Siracusa. Operazione anti-degrado sociale, sgomberate le grotte della balza Akradina

Nuova operazione congiunta di carabinieri, polizia municipale e personale Igm. Un servizio capillare in funzione antidegrado sociale, per mettere in sicurezza e bonificare alcune aree “occupate” e trasformate in rifugi di fortuna da extracomunitari e senzatetto. Condizioni minime di igiene assenti motivo per cui i circa dieci stranieri identificati sono stati affidati ai servizi sociali del Comune ed invitati a trascorrere qualche notte in strutture protette, in attesa di nuova sistemazione. Nelle aree controllate trovate decine di materassi, coperte, focolai e cucine improvvisate, il tutto in assenza di servizi igienici. Particolarmente drammatica la situazione in alcune grotte della balza Akradina trasformate in rudimentali abitazioni, invase anche dalla spazzatura.




Visite in carcere a Totò Cuffaro, anche due politici siracusani rischiano il processo

Ci sono anche due politici siracusani tra i 28 per i quali è stato chiesto dalla Procura di Roma il rinvio a giudizio. Si tratta dell’ex parlamentare Pippo Gianni e dell’ex deputato regionale Nunzio Cappadona. Udienza fissata il 14 marzo per valutare se la vicenda meriti un processo o meno. Ecco, la vicenda è legata alle visite in carcere a Rebibbia all’ex presidente della Regione, Totò Cuffaro. Secondo l’accusa, i 28 (per 13 è stata richiesta l’archiviazione) avrebbero prodotto dichiarazioni false per entrare in carcere utilizzando la facilitazione che permette ai parlamentari in carica di accedere alle strutture penitenziarie facendosi anche accompagnare da un assistente che dichiara la sua qualifica in un apposito modulo, senza richiesta di colloquio necessaria per i “comuni mortali”. I giudici romani hanno il sospetto che non sempre gli assistenti fossero davvero semplici assistenti degli onorevoli in visita. Da qui l’indagine per falso.




Botti di fine anno: uomo perde tre dita a Siracusa, incidente anche a Lentini

Il bilancio dei botti di mezzanotte parla purtroppo di due gravi incidenti. Dopo la mezzanotte, a causa dell’uso improprio di materiale pirico, un 49enne di Lentini ha subito la perdita del polpastrello di un dito della mano sinistra. A Siracusa, un 64enne ha perso tre dita della mano destra in seguito all’esplosione di un petardo.
Altri due incidenti , per fortuna senza grosse conseguenza, ad Avola e ancora Siracusa.




Lentini. Tentato furto in un capannone, arrestati in due dopo breve fuga

Tentato furto in concorso, arrestati da agenti del Commissariato di Lentini Gaetano Palermo (35 anni) e Biase Gesù Dragonetti (21). Nei pressi della via Porta Siracusana era stato segnalato un furto ad opera di due giovani incappucciati che si erano introdotti all’interno di un capannone che custodiva mezzi d’opera edili appartenenti a un piccolo imprenditore edile. I poliziotti hanno subito fermato i due, su di ciclomotore che procedeva in senso vietato e rispondenti alla segnalazione giunta al numero di emergenza.
I due sono stati riconosciuti dalla persona offesa e da altro testimone come coloro che, con in mano un piede di porco, si sarebbero introdotti all’interno della proprietà, per poi fuggire con il sopraggiungere del proprietario del deposito.




Siracusa. Targia, auto avvolta dalle fiamme: tanta paura ma nessun ferito

Auto avvolta dalle fiamme questa mattina in contrada Targia, in direzione Siracusa nord. Poco dopo la stazione di servizio Agip, una Renault Clio ha preso fuoco per cause ancora in fase di accertamento. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, poco dopo le 7.20. Intervento concluso pochi minuti dopo le 8. Nessun ferito, il conducente della vettura ha avuto il tempo di allontanarsi e mettersi in salvo. Riflessi sul traffico con pesante rallentamento nella zona.




