La mobilità ai tempi del coronavirus: in due in calesse a cavallo, stretti stretti

Dopo la spiaggetta di Calarossa, in Ortigia, con una ventina di persone distese a prendere il sole, arriva un’altra foto “curiosa” in tempi di coronavirus e mobilità ridotta. Ad Avola, due uomini sono stati immortalati seduti stretti, stretti uno accanto all’altro su di un calesse trainato da un cavallo.
Non hanno evidentemente resistito alla tentazione di un giretto in un bella giornata di sole. Le passeggiate all’aria aperta sono previste e ammesse nel provvedimento del governo, ma la distanza interpersonale tra i due uomini è praticamente inesistente, altro che almeno un metro.




Emergenza coronavirus, petizione online: riapre il Trigona di Noto come covid hospital

In poche ore ha raccolto più di 1.500 firme la petizione online lanciata dalla Rete Civica Salute Zona Sud sulla piattaforma di Change.org. Chiede la riapertura dell’ospedale Trigona di Noto per affrontare l’attuale situazione di emergenza, con i contagi da coronavirus in crescita anche in provincia di Siracusa.
Il Trigona di Noto – ricordano i promotori della petizione online – con la recente rifunzionalizzazione della rete ospedaliera, è stato destinato alle patologie post-acute (geriatria, lungodegenza, medicina riabilitativa) nonostante una capienza di circa 330 posti letto. “Il Governo Regionale, per affrontare le criticità dovute all’epidemia di Coronavirus, ha predisposto un piano di intervento urgente per la realizzazione dei cosiddetti Covid-Hospital” e il Trigona potrebbe essere un valido rinforzo. Lo ha chiesto, peraltro, lo stesso sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
I covid-hospital sono stati individuati a Partinico, nell’ex ospedale di Catania, al Gravina di Caltagirone, al San Martino di Messina, al Cutroni di Pozzo di Gotto, in una parte dell’ospedale di Enna, al Maggiore di Modica ed in un piano dell’Umberto I di Siracusa.




Coronavirus, stop ai colloqui con i parenti: protesta in carcere ad Augusta

Lo stop ai colloqui con i parenti, prevista come misura di prevenzione per il contenimento dei contagi da covid-19, ha causato la reazione anche dei detenuti del carcere di Augusta. Nella struttura penitenziaria megarese sono circa 500, tutti con pena definitiva.
Gran lavoro per la direzione dell’istituto e per gli agenti di Polizia Penitenziaria chiamati a rimanere in servizio ben oltre il turno programmato. Tutto per evitare che la tensione potesse degenerare. Il lungo confronto avviato con i detenuti li ha convinti a far rientro in sezione. Qui, però, hanno deciso sulle prime di non rientrare nelle celle. E’ stato necessario un nuovo confronto per vincere anche le ultime resistenze, senza far degenerare la tensione strisciante.
E’ stato sottolineato che si tratta di misure imposte dall’alto e non locali, decise per la salvaguardia della salute di tutti: detenuti e familiari.
“Viviamo situazione che non sappiamo dove ci potrà portare”, confida Nello Bongiovanni, segretario del Sippe, sindacato di Polizia Penitenziaria. “Una qualche reazione del mondo penitenziario era prevedibile. Ad Augusta stiamo aumentando le misure di sicurezza, predisponendo i doppi turni per le note carenze di personale. Ma stanno per finire le mascherine e da tempo chiediamo sanificazione dei mezzi. Esprimiamo solidarietà ai colleghi che nel resto d’Italia stanno fronteggiando emergenze.”




Coronavirus, il provvedimento "igienizzante" del sindaco di Priolo: cosa suggerisce

Pulizia straordinaria e sanificazione ogni giorno, con candeggina o prodotti a base di cloro, dispenser per lavare la mani con prodotti disinfettanti o antisettici, esposizione dei comportamenti da seguire. Sono le misure che il Comune di Priolo ha deciso di suggerire anche alle attività commerciali come bar, ristoranti, supermercati, negozi, chiese e locali in genere.
Il sindaco, Pippo Gianni ha informato del provvedimento la Regione e presto sarà emanata la relativa ordinanza. “E’ un modo per intervenire non soltanto sugli aspetti medici ed epidemiologici, ma anche su quelli psicologici e sociali che si riversano sulla collettività”, spiega Pippo Gianni.
L’esposizione in vetrina di un documento che spiega come in quel locale o negozio si effettua sanificazione con candeggina ogni giorno rappresenterebbe infatti una garanzia in più tra clienti magari confusi dalle notizie legate al coronavirus.
Il provvedimento-invito riguarda i siti industriali, i locali pubblici di somministrazione, i supermercati, i luoghi aperti al pubblico, gli impianti sportivi al coperto, gli edifici di culto, i locali comuni degli alberghi, le strutture ricettive, anche utilizzate per gli affitti brevi come le case vacanza e i b&b, le attività artigianali, non soltanto alimentari.




"M'illumino di meno": a Palazzolo giù le luci in piazza, led per la chiesa di S. Sebastiano

Palazzolo partecipa a “m’illumino di meno” anche se senza appuntamenti aperti al pubblico. “L’emergenza di questi giorni – commenta l’assessore Maurizio Aiello- ci ha impedito di fare eventi in piazza e con i più piccoli, ma abbiamo abbassato le luci della piazza e illuminato con tecnologia led a basso consumo la chiesa di San Sebastiano patrimonio dell’Umanità per rispondere all’appello di Radio Rai e Caterpillar per spegnere le luci e pensare con un piccolo gesto al futuro”.
L’evento organizzato dal 2005 da Radio RAI e Caterpillar ha come obiettivo la sostenibilità ambientale e il risparmio energetico.




Priolo. Ex Espesi, approvata la convenzione Comune-Regione: via ai lavori a settembre

Ulteriore passo verso l’avvio dei lavori di ristrutturazione del caseggiato ex ESPESI. L’Assessorato regionale Territorio e Ambiente ha comunicato al Sindaco, Pippo Gianni, di aver approvato la convenzione che regola i rapporti tra il Comune di Priolo e il Dipartimento regionale dell’Ambiente, con la relativa pubblicazione sulla GURS. Si stima che i lavori potranno cominciare già a settembre 2020, per concludersi entro 18 mesi dalla data di inizio.
A seguito della firma della convenzione, sarà presentata la rivisitazione del progetto in termini economici, per adeguarlo al nuovo prezziario regionale. Tutto ciò non andrà ad intaccare le somme già previste. Nell’immediato si chiederà l’anticipazione del 5%, e successivamente del 20%, per l’avvio delle procedure; sarà preparato il bando di gara e alla fine dell’estate cominceranno i lavori.
Si tratta del primo progetto europeo mai approvato al Comune di Priolo, per un finanziamento di 1 milione 476 mila euro. “Gli interventi – ha ricordato il Sindaco, Pippo Gianni – prevedono che il caseggiato venga trasformato in museo naturalistico e foresteria, corredato da uffici. Il centro visite sarà affidato alla LIPU, Ente gestore della Riserva Naturale Saline”.
Il progetto, rivisto nel 2017 come VI Settore, Assessorato alla Cultura, guidato da Domenico Mercurio, era stato dichiarato non ammissibile e quindi escluso. Il Comune ha presentato ricorso, impugnando la graduatoria e chiedendo l’accesso agli atti. E’ stata prodotta una articolata relazione con la quale è stata ribaltata la situazione e dichiarata l’ammissibilità.




Nasce piazza 8 Marzo, a Melilli la toponomastica omaggia le donne

A Melilli nasce “piazza 8 marzo”, una iniziativa del Comune che così vuole rendere omaggio e ricordare le tante storie di donne che hanno lottato, eroine e vittime. La nuova toponomastica verrà svelata proprio in occasione della giornata internazionale delle donne, domenica 08 marzo, alle 17.
La nuova piazza insiste tra via Middletown e via Bachelet. L’amministrazione comunale ha così accolto la richiesta dell’associazione parrocchiale Centro Italiano Femminile (CIF) della Chiesa Madre di Melilli. “Uno spazio della città per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi di varia natura che riguardano le donne”, spiega il sindaco, Giuseppe Carta.

foto: Melilli (dal web)




Grani antichi, gli agricoltori degli Iblei puntano sulla qualità: "Mantenitori di purezza"

Ettari di grani antichi sugli Iblei. Così gli agricoltori locali  gettano le basi per la valorizzazione del territorio attraverso l’agroalimentare di qualità. Nei giorni scorsi si è riunito un primo “focus Group” tra diversi portatori di interesse in provincia di Siracusa e Ragusa per l’implementazione di una filiera cerealicola nell’area Iblea ad elevato valore culturale e commerciale. Per l’iniziativa nei mesi scorsi, sono stati già seminati alcuni ettari di varietà locali di grano duro siciliano, utilizzando quando possibile sementi certificate. Al focus group erano presenti numerose associazioni, chef, agricoltori, panifici e amministratori locali, tra cui l’assessore palazzolese Maurizio Aiello, che con l’associazione Ophrys Akrai e Paolo Terranova è stato promotore dell’iniziativa “Grano Ibleo”, tenutasi a Palazzolo Acreide nel maggio 2019 , dove numerosi agricoltori presentarono formale istanza al Ministero delle Politiche Agricole per essere riconosciuti come mantenitori in purezza di alcune varietà di grano da conservazione, per potere così accedere alle certificazioni nella commercializzazione delle sementi. Il focus è stato coordinato da Giuseppe Russo, biologo ricercatore del Consorzio Gian Pietro Ballatore, ente siciliano che si occupa specificamente di ricerca sulla filiera dei cereali e promozione della cultura della qualità e che segue insieme a “contadini custodi” le prime coltivazione di varietà con nomi evocativi come Timilia o Tumminia, Russello, Maiorca, Perciasacchi, Senatore Cappelli. Nelle prossime settimane si getteranno le basi di un progetto integrato e nel frattempo si pensa alla seconda edizione di “Grano Ibleo” che si svolgerà a Maggio a Palazzolo.




Primo caso di Coronavirus in provincia di Siracusa: confermata la positività

C’è un primo caso di coronavirus in provincia di Siracusa. Fonti vicine all’assessorato regionale alla Salute confermano la positività del tampone che era stato inviato ai laboratori di analisi di Catania.
Si tratterebbe – secondo le prime notizie – di una donna, arrivata per vacanza dal nord Italia in visita da parenti, parrebbe nella zona nord della provincia di Siracusa. Rientra tra i tre nuovi casi comunicati ieri dalla Regione che portano a 10 il numero totale in Sicilia.
La donna si trova in isolamento domiciliare, insieme alla ristretta cerchia familiare, ed è subito scattato il meccanismo di monitoraggio previsto. Le sue condizioni non sono critiche e viene comunque segnalato un netto miglioramento.

foto dal web (agensir)




Un albero di tiglio nella scuola di via d'Albergo: così Palazzolo s' "illumina di meno"

Palazzolo aderisce alla giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili lanciata da Caterpillar e Radio2. L’edizione 2020 torna venerdì 6 marzo ed è dedicata ad aumentare gli alberi, le piante, il verde. “Quest’anno – spiega l’assessore Maurizio Aiello – la famosa trasmissione caterpillar ci invita a piantare un albero. Con i bambini della scuola media, Ophrys Akrai e l’esperto Paolo Terranova, pianteremo un albero di tiglio nel giardino della scuola di via d’Albergo donato da Fabio Ciarcià. Con le classi terze stiamo portando avanti un progetto sui grani antichi e sulla sostenibilità”. Nell’anno in cui M’illumino di Meno precede i festeggiamenti dell’8 marzo Festa della Donna, Caterpillar lancia la “Super Mission”: far arrivare il messaggio di M’Illumino di Meno a due figure femminili che in questo momento rappresentano a livello globale l’impegno per la salvaguardia del pianeta: Greta Thunberg e Jane Fonda.