Siracusa. Guida ubriaco per le vie di Cassibile: fermato, aggredisce i carabinieri

I Carabinieri di Cassibile hanno tratto in arresto, nella flagranza di oltraggio e resistenza a Pubblico Ufficiale oltre che danneggiamento aggravato, il 48enne Domenico Burgaretta. In evidente stato di ebbrezza alcolica, è stato sorpreso dai militari alla guida della sua autovettura, una Citroen C3, mentre percorreva le vie della frazione.
Al posto di blocco l’uomo ha però tentato invano di spintonare e colpire con pugni i carabinieri che gli stavano contestando la grave infrazione. Minacce e insulti per evitare il sequestro del veicolo, un’ammenda che può arrivare fino a 6.000 euro e l’arresto fino ad un anno. Oltre alla sospensione della patente di guida fino a due anni.
Condotto in caserma, non contento, ha dato in escandescenza danneggiando con calci e pugni una porta. Su disposizione dell’autorità giudiziaria è stato tradotto presso la Casa Circondariale Cavadonna.




Pachino. Minacce e violenze per impedire l'arresto di un giovane: denunciati in quattro

Avevano tentato in tutti i modi di impedire ai poliziotti di arrestare Alessandro Vizzini. Amici e parenti dell’uomo, lo scorso 25 aprile, hanno cercato di bloccare gli agenti non esitando a ricorrere a minacce e violenze. Gli uomini del commissariato di Pachino, dopo veloci attività di indagine, hanno individuato e denunciato quattro persone.




Augusta. Pesca di frodo, oltre 500 ricci di mare sequestrati dalla Capitaneria di Porto

Quattromila euro di multa per alcuni pescatori di frodo sorpresi dalla Capitaneria di Porto di Augusta con oltre 500 ricci di mare. Il sequestro è avvenuto nei pressi della scogliera di Sbarcatore dei Turchi.
La pesca del riccio di mare è consentita solo nei limiti di 50 unità per persona ed al di fuori dei mesi di maggio e giugno in cui permane il divieto assoluto di cattura, in quanto periodo riproduttivo di tali pregiati echinodermi.




Solarino. Encomi solenni del Consiglio Comunale per i Carabinieri

Il Consiglio Comunale di Solarino ha concesso tre encomi solenni e tre attestazioni di particolare merito ai Carabinieri della locale stazione. Una benemerenza che arriva dopo l’operazione dello scorso 4 marzo che ha portato all’arresto di quattro individui per associazione per delinquere finalizzata alla ricettazione. La merce sequestrata, di ingente valore, consisteva in elettrodomestici, televisori, computer e persino moto di grossa cilindrata.
Immensa gratitudine ha espresso il sindaco, Sebastiano Scorpo, a nome di tutta la cittadinanza. Ospite della serata è stato il Comandante Provinciale, il colonnello Luigi Grasso, che ha ringraziato il primo cittadino e tutta l’amministrazione comunale.
Gli encomi sono stati consegnati al maresciallo Capo Corrado Sapia (Comandante della Stazione Carabinieri di Solarino); al maresciallo capo Gaetano Bazzano (Vicecomandante) e al vice brigadiere Salvatore Bazzano (Sovrintendente addetto alla Stazione Carabinieri di Solarino).




Pachino. Furto di limoni, arrestato 48enne con oltre 200kg di agrumi

Arrestato a Pachino, in contrada Camporeale, Salvatore Forestieri, 48enne già noto alle forze dell’ordine. Arresto avvenuto in flagranza. E’ accusato di furto aggravato. L’uomo, approfittando della penombra serale e della calma della zona, si era introdotto con la propria autovettura in un terreno adibito a limoneto dove aveva già raccolto in tutta fretta oltre 200 kg di agrumi pronti per essere sistemati in 18 cassette di legno e poi riposti nel bagagliaio della macchina.
Carabinieri in servizio di perlustrazione, hanno notato l’utilitaria nascosta tra i rami degli alberi e si sono portati sul posto per procedere ad un controllo. L’uomo non ha potuto far altro che ammettere le proprie responsabilità. La refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario. Il mezzo dell’arrestato, inoltre, è stato sottoposto a sequestro in quanto sprovvisto di copertura assicurativa obbligatoria. All’uomo, pertanto, è stata contestata anche la sanzione amministrativa prevista dall’articolo 193 del codice della strada.
Al termine delle formalità di rito, Forestieri Salvatore è stato tradotto presso la propria abitazione al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Pachino. Mandato di arresto europeo per un giovane tunisino: "Rapina in Germania"

Mandato di arresto europeo per Habib Said,23 anni, tunisino. Lo hanno eseguito gli agenti del commissariato di Pachino nell’ambito della cooperazione internazionale tra le polizie europee. E’ accusato di rapina in concorso e lesioni personali aggravate. I fatti risalgono allo scorso gennaio, mentre il giovane si trovava in Germania. Avrebbe aggredito una donna per rapinarla di circa 500 euro. E’ stato condotto in carcere.
 




Pachino. "Non lasciar fare i bisogni al cane vicino al mio chiosco": picchiata proprietaria

Non aveva gradito l’invito della proprietaria di un chiosco di Marzamemi, che le aveva chiesto di evitare che il cane, che stava portando a passeggio, facesse i suoi bisogni nei pressi dell’esercizio commerciale. La risposta della proprietaria dell’animale non sarebbe stata solo verbale. La sua stizza è diventata una vera e propria aggressione. Per questo la donna, una 66enne di Pachino, è stata denunciata dagli agenti del commissariato di Pachino lesioni personali e minacce nei confronti dell’esercente.




Lentini. Operazione Uragano, 17 fermi: "Estorsioni, rapine e furti per agevolare il clan Nardo

La Polizia di Stato della Questura di Siracusa sta eseguendo sin dalle prime ore della mattina provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 17 indagati, originari di Lentini, ritenuti responsabili, a vario titolo, di numerosi gravi delitti recentemente consumati in quel territorio.
Nel provvedimento viene contestato il delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso nonché diversi delitti contro il patrimonio (estorsioni, rapine, furti) aggravati dalla finalità di agevolare il sodalizio mafioso denominato “Nardo”, operante in Lentini e nella provincia aretusea, ovvero commessi anche avvalendosi del metodo mafioso.
In particolare, le indagini, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguite dal personale della Polizia di Stato, hanno permesso di individuare in breve tempo i presunti autori di numerosi episodi delittuosi che hanno suscitato un elevato allarme sociale nel territorio lentinese, tanto da indurre le massime autorità di ordine e sicurezza pubblica della provincia a predisporre l’implementazione dei servizi di contrasto a tali fenomeni criminosi. I fermati sono Alfio Calabrò, 23 anni, Maurizio Sambasile, 43 anni, Filadelfo Amarindo, 64 anni, Antonino Corso, 35 anni, Francesco Pappalardo, 32 anni, Giuseppe Infuso, 51 anni, Andrea Libertini, 21 anni, Sebastiano Buremi, 22 anni, Salvatore Buremi, 26 anni, Salvatore Amato, 35 anni, Vincenzo Nicholas Sanzaro, 18 anni, Concetto Scrofani, 26 anni e Miriam Coco, 23 anni.




Avola. Scommesse senza autorizzazione e gioco d'azzardo: sanzionato titolare di internet point

Nessuna autorizzazone ottenuta, eppure il titolare di un internet point di via La Marmora, un giovane di 32 anni, avrebbe svolto l’attività di raccolta a distanza di scommesse e giochi d’azzarndo in assenza di concessione Aams. E’ stato per questo denunciato e sanzionato dagli agenti del commissariato di Avola, nell’ambito di un servizio di controllo a carico degli esercizi commerciali della zona per verificarne gli aspetti amministrativi. L’uomo è stato sanzionato. Durante la stessa giornata, i poliziotti hanno denunciato un 37enne per disturbo dell’occupazione e del riposo delle persone e sanzionato per avere organizzato uno spettacolo musicale senza la necessaria licenza rilasciata dal questore e senza aver presentato la SCIA agli uffici competenti del Comune.




Avola. Sequestrato per irregolarità chiosco sul lungomare: indagato dipendente comunale

Un dipendente del Comune di Avola è indagato, insieme ad un progettista e alla titolare di un chiosco adibito alla somministrazione di bevande e alimenti sul lungomare di Avola. Il chiosco è stato sequestrato per via di diverse irregolarità riscontrate. A porre i sigilli, gli uomini del commissariato di Avola, dando esecuzione ad un provvedimento di sequestro preventivo disposto dal Tribunale di Siracusa. Si tratta della conseguenza di “gravi indizi di reato emersi al termine di una complessa indagini degli agenti del commissariato che, la scorsa estate, oltre ad alcune violazioni amministrative, avevano riscontrato irregolarità e anomalie nelle procedure di avviamento dell’attività.Contestualmente all’esecuzione del sequestro, gli agenti hanno sottoposto ad indagine la titolare della ditta, accusata di falsi ideologici in atti pubblici, al fine di ottenere le licenze e le autorizzazioni richieste dalla normativa vigente, nonché per abusi edilizi commessi nell’edificazione del chiosco. L’informazione di garanzia è stata notificata anche all’architetto, progettista e tecnico della ditta per gli stessi reati.Un dipendente del Comune di Avola è indagato per abuso d’ufficio in relazione alle procedure amministrative che hanno portato all’apertura dell’attività commerciale.