Incendio a San Lorenzo, danni ingenti per il “Lido Brizò”

Un incendio ha coinvolto una parte dello stabilimento balneare “Lido Brizò” in contrata Reitani/San Lorenzo. La notte scorsa, intorno alle ore 01:30, sono dovuti intervenire i Vigili del fuoco per limitare i danni. È andata distrutta la struttura adibita a veranda, bar e cucina per circa 200 mq complessivi. Al momento non sono stati trovati elementi riconducibili alla matrice dolosa ma non si escludono anche cause di natura elettrica.




Minorenni col vizio del crimine, a Noto tre episodi in pochi giorni

In due distinti interventi, la Polizia si è “occupata” di tre minorenni di Noto. Un primo è stato accompagnato in una comunità, come disposto dal Gip del Tribunale per i minori di Catania. E’ accusato di furto aggravato e danneggiamento.
I fatti si riferiscono ai primi di novembre scorso, quando il ragazzo, in ben due occasioni, su sarebbe introdotto in esercizi di ristorazione del centro storico della città di Noto. Rotte le vetrate con pietre, avrebbe messo le mani su un bottino complessivo – in monete – di 40 euro, due tablet e diverse bottiglie di vino e spumante (queste ultime per un valore complessivo pari a Euro 600).
Poco tempo dopo, a metà gennaio, il giovane avrebbe tentato un ulteriore furto ai danni di un secondo esercizio di ristorazione. Non riusciva nel suo intento perchè il vetro blindato della porta di ingresso non si infrangeva se non parzialmente.
Al giovane viene contestato anche il reato di danneggiamento ai danni di un edificio pubblico, l’istituto comprensivo “Pitagora” di Noto: dopo aver scavalcato il muro perimetrale della scuola, avrebbe scagliato dei massi di grosse dimensioni contro diversi infissi.
E a seguito di molteplici atti predatori commessi ai danni dello stesso ristorante, finisce in comunità un altro minorenne netino. Già noto agli agenti operanti per le sue numerosissime pendenze, con l’aiuto di un complice maggiorenne che fungeva da “palo”, si introduceva in più occasioni ed in orario notturno all’interno del locale e, con l’ausilio della torcia del telefono, rovistava nel registratore di cassa per poi impossessarsi del denaro.
Arresto nella flagranza invece per un terzo minorenne netino, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Lo scorso 7 febbraio, veniva fermato mentre transitava a bordo di uno scooter a velocità sostenuta nei vicoli del centro storico. Piuttosto nervoso, è stato sottoposto a perquisizione. E’ stato così trovato in possesso di 400 euro in banconote di piccolo taglio, arrotolate ed occultate nella biancheria intima. Occultato all’interno dell’imbottitura del giubbotto indossato aveva un panetto di circa 100 gr di hashish ed un involucro di cellophane termosaldato, contenente circa 2 grammi di cocaina. Arrestato, è stato collocato presso il centro di prima accoglienza.




Siracusa, commemorato Giovanni Palatucci. Il Questore depone un mazzo di fiori

Il 10 febbraio del 1945 moriva Giovanni Palatucci. L’ex Questore di Fiume è stato commemorato a Siracusa, con una sobria cerimonia a cui hanno partecipato anche il prefetto Raffaela Moscarella e una rappresentanza di Poliziotte e di Poliziotti. Il Questore Roberto Pellicone ha deposto un mazzo di fiori dinanzi alla stele dedicata a Palatucci, nell’omonimo largo a pochi metri dalla Questura aretusea.
Giovanni Palatucci nacque a Montella, provincia di Avellino, il 31 maggio del 1909. Nel 1937 venne trasferito alla Questura di Fiume come responsabile dell’Ufficio Stranieri e poi come Commissario e Questore reggente. Nella sua posizione di funzionario dello Stato conobbe l’impatto che le leggi razziali avevano sulla popolazione ebraica. In quel contesto, con coraggio e vivida umanità, riuscì a salvare circa 5000 ebrei dalla follia nazista.
Il 22 ottobre, venne arrestato e trasferito nel campo di sterminio di Dachau dove morì pochi giorni prima della liberazione, il 10 febbraio 1945, a soli 36 anni. Nel 1990 è stato insignito dell’onorificenza di “Giusto tra le nazioni”. Nel 1995 lo stato Italiano gli ha conferito la Medaglia d’oro al merito civile. Papa Giovanni Paolo II lo ha annoverato tra i martiri del XX secolo. Nel 2004 si è conclusa la fase diocesana del processo di beatificazione ed è stato proclamato “Servo di Dio”.




Guida senza patente e veicolo non immatricolato, denunciato 20enne di Siracusa

Un 20enne è stato denunciato dai Carabinieri per resistenza a Pubblico Ufficiale.
Durante un’attività di controllo, i militari hanno imposto l’alt al conducente di un ciclomotore in via Torino, ma il giovane alla guida, invece di fermarsi, ha tentato la fuga, prima di essere raggiunto dalle forze dell’ordine.
L’uomo è stato sanzionato per guida senza patente di veicolo non immatricolato e sprovvisto di copertura assicurativa.




Carenze igieniche, chiusi una pizzeria e un altro locale pubblico

Carenze igienico-sanitarie in una pizzeria e in un altro locale pubblico della parte alta della città. Sono state riscontrate dalla Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della Questura, nell’ambito di un servizio finalizzato alla salvaguardia dell’igiene negli esercizi adibiti a ristorazione. I controlli sono stati effettuati insieme al personale dell’Asp , sia nel centro storico, nei luoghi della cosiddetta movida, dove l’affluenza è più alta, sia nelle aree esterne a Ortigia.

Nella pizzeria sottoposta a verifiche, gli uomini agli ordini del dirigente Filippo Calì hanno accertato carenze igienico-sanitarie tali da disporre la chiusura del locale fino al ripristino delle condizioni di salubrità idonee. Il titolare è stato anche sanzionato.

La momentanea chiusura è stata disposta anche per l’ altro locale, in cui si svolge somministrazione di alimenti e bevande. In questo caso le sanzioni hanno riguardato anche carenze amministrative.

In un altro esercizio pubblico, in questo caso di Ortigia, infine, la sanzione è scattata perché, nonostante privo di autorizzazione, il titolare aveva organizzato una serata con intrattenimento musicale.

“I controlli amministrativi- spiegano dalla Questura- sono stati disposti dal questore per l’esigenza di assicurare all’utenza uno standard elevato di sicurezza e di salubrità dei luoghi ed eseguiti  nell’interesse dei tanti ristoratori, scrupolosi ed attenti alla tutela dei loro clienti, che di buon grado collaborano con le Autorità e gli Enti preposti al rilascio delle necessarie autorizzazioni previste dalla legge”.

Le forse dell’ordine non hanno fornito elementi utili a risalire ai nomi degli esercizi pubblici destinatari delle misure.




Vittima di ricatto a sfondo sessuale, chiede aiuto ai Carabinieri: arrestati due catanesi

Due persone sono state arrestate dai Carabinieri di Noto per estorsione aggravata e atti persecutori, su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Siracusa.
L’indagine inizia da una denuncia sporta da un uomo che, visitando un sito di incontri, è stato adescato da una donna con la quale avrebbe scambiato materiale pornografico “autoprodotto”. Dopo qualche giorno gli indagati avrebbero contattato l’uomo riferendogli che la donna era una minorenne loro parente e pertanto gli avrebbero chiesto, a più riprese, oltre 4000 euro come “risarcimento”.
In più occasioni uno dei due indagati, spacciandosi per avvocato dell’inesistente ragazza ritratta in foto nel sito di incontri, avrebbe richiesto ricariche settimanali periodiche di una carta postepay, sostenendo che, qualora non avesse provveduto, lo avrebbe denunciato all’Autorità giudiziaria per violenza sessuale su minorenne.
All’ennesima richiesta di denaro, la vittima si è rivolta ai Carabinieri denunciando i fatti e sospendendo i pagamenti ai suoi aguzzini che, per tutta risposta, avrebbero alzato il tiro minacciando di morte anche la moglie della vittima qualora non avesse ripreso i pagamenti e, non avesse acquistato loro uno scooter.
I Carabinieri, in pochi giorni, hanno identificato e deferito all’Autorità giudiziaria i due aguzzini, arrestati in esecuzione di misura cautelare emessa dal GIP di Siracusa e condotti uno in carcere e l’altro ai domiciliari.




Incidente ad Augusta, auto finisce ribaltata in contrada Costa Pisone

Incidente nel primo pomeriggio ad Augusta. Poco dopo le 14, in contrada Costa Pisone, per cause al vaglio degli investigatori, sono entrate in contatto una Opel Corsa e una Renault Clio. Una collisione violenta che ha provocato il ribaltamento di una delle due vetture, rimasta bloccata al centro della carreggiata. L’incidente è avvenuto nei pressi dell’hangar dirigibili. Per consentire i soccorsi, è stato necessario chiudere il tratto di strada fino alle 16 circa.
L’uomo alla guida dell’auto finita capovolta è rimasto fortunatamente illeso, mentre la donna a bordo dell’altra vettura è rimasta bloccata tra le lamiere. Sono stati i Vigili del Fuoco a liberarla, consentendo i soccorsi. L’ambulanza del 118 ha condotto i feriti al Muscatello per i controlli del caso. Sul posto è intervenuta anche la Municipale di Augusta.




Artigiano delle armi clandestine arrestato dalla Polizia, il garage come laboratorio

“Fabbricava” armi clandestine in case. La sua attività è stata interrotta dalla Polizia con una irruzione nel popolare quartiere “Sopra Fiera”, a Lentini. Il giovane arrestato – sebbene allo stato non sono risultati legami con ambienti della locale malavita – è gravemente indiziato di essere un capace “artigiano” in grado di realizzare, dalla lavorazione di semplici tubi, canne per fucili e assemblarle con i meccanismi di percussione e scatto rendendole perfettamente funzionanti. Il rinvenimento di riproduzioni di pistola del tipo in uso alle Forze dell’Ordine lascia tuttavia ipotizzare che l’arrestato era in grado di modificare anche armi giocattolo.
Dopo accurate indagini, i poliziotti hanno deciso di fare scattare il blitz. Il garage era adibito ad officina per la realizzazione di armi clandestine. Vi hanno rinvenuto fucili di costruzione artigianale, parti di cartucce per fucile da caccia, proiettili e pistole giocattolo, attrezzature per la realizzazione delle armi.
Le complesse investigazioni sono state coordinate dal Procura della Repubblica di Siracusa che ha disposto la traduzione in carcere dell’uomo.




Una cassetta di munizioni da guerra in uno scavo ad Avola, interviene la Polizia di Stato

Una cassetta in ferro contenente munizioni da guerra per fucili mitragliatrici della seconda guerra mondiale è stata rinvenuta con grande sorpresa da un gruppo di operai di una ditta di Avola, che stavano effettuando degli scavi per il passaggio della fibra ottica nei pressi di Via Giovanni Paolo II.
Dopo aver messo in sicurezza la zona, la Polizia di Stato, con gli artificieri della Questura di Catania, ha rimosso le munizioni.




Ruba carburante su un autocarro, denunciato un 29enne di Siracusa

Un uomo di 29 anni è stato denunciato dal Commissariato di Ortigia per furto di carburante su un autocarro parcheggiato nei pressi di Via Vittorio Veneto.
Nello specifico, il 29enne, già conosciuto alle forze dell’ordine, ha asportato del carburante da un mezzo d’opera di proprietà di una ditta, che stava effettuando dei lavori di ristrutturazione di un immobile sito nel Largo alla Graziella.