Torna Lithos, al via stasera a Ferla: domani l’atteso concerto di Mario Incudine

Tutto pronto per la 24esima edizione di Lithos , il festival di musica popolare, folkroristica, contemporanea che da anni Ferla ospita con successo nella suggestiva location della Scalinata dei Cappuccini. Un progetto di Carlo Muratori che quest’anno ha come tema “Non Plus Ultra”, non solo e non tanto a indicare l’altissimo e indiscusso valore artistico della manifestazione, una tra le più longeve in Sicilia, ma per parlare di “misura”, per dire basta ad alcuni aspetti della società di oggi che riportano all’attualità l’attenzione del pubblico di Lithos, evento sempre legato anche all’importanza di lanciare spunti di riflessione e temi di rilievo sociale. Lithos è un fiore all’occhiello per il Comune di Ferla, retto dal sindaco Michelangelo Giansiracusa. Si comincia questa sera alle 21:30 con “Il nostro caro Lucio”, Muratori & friends cantano Battisti. Spazio, in apertura, anche ai nuovi talenti ed alla presentazione di un progetto che si svilupperà nel corso dell’anno, “Una canzone per Lithos”, dedicata ai giovani artisti emergenti, pezzi inediti da valorizzare, come i talenti. Domani sera, Sabato 31 Agosto, una chicca. In anteprima nazionale, infatti, Mario Incudine presenterà Ferla il suo nuovo lavoro, “Il Senso della Misura”. Il suo concerto occuperà la parte centrale della serata, aperta da Guglielmo Tasca, coinvolgente artista che torna a Lithos a distanza di dieci anni dal primo concerto sul palco della scalinata. Chiusura domenica sera, con Giusy Schillirò e, per concludere con i ritmi coinvolgenti della Taranta, il concerto dei Taranta Nova. Conduce la serata la giornalista Oriana Vella di Fmitalia, con la partecipazione di Claudia Anastasi. L’inizio di ogni serata è previsto per le 21:30. Come ogni anno saranno allestiti stand con lo street food e le specialità enogastronomiche del territorio.




Pioggia oleosa a Belvedere, inchiesta della Procura: il Codacons si costituisce parte offesa

Il Codacons si costituisce parte offesa nel procedimento aperto dalla Procura della Repubblica a seguito della caduta di pioggia oleosa su Città Giardino e Belvedere. Ad annunciarlo è , a nome dell’associazione a tutela dei consumatore, l’avvocato Bruno Messina. “L’episodio-fa notare il legale-  ha destato preoccupazione tra i residenti e le autorità locali e la Procura ha aperto un’indagine per accertare l’origine e ogni altro aspetto. La pioggia oleosa-continua Messina- non solo contamina il suolo, ma anche le risorse idriche. Gli inquinanti possono infiltrarsi nelle falde acquifere o defluire nei corpi idrici superficiali, come fiumi e laghi, compromettendo la qualità dell’acqua. Questo fenomeno rappresenta un grave rischio per la salute umana, poiché l’acqua contaminata può essere utilizzata per il consumo umano o per irrigare le colture agricole. Persino la vegetazione e la fauna vengono minacciate seriamente, perché l’ingestione di acqua o cibo contaminato da parte degli animali può portare a gravi problemi di salute, incluso l’avvelenamento”. Il Codacons auspica che le responsabilità di quanto accaduto possano essere accertate e che si adottino misure preventive per evitare che simili incidenti possano ripetersi in futuro, “a garanzia della sicurezza della popolazione e per la tutela dell’ambiente”.




Scuola verso la ripartenza, sopralluoghi ad Avola negli edifici scolastici

In previsione dell’avvio del nuovo anno scolastico, sopralluoghi negli edifici scolastici e verifiche ai lavori di manutenzione in corso. Sono stati disposti dal sindaco di Avola, Rossana Cannata. “La scuola è al centro della nostra attività amministrativa e rappresenta il fulcro della nostra comunità”, spiega. “Grazie alla collaborazione con i dirigenti scolastici, abbiamo instaurato una rinnovata sinergia per condividere momenti di crescita e iniziative che vedono gli studenti e le famiglie al centro dell’azione della mia amministrazione. Il nostro impegno è massimo per garantire un anno scolastico 2024/2025 all’insegna dell’efficienza e della qualità”.
Sono intanto pronti i provvedimenti di disinfestazione e pulizia dei locali scolastici, che saranno effettuati nei giorni 12 e 13 settembre. Questo posticiperà l’apertura delle scuole a lunedì 16 settembre.




Attivata l’app Alert System a Priolo: uno strumento per informare i cittadini in tempo reale

Si arricchisce il sistema di Allerta e Comunicazione tra il sindaco ed i cittadini del Comune di Priolo Gargallo; da oggi infatti è possibile scaricare l’App “Alert System”. L’obiettivo è quello di potenziare e rendere maggiormente accessibile il sistema di informazione per i cittadini su tutti quei temi di interesse pubblico e soprattutto di Protezione Civile.
L’applicazione consente di conoscere in tempo reale le allerte che riguardano il comune di Priolo; sarà possibile, infatti, consultare una mappa del territorio sulla quale possono essere segnalate emergenze, informazioni rilevanti, eventi di principale interesse.
Sulla piattaforma sarà possibile, inoltre, trovare i numeri di riferimento, le norme di comportamento da seguire per i vari rischi, le informazioni utili ai fini della prevenzione.
L’applicazione va ad aggiungersi al sistema di allertamento telefonico “Alert System” (già attivo da tempo ed utilizzato per eventi di rilevante criticità), il sito istituzionale, le pagine social ufficiali del Comune e della Protezione Civile e l’impianto megafonico di allertamento che viene attivato unicamente in caso di incidente industriale rilevante. Tutti strumenti che insieme garantiscono un’informazione più puntuale e capillare possibile.
“Abbiamo voluto ulteriormente rafforzare la comunicazione costante tra l’Amministrazione Comunale e la Comunità – dice il sindaco Pippo Gianni – per rendere quest’ultima parte attiva del sistema e per permettere a chiunque di ricevere informazioni precise e dettagliate in caso di eventi”.
L’App è totalmente gratuita e disponibile per Android e IOS al seguente link www.alertsystem.it/qr, si dovrà solo effettuare una semplice registrazione selezionando il comune di Priolo e seguendo le istruzioni.




Marzamemi CineFest, una terza edizione all’insegna delle novità

Si avvicina la terza edizione del Marzamemi CineFest, con la direzione artistica di Rossana Danile. Sarà un’edizione ricca di novità lungo le cinque giornate del festival. Sui tre schermi cinematografici collocati in tre spazi suggestivi del borgo marinaro – dalla storica Piazza Regina Margherita fino al nuovo lungomare Starrabba – saranno proiettati i film selezionati. Il regista italo-americano Francis Ford Coppola sarà al centro della retrospettiva curata dal regista Michele Russo.
Dallo scorso anno, il festival ha un nuovo concept che inserisce i film in rassegna in tre sezioni: Immaginario connettivo, Nuovi Innesti, Inaltomare con importanti “prime edizioni”. Diversi i premi e riconoscimenti da assegnare come il Premio alla Sceneggiatura Cinematografica Vitaliano Brancati, il Premio Internazionale Nuovi Innesti, il Premio Nazionale Italian Ambassador, Innesti Film Industry, Marzamemi Art “Storytelling Concept”. “Mossa dal desiderio di rilanciare il festival di Marzamemi , ho voluto istituire nuovi premi speciali. Questi riconoscimenti – spiega Rossana Danile – non mirano a celebrare il concetto di ‘migliore’, ma piuttosto a onorare chi, con dedizione e passione, contribuisce a mantenere alta la dignità e il valore della cultura”.
Il Premio alla Sceneggiatura Vitaliano Brancati è ispirato dalla figura poliedrica del letterato siciliano, uomo e letterato che ha lasciato l’impronta di una personalità aperta al cambiamento e capace di definire cambiamenti attraverso i suoi personaggi che hanno rappresentato molteplici identità e stati esistenziali. Il premio ideato da Rossana Danile per il Marzamemi CineFest è stato riconosciuto e apprezzato da Antonia Brancati, figlia di Vitaliano e l’indimenticabile Anna Proclemer. “Sono stata subito felice di approvare il progetto e molto onorata dell’offerta di presiedere la giuria del premio, con l’intento di creare il giusto riconoscimento di valore alle sceneggiature dalle quali deriva tutto il processo creativo e produttivo della filiera del cinema. Mio padre aveva occhio per il cinema: attorno al 1931 aveva pubblicato, principalmente su Il Giornale dell’Isola, più di cinquanta recensioni cinematografiche, ma, nonostante le belle sceneggiature scritte per Zampa e l’affermazione di Roberto Rossellini che mio padre fosse il migliore scrittore con cui avesse mai collaborato, confermino che con il cinema lui ci sapeva fare, lui dichiarava di pensare al suo lavoro di sceneggiatore come un mestiere degradante, soprattutto se paragonato alla nobiltà della Letteratura”.
Il festival, realizzato grazie alla BCC Pachino e alle aziende del territorio è patrocinato dall’Assemblea Regionale Siciliana; Assessorato del Turismo, dello Sport e dello Spettacolo Regione Siciliana¸ Camera di Commercio del Sud Est, Sicilia Film Commission; Comune di Pachino; Comune di Noto; Confartigianato Cinema e Audiovisivo; Confartigianato Imprese Sicilia; MIC Direzione Generale Cinema e Audiovisivo; UNPLI Unione Nazionale Pro Loco italiane; Unione Per Il Mediterraneo (UpM).
Il Marzamemi CineFest è possibile grazie a importanti e fondamentali alleanze culturali con il Coordinamento Festival del Cinema Sicilia; l’Accademia Belle Arti di Catania; COM.IT.ES. Messico (Comitato Italiani all’Estero); il Comune di Sambuca di Sicilia; il Comune di Villalba; RAAI (Registro Attori e Attrici Italiani); Associazione Provinciale Cuochi Aretusei; Comitato di Promozione della Strada del Tonno Rosso Siracusana; Mondadori Bookstore Modica.
Media partner dell’evento sono Rai Regione e Askanews.

L’obiettivo per questa edizione 2024 del festival del cinema di Marzamemi è di offrire la possibilità a tutti di riconnettersi, grazie all’immaginario cinematografico e ai gesti significativi degli artisti che rintracceremo nelle loro opere, alle radici del nostro essere “umani”, forti e fragili allo stesso tempo ma soprattutto abitanti tutti di un meraviglioso posto, la Terra, dove le nostre storie come radici viaggiano per nutrirsi di esperienze e non soltanto di cibo per la sopravvivenza. Siamo fatti per esistere non per sopravvivere.

In Sicilia, isola di bellezza al centro del mediterraneo, ogni “nuovo innesto culturale” è divenuto racconto, musica, opera d’arte, ricetta di mare e di terra, un “nuovo set” dove hanno trovato e ancora oggi trovano una naturale sintesi, il cinema, l’audiovisivo, l’arte e la creatività contemporanea nazionale e internazionale.

Radici, Identità, Nuovi Innesti è il paradigma esistenziale che, attraverso la metafora delle radici e degli innesti, caratterizza la narrazione del nuovo concept del Marzamemi CineFest, facendo emergere il Genius Loci del Borgo Marinaro dove, da anni, il grande schermo cinematografico genera sviluppo culturale, economico e sociale.

Il terzo Marzamemi CineFest si concluderà domenica 15 settembre con le premiazioni e un concerto jazz con grandi nomi del panorama musicale internazionale.




Al via il 37° Palio di San Michele a Canicattini: una tre giorni ricca di storia e divertimento

Tre giorni ricchi di storia, tradizione, enogastronomia e divertimento. La città di Canicattini Bagni si prepara a vivere un altro fine settimana di grandi eventi (da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre, ndr), dopo i successi del Festival del Rifugiato, del 30° Canicattini Jazz Festival e il più recente 41° Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”.
Sarà un appuntamento con le tradizioni e la cultura popolare della comunità guidata dal sindaco Paolo Amenta, con i suoni e i sapori della terra iblea, un viaggio nella memoria storica della città di Canicattini Bagni di fine ‘800 e inizio ‘900 per omaggiare e onorare il Santo Patrono della città, San Michele Arcangelo che si celebra il 29 settembre.
A racchiudere questo patrimonio culturale che vede protagonisti, con giochi, spettacoli, sagre enogastronomiche, gli otto Quartieri di Canicattini Bagni (Balatazza, Matrice, Pizzu Muru, Priuolu, San Giovanni, Santuzzu, Vadduni, Vigna ri Serrantinu), è il Palio di San Michele giunto alla 37° edizione
La manifestazione è stata presentata questa mattina, mercoledì 28 agosto, a Palazzo di Città dal Comitato dei Quartieri che in sinergia con l’Amministrazione comunale promuove e cura l’evento, con il patrocinato dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e la collaborazione delle realtà associative e imprenditoriali del territorio, ad iniziare dalla Fattoria e l’Allevamento “Cugno Lupo” di Enzo Cavalieri, dell’emittente Telestar, l’Ippodromo del Mediterraneo, il Museo TEMPO, il sistema veterinario, la Protezione Civile, l’Avoca, il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, l’impresa Traina, le Parrocchie cittadine, l’apporto delle Forze dell’Ordine, Polizia Municipale e Carabinieri, e l’intervento di tanti cittadini e professionalità che offrono il proprio contributo ad un evento che richiama migliaia di visitatori.
Sono stati il sindaco Paolo Amenta e il presidente del Comitato dei Quartieri, Giuseppe Gionfriddo, presenti anche l’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, Sebastiano Gazzara, i colleghi di Giunta e i componenti del Comitato che rappresenta gli otto Quartieri della città, a presentare questa 37° edizione del Palio di San Michele.
Non a caso sarà il concerto del maestro della musica popolare italiana Eugenio Bennato con il suo “Musica del Mondo” ad aprire e inaugurare venerdì 30 agosto, ore 22:00, in Piazza XX Settembre. Alle ore 21:00, invece, Giancarlo Cultrera (Principe Giank) e i Quartieri presenteranno gli appuntamenti del Palio che si concluderanno il 20 e 21 settembre con i giochi per piccoli e grandi per l’aggiudicarsi il Palio 2024.
“Un grande evento che coinvolge l’intera comunità di Canicattini Bagni attraverso gli 8 Quartieri della città. – ha detto il sindaco Paolo Amenta – Un appuntamento culturale e sociale importante che, come gli altri eventi realizzati, continua a parlare e a trasmettere un messaggio di pace, accoglienza e inclu-sione, e che arriverà al mondo grazie alla voce e alla musica di un grande artista come Eugenio Benna-to che da sempre coniuga linguaggi, sonorità e ritmi che arrivano da ogni parte del mondo, che arricchiranno la Canicattini Bagni crocevia multiculturale e multietnica. Un ringraziamento al Comitato dei Quartieri e a quanti con impegno e passione hanno lavorato per questa 37° edizione del Palio”.
“Una 37° edizione del Palio di San Michele con protagonisti gli 8 Quartieri della nostra città – ha sottolineato il presidente del Comitato, Giuseppe Gionfriddo – con sagre, corteo storico, museo sotto le stelle, i giochi e la passeggiata a coppie con gli asini per contendersi il Palio e tanta musica e buon cibo. Un ringraziamento doveroso all’Amministrazione comunale che ci è sempre vicina, all’Assessorato e all’Ufficio Cultura, all’Ufficio stampa, alla Fattoria Cugno Lupo di Enzo Cavalieri, ai Comuni e alle delegazioni di Floridia e Solarino, all’Avoca, al Corpo Nazionale Pubblica Assistenza Templare Federiciano, ai Dottori Dominik La Rocca e Santi Uccello per il servizio veterinario, alla nostra Protezione Civile e alle nostre Forze dell’Ordine, a TeleStar, all’Ippodromo del Mediterraneo, ai Mulari di Avola, al Museo Tempo, a Giuseppe Ficara per le grafiche, ad Arte e Tradizioni Popolari di Comiso, alle Majorette di Solarino, a Patrizia Tidona e Giancarlo Cultrera per la preziosa collaborazione, a tutti gli artisti, agli espositori e ai foods e quanti collaborano per organizzare al meglio questo importante appun-tamento”.




La Polizia Locale di Melilli trae in salvo una poiana

La Polizia Locale di Melilli ha tratto in salvo una poiana. Nella mattinata di oggi, i Caschi Bianchi del Comune ibleo, su segnalazione di un cittadino, si sono recati sul posto indicato, dove si è rinvenuto il rapace non in grado di alzarsi in volo perché, probabilmente, ferito a un’ala da una fucilata. Il volatile non è in pericolo di vita ed è stato consegnato al Corpo Forestale per le cure.




Pedone travolto da un’auto a Pachino: non ce l’ha fatta il 76enne

Non ce l’ha fatta il 76enne che, nelle scorse ore, è stato travolto da un auto a Pachino. Per cause al vaglio degli investigatori, sembrerebbe che il pensionato stava attraversando la strada mentre sopraggiungeva una vettura. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia e l’ambulanza del 118 per prestare gli immediati soccorsi all’uomo che è stato trasportato al Pronto Soccorso. Sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Foto di Ivan Sortino

E’ deceduto il




“Scuola solidale”, al via la raccolta di materiale didattico di cancelleria da devolvere in beneficenza ad Avola

Una raccolta di materiale didattico di cancelleria da devolvere in beneficenza agli alunni appartenenti a famiglie in difficoltà economica.
Il progetto, voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rossana Cannata con la collaborazione della Croce Rossa italiana Comitato di Avola e dei volontari del Servizio civile, si chiama “Scuola solidale”. Si possono donare penne, matite, gomme, temperini, quaderni, colori, zaini, astucci, righelli, squadre, compassi nelle cartolerie che espongono la locandina dell’iniziativa. I volontari, inoltre, saranno presenti il 30 e il 31 agosto e il 6 e il 7 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20 al Giardino, Centro commerciale di Avola. Il materiale raccolto sarà devoluto dall’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune alle famiglie bisognose in prossimità dell’inizio del nuovo anno scolastico. “Unisciti a noi, la solidarietà non va in vacanza – le parole del sindaco Cannata – si tratta di piccoli gesti e di aiuti concreti, per dotare tutti gli alunni degli “strumenti” necessari per scrivere le loro pagine di futuro. Dimostriamo la generosità di Avola e degli avolesi nei confronti di chi ha bisogno di aiuto per affrontare il nuovo anno scolastico al meglio”.




“Noto terra di conquista dei poteri forti”: dura omelia del Vescovo Rumeo per San Corrado

Fanno discutere le parole pronunciate ieri dal Vescovo di Noto, Salvatore Rumeo, durante la sua omelia nel giorno dedicato al Patrono San Corrado. Un appello forte, con cui Mons. Rumeo ha esortato i fedeli ma ha al contempo contestato le scelte che riguardano lo sviluppo del centro barocco: “In questi tempi così difficili, fragili, di grave precarietà – le parole del Vescovo di Noto – chiediamoci se la nostra fede è simile a quella di Abramo: ci fidiamo totalmente di Dio o ci fermiamo dinanzi alle prove della vita non riconoscendo la Sua Onnipotenza? Forse abbiamo anteposto i nostri ai Suoi pensieri?” – dice il Vescovo Rumeo – È così triste vedere come molti cristiani riducano il cristianesimo all’osservanza di qualche comandamento. Il cristianesimo è qualcos’altro! Non è l’osservanza della legge per la legge: è un incontro di salvezza, è questione di puro amore!”. Poi il passaggio dedicato alle politiche di sviluppo del territorio, con un tono chiaramente critico.
“Il tempo presente – ha detto Mons. Rumeo – racconta di sofferenze e inadempienze, di rallentamenti e gravi omissioni, di logiche, progetti e poteri forti che hanno trasformato Noto e dintorni in terra di conquista. Altro che «numquam vi capta!»”, sottolinea il Vescovo. “Bisogna cambiare Noto e le sue strutture”, è il duro richiamo del Vescovo: “Noto non ha più voce, la fama per la sua manifesta bellezza si va sostituendo con il progetto di una città dove tutto è possibile, dove le politiche agrarie sono in libera caduta e i casolari e le masserie della nostra fertile e invidiata campagna diventano location per il turismo di nicchia e, purtroppo, non solo. A Noto non conviene ammalarsi perché le politiche sanitarie regionali stanno trasformando il nostro ospedale nell’ennesimo gigante addormentato da svendere, per l’occasione, al milionario di turno. E noi, non possiamo rimanere inermi, con le mani in mano! – continua – A Noto non esistono regole e la cultura, quella vera, stenta a decollare viaggiando su binari morti. Ciò che fu culturalmente costruito dalla genialità e operosità di molti oggi perde la sua forza originaria! Chi vuole creare laboratori, contenitori di speranza e spazi di riflessione per la crescita culturale stenta a trovare nei singoli o nelle associazioni, validi alleati con cui intraprendere percorsi di maturazione intellettuale. Non condividiamo l’idea che l’unica agorà sia quella virtuale dove, senza cognizione di causa, tutti si assurgono a paladini o detentori della verità.- conclude – La sfida urgente riguarda la costruzione di nuovi modelli educativi che dicano vera umanità e misericordia perdonante favorendo la nascita della civiltà dell’amore e del rispetto. La «terra netina» che ospitò San Corrado, pellegrino di Dio, non disdegni di ritornare ad essere pagina vivente di vera umanità e santità. La bellezza delle nostre città sia immagine visibile di quel Dio che è Bontà infinita ed Eterno Splendore. Noto, noi qui presenti, ti amiamo!”