Floridia. Fermato pregiudicato di 34 anni: avrebbe dovuto fornire l'arma per un delitto

C’è anche il 34enne floridiano Carmelo Buonanotte tra i 5 fermati nella notte al termine di una operazione condotta dai edi Caltagirone. Le indagini, incentrate su soggetti tutti di Grammichele (Ct) hanno condotto i militari sulle tracce del pregiudicato di Floridia, fermato in collaborazione con i carabinieri di Siracusa.
Per gli investigatori avrebbe avuto un ruolo marginale, una sorta di “fornitore”. A lui si sarebbero infatti rivolti per ottenere un’arma automatica che – verosimilmente – doveva essere usata per un omicidio che il gruppo stava pianificando. L’intervento dei militari avrebbe quindi sventato il delitto.
I cinque, tra cui un minorenne, sono ritenuti responsabili, a vario titolo, di porto e detenzione illegale di armi, furto aggravato e ricettazione. I fermati sono J.M., di 17 anni, Gaetano Gullè, di 22, Andrea Armeli Moccia, di 29, Nicolò Felice di 19 anni, tutti di Grammichele, e il floridiano Carmelo Buonanotte. I quattro maggiorenni sono stati rinchiusi nel carcere di Caltagirone. Il minorenne è stato rinchiuso in un centro di prima accoglienza di Catania.
L’indagine condotta dai carabinieri di Caltagirone ha consentito di accertare l’esistenza di un sodalizio criminale dedito a rapine, furti, danneggiamenti, porto e detenzione di armi da fuoco e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.




Augusta. Droga: arrestato 42enne, l'ufficio era succursale dell'ingente spaccio

Arrestato ad Augusta per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il 42enne Salvatore Cassia, pregiudicato. Nel corso della perquisizione, eseguita all’interno di un appartamento adibito ad ufficio di consulenza finanziaria, è stato trovato in possesso di 6 chili di hashish, suddivisi in 60 panetti da 100 grammi, pronti per essere messi in commercio nella provincia di Siracusa.
I carabinieri hanno rinvenuto anche alcuni “libri mastri”, ovvero la contabilità dell’attività di spaccio praticata dall’arrestato da cui emerge una ingente attività illecita con proventi mensili di oltre 100 mila euro.
Valore dello stupefacente sequestrato circa 60 mila euro. Si tratta senza dubbio di uno dei sequestri più significativi avvenuto dall’inizio di quest’anno a Siracusa.
L’arrestato è stato tradotto presso la casa Circondariale “Cavadonna” di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Solarino. Incendiato il furgoncino di una pasticceria, Germano: "chi ha visto parli"

Nella notte ignoti hanno dato alle fiamme un furgoncino di una nota azienda di Solarino. Immediata la condanna di Cantiere Popolare, con il coordinatore provinciale Peppe Germano.
“Purtroppo non é il primo episodio che, ultimamente, si verifica a Solarino e i cittadini sono ormai esausti. Solarino deve tornare ad essere un paese tranquillo dove il rispetto per la persona e per il lavoro devono sempre avere la meglio su ogni forma di criminalità organizzata. Se qualcuno ha visto, ha l’obbligo di riferire a chi di competenza. Riponiamo massima fiducia nelle forze dell’ordine con l’augurio che possano consegnare alla giustizia chi, o coloro, hanno commesso questo atto incendario”.
Il furgoncino era utilizzato dalla pasticceria di Pippo Mangiafico.

Foto archivio




Augusta. Operazione Transumanza, assunzioni fittizie per avere la disoccupazione

Assunzioni fittizie per consentire ai lavoratori, compiacenti, di percepire indebitamente l’indennità di disoccupazione. La Guardia di Finanza di Siracusa, su delega della Procura della Repubblica , ha eseguito un provvedimento di sequestro preventivo per equivalente di conti correnti, beni immobili e beni mobili registrati nei confronti di un sodalizio criminale  specializzato in  truffe ai danni dello Stato.
L’ attività trae origine da un approfondimento info – investigativo condotto dalla Compagnia di Augusta nei confronti di 6 società che,  da una preliminare analisi mediante la consultazione delle banche dati, risultavano presentare, sistematicamente dal 2009 in poi, un numero di assunzioni di lavoratori troppo elevato rispetto al volume d’affari dichiarato. Le indagini sono state condotte anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche. Le sei società nel mirino della Guardia di Finanza: “Londrigo Gaetano” ditta individuale, “Mscape” Srl, “Crimat Group” Srl, “II service.it” di Paolo Battaglia e Benedetto Sicari” Snc, “Nuova Belcarta” Srl e “Euronetwork” Srl, negli anni di interesse investigativo, non avrebbero svolto alcuna attività lavorativa tale da giustificare un simile numero di assunzioni. Tali indennità sarebbero poi state distribuite  tra i lavoratori ed i componenti dell’associazione. L’operazione “Transumanza” ha consentito di individuare oltre 400 fittizie assunzioni (formalizzate nei confronti di nominativi ricorrenti che transitavano, di volta in volta, da un veicolo societario all’altro) che avrebbero portato all’indebita percezione di indennità di disoccupazione per ben 1.735.180,24 euro. I componenti del sodalizio criminale ed i rappresentanti delle società “cartiere”, unitamente agli oltre 400 lavoratori che hanno concorso indispensabilmente nella conclusione del reato, sono stati segnalati all’Autorità giudiziaria aretusea per i reati di associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata ai danni dello Stato e, segnatamente, dell’Inps.