Rosolini. Droga in auto, i carabinieri arrestano un 29enne

Arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti a Rosolini. I carabinieri hanno bloccato Carmelo Lorefice, classe 1987, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Ad un posto di blocco, hanno intimato l’alt all’autovettura condotta da Lorefice, procedendo ad un normale controllo di polizia nei suoi confronti. Nel corso del controllo, nonostante i documenti di guida e circolazione fossero in regola, l’uomo è apparso stranamente agitato ed insofferente nei confronti dei militari i quali, insospettiti da tale atteggiamento, hanno dato corso a perquisizione personale e veicolare conclusasi con esito positivo: occultato nel vano porta oggetti dello sportello destro dell’autovettura è stato rinvenuto un frammento di hashish, debitamente avvolto in un foglio di carta d’alluminio, dal peso di circa 15 grammi, del materiale necessario per il confezionamento dello stupefacente, un flacone di metadone di cui Lorefice non è autorizzato alla detenzione nonché la somma contante di 125 euro in banconote di vario taglio, denaro ritenuto provento di pregressa attività di spaccio.
Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. Condotto in caserma, Lorefice Carmelo è stato dichiarato in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.
A conclusione dell’udienza, durante la quale il GIP ha convalidato l’arresto, è stata disposta nei confronti di Lorefice Carmelo la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Rosolini.




Siracusa. Auto a fuoco in viale Luigi Cadorna: indaga la polizia

Auto in fiamme in viale Luigi Cadorna. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti a seguito dell’incendio di una Lancia Y. Sul posto, i vigili del fuoco del comando provinciale di via Augusto Von Platen per le operazioni di spegnimento del rogo. I rilievi non hanno consentito di accertare l’origine delle fiamme. Indagini in corso.




Augusta. Rubava limoni, arrestato in via Playa. Denunciate due donne

E’ stato sorpreso in flagranza di reato mentre rubava limoni in un agrumeto. Gli agenti del commissariato di Augusta hanno arrestato Pino Cristofaro Angelo, 20 anni, catanese sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di firma. Dovrà rispondere di furto aggravato in concorso. Denunciate, per lo stesso reato, anche una donna di 20 anni e una minore, entrambe catanesi. L’episodio si è verificato nel pomeriggio di ieri. L’uomo è stato sorpreso in via Playa, (località Agnone Fortezza). Gli Agenti hanno anche accertato che l’uomo si era introdotto in un’abitazione mettendola a soqquadro.




Priolo. Incendio nella notte in una azienda di smaltimento di rifiuti metallici

Incendio nella notte in contrada Biggemi, in territorio di Priolo. Le fiamme si sono sviluppate all’interno di una ditta di smaltimento di rifiuti metallici, distruggendo un cointainer adibito ad ufficio. Dopo avere spento l’incendio, i vigili del fuoco non hanno rinvenuto sul posto elementi utili per chiarire l’origine dell’incendio. Sul posto anche agenti delle Volanti.




Siracusa. Nel garage nascondeva 124 chili di giochi pirotecnici vietati: arrestato dai carabinieri

Giochi pirotecnici per un totale di 124 chili nascosti in garage. Tra questi, 10 bombe carta da mezzo chilo ciascuna. Materiale che sarebbe stato venduto clandestinamente ma che, per tipologia, è solitamente destinato a mani esperte. I carabinieri hanno rinvenuto gli artifizi pirotecnici in casa di un avolese di 35 anni, Michele Guastella. Nell’ambito dell’operazione “Natale sicuro” i militari del comando provinciale di Siracusa hanno controllato, ieri pomeriggio, il territorio di Avola, notando un insolito via vai di persone nei pressi dell’abitazione dell’uomo, già noto alle forze dell’ordine. In casa dell’uomo, all’interno della lavanderia di una palazzina a due piani, con 4 appartamenti, è stato rinvenuto il materiale, occultato e pericoloso per la sicurezza delle altre tre famiglie che vivono nello stabile.Il tutto è stato sottoposto a sequestro e custodito in località idonea in attesa di distruzione.
Guastella è stato posto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.