Lentini. Daspo in vista per tifosi della Leonzio e dell'Igea Virtus: 5 messinesi denunciati

Identificati e denunciati 5 tifosi dell’Igea Virtus al termine dell’incontro disputato a Lentini, contro la Leonzio (Serie D). La Polizia li ha fermati perchè responsabili del lancio di oggetti pericolosi, tra cui petardi e bengala. Inoltre, a seguito di perquisizione personale, due dei cinque sono stati trovati in possesso di pochi grammi di sostanza stupefacente.
Sono in corso ulteriori indagini per l’identificazione di altri tifosi, anche della squadra locale, che si sono resi responsabili di altre intemperanze, per le quali verranno pure avviate le procedure interdettive di accesso alle competizioni sportive.




Siracusa. Avvertimento a fuoco, incendiata nella notte una Citroen C1

Auto a fuoco nelle prime ore di questa mattina di via Luigi Cassia, nella zona di Mazzarrona. Gli agenti delle Volanti sono intervenuti a seguito dell’incendio di una Citroen C1. Nessun dubbio sull’origine dolosa delle fiamme. Per lo spegnimento del rogo è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco. I rilievi effettuati subito dopo le operazioni condotte hanno consentito di stabilire con certezza che si è trattato di un gesto volontario, probabilmente un avvertimento. La polizia ha avviato le indagini del caso.




Augusta. Investe un pedone in corso Sicilia e fugge: denunciato

Dovrà rispondere di omissione di soccorso il conducente della Ford CMax che la notte scorsa ha investito, in pieno centro abitato, in corso Sicilia, un  pedone che attraversava la strada. L’automobilista ha travolto l’uomo, causandogli delle lesioni che hanno resto necessario l’intervento di un’ambulanza del 118. Piuttosto che verificare le condizioni della vittima, ha preferito la fuga. Il pedone è stato condotto all’ospedale Muscatello di Augusta per le cure del caso. Sul posto, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Augusta, che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e rintracciato il conducente dell’autovettura, adesso segnalato all’autorità giudiziaria per omissione di soccorso.

 

Foto: repertorio




Noto. Migranti in barca a vela, poi intercettati sulla provinciale 19. Ricovero per bimba con varicella

Hanno raggiunto in barca a vela la spiaggia tra Vendicari e Calamosche. Da qui hanno cercato di fare perdere le loro tracce. Ma i 23 cittadini extracomunitari di presunta nazionalità irachena (7 uomini, 6 donne e 10 minori) sono stati avvistati e bloccati dalla polizia mentre transitavano a piedi lungo la provinciale 19, Pachino-Noto.
Sono stati radunati in corrispondenza di uno slargo a circa 300 metri dal bivio per la villa romana del Tellaro e, a causa delle condizioni meteo particolarmente avverse (pioggia battente), considerata la presenza di bambini, sono stati fatti salire a bordo dei veicoli delle forze dell’ordine ed uno della protezione civile del comune di Noto.
Sono stati poi trasferiti al centro di accoglienza di Rosolini per la prima accoglienza e le procedure di identificazione.
Dalle prime informazioni raccolte, sarebbero partiti dalla Turchia stipati all’interno di un’imbarcazione a vela di circa 11 metri battente bandiera tedesca. Dopo 3 giorni di navigazione sono stati abbandonati dagli scafisti sulla spiaggia tra la riserva di Vendicari e Calamosche.
Una donna insieme alla figlia minore è stata trasportata in ambulanza presso l’ospedale di Noto per visita specialistica: la piccola era affetta da varicella.

foto archivio




Siracusa. Scommesse "abusive", denunce e sequestri in circoli ricreativi

Denunciato il presidente di un circolo ricreativo di Siracusa, per esercizio abusivo di giochi e scommesse, violazione della normativa antiriciclaggio (che prevede la tenuta del registro unico informatico) e per omessa esposizione della tabella dei giochi vietati. Il mirato controllo amministrativo degli agenti di polizia ha portato al sequestro di 5 computer e 2 stampanti utilizzati per la raccolta delle giocate, insieme a materiale cartaceo inerente la raccolta delle stesse.
Inoltre, nel corso di un ulteriore controllo presso un altro circolo, sono state denunciate altre tre persone: la prima, sedicente presidente per gli stessi reati e gli altri due, per esercizio abusivo di gioco e scommessa. Anche in questo caso sono stati sequestrati 5 computer ed una stampante, oltre a materiale cartaceo utilizzato per la raccolta delle scommesse.




Siracusa. Il 50enne denunciato dalla Finanza "non è un consulente del lavoro"

Il 50enne denunciato dalla Guardia di Finanza (ed a cui sono stati sequestrati beni per 340.00 euro, ndr) per una serie di condotte truffaldine verso aziende ed enti di previdenza “non è un consulente del lavoro”. Il presidente dell’Ordine provicniale, Antonino Butera, ha fatto avviare tutte le verifiche del caso, una volta appresa la notizia. “Non esiste alcun iscritto all’albo provinciale di Siracusa individuabile in M.F. di 50 anni. Trattandosi l’iscrizione all’Albo di adempimento
obbligatorio per legge, ai fini dello svolgimento della professione, siamo in presenza di
persona non qualificabile come Consulente del Lavoro”, ha precisato Butera.
Dell’esito del controllo sono stati informati anche gli inquirenti




Francofonte. Picchia la moglie incinta, arrestato 47enne

E’ accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali e per questo un 47enne di Francofonte, incensurato, è stato arrestato. Avrebbe picchiato la moglie, peraltro in dolce attesa.
A seguito dell’ennesimo episodio di violenza domestica, i carabinieri sono intervenuti al termine di una violenta lite familiare. Hanno trovato la donna in casa, terrorizzata e piuttosto malconcia presumibilmente per le percosse ricevute dal marito. Trasportata al’ospedale di Lentini per le cure del caso, è stata dimessa con 5 giorni di prognosi.
Le veloci indagini hanno permesso ai militari dell’Arma di accertare che i maltrattamenti, fisici e verbali, erano stati ripetuti nel tempo. La relazione tra marito e moglie era parecchio turbolenta.
La donna, in stato di gravidanza, a quanto pare non avrebbe mai sporto denuncia. L’uomo stavolta però, a seguito dell’intervento dei Carabinieri, è stato arrestato in attesa del rito per direttissima presso il Tribunale di Siracusa.




Lentini. Perseguita l'ex convivente, denunciato presunto stalker

Atti persecutori nei confronti della ex. Con questa accusa gli agenti del commissariato di Lentini hanno denunciato un uomo di 41 anni. L’uomo avrebbe reso la vita difficile all’ex convivente, perseguitandola e costringendola, impaurendola e disturbandola, a modificare le proprie abitudini.




Avola. Spettatori oltre il consentito in un impianto sportivo: denunciato l'organizzatore di un evento

Avrebbe consentito l’ingresso in un impianto sportivo ad un numero superiore di persone rispetto a quanto previsto dalle autorizzazioni. Il provvedimento riguarda un avolese di 32 anni, organizzatore dell’evento sportivo.




Siracusa. Truffe con la previdenza, denunciato consulente del lavoro e la moglie

La Guardia di Finanza di Siracusa, su delega della Procura, a seguito di complesse indagini di polizia giudiziaria, ha proceduto al sequestro di beni immobili, mobili, quote societarie e conti correnti, per un totale di circa € 340.000, di proprietà di un consulente del lavoro, M.F. di anni 50, e del coniuge, M.G. di anni 48. L’indagine, coordinata dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano e diretta dal Sostituto Procuratore, Salvatore Grillo, ha avuto inizio nel 2013, a seguito di una segnalazione da parte di Enti previdenziali e assistenziali per delle anomalie rilevate nelle posizioni di alcune persone e di diverse aziende, è stata eseguita dal Nucleo di Polizia Tributaria di Siracusa.
Occorre premettere che i debiti nei confronti dell’Erario e degli Enti previdenziali e assistenziali vengono pagati attraverso la compilazione del “modello F24” e possono essere compensati con i crediti che ognuno vanta nei confronti degli stessi Enti. Conseguentemente, attraverso controlli automatizzati effettuati dall’Agenzia delle Entrate, dall’Inail, dall’Inps e dagli Enti locali, qualora il debito non venga pagato, scatta l’iscrizione a ruolo e, quindi, la riscossione che, in Sicilia, è affidata al concessionario Serit.
E’, a questo punto, che è intervenuto il meccanismo truffaldino del consulente che, negli anni dal 2010 al 2014, ha provveduto a compensare, per una platea di contribuenti suoi clienti, debiti esistenti con crediti inesistenti attestando, appunto, sul “modello F24” di vantare crediti nei confronti dei vari Enti che, di fatto, non erano mai sorti. I controlli automatizzati degli Enti creditori permettevano di rilevare che i crediti compensati non erano reali facendo, così, scattare l’invio delle cartelle esattoriali dal concessionario Serit. Ciò nonostante, il consulente continuava nella sua condotta criminale rinnovando la truffa ai danni degli Enti ed attestando, nuovamente, di vantare crediti non reali, in modo da sottrarsi al pagamento definitivo delle cartelle esattoriali. L’attività investigativa e le verifiche del caso condotte dalla fiamme gialle aretusee hanno permesso di denunziare il professionista e la moglie (imprenditrice) per aver compensato le proprie posizioni debitorie con crediti inesistenti per complessivi 511.190 euro.
Nei confronti dei 40 clienti, i quali si erano rivolti al predetto consulente del lavoro perché si erano visti recapitare cartelle esattoriali per i debiti accumulati e risultati compensati con crediti inesistenti per un importo pari a 983.705 euro, non si è proceduto penalmente in considerazione della loro buona fede, riscontrata nel corso delle indagini; nei loro confronti, comunque, è in corso, tuttora, la riscossione bonaria dei debiti accumulati nel tempo ed indebitamente compensati con i crediti inesistenti secondo lo schema truffaldino ideato dal loro consulente.
Il Procuratore della Repubblica, Francesco Paolo Giordano, ha richiesto al gip Andrea Mignieco, l’emissione del provvedimento di sequestro per equivalente, per un valore complessivo di circa 340.000 euro, che è stato eseguito sui beni e sui conti del consulente e del proprio coniuge.