Aggredisce e minaccia l’ex e la figlia: scatta l’allontanamento dalla casa familiare

Allontanato dalla casa familiare con il divieto anche di avvicinamento all’ex convivente ed alla figlia della donna.
I carabinieri della Stazione di Francofonte hanno eseguito l’ordinanza applicativa della misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa nei confronti di un uomo di 41 anni, già noto alla giustizia.
In preda alla gelosia, l’uomo avrebbe minacciato e aggredito, sia fisicamente, sia verbalmente, l’ex e la figlia della donna, costringendole a chiedere aiuto ai carabinieri. Gli elementi indiziari acquisiti sono risultati determinanti, tanto da spingere l’autorità giudiziaria ad adottare la misura di allontanamento.




Chiusa e poi riaperta in poche ore Ostetricia ad Avola, l’Asp: “rimodulati i turni”

È durata appena 24 ore la sospensione di Ostetricia ad Avola. L’attività del punto nascita del Di Maria è ripresa grazie ad un piano di sostituzioni che ha permesso di colmare quella carenza di medici alla base del precedente provvedimento di momentanea chiusura. La notizia della sospensione aveva causato forte amarezza nell’opinione pubblica.
In poche ore, grazie ad una rimodulazione dei turni, è stato possibile risolvere il problema. Ma è evidente che la coperta sia corta per i nosocomi siracusani. La carenza di medici ospedalieri è emergenza nazionale ed inizia a fare sentire il suo impatto anche in provincia di Siracusa.
Nelle settimane scorse il punto nascita di Avola era finito anche al centro di un caso mediatico e politico, seguito da un sopralluogo del deputato regionale Gilistro. L’Asp, in una nota del suo commissario straordinario, rispedì al mittente ogni critica, fornendo numeri di assoluta sicurezza circa medici disponibili ed in servizio e la loro corretta distribuzione tra Lentini, Siracusa ed Avola. Altre polemiche investirono poi anche la Pediatria di Lentini.




“Sortino sia Paese Albergo, nulla da invidiare alle altre località turistiche”

Auspicio e sollecitazione insieme quelli che partono dal deputato regionale Carlo Auteri a proposito del percorso da seguire per la valorizzazione di Sortino.
“Sortino merita di essere riconosciuto come un autentico Paese Albergo- dice il parlamentare dell’Ars di Fratelli d’Italia- è un gioiello ricco di storia, cultura e bellezze naturali che, con il suo patrimonio artistico, la sua affascinante architettura barocca, la celebre cronoscalata e musei ricchi di testimonianze storiche, si presenta come una località in grado di offrire un’esperienza unica e indimenticabile ai visitatori. Tuttavia, il suo tesoro più prezioso risiede in Pantalica, sito naturale interamente ricadente nel territorio sortinese e riconosciuto dall’Unesco patrimonio dell’Umanità, