Pachino. Amicizia nata in chat diventa stalking nella vita reale: denunciato

Un rapporto di amicizia nato in chat si è poi trasformato in stalking. Denunciato a Pachino un 28enne, atti persecutori l’accusa. L’amicizia virtuale con una ragazza di 20 anni prima e di una 24 poi si è trsformato in fretta in un asfissiante corteggiamento, mai corrisposto.
Secondo l’accusa, il ragazzo avrebbe messo in atto verso le due amiche – che frequentava – “reiterate ed assillanti azioni persecutorie, consistenti in minacce, pedinamenti ed appostamenti su strada, scenate, parole offensive anche in presenza di altri, in un caso sfociate anche in spintoni e percosse”.
Una “pressione” tale da spaventare le due ragazze sino al punto di non uscire più da casa se non in compagnia di altri amici. Nascondendo le loro uscite all’indagato per paura di una sua reazione.




Augusta. Rete da pesca sequestrata in porto: lunga 400 metri, con 10 kg di pescato

Un’altra rete da posta per la pesca, di circa 400 metri, è stata sequestrata ad Augusta. Una nuova operazione di polizia marittima svolta dalla Guardia Costiera. Nell’area del porto si sono imbattuti in una rete da posta, posizionata in mare da alcuni pescatori ancora non individuati. Imprigionato nella rete, circa 10 kg di pescato.




Siracusa. Tentato suicidio: manda foto con cappio al collo alla fidanzata, la polizia lo salva

Propositi suicidi anticipati con messaggi allo smartphone. Una serie di foto con un cappio al collo inviati alla fidanzata. E’ successo nella notte dello scorso 13 giugno. La donna, una volta ricevute le inquietanti foto, poco dopo l’1.30 di notte, ha avvisato la polizia. Gli agenti delle volanti si sono fiondati in via Specchi per impedire che il 39enne portasse a termine il suo insano gesto.




Siracusa. Furto di energia elettrica, arresti e denunce a Tremmilia

Due arresti per furto di energia elettrica a Tremmilia. I carabinieri hanno effettuato una serie di controlli presso un complesso residenziale a ridosso della frazione di Belvedere. Qui hanno rilevato come un uomo di anni 52 e una donna di 53 avessero intercettato la linea elettrica pubblica alla quale era direttamente collegato l’impianto elettrico delle rispettive abitazioni, bypassando il contatore Enel che, di conseguenza, non rilevava alcun consumo.
Denunciate per lo stesso reato due persone ree di avere manomesso il contatore in modo da determinare un rilevamento di consumo inferiore a quello reale.




Rosolini. Happening musicale alla Cava senza autorizzazioni: 5 denunciati

Cinque denunciati per la manifestazione musicale alla cava Croce Santa di Rosolini. GLi agenti del commissariato di Pachino hanno contestato ai giovani organizzatori dell’appuntamento i reati di apertura abusiva di locale di pubblico spettacolo ed inosservanza di provvedimenti dell’Autorità. Lo scorso sabato 11 giugno e fino all’alba del giorno dopo, un grande happening musicale è stato ospitato nel suggestivo luogo ma tutto in assenza del necessario titolo di Polizia.




Avola. Si capovolge una barca a vela, salvata l'unica persona a bordo

Due imbarcazioni in difficoltà soccorse dalla Guardia Costiera di Siracusa. Nella mattinata di ieri, al numero blu 1530 è giunta una prima richiesta di soccorso nelle acque antistanti la baia di Santa Panagia. Una barca, in panne a causa di una probabile avaria al motore, stava andando alla deriva. La motovedetta CP 323 in pochi minuti ha intercettato la piccola imbarcazione, condotta in sicurezza all’interno del vicino porto rifugio.
Poco più tardi, nel pomeriggio, anche a causa del repentino cambiamento delle condizioni meteomarine, il personale della CP 323 è intervenuto per prestare soccorso ad una barca a vela capovoltasi a largo di Avola.
Un bagnante, infatti, alla vista dell’unità in difficoltà ha prontamente contattato il 1530 preoccupato per l’incolumità dell’unica persona a bordo. Il velista è stato soccorso da un finanziere libero dal servizio e intervenuto con una imbarcazione privata. Scortati dalla Guardia Costiera, hanno raggiunto un vicino approdo in totale sicurezza.




Avola. Sfreccia per le vie cittadine e non pago minaccia gli agenti: "vi uccido"

Ha seminato il panico per le vie di Avola sfrecciando con la sua auto a forte velocità. In questo suo infervorato procedere ha anche causato un incidente.
E’ stato denunciato dalla polizia ance per lesioni personali, oltraggio e resistenza a pubblico ufficiale. Il 26enne, infatti, non pago ha anche minacciato di morte gli agenti intervenuti, provacando con la sua inconsulta reazione anche delle lesioni ad uno dei due poliziotti.




Augusta. Aggredisce nonna e fratello per avere del denaro: arrestato

Per ottenere del denaro non ha esitato ad aggredire la nonna ed il suo stesso fratello gemello, intervenuto in difesa. I due malcapitati se la sono cavata con una prognosi di cinque giorni. Per l’aggressore è scattato l’arresto. Si tratta di Giovanni Musumeci, 31 anni. Lo hanno bloccato i carabinieri di Augusta con le accuse di maltrattamenti in famiglia e tentata estorsione.
I militari sono intervenuti su segnalazione al 112 di una violenta lite tra 3 persone in vicolo Marcellino ad Augusta. Giunti sul posto, hanno accertato che il Musumeci, pretendendo del denaro, aveva aggredito la propria anziana nonna e, il fratello gemello, intervenuto in difesa della donna.
L’arrestato è stato tradotto alla casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Siracusa. Altra auto in fiamme nella notte: il nuovo episodio in via Don Sturzo. Indaga la polizia

La settimana si apre con un nuovo caso di auto data alle fiamme. In via Don Sturzo un incendio ha danneggiato una Mistubishi Space Star di proprietà di una donna. Ancora da accertare le cause dell’incendio mai vigili del fuoco non escludono il dolo. Indagini in corso da parte della polizia.

foto archivio




Palazzolo. Lite tra due fratelli, i carabinieri riportano la calma

Sono dovuti intervenire i Carabinieri per sedare gli animi e riportare la situazione alla calma in una abitazione del centro a Palazzolo Acreide.
Erano circa le 20,30 di ieri quando una donna, con voce scossa e impaurita, ha chiamato il numero di emergenza “112” per richiedere l’intervento di una pattuglia. In lacrime, ha riferito loro della accesa lite tra i suoi due figli di 22 e di 24 anni, entrambi con precedenti di polizia. Da una prima ricostruzione dei fatti, i due fratelli avrebbero litigato per futili motivi. La donna, temendo il peggio, ha chiamato i Carabinieri, il cui tempestivo intervento ha evitato che la vicenda potesse avere più gravi conseguenze. Ora la vicenda è al vaglio dei militari che verificheranno se la lite possa nascondere profili suscettibili di conseguenze penali procedibili d’ufficio anche perché è stato accertato che tra i due vi sono stati altri screzi nel passato.