Il presidente Musumeci in visita a Cassaro spiega l'ordinanza: "asporto era diventato alibi"

Poche ore dopo aver firmato la discussa ordinanza che impone la chiusura delle attività commerciali la domenica e nei festivi, il presidente della Regione si è recato in visita a Cassaro. Nel piccolo centro montano siracusano ha raggiunto questa mattina l’Istituto Comprensivo Valle dell’Anapo.
Ad invitarlo, mesi fa, era stato il sindaco Mirella Garro. I locali della scuola, infatti, erano stati tra i primi a completare un intervento di efficientamento energetico finanziato dalla Regione. “E’ stato molto emozionante”, commenta la Garro.
Musumeci ha salutato i bambini che lo attendevano all’esterno della scuola, con tanto di mascherine indossate. Poi una visita al museo ed un veloce rinfresco. Durante quest’ultimo appuntamento, gli è stato chiesto il perchè del divieto di asporto la domenica e nei festivi. “Per molti cittadini poco rispettosi delle regole, l’asporto era diventato la scusa per giustificare ogni tipo di spostamento e restare fuori casa. Non possiamo permettercelo, specie in questa fase”, ha detto chiacchierando con il primo cittadino di Cassaro ed alcuni esponenti di Cna Siracusa.




Musumeci in visita nel siracusano, la commerciante chiude il negozio: "aspetto gli aiuti"

Nel giorno della visita a Cassaro del presidente della Regione, Nello Musumeci, una delle più note commercianti della piccola cittadina ha deciso di protestare, tenendo chiusa la sua attività. Lo ha fatto Valeria Gallo, titolare dell’omonimo atelier. Portone sbarrato e scritte all’esterno per rendere chiaro a tutti il motivo della “serrata”, cogliendo l’occasione della presenza a Cassaro del governatore regionale.
“Ci scusiamo con la nostra gentile clientela se questa mattina non abbiamo aperto”, ha spiegato Valeria sui social. “Abbiamo deciso di rimanere chiusi per protesta, perchè oggi è venuto in visita nel nostro paese il residente Musumeci e noi, a tutt’oggi, siamo ancora in attesa di ricevere gli aiuti da lui promessi. Considerato che non è possibile discutere le sue decisioni o il suo pensiero, abbiamo pertanto seguito il suo consiglio”. E il consiglio viene riportato come citazione sui fogli affissi alle vetrine laterali, dove viene motivato il gesto: “La gente perbene non parla, sta a casa”, una frase dello stesso Musumeci che già gli era valsa alcune critiche.




Drive in dei tamponi a Noto e Carlentini: 949 test eseguiti, 2 positivi

Sono stati complessivamente 949 i tamponi rapidi rinofaringei per Covid-19 eseguiti oggi a Noto e a Carlentini, con il risultato di 2 positivi (a Noto) sottoposti immediatamente a tampone molecolare. Altra giornata della campagna di screening sulla popolazione scolastica promossa dall’Assessorato regionale della Salute d’intesa con Anci Sicilia.
A Noto, il drive in si è svolto al Lungomare del Lido ed ha visto impegnati operatori sanitari del Distretto di Noto, Usca, Dipartimento di Prevenzione Medico dell’Asp di Siracusa, della Croce Rossa italiana, ad eseguire 638 tamponi rinofaringei rapidi a studenti, familiari personale docente e ATA delle scuole medie inferiori e superiori.
A Carlentini, dalle 9 alle 17 sono stati eseguiti dal personale sanitario del Distretto di Lentini, del Dipartimento di Prevenzione e della Sanità penitenziaria del Distretto di Siracusa 311 tamponi rapidi risultati tutti negativi.
Il programma è stato organizzato dall’Asp di Siracusa con la proficua collaborazione dei sindaci e dei dirigenti scolastici. Al buon esito dei drive in ha contribuito anche personale della Protezione civile locale e della Polizia Municipale.
Sabato 21 novembre dalle ore 9 alle 16 sarà la volta di Lentini nell’area del Polivalente, Pachino e Portopalo nell’area esterna alla struttura sanitaria di Pachino in via Quasimodo 1 e Avola nel piazzale dell’Istituto Ettore Maiorana; domenica si ripete a Lentini e appuntamento anche a Francofonte in piazzale Stadio comunale.
L’Asp ricorda che è possibile prenotarsi per essere sottoposti a tampone rapido nei comuni della propria residenza in cui è organizzata l’iniziativa con il metodo Drive in accedendo alla piattaforma on line www.siciliacoronavirus.it attivata per semplificare la procedura. Infatti, una volta fatto l’accesso al portale sarà sufficiente cliccare sul bottone “tampone rapido Covid19” e compilare il modulo di registrazione scegliendo la data disponibile tra i drive-in proposti. La piattaforma indicherà la fascia oraria che verrà generata automaticamente in base al numero di prenotazioni già acquisite.




Tamponi in carcere ad Augusta, la replica dell'Asp: "nessun ritardo, screening a tappeto"

“L’Asp di Siracusa, di concerto con la direzione del Carcere di Augusta e con il coordinatore dell’Area sanitaria CR Augusta, si è prontamente premurata di disporre l’esecuzione dei tamponi rapidi ai soggetti venuti a contatto con gli agenti positivi. Nei giorni scorsi, inoltre, si è provveduto all’esecuzione dei tamponi a tappeto a tutto il personale di Polizia Penitenziaria, a tutti i detenuti e al personale afferente alla casa di reclusione di Augusta. Tale screening di massa è stato effettuato secondo un calendario stabilito dalla Direzione dell’Istituto e non ha risentito di alcun ritardo”. Il direttore dell’Unità operativa Sanita penitenziaria dell’Asp di Siracusa, Antonino Micale, risponde così al presunto ritardo lamentato dal sindacato Sippe dopo un nuovo caso di agente risultato positivo al covid.
La notizia di un terzo contagio tra gli agenti in servizio ad Augusta, aveva portato il dirigente nazionale del sindacato di Polizia Penitenziaria, a parlare di “brusco rallentamento perchè non c’è personale infermieristico sufficiente”. Una circostanza ora smentita con le spiegazioni del caso dal direttore Micale.




Covid in carcere, agente di Polizia Penitenziaria positivo ad Augusta. "Tamponi a rilento"

Tampone positivo per un agente di Polizia Penitenziaria in servizio al carcere di Augusta. Fonti sindacali confermano la notizia. L’uomo si trova in quarantena, attivati i controlli del caso come da protocollo. I contatti stretti saranno quindi sottoposti a tampone mentre viene avviato il contact tracing.
Non è il primo caso. Alla fine di ottobre era diventata di dominio pubblico la notizia della positività di altri due agenti di Polizia Penitenziaria, sempre, in servizio nella struttura megarese. Per uno dei due era stato anche necessario il ricorso al ricovero in ospedale.
Il sindacato Sippe lamenta il ritardo nell’esecuzione dei previsti tamponi rapidi sul personale di PolPen. “Brusco rallentamento perchè non c’è personale infermieristico sufficiente”, spiega il dirigente nazionale Nello Bongiovanni.




Nuovo cluster di contagio in una casa di riposo: 11 positivi a Carlentini. "Scuole sicure"

Cluster di contagio in una nuova casa di riposo siracusana. A Carlentini, riscontrati 11 positivi tra gli ospiti e gli operatori della struttura. A confermare l’accaduto è il sindaco della cittadina siracusana, Giuseppe Stefio. Gli attuali positivi sono 62 nel centro agrumicolo. “Il numero dei nuovi positivi è comunque inferiore al numero dei guariti”, ha detto in un video apparso sui social proprio il primo cittadino di Carlentini.
Le famiglie, preoccupate, continuano a chiedere la chiusura delle scuole. “Ma fortunatamente ad oggi non esistono ragioni per chiudere le scuole. Queste continuano ad essere luoghi sicuri in ragione del funzionamento dei protocolli di sicurezza: a fronte di diversi casi di positività non si è sviluppato alcun focolaio in nessun istituto scolastico. Come già espresso durante le precedenti comunicazioni, la chiusura della scuola non è una decisione che il sindaco può assumere autonomamente bensì passa dal parere obbligatorio dell’Azienda Sanitaria Provinciale che ne valuta opportunamente i rischi”.
Il sindaco invita alla prudenza nello scambio di informazioni tra la popolazione. Voci indiscriminate rischiano di generare panico immotivato. “Deve essere chiaro che la scuola è un luogo sicuro. Far passare il messaggio che la scuola non è un luogo sicuro genera ansia e disagi tra scolari e studenti, con conseguenze imprevedibili quanto serie”.
Per maggiore sicurezza, domani a Carlentini debutterà il drive in dei tamponi riservato proprio a studenti, i loro familiari stretti ed al personale docente e non della scuola. Iniziativa di screening al via dalle ore 8 alle ore 17, nell’area esterna dell’istituto Nervi.




Drive in dei tamponi anche a Rosolini, Noto, Pachino, Palazzolo e Francofonte

Anche i Comuni sotto i 30mila abitanti ma con almeno due istituti superiori nel loro territorio potranno adesso partecipare alla campagna di screening promossa dall’Assessorato regionale della Salute d’intesa con Anci Sicilia. Così a Siracusa, Augusta ed Avola si uniscono anche Rosolini, Noto, Pachino/Portopalo, Palazzolo e Francofonte.
La Direzione strategica aziendale dell’Asp di Siracusa ha avviato la nuova programmazione con i sindaci dei nuovi comuni interessati, in collaborazione con i dirigenti degli istituti scolastici.
Lo screening, con l’esecuzione dei tamponi rinofaringei rapidi, è rivolto agli studenti, ai familiari e al personale docente e non docente delle scuole medie inferiori e superiori.
Le sedi dei drive in di volta in volta individuate con la collaborazione delle amministrazioni comunali e dei dirigenti degli istituti scolastici, sono inseriti nella piattaforma online predisposta dalla Regione Siciliana www.siciliacoronavirus.it attraverso la quale, novità introdotta dall’Assessorato, è possibile prenotarsi.
Queste le nuove sedi di drive in già programmate in provincia di Siracusa:
Rosolini il 19 novembre 2020 dalle ore 9 alle ore 15 presso l’Area di Protezione civile;
Noto il 20 novembre 2020 dalle ore 9 alle ore 15 al Lungomare Lido di Noto;
Pachino/Portopalo il 21 novembre 2020 dalle ore 9 alle ore 15 nell’area della struttura sanitaria di Pachino in via Quasimodo 1;
Francofonte il 22 novembre 2020 dalle ore 9 alle ore 17 in piazzale Stadio Comunale.
Nei drive-in sono previsti percorsi dedicati in cui personale sanitario del Dipartimento di Prevenzione e dei Distretti sanitari dell’Asp di Siracusa procede al prelievo del campione rinofaringeo che, in caso di positività, viene immediatamente ripetuto attraverso il tampone molecolare per la necessaria conferma così come previsto dai protocolli sanitari vigenti. L’adesione alla campagna è su base volontaria.
Ad oggi complessivamente nei comuni con popolazione superiore a 30 mila abitanti di Siracusa, Augusta ed Avola l’Asp di Siracusa in collaborazione con i sindaci e i dirigenti degli istituti scolastici ha eseguito sulla popolazione scolastica con il metodo del drive in 4.044 tamponi rapidi di cui 23 sono risultati positivi.




"Basta assembramenti o chiudo le piazze": sbotta il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare

Diretto e accorato, il sindaco di Augusta si è rivolto ai suoi concittadini più giovani. Giuseppe Di Mare ha lanciato loro un appello via social, con un video di alcuni minuti. “Siate responsabili, basta assembramenti oppure sarò costretto a chiudere le piazze”, dice il primo cittadino megarese. Nel mirino, i continui ritrovi di giovani e giovanissimi, in particolare, in piazza Mattarella e in piazza Unità d’Italia. La prima, poi, è anche al buio e favorisce indisturbati ritrovi serali.
Sulla spinta dei contagi – gli attuali positivi ad Augusta sono 129 – bisogna porre in essere tutte le azioni possibili per garantire il rispetto delle norme anti-covid. E così Di Mare si prepara a disporre con ordinanza il divieto di soste e fermata nelle due centrali piazze cittadine. Sarà il passo successivo, già forse nei prossimi giorni, se non ci sarà una visibile inversione di tendenza nei comportamenti.
Intanto, con ordinanza è stata disposta la sospensione del mercato del giovedì. Dietro suggerimento del Dipartimento di Prevenzione dell’Asp, alla luce dell’impossibilità di garantire adeguati controlli ai varchi di accesso, inevitabile il provvedimento di stop per il grande appuntamento mercatale settimanale.
Oggi istituti comprensivi chiusi ad Augusta. Attività di sanificazione in atto, da domani riprende la didattica in presenza.




Moria di pesci, inchiesta della Procura. Il sindaco di Priolo: "attendiamo risposte"

“Aspettiamo con serenità che gli organi competenti facciano il loro lavoro e accertino eventuali responsabilità. Quello che è certo, è che se qualcuno ha commesso un reato dovrà pagare in maniera esemplare affinchè episodi simili non si ripetano più”. A dirlo è il sindaco di Priolo, Pippo Gianni che commenta così il recente episodio di moria di pesci al largo della penisola Magnisi. Diversi pescatori hanno filmato la scena, con decine e decine di pesci a galla e privi di vita. Il giorno successivo, erano anche stati ritrovati granchi morti nelle acque di Marina di Priolo.
Appena venuto a conoscenza del primo episodio, il sindaco priolese ha allertato gli organi competenti: Procura, Capitaneria di Porto, Arpa, ex Provincia, Vigili Urbani, per gli accertamenti del caso; lo stesso sabato, intorno a mezzogiorno, accompagnato in barca da alcuni esperti di pesca sportiva, il primo cittadino si è recato sul luogo interessato per un sopralluogo, insieme al Comandante della Polizia Municipale, Giovanni Mignosa,
Sono stati prelevati alcuni pesci e il Servizio Veterinaria dell’ASP sta compiendo le analisi di rito per accertare le cause della morte dei pesci. Le specie ritrovate sarebbero in particolare boghe e suri, meglio conosciuti come “ope” e “sauri”.
Prelevati anche alcuni granchi, per gli approfondimenti del caso. Sui due episodi è in corso un’inchiesta della Procura della Repubblica, che sta indagando per verificare la sussistenza di danni ambientali.




Covid: altra vittima a Francofonte, il sindaco chiude le scuole fino al 30 novembre

Il covid miete un’altra vittima a Francofonte. A tre giorni di distanza dal precedente decesso, la cittadina siracusana piange una seconda morte. “E’ una notizia dolorosa che mai avremmo voluto dare, una vera e propria tragedia che travolge tutti perchè Francofonte perde un altro cittadino a causa del covid. Il Sindaco, anche a nome dell’amministrazione e della cittadinanza, si stringe al dolore dei familiari ai quali rivolge un simbolico abbraccio”, si legge sulla pagina facebook del Comune di Francofonte.
Nelle ore scorse, il sindaco Lentini aveva disposto la sospensione cautelativa delle attività didattiche in presenza della scuola materna, primaria e secondaria di I grado del Comprensivo “Dante Alighieri” e della scuola materna comunale “Regina Elena”. “La salute dei piccoli studenti francofontesi prima di tutto”, ha spiegato. Scuole chiuse fino alla fine del mese. Lo scopo è quello di permettere una minore diffusione del virus all’interno della popolazione scolastica e permettere il recupero delle attività di tracciamento.
“Considerando l’evolversi della situazione epidemiologica e il conseguente incremento dei casi anche nel nostro paese, diventa necessario assumere ogni misura di contrasto e di contenimento del virus”, spiega ancora il sindaco.

foto dal web