Focolaio Augusta, gli attuali positivi salgono a 40. Il sindaco uscente: "Mai così tanti"

Salgono a 40 gli attuali positivi ad Augusta. La seconda città della provincia è il principale focolaio dalla ripresa dei contagi. Pochi giorni fa, erano 29 gli attuali positivi tra cui anche il candidato sindaco Pippo Gulino, poi ricoverato in ospedale a Siracusa. Adesso il nuovo aggiornamento, con i numeri che salgono a 40.
A dare alla cittadinanza la comunicazione è stato il sindaco uscente, Cettina Di Pietro. “Quota allarmante”, dice la Di Pietro. Contatti individuati ed isolati, “non si era mai verificato numero così alto sul nostro territorio”.
Richiamato il rispetto delle norme di prudenza già in vigore.
In queste condizioni, Augusta si prepara al turno di ballottaggio per l’elezione del nuovo primo cittadino.




Covid a Rosolini, salgono a 3 i positivi. Il sindaco: "indossate la mascherina"

Salgono a 3 i positivi a Rosolini e sono venti circa le persone in quarantena. I numeri di aggiornamento sono stati forniti dal sindaco della cittadina, Pippo Incatasciato.
Nel corso di un video pubblicato sui suoi canali social istituzionali, il primo cittadino ha spiegato che anche i nuovi positivi stanno bene e si trovano in isolamento domiciliare.
Incatasciato ha poi richiamato i rosolinesi all’uso della mascherina appena fuori casa. Ed ha rivelato di aver mandato pattuglie della Municipale nelle piazze frequentate dai più giovani, nonostante il divieto di assembramento.




Zona industriale, a mezzanotte inizia la fermata Isab Sud. "Possibili sfiaccolament"

Da domani, venerdì 16 ottobre, via alle operazioni di fermata generale per la manutenzione programmata della raffineria Isab Sud. Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, insieme al dirigente della Protezione Civile, Gianni Attard, hanno spiegato ai loro concittadini che dalla mezzanotte inizieranno i vari processi previsti. “Fino al 26 ottobre potrebbero verificarsi sfiaccolamenti e fenomeni di fumosità dai punti di emissione E19/20”.
Da giorno 26 e fino al 30 ottobre “si procederà con le bonifiche a ciclo chiuso verso la rete torcia di tutte le apparecchiature degli impianti in fasi successive; ciò potrebbe comportare fenomeni transitori di attivazione della torcia principale”, aggiungo ancora, relativamente ai giorni successivi.
Oggi avviata la fermata Igcc. L’investimento privato per manutenzione e sicurezza supera i 160 milioni di euro. A regime, punte massime di occupati di oltre 4000 unità.




Giornate d'Autunno del Fai, alla scoperta dell'antico santuario di Cibele a Palazzolo

Si rinnova l’appuntamento con le giornate d’autunno del Fai, anche in provincia di Siracusa. Per due fine settimana, possibile visitare e scoprire luoghi e monumenti spesso dimenticati o inaccessibili. Si comincia sabato 17 e domenica 18 da Palazzolo Acreide, con i volontari del Fai pronti ad accompagnare i visitatori in un viaggio a ritroso nel tempo, lungo il complesso noto come i Santoni. Nel fine settimana seguente, 24-25 ottobre, si aggiunge anche Melilli con il parco San Sebastiano ed il sentiero delle cento scale.
Rigido il protocollo anti-covid per le visite: prenotazione obbligatoria sul sito del Fondo Italiano dell’Ambiente, 15 partecipanti per gruppo, mascherina e distanziamento obbligatori. Tutti i visitatori potranno sostenere il Fai con una donazione libera, del valore minimo di 3 euro.
Normalmente chiuso al pubblico e segnalato al censimento I Luoghi del Cuore a causa dell’avanzato stato di degrado, il santuario rupestre della dea Cibele è un sito archeologico a Palazzolo Acreide, sub-colonia siracusana. L’area che lo ospita nella tradizione popolare è denominata “Santicelli” o “Santoni”, per via delle grandi figure scolpite nella roccia, interpretate come immagini di “Santi”. Non è possibile in alcun modo stabilire chi sia stato l’ideatore di questo complesso e misterioso santuario, oggi rovinato a causa dei danni provocati dai contadini del luogo per impedire l’arrivo di curiosi e studiosi, ma l’aspetto originario può essere ricostruito attraverso i vari disegni realizzati nel tempo. Dodici grandi rilievi, databili intorno al III sec. a.C., scolpiti su due gradoni rocciosi che occupano un prospetto di 30 metri, costituiscono la più grande testimonianza grafica dedicata al culto della dea Cibele, la dea di tutte le dee, la prima moglie di Zeus, sua madre e sorella, era la dea della natura e degli animali, della vita e della morte. Le sculture sono racchiuse in dodici ampie nicchie scavate nella roccia, undici poste sullo stesso livello e una posta su un livello più basso. Ulteriori nicchie più piccole, prive di immagini, completano la struttura.




Covid, focolaio Solarino: c'è una buona notizia, tampone negativo per sindaco e giunta

Nel difficile momento che sta attraversando la comunità di Solarino, dove i positivi al covid-19 aumentano di giorno in giorno, arriva anche una buona notizia. I tamponi eseguiti sul sindaco Seby Scorpo, gli assessori della sua giunta ed i dirigenti comunali hanno tutti dato esito negativo. Rimarranno, però, in quarantena fino a comunicazione del Dipartimento di Prevenzione Asp di Siracusa. Questione ormai di pochi giorni ed il Municipio di Solarino potrà ritornare operativo dopo esser stato investito dalla tempesta coronavirus. Venerdì scorso la notizia di un assessore positivo e le preoccupazioni che hanno iniziato a serpeggiare nei corridoi del palazzo di città, alla luce dei normali contatti per gestire la cosa pubblica. Per familiari, colleghi di giunta, dirigenti e per lo stesso sindaco Scorpo subito scattata la quarantena. Ora l’attesa buona nuova del tampone negativo. Intanto, i positivi a Solarino sono diventata 14 e la cifra, purtroppo, pare destinata a salire.




Covid a scuola, in quarantena una classe del comprensivo Corbino di Augusta

Augusta è uno dei centri più colpiti dalla nuova ondata di coronavirus, nella provincia di Siracusa. E si moltiplicano i provvedimenti di quarantena per intere classi scolastiche. Il Dipartimento di Protezione del Distretto Sanitario di Augusta dell’Asp di Siracusa, a seguito dell’accertamento della positività di un alunno, ha comunicato alle famiglie interessate il provvedimento di ‘isolamento domiciliare con sorveglianza sanitaria’ per gli alunni di una classe del plesso Francesca Morvillo del comprensivo Corbino.
“Il provvedimento, della durata di 14 giorni a partire dalla data dell’ultimo contatto con il soggetto positivo, sabato 3 ottobre, riguarda esclusivamente gli alunni e non i loro familiari o contatti, che quindi non dovranno modificare i loro comportamenti o prendere particolari provvedimenti”, scrive la dirigente scolastica.
“Va evidenziato che il contagio è da mettere in relazione ad ambienti esterni alla scuola, che quindi non rappresenta un focolaio per la diffusione del Coronavirus”, aggiunge.
E’ stata effettuata la sanificazione straordinaria dell’Istituto da parte di una ditta specializzata.




Covid a Portopalo, positivo un ragazzo. Il sindaco: "situazione sotto controllo"

Il covid torna a manifestarsi anche a Portopalo. C’è un nuovo positivo, si tratta di un ragazzo rientrato dopo qualche giorno trascorso fuori dalla cittadina siracusana. A confermarlo è il sindaco, Gaetano Montoneri, in un video sui canali social del Comune di Portopalo.
Il ragazzo è a casa, in isolamento domiciliare. Secondo quanto riferito da Montonero, non accuserebbe sintomi particolari se non qualche linea di febbre nei giorni scorsi e la perdita di olfatto e gusto.
Come da protocollo, è scatto il contact tracing per risalire agli ultimi contatti e disporre i relativi tamponi per circoscrivere l’eventuale catena dei contagi.
Montoneri ha invitato al rispetto dei precetti vigenti e rafforzati dal Dpcm di ottobre. “La situazione è sotto controllo”, ha detto rivolto alla sua comunità.




L'altro focolaio: Solarino, diventano 13 i positivi. Il sindaco in isolamento: "prudenza"

Diventano 13 gli attuali positivi a Solarino, seconda città con i numeri in forte crescita dopo Augusta. Dagli appena 2 di venerdì, l’ultimo aggiornamento porta il nuovo totale a 13. “Mi aspetto nuove positività”, spiega laconico il sindaco, Seby Scorpo, anche lui in isolamento dopo aver effettuato il tampone. “Non sono più tollerabili situazioni come gli assembramenti di genitori davanti alla scuola. Non possiamo permettercelo. Non chiuderò con ordinanza il comprensivo ma, insieme agli altri sindaci del siracusano e con la guida della Prefettura, stiamo valutando la possibilità di chiudere i cimiteri in occasione della ricorrenza dei Defunti. Dobbiamo evitare tutte le potenziali occasioni di rischio. Dispiace, ma la situazione chiede responsabilità”.
La stessa responsabilità che il primo cittadino ha chiesto e quasi implorato ai suoi concittadini, spiegando che non è il caso di perdersi dietro una inutile caccia all’untore quanto invece di rispettare norme e precetti per evitare che il covid-19 dilaghi.




Volano i contagi covid-19 ad Augusta: 29 positivi, "situazione preoccupante"

Anche ad Augusta corrono veloci i nuovi casi di coronavirus. Attualmente sono 29 i positivi nella seconda città della provincia. A confermarlo è il sindaco Cettina Di Pietro, arrivata agli ultimi giorni del suo mandato. Tra pochi giorni si terrà, infatti, il turno di ballottagio.
“Sulla base dei protocolli sanitari in vigore, sono stati messi in isolamento preventivo i soggetti che sono stati in contatto diretto con i contagiati. Sebbene la situazione epidemiologica sia più preoccupante rispetto a quella di qualche giorno fa, le autorità sanitarie stanno cercando di circoscrivere la mappa dei contagi. La collaborazione di tutti i cittadini è indispensabile senza, di contro, suscitare inutili timori e diffondere ingiustificati allarmi come, pure, mi è stato segnalato in queste ore”, ha scritto la Di Pietro.
Già ad agosto la cittadina aveva vissuto giornate “calde” sul fronte covid per la presenza di positivi. Ora il nuovo focolaio che non ha risparmiato la campagna elettorale in corso. Il candidato sindaco Pippo Gulino è stato trasferito all’ospedale di Siracusa pochi giorni dopo aver annunciato la sua positività. Le condizioni parrebbero in miglioramento. L’Asp aveva lanciato un appello pubblico agli augustani, chiedendo comportamenti responsabili e pronte comunicazioni tramite il medico di famiglia.




Una domus romana riemerge a Palazzolo, scavi internazionali per l'antica Akrai

Una domus romana riemerge dal glorioso passato di Akrai, l’antica colonia da cui è poi nata Palazzolo Acreide. I risultati di una straordinaria campagna di scavi condotta dall’Università di Varsavia, in codirezione scientifica scientifica con il parco archeologico di Siracusa, Eloro, Villa del Tellaro ed Akrai.
E’ stata portata alla luce una domus romana, che si imposta su una più antica abitazione di età ellenistica del III secolo a.C. e mostra una continuità di vita fino ad età bizantina. “Gli scavi, frutto dell’accordo stipulato tra il Parco Archeologico e l’Università di Varsavia, ci hanno consentito di ampliare le conoscenze sulla città di Akrai. Le relazioni con diverse Università del mondo e le campagne di scavo attive in tutta la Sicilia costituiscono – dice l’assessore Alberto Samonà – un valore aggiunto molto prezioso per la valorizzazione del nostro patrimonio archeologico. Le collaborazioni in questo ambito, infatti, da un lato ci consentono di portare avanti l’indagine sui diversi siti archeologici della Sicilia senza oneri per la Regione, dall’altro mantengono alta l’attenzione internazionale sul nostro prezioso patrimonio storico-archeologico e creano relazione tra le diverse istituzioni con una ricaduta anche sulle opportunità di crescita culturale dei nostri giovani”.
La professoressa Roksana Chowaniec, dell’Università di Varsavia, ha guidato gli scavi sul sito, nati da una collaborazione tra la Sicilia e la Polonia datata 2009 quando, dopo una serie di indagini non distruttive basate sull’uso delle più moderne tecnologie non invasive e di remote sensing, oggi applicabili all’indagine archeologica, si è deciso di mettere in luce proprio l’abitato di Akrai, che sino ad allora era sconosciuto.
Prima di questi scavi, mirati alla scoperta dell’impianto urbano della città di Akrai che era una sub colonia di Siracusa, si conosceva solo la parte “monumentale” costituita da: teatro, bouleuterion, latomie, tempio di Afrodite, ecc.
“Palazzolo Acreide – dice il sindaco, Salvatore Gallo – conta molto sulla continuità delle collaborazioni scientifiche attivate dal Parco Archeologico con le Università che ci aiutano ad approfondire la conoscenza del sito e della città di Akrai e ne veicolano il nome in tutto il mondo aumentandone la conoscenza e l’attrattività”.
Alle attività di scavo, oltre agli studiosi e studenti dell’Università di Varsavia, hanno partecipato nel corso degli anni gli studenti dell’Università di Catania che svolgono il loro tirocinio formativo presso il Parco archeologico di Siracusa e gli studenti di altre Università italiane con cui il Parco ha stretto accordi di collaborazione scientifica.
La campagna di scavi, avviata il primo agosto e conclusa nella prima settimana di settembre, si è definita in questi giorni con gli aspetti relativi alla schedatura dei reperti, alla documentazione fotografica e al momento gli studenti stanno procedendo alle attività conclusive di documentazione dei materiali.
I risultati degli scavi degli anni precedenti sono stati pubblicati nel volume monografico “Unvueling the past of an ancient town. Akrai/Acrae” e presentati in numerosi convegni internazionali.