Tamponi rapidi, alta incidenza di positivi a Rosolini: 14 su 681 test effettuati (2%)

Sono stati 681 i tamponi rapidi effettuati con il sistema del drive in, allestito nell’area di Protezione Civile, a Rosolini. Per 14 esito positivo, con ricorso immediato al tampone molecolare per le conferme ed i provvedimenti del caso. Soddisfatto della partecipazione il sindaco della cittadina, Pippo Incatasciato. L’incidenza positivi-partecipanti appare però più alta della media provinciale e rappresenta un ulteriore elemento per meglio definire la curva epidemiologica a Rosolini dove gli attuali positivi sono 56.
“Ringrazio i cittadini per la partecipazione e la compostezza. La speranza è quella di uscire prima possibile da questa situazione. La necessità è quella di tenere alta la guardi anche in vista delle festività natalizie”.




Il regalo di Natale del Comune di Priolo: mascherine gratis a domicilio per i residenti

Sabato 19 e domenica 20 dicembre, i volontari di Protezione Civile e Misericordia di Priolo distribuiranno a domicilio mascherine gratuite a tutti i residenti. Saranno consegnate due mascherine per ogni componente del nucleo familiare, bambini compresi.
“Una ulteriore azione di prevenzione – ha commentato il sindaco Pippo Gianni – attuata a tutela della salute della popolazione. Le mascherine saranno distribuite prima di Natale; colgo dunque l’occasione per ricordare a tutti i cittadini di indossarle sempre, anche tra le mura domestiche durante le visite a parenti, ancor più se anziani. Ringrazio la Protezione Civile guidata da Gianni Attard e la Misericordia per questo ulteriore grande sforzo”.
“Una azione – ha rimarcato l’Assessore alla Protezione Civile, Santo Gozzo – decisa nell’ottica della salvaguardia della salute dei cittadini. Per evitare code e assembramenti, le mascherine saranno distribuite anche questa volta presso le abitazioni dei residenti a Priolo Gargallo”.

foto dal web




Covid, scuola elementare chiusa a Portopalo: operatore scolastico positivo

Il sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri, ha chiuso con ordinanza il plesso scolastico di via Isonzo-via Carlo Alberto: ospita scuola dell’infanzia ed elementare. Alla base del provvedimento, un nuovo caso di positività al covid. Si tratterebbe di un operatore scolastico.
Come da protocollo, sono stati avviati gli accertamenti del caso per tracciare i contatti e bloccare l’eventuale catena del contagio. La chiusura del plesso scolastico è stata decisa d’intesa con l’autorità sanitaria. Il periodo di chiusura verrà utilizzato per una sanificazione straordinaria di classi e ambienti.
Il sindaco Montonei ha spiegato che non sono stati assunti provvedimenti per il plesso di Via Tonnara (scuola media, ndr): rimarrà regolarmente aperto. “Nella giornata di domani seguiranno ulteriori comunicazioni ufficiali non appena riceveremo il risultato del tampone molecolare eseguito dall’Asp”, spiega il primo cittadino di Portopalo.




Il Comune di Priolo acquista 240 confezioni di cibo per cani e gatti vaganti, donati ai volontari

Saranno distribuite il 18 dicembre le 240 confezioni di cibo per cani e gatti, acquistate dal Comune di Priolo. Una iniziativa proposta dai gruppi consiliari di maggioranza e sostenuta dal sindaco, Pippo Gianni e dal vice sindaco, Maria Grazia Pulvirenti.
Ai volontari, che ogni giorno accudiscono gli animali che si trovano nel territorio comunale, saranno donate 220 confezioni da 25 kg ciascuna di crocchette per cani e 20 confezioni da 20 kg di croccantini per gatti.
Il provvedimento è stato predisposto dal dirigente del settore 10, Vincenzo Carrubba.
“Un gesto di solidarietà – ha commentato Maria Grazia Pulvirenti – a tutela degli animali. Una donazione che rappresenta una risorsa preziosa per sfamare i cani e i gatti senza famiglia che si trovano nel nostro paese. Ringraziamo tutti i volontari che si prendono cura quotidianamente degli animali bisognosi”.
“In questo contesto difficile – ha affermato il sindaco Gianni – anche cani e gatti devono essere oggetto di considerazione. Con questa iniziativa, oltre a sostenere chi se ne prende cura, creeremo maggiore sensibilità sul tema del benessere animale, avvertito per fortuna da un numero sempre crescente di nostri concittadini”.
Nel corso degli anni, il Comune di Priolo ha reimmesso circa 300 cani randagi e per 50 di loro sono stati individuati come Tutor altrettanti cittadini volontari; 13 invece le colonie feline censite.




Piccole e micro imprese, 437 mila euro per Cassaro, Buscemi, Buccheri, Ferla e Portopalo

Fondi dal governo anche per le aree interne della provincia di Siracusa: 437 mila euro per i comuni di Cassaro, Buscemi, Buccheri, Ferla e Portopalo. Una dotazione destinata alle città periferiche ed ultra periferiche delle aree interne, con meno di 5000 abitanti.
Le risorse sono state individuate con l’obiettivo di perseguire un’inversione di tendenza demografica, migliorare la manutenzione del territorio ed assicurare un maggiore livello di benessere e inclusione sociale dei cittadini di queste aree, caratterizzate dalla lontananza dai servizi essenziali.
Cna aveva sollevato il problema del ritardo nella attribuzione delle risorse e nella attivazione degli strumenti. Adesso viene dato il via a questo percorso che vede finanziati per le annualità 2020/2021/2022 i comuni di Cassaro (totale del triennio 50.697euro), Buscemi (57.728), Buccheri (84.816), Ferla (99.615) e Portopalo di Capo Passero (144.280).
“Come previsto dal decreto questi fondi sono utilizzabili per azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro imprese di questi territori, anche al fine di contenere l’impatto dell’epidemia da COVID-19. Aiuti per le spese di gestione e per specifiche azioni di investimento delle stesse aziende”, spiega Gianpaolo Miceli, vice segretario di Cna Siracusa.
“Come sempre siamo a piena disposizione delle amministrazioni interessate per condividere ipotesi di intervento efficaci a sostegno di imprese che, nonostante evidenti divari strategici con i competitor di altri territori, hanno investito in queste piccole comunità contrastando la desertificazione demografica e contribuendo a mantenere viva la speranza di un protagonismo delle aree interne, aree che detengono saperi e maestranze uniche e che sono l’essenza della Sicilia”.

in foto: panorama di Ferla (da Facebook)




Assistenza sanitaria per Sergio, l'Asp: "la famiglia non è stata abbandonata"

“Abbiamo avviato contatti con le associazioni già in convenzione con l’Asp di Siracusa per altri servizi domiciliari, in modo da implementare interventi integrativi a favore del giovane Sergio, così da rimuovere le criticità lamentate che sono state determinate dalla carenza di personale infermieristico cui è andata incontro anche l’associazione affidataria del servizio a causa dell’emergenza coronavirus. Con la famiglia stiamo condividendo passo dopo passo tutte le iniziative che stiamo mettendo in atto, con l’obiettivo comune di ripristinare adeguatamente l’assistenza di cui il giovane necessita. La famiglia non è stata abbandonata dal sistema sanitario”. Ad affermarlo è il direttore del Distretto sanitario di Noto, Giuseppe Consiglio, dopo la segnalazione della segreteria provinciale di “Autonomi di Polizia Siracusa” a sostegno del giovane. “Pur plaudendo alla manifestata volontà di aiutare la famiglia – sottolinea Consiglio – non si può non evidenziare che sono state in parte travisate le cause che sono alla base delle criticità in atto presenti e che ci vedono impegnati per la loro definitiva e urgente risoluzione. Non esiste alcun mostro burocratico ma una difficoltà oggettiva da parte dell’associazione affidataria del servizio su cui stiamo intervenendo in analogia ad altri casi”




La piccola Ferla nella morsa del covid: intere famiglie positive. "Scuola chiusa"

La piccola Ferla, comunità montana di appena 2.400 anime, finisce nella morsa del covid. I contagi sono in costante aumento, con interi nuclei familiari positivi. E la trasmissione del virus pare non volersi arrestare. Cresce la preoccupazione tra i ferlesi, convinti fino a poche settimane fà di essere una sorta di isola felice in provincia, insieme a Cassaro.
Ma la qualifica di cittadina covid free è purtroppo saltata. Gli ultimi aggiornamenti disponibili, alla data di ieri, parlano di 14 positivi ma nelle ultime ore altri nuovi casi si sarebbero aggiunti al totale. Almeno altri quattro mandi diversi tamponi si attende l’esito nelle prossime ore.
Una situazione che costringe il sindaco, Michelangelo Giansiracusa, a chiudere la scuola, il comprensivo Val d’Anapo di Ferla. Due giorni di stop alle lezioni per sanificare ed igienizzare i locali. A scuola i ragazzi torneranno solo mercoledì, complice il ponte dell’Immacolata. Si prova così ad interrompere la catena dei contagi.
“Troppi asintomatici, difficile gestire la catena dei contatti”, lamenta qualche voce dal Municipio. Intanto, il primo cittadino ha aggiornato la Prefettura circa la situazione di Ferla. Gli inviti alla calma non mancano, come gli appelli ad adottare sempre corretti comportamenti individuali.




Commemorati i Fatti di Avola, dopo 52 anni reiterata la richiesta: "desecretare i fascicoli"

Commemorazione in forma ridotta a causa del covid oggi ad Avola, 52 anni dopo i fatti di sangue che segnarono una delle pagine più crude della storia sindacale italiane. “Cinquantadue anni dopo ricordiamo lo sciopero dei lavoratori agricoli e il sacrificio di Giuseppe Scibilia e Angelo Sigona”, ha detto il sindaco Luca Cannata, davanti alla lapide in Municipio che ricorda, appunto, i “Fatti di Avola”.
Il sindacato unitario non ha comunque rinunciato alla rievocazione ed alla deposizione della corona in contrada Chiusa di Carlo. Paola Scibilia, unica erede delle due vittime (aveva 9 anni quando il padre perse la vita), è intervenuta insieme ai segretari generali di Cgil, Roberto Alosi, di Cisl, Vera Carasi e dal sub-commissario della Uil, Saveria Corallo. Con loro anche i rispettivi segretari sindacali dei lavoratori agricoli, Mimmo Bellinvia della Flai Cgil, Sergio Cutrale della Fai Cisl e Sebastiano Di Pietro della Uila Uil.
“In questo territorio si consumò un evento con conseguenze drammatiche, con morti e feriti per mano dell’aristocrazia agraria del tempo. La storia è un monito per tutti noi: i diritti vanno coltivati giorno dopo giorno e oggi vanno riconquistati con la stessa forza e la stessa determinazione – hanno detto i segretari di Cgil, Cisl e Uil -. La memoria va riportata soprattutto nei confronti delle giovani generazioni: ci furono diritti sanciti con il sangue e oggi questi stessi diritti vanno perdendosi ed è per questo che la nostra presenza rappresenta anche un monito affinché vadano salvaguardati”.
E’ intervenuto anche il sindaco di Avola, Luca Cannata: “E’ importante ricordare, soprattutto per i nostri giovani. E per un passato che ha cambiato la storia italiana. Lo statuto dei lavoratori infatti è cambiato proprio dopo “I Fatti di Avola”. E’ importante e fondamentale tenere viva la memoria di ciò che successe 52 anni fa perché la lotta per quei diritti è un fatto attuale ancora al giorno d’oggi”.
“Le istituzioni mettano in pratica tutti gli strumenti normativi esistenti per sconfiggere sfruttamento e caporalato, e lo Stato renda pubblici i fascicoli di Polizia di 52 anni fa. È ancora questo il nostro appello, già rivolto al Presidente Mattarella e sul quale si era impegnato anche il Presidente della Regione Sicilia Nello Musumeci”. Lo scrive sulla pagina Facebook della Fai Cisl il segretario generale Onofrio Rota commentando il 52° anniversario dei fatti di Avola. “La categoria dei braccianti – aggiunge il segretario generale della Fai Cisl Ragusa Siracusa, Sergio Cutrale – in questo anno di emergenza sanitaria ha dovuto pagare un tributo alto. L’agroalimentare non ha rallentato le produzioni, ma ha visto ridursi drasticamente le vendite e le esportazioni durante i mesi più difficili. Ricordare i fatti di Avola, significa rinnovare la dignità delle lotte operaie che difendono il lavoro. Oggi più che mai siano da esempio per il rispetto e la salvaguardia dell’occupazione”.




Il drive in dei tamponi anche a Palazzolo, 2.000 test rapidi gratuiti per la popolazione

La campagna di screening sul coronavirus tocca anche la zona montana della provincia di Siracusa. Sabato il drive in dei tamponi rapidi sarà allestito a Palazzolo Acreide ed a differenza delle precedenti tappe in provincia, non sarà un appuntamento rivolto solo al mondo della scuola e quindi riservato a studenti, i loro genitori ed al personale docente e non. Nel pomeriggio, infatti, a partire dalle 15.30, potranno mettersi in fila, a bordo delle loro auto, tutti quelli che vorranno sottoporsi al test gratuito.
“Abbiamo a disposizione 2.000 tamponi rapidi. Di questi, 860 sono quelli ‘prenotati’ dal mondo della scuola. Tutti gli altri li riserviamo alla popolazione, anche quella dei centri vicini come Buscemi, Buccheri, Cassaro e Ferla”. Lo spiega il sindaco di Palazzolo, Salvatore Gallo. “Ci sarà da fare un pò di fila. Ma contiamo di riuscire ad eseguire circa 200 tamponi l’ora, grazie al personale dell’Asp”, aggiunge. Non ci sarà bisogno di prenotare il tampone, conterà l’ordine d’arrivo. Le postazioni drive in saranno allestite, sin dal mattino, nel cortile esterno dell’istituto superiore “Palazzolo Acreide” di via Antonino Uccello.
“Grazie per la grande disponibilità dimostrata nell’ampliare la platea dei controlli al direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Ficarra, ed al responsabile del Dipartimento di Prevenzione, Ugo Mazzilli”, scrive sui suoi canali social il primo cittadino palazzolese.




La Polizia Municipale di Floridia contro le deiezioni canine e gli abbandoni di animali

Le deiezioni canine sono diventate un problema a Floridia. E allora il sindaco, Marco Carianni, ha “schierato” la Polizia Municipale. Nelle diverse zone della cittadina, gli agenti si muovono a piedi per contrastare la mancata raccolta dei “bisognini” dei propri animali da parte dei loro proprietari. E’ un malvezzo che purtroppo dilaga e che rende complicato, alle volte, spostarsi a piedi su piazze e marciapiedi.
Le operazioni della Municipale floridiana non si fermano, però, a questo. In contemporanea, portata avanti anche la lotta dell’abbandono dei cani, attraverso il controllo dell’eventuale microchip impiantato su animali vaganti. “L’obiettivo è garantire il rispetto dell’ambiente e il rispetto dei nostri amici a quattro zampe”, spiega in sintesi il sindaco Carianni.
Intanto, proprio la Municipale di Floridia trova il sostegno delle associazioni di volontariato. Siglato un accordo con Protezione Civile, Nuova Acropoli, Ranger e Misericordia per supportare l’attività mattutina davanti alle scuole. Gli agenti della Municipale si occuperanno di dirigere il traffico, mentre i volontari saranno impegnati a coadiuvarli e a far rispettare le regole anti Covid-19.
Andando a ritroso, sabato scorso drive in dei tamponi a Floridia, nell’area esterna del liceo Da Vinci. Su 695 test rapidi eseguiti, 11 hanno dato esito positivo.