Solarino. Camion in fiamme, distrutta anche un'auto

Alle 4:30 circa i Carabinieri di Solarino sono intervenuti in contrada Masseria, per l’incendio di un camion. Le fiamme hanno coinvolto anche una macchina parcheggiata vicino al camion ed entrambi i mezzi sono andati distrutti. Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Siracusa. Sono in corso le indagini dei Carabinieri al fine di individuare la natura dell’incendio ed i probabili autori.




Lentini. Violenza per "educare" una quindicenne, denunciati il padre e il fratello

Lesioni personali, maltrattamenti in famiglia e abuso di mezzi di correzione nei confronti di una minore. Per questo, a Lentini, gli agenti del locale commissariato hanno denunciato due uomini, padre e figlio, di 59 e 29 anni, entrambi marocchini. Gli uomini avrebbero utilizzato la violenza al fine di ottenere l’obbedienza da parte della figlia e sorella, una ragazzina di 15 anni .




Siracusa. Evade dai domiciliari, finisce in carcere

In più occasioni avrebbe violato la misura degli arresti domiciliari cui era sottoposto. Gli uomini delle Volanti hanno eseguito un ordine di custodia cautelare in carcere emesso dal gip di Siracusa nei confronti di Orazio Breci, 32 anni. L’uomo è stato dunque condotto nella Casa circondariale di Cavadonna.




Siracusa. Omicidio Scarso, in un video i momenti dell'orrore: lo cercano gli investigatori

Non è ancora agli atti di indagini ma gli investigatori sono certi che esista: un video, girato per riprendere i drammatici momenti dell’insensata bravata che diventerà omicidio. Con quell’accusa sono in carcere Andrea Tranchina, 18 anni, e Marco Gennaro, 19. Secondo l’accusa, i due si sarebbero introdotti nell’abitazione di Grottasanta in cui abitava Pippo Scarso, bersaglio preferito dei bulli della zona. E nel video, girato verosimilmente da Gennaro, si vedrebbe l’anziano che dorme nel suo letto, quindi l’alcol gettato sui capelli e il fuoco appiccato con un accendino. Sarebbe stato Tranchina ad accendere il rogo.
Alcuni testimoni avrebbero riferito di avere visto questo video e ne hanno fornito descrizioni simili. Il resto è cronaca. Con le fiamme che attaccano il corpo di Scarso. Urla, esca da casa cercando aiuto, respira a fatica. Il vicino che chiama i soccorsi, il trasferimento al centro grandi ustionati del Cannizzaro dove morirà il 15 dicembre scorso, dopo due mesi di agonia.




Rosolini. Ritrovati i pc rubati al Comune, la Guardia di Finanza sulle tracce dei ladri

La Guardia di Finanza di Siracusa ha recuperato tre personal computer presumibilmente trafugati qualche notte fa al Comune di Rosolini. I finanzieri della Tenenza di Noto, durante la perlustrazione della città, notavano due soggetti che alla vista della pattuglia si disfacevano di una valigia, lanciandola in un precipizio e si davano alla fuga per le strade di Rosolini, facendo perdere le proprie tracce.
Recuperata la valigia sul fondo della cava, venivano rinvenuti tre pc, due dei quali con lo schermo danneggiato a seguito dell’impatto col terreno. Le immediate attività di indagini e investigazioni eseguite sui computer hanno permesso di ricollegarli al furto perpetrato nella notte al Comune di Rosolini.
Proseguono le attività investigative volte all’individuazione dei responsabili, nel frattempo sono state avviate le procedure per la restituzione ai legittimi proprietari, che hanno espresso piena soddisfazione nei confronti dei militari per la solerzia nel recupero degli stessi.




Siracusa. Forza i blocchi dei migranti e investe tre persone: identificato e denunciato

E’ stato identificato e denunciato il pirata della strada che ha forzato i blocchi dei migranti di due pomeriggi fa, investendo una operatrice del centro Sprar (prognosi di 10 giorni) e due migranti.
Si tratta di un uomo di 50 anni, meccanico, già noto alle forze di polizia. Gli agenti delle Volanti contestano i reati di lesioni colpose plurime, omissione di soccorso e guida senza patente con l’aggravante dei futili motivi.
Senza nessuna urgenza particolare, anzichè rallentare nei pressi dei blocchi e attendere appena qualche minuto per passare, l’uomo – secondo la ricostruzione – avrebbe volutamente accelerato con una manovra definita dalle forze dell’ordine “aggressiva”.
Nonostante la presenza di testimoni e di un video che documenta la scena, non è stato semplice risalire alla sua identità. L’auto, infatti, è di proprietà di una altro uomo ed era nella disponibilità del meccanico per alcune riparazioni.
Gli agenti, allora, hanno preparato la trappola con un finto appuntamento tra il proprietario dell’auto e il meccanico. Appena è arrivato, si sono presentati i poliziotti. Messo alle strette, ha ammesso le sue responsabilità, dopo aver farfugliato alcune scuse. Nessun movente razzista.




Priolo. Tentato omicidio, 26enne deve espiare oltre 4 anni

I carabinieri di Priolo Gargallo hanno tratto in arresto Domenico Giannino, 26 anni. Deve espiare la pena di 4 anni, 4 mesi e 27 giorni di reclusione per aver commesso il reato di tentato omicidio e rapina, unitamente ad altri due complici nel marzo del 2013.
All’epoca le indagini vennero svolte dagli stessi carabinieri di Priolo che intervennero a seguito dell’aggressione di un commerciante che, inseguito da tre persone, tra cui l’ arrestato, volevano sottrargli l’incasso della giornata. I tre, a volto coperto e armati di cacciavite ingaggiarono una colluttazione con la vittima che, nell’atto di difendersi, tolse il passamontagna ad uno dei tre aggressori riconoscendolo. Il commerciante venne brutalmente colpito al volto e al petto con il cacciavite, provocandogli gravi lesioni. Nell’immediatezza i Carabinieri di Priolo arrestarono uno dei tre autori e subito dopo anche gli altri due.




Siracusa. Assenteismo all'Asp, assolta con formula piena una veterinaria in convenzione

Il gip del Tribunale di Siracusa, Andrea Migneco, ha assolto con formula piena, perchè il fatto non sussiste, la dottoressa Saretta Mauceri, medico-veterinario specialista ambulatoriale, in regime di convenzione con l’ASP di Siracusa. Accolte le tesi difensive dell’avvocato Michele Mauceri,.
Si tratta dell’unica assoluzione pronunziata nell’ambito del processo contro 29 medici e dipendenti dell’ASP, imputati di aver compiuto un uso fraudolento dei cartellini marca tempo, al fine di attestare falsamente la loro presenza in servizio, con grave danno per l’ente pubblico, procedimento scaturito da indagini della Guardia di Finanza Compagnia di Siracusa.
L’ASP di Siracusa, costituitasi parte civile, aveva chiesto la condanna della imputata, mentre la Procura in accoglimento parziale delle argomentazioni della difesa della professionista, aveva chiesto l’esclusione della punibilità, ex art. 131 bis codice penale, per la ritenuta particolare tenuità del fatto.
Il gip ha, viceversa, ritenuto che la condotta contestata alla dottoressa Mauceri non costituisca reato punibile. Si attendono dunque le motivazioni, per le quali il Giudice ha preso sessanta giorni, ma appare di tutta evidenza che l’assoluzione nasce dalla inapplicabilità al caso concreto del reato contestato, attesa la particolarità del rapporto di convenzione degli specialisti ambulatoriali veterinari.




Avola. Aggredito da un uomo armato il sindaco Luca Cannata: "ho avuto paura"

“T’ammazzo, io non ho niente da perdere”. Lo ha urlato al sindaco di Avola, Luca Cannata, mentre brandiva a mò di spada una roncola di 40 centimetri. L’aggressore, Sebastiano Germano, 35 anni, è stato po arrestato dalla polizia ma non sono stati momenti facili per il primo cittadino avolese, alla quarta aggressione.
Le immagini di videosorveglianza hanno permesso di scoprire che Germano aveva speso gran parte del pomeriggio di ieri sotto il Municipio, armato, aspettando proprio il sindaco Cannata. Non appena arrivato, la minaccia. “Questa volta ho davvero avuto paura”, racconta. “Un colpo ha provato anche a tirarlo, ma fortunatamente non è riuscito a colpirmi anche grazie a quanti sono subito intervenuti, compreso un agente della Municipale”.
Voleva soldi e un lavoro, richieste usuali. L’aggressore, infatti, è stato in passato aiutato dai servizi sociali e attraverso i cantieri di servizio. “Quando ha presentato le richieste in maniera legittima, abbiamo fatto per lui quello che facciamo per tutti gli avolesi in difficoltà”, spiega ancora Cannata. “Ma noi sindaci ormai siamo lasciati da soli a contrastare il disagio”, aggiunge amaro dal suo ufficio.
Dopo la minaccia e l’aggressione, Germano è andato via per poi ritornare in Municipio pochi minuti dopo. E ad attenderlo ha trovato gli agenti del commissariato che lo hanno arrestato.




Augusta. Farmaco stupefacente in casa, arrestato presunto pusher di ossicodone

E’ stato trovato in possesso di numerose pasticche di ossicodone, un farmaco che sta prendendo piede tra i giovani tossicodipendenti. E’ stato arrestato con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti l’augustano Angelo Claudio Passanisi. Nella sua abitazione i carabinieri hanno rinvenuto una confezione intera e diversi blister contenenti svariate compresse di OxyContin nonché ricette mediche a nome di altri soggetti, sempre con la medesima prescrizione, pronte per essere presentate in farmacia. Non avendo alcun titolo per la detenzione dello specifico farmaco, classificato tra gli stupefacenti proprio per il suo principio attivo, è stato posto ai domiciliari.
L’OxyContin è un antidolorifico generalmente prescritto come terapia del dolore ai malati oncologici terminali che agisce sul sistema nervoso in modo simile all’eroina e all’oppio e crea dipendenza.