L’operazione rappresenta l’esito d elle complesse indagini, coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, Francesco Paolo Giordano, dirette dal sostituto procuratore Tommaso Pagano per le quali richiedeva al Gip Andrea Migneco, sulla base delle ricostruzioni operate dalla polizia giudiziaria, l’emissione del decreto di sequestro preventivo per equivalente che ha portato all’applicazione di misure cautelari reali sui conti correnti, sui beni immobili e sui beni mobili registrati dei componenti della consorteria fino all’equivalenza dell’importo, indebitamente percepito, pari a 1,7 milioni di euro.




Siracusa. Truffa al bancomat: skimmer di nuova generazione. Attenzione al conto corrente

Uno skimmer sofisticato, estremamente tecnologico e capace di “rubare” e inviare dati e codici bancomat in tempo reale. E’ stato scoperto in Ortigia, presso lo sportello di un istituto di credito, da agenti delle Volanti allertati dalla segnalazione di un utente bravo a notare una insolita, piccola luce mai vista prima in quello sportello.
Dalla Questura di Siracusa è partito l’invito, rivolto a chiunque tra venerdì e domenica scorsi ha prelevato contante in Ortigia, di verificare il proprio conto corrente per capire se ci siano stati prelievi “fraudolenti”. In questo caso bisogna presentare una denuncia da consegnare anche al proprio istituto di credito per accedere alle misure di rimborso.
La presenza di uno skimmer così sofisticato potrebbe non essere isolata. Per questo bisogna prestare massima attenzione quando si preleva del denaro, verificando attentamente che il bancomat non presenti segni di manomissione o alterazione. Un rumore insolito, una attesa più lunga del solito o qualunque altro dettaglio mai notato prima vale per sicurezza una segnalazione al 113.
Già allertati i direttori delle banche siracusane per i controlli del caso sui vari apparecchi bancomat.




Marzamemi. Pesce non tracciabile in un ristorante, interviene la Capitaneria di Porto

“Pugno di ferro” contro la pesca illecita e la vendita illegale di prodotto ittico privo di documentazione relativa alla tracciabilità. Al termine di un’attività di polizia giudiziaria, i militari della Capitaneria di Porto di Siracusa, hanno intercettato, nella zona di Marina di Melilli, un sub, impegnato nell’attività non consentita di pesca di ricci nella baia di Santa Panagia. L’uomo è stato identificato e sanzionato. I 500 esemplari sono stati rigettati in mare vivi. Nella zona di Granelli, invece, a Portopalo, la Capitaneria ha intercettato mille metri di rete da posta calata in mare e priva di ogni segnalamento marittimo e di targhetta identificativa dell’unità da pesca. E’ scattato, in questo caso, il sequestro. In un ristorante di Marzamemi, infine, i militarihanno rinvenuto prodotti ittici conservati senza etichettatura necessaria per la tracciabilità.




Noto. In prognosi riservata 75enne, aggredito alle spalle mentre era in campagna

Un 75enne è stato aggredito alle prime luci dell’alba tra Noto e Rosolini. In sella alla sua bicicletta, era appena giunto nel proprio appezzamento di terreno quando, mentre era intento ad aprire la porta del piccolo deposito deli attrezzi da campagna, sarebbe stato aggredito da alcuni soggetti che, senza alcun apparente motivo, lo hanno colpito ripetutamente alla testa ed al corpo prima di darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Soccorso da un conoscente, l’uomo è stato trasportato in ospedale ad Avola, dove si trova tuttora ricoverato in prognosi riservata, non in pericolo di vita.
Dai primi accertamenti si esclude l’ipotesi di una rapina ai danni dell’uomo.
Sono in corso le indagini dei Carabinieri al fine di ricostruire l’esatta dinamica dei fatti ed individuare gli autori del reato.




Siracusa. Furto in abitazione, arrestata coppia di presunti ladri

Avevano appena portato a termine un furto ina abitazione ma sono stati prontamente intercettati da agenti della polizia. Ad insospettirli, quella Fiat Punto che viaggiava a velocità sostenuta lungo via Agatocle. Al controllo, sul sedile posteriore, i poliziotti hanno notato sul sedile posteriore un televisore, un laptop e una busta di plastica con dentro dei preziosi oltre ad arnesi atti allo scasso. Con l’accusa di furto in abitazione sono stati così arrestati Sebastiano Tinè (33 anni) e Valentina Casto (35). Sono stati posti ai domiciliari.




Augusta. Sbarcati i 700 migranti soccorsi da Nave Grecale

Sono arrivati questa mattina al porto di Augusta i 698 migranti soccorsi nelle scorse ore nell’ambito dell’operazione Mare Sicuro. Nave Grecale ha fatto ingresso nell’area portuale nelle prime ore di oggi.  Interventi nel Canale di Sicilia anche per il pattugliatore Bettica, che ha recuperato, in cinque momenti diversi, 588 persone in difficoltà, mentre la fregata Bergamini ha recuperato 473 migranti in tre soccorsi. corsi.Le navi Bergamini e Bettica hanno trasbordato i migranti recuperati durante i soccorsi sulle navi: Siem Pilot (Frontex), Dignity (Medici Senza Frontiere), motovedette CP 302 e CP 311 della Capitaneria di Porto e  motovedetta Barletta della Guardia di Finanza.




Avola. Incendiata una Toyota Aygo: indaga la polizia

In fiamme una Toyota Aygo parcheggiata lungo via Isonzo. Sul posto, gli agenti del commissariato di Avola, insieme ai vigili del fuoco, a cui sono state affidate le operazioni di spegnimento del fuoco. I rilievi eseguiti subito dopo non hanno lasciato spazio ai dubbi. L’origine del rogo è dolosa. Una certezza che rappresenta il primo passo nell’ambito delle indagini avviate dalla polizia, per risalire all’esatta ricostruzione dell’accaduto e all’identità dei responsabili dell’incendio.