Erano rientrati in Italia nonostante l’espulsione, prima dei cinque anni, senza autorizzazione da parte del ministero dell’Interno. La Squadra Mobile ha arrestato Sandra Imade, 32 anni e Jerry Agoso Moah, 27 anni, entrambi nati in Nigeria. La donna è stata condotta nel carcere di Piazza Lanza, a Catania. L’uomo si trova, invece, nel carcere di Cavadonna, a Siracusa.

Dovrà rispondere di ricettazione. Denunciato per questo dalla polizia del commissariato di Pachino un uomo di 54 anni, già noto alle forze dell’ordine. A seguito di perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto un quadro e un televisore antico, risultati provento di un furto perpetrato lo scorso 16 agosto.

L’acquazzone che nelle mattinata si è abbattuto su Siracusa ha colpito in particolar modo Cassibile. Qui sono dovuti intervenire i carabinieri per soccorrere una donna di 70 anni rimasta bloccata all’interno della sua vettura in via Tersicore.
Il graduale avvallamento del manto stradale, riempitosi di acqua piovana, ha tratto in inganno la signora che era convinta di attraversare una semplice pozzanghera ma si è invece ritrovata circondata dall’acqua che aveva raggiunto nel punto più profondo un’altezza superiore al metro.
I militari l’hanno aiutata ad uscire dal veicolo senza riportare alcuna conseguenza, eccetto un forte spavento. I Vigili del Fuoco e l’Igm hanno poi ripristinato la percorribilità della strada eliminando l’acqua e, soprattutto, il fango ed i sedimenti portati dalla pioggia.

In un mobile della camera da letto nascondeva marijuana-8 grammi- e un bilancino di precisione. I carabinieri della Tenenza di Floridia hanno deferito un giovane di 16 anni. Bloccato dai militari, l’adolescente ha subito mostrato segni di un evidente nervosismo. La perquisizione estesa all’abitazione del giovane ha consentito il rinvenimento di un bilancino di precisione nascosto all’interno di un mobile della camera da letto.P Per questi motivi è scattata la segnalazione per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.

Dovranno rispondere di furto i due avolesi denunciati dai carabinieri lungo la strada provinciale Noto-Pachino. I militari della Compagnia di Noto, ieri mattina, hanno sorpreso due avolesi di 45 e 37 anni, già noti alle forze dell’ordine che si erano introdotti con la loro auto all’interno di un terreno adibito a mandorleto. Con delle canne avrebbero raccolto circa 300 chili di mandorle, poi riposte in sacchi di juta. L’auto parcheggiata in quell’area ha insospettito i militari che stavano svolgendo un regolare servizio di controllo del territorio. Alla vista dei carabinieri, i due uomini hanno ammesso le proprie responsabilità. La refurtiva, sottoposta a sequestro, sarà devoluta ad associazioni di volontariato del territorio. Sequestrata anche l’auto, in quanto sprovvista di copertura assicurativa.

E’ già tornato a casa il 20enne siracusano trasportato in elisoccorso al Cannizzaro di Catania ieri pomeriggio. Una domenica al mare con gli amici rischiava di trasformarsi in un incubo: un tuffo nelle acque di Fontane Bianche e l’impatto con uno scoglio semisommerso.
E’ stato necessario l’intervento dell’elicottero del 118. Al Cannizzaro è arrivato in codice rosso ma cosciente. Gli esami hanno dato risultato negativo, suggerita dai sanitari etnei una fase di osservazione ma il giovane – alla luce del check up – ha preferito lasciare il Cannizzaro.

Avrebbe rubato un cavo di rame di 15 metri di lunghezza, per venti chili di peso da un centro commerciale di Città Giardino. I carabinieri della stazione di Priolo  hanno arrestato, in flagranza di reato, il siracusano Paolo Giuga, 30 anni, pregiudicato. L’uomo si sarebbe introdotto all’interno di un vano di servizio, tranciato ed asportato il cavo elettrico, danneggiando il sistema di compattazione dei cartoni. La refurtiva non è stata recuperata. Il danno è in corso di quantificazione. Al termine delle formalità di rito, l’arrestato è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

Avrebbe caricato quindici casse di limoni sulla sua auto, con l’intento di rubare gli agrumi. E’ andata male a Stefano Melilli, 35 anni, di Melilli, già noto alle forze dell’ordine. Ad interromperlo, il personale dell’istituto di vigilanza privata “Giaguaro Service”, che ha prontamente allertato i carabinieri della stazione di Cassibile. I militari hanno arrestato l’uomo, che si era introdotto, rompendo la rete metallica perimetrale, in un’azienda agricola della Fanusa. Recuperata la refurtiva. Il 35enne è stato posto ai domiciliari.

Era stato espulso dal territorio nazionale nel 2013. Gli agenti della Squadra Mobile lo hanno rintracciato a Siracusa, senza l’autorizzazione del ministero dell’Interno. Arrestato Nogiery Egbon, nigeriano di 51 anni, rientrato in Italia prima dei cinque anni dall’espulsione. L’uomo è anche destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura di Ascoli Piceno, in quanto deve espiare una pena residua di due mesi.

Prosegue il progetto della Polizia  “Questo non è amore” contro la violenza di genere. Sabato il camper della polizia ha fatto tappa, dal primo pomeriggio alla serata a Noto, in piazza del Municipio con un’equipe composta dal medico della polizia, da un ufficiale di polizia giudiziaria del locale commissariato,  da un operatore  della Squadra Mobile “reati contro la persona ed in danno dei minori” e da rappresentanti del centro antiviolenza “Reta h24” e del “Codice Rosa” dell’Ospedale Umberto I° di Siracusa. Il fenomeno della violenza di genere rappresenta un serio problema. Numerosi gli episodi, soprattutto in ambito familiare e nel contesto dei rapporti di coppia.  L’iniziativa, oltre ad avere una valenza informativa, è volta a favorire l’emersione del fenomeno, favorendo un contatto diretto con le potenziali vittime e offrendo loro il supporto di una equipe multidisciplinare, composta da operatori specializzati presente all’interno del camper.Il 3 settembre la carovana farà tappa a Priolo.