Siracusa. Due ordini di carcerazione eseguiti dalla Mobile

Agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un ordine di esecuzione per espiazione detentiva in regime di arresti domiciliari, emessa dalla Corte d’Appello di Catania, nei confronti di Stefano Fazio, 36 anni, siracusano. Deve scontare la pena di due mesi 2 e 15 giorni di reclusione.
Gli agenti hanno, inoltre, eseguito un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale di Sorveglianza di Catania, nei confronti di Andrea Iacono, classe 1974, siracusano. Lo Iacono, al termine delle formalità di rito, è stato accompagnato presso la propria abitazione in regime di detenzione domiciliare dovendo espiare una condanna di due mesi.




Siracusa. Con un colpo di coltello chiede la restituzione di un oggetto: denunciato

La restituzione di un oggetto conteso è diventata occasione per una accesa lite tra due 40enni siracusani. Si sono ritrovati in zona Plemmirio e qui è partita la discussione. Il più giovane dei due, 43 anni, per avvalorare le sue tesi non ha esitato a tirare fuori un coltello da giardinaggio con lunga lama seghettata. Con quello ha colpito il suo interlocutore alla mano, causandogli ferite giudicate guaribili in venti giorni. E’ stato denunciato per lesioni aggravate e porto ingiustificato di arma di taglio, sequestrata dagli agenti delle Volanti.




Siracusa. Raggiri agli anziani conclusi con un furto, arrestata una donna

E’ritenuta responsabile di due furti in casa di anziani. Per questo agenti della Mobile hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari, emessa dal gip Michele Consiglio, a carico di Giuseppa Crescimone.
Con un consolidato clichè, la 67enne, in un episodio, aveva simulato di essere una dipendente dell’ospedale di Siracusa, incaricata di verificare se la vittima avesse diritto ad agevolazioni per l’acquisto di medicinali. Introdottasi all’interno della sua abitazione avrebbe derubato l’anziana di diversi monili in oro custoditi nella camera da letto. In un altro caso aveva invece simulato la qualità di impiegata Inps per controllare la documentazione per la pensione.




Siracusa. Sbaglia appartamento per un furto e si spaccia per elettricista: denunciato

Un errore “fatale” per un catanese di 51 anni. In trasferta a Siracusa, stava cercando di intrufolarsi in uno studio dentistico, convinto però che fosse un appartamento privato. Quando sono arrivati i poliziotti di quartiere, subito allertati dal dentista, ha tentato di giustificarsi asserendo di essere un elettricista e che il professionista doveva lui dei soldi. Circostanza smentita dal dottore. E’ scattata così la denuncia per tentata truffa.




Rosolini. Ruba un computer da uno studio, rintracciato e arrestato. E rimesso in libertà

Arrestato nella serata di venerdì a Rosolini Michele Emmolo. I carabinieri lo hanno sorpreso in flagranza di furto aggravato.
Erano circa le venti quando un componente di uno studio associato nel centro di Rosolini, intento a parlare con un cliente, ha notato il giovane entrare nell’anticamera del locale e, dopo qualche istante, allontanarsi di corsa. Insospettito, si è subito accorto che da una scrivania era stato asportato un computer portatile: uscito in strada, ha allertato una pattuglia dei carabinieri che transitava in zona.
Subito identificato l’autore del reato, rintracciato in giro per la cittadina mentre era intento a disfarsi della refurtiva, rivendendola per poche decine di euro. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario.
Emmolo è stato tratto in arresto e successivamente rimesso in libertà con decreto motivato dell’Autorità Giudiziaria, non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.




Augusta. Sbarcati in porto 750 migranti: 159 sono minori, 207 le donne

Sbarcati ad Augusta circa 750 migranti soccorsi nelle ultime ore nel canale di Sicilia. A condurli in porto nave Aviere della Marina Militare. Tra loro 159 minori e 207 donne. Si è subito attivata la macchina dell’accoglienza e dell’identicazione con la supervisione dei rapresentanti dell’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati.




Priolo. Tre auto in fiamme in contrada Talà, probabile origine dolosa

Alle prime luci dell’alba in contrada Talà, a Priolo, tre auto sono state danneggiate da un incendio. Il rogo, hanno accertato i vigili del fuoco, è partito da uno dei tre mezzi e si è poi esteso alle altre due. La prima auto è stata completamente distrutta dalle fiamme.
I Carabinieri stanno indagando per risalire alla causa di questo incendio, probabilmente di natura dolosa.




Pachino. Come ti rubo l'energia elettrica: contatori taroccati e allaccio abusivo, arresto e denunce

Furto di energia elettrica, nuovo giro di controlli in provincia. Insieme Carabinieri e tecnici Enel. A Pachino, arrestato Corrado Cicciarella, 44anni. A seguito di controllo presso l’abitazione dell’uomo è stato accertato l’allaccio diretto alla rete elettrica: correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, aveva divelto il contatore normalmente installato allacciando l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente alla rete pubblica. E’ stato comunque rimesso in libertà con decreto motivato dell’Autorità Giudiziaria non sussistendo l’esigenza di richiedere l’applicazione di misure cautelari coercitive.
Denciati sempre per il reato di furto di energia elettrica anche altre 4 persone:presso le rispettive abitazioni è stata riscontrata la manomissione del contatore dell’energia elettrica finalizzata a ridurre il conteggio dei rispettivi consumi.




Priolo. Furto all'interno della ex Siteco, sorpresi padre e figlio con 100 kg di ferro

Arresti in flagranza di reato, grazie al supporto di una guardia giurata, due priolesi sorpresi a rubare materiale ferroso all’interno di un vecchio stabilimento, ormai non più in funzione.
I due, padre e figlio, Angelo e Maurizio Ranno, avevano già accatastato 100 kg di ferro quando sono stati fermati dall’intervento di una pattuglia dei carabinieri. Il materiale è stato immediatamente restituito mentre gli arrestati, dopo la convalida dell’arresto, sono stati rimessi in libertà poiché non è stata applicata alcuna misura cautelare.




Pachino. Arrestato ladro d'appartamenti: bloccato col calco di una chiave

Arrestato a Pachino Giuseppe Brancato, nella flagranza del reato di tentato furto in abitazione.
Scappato da una finestra è stato inseguito dai poliziotti che lo hanni bloccato mentre tentava di disfarsi di un mazzo di chiavi tra cui una di queste, probabilmente ottenuta tramite un calco, apriva la porta d’ingresso dell’abitazione preso di mira.
Dopo le formalità di rito il Brancato veniva accompagnato alla Casa Circondariale di Cavadonna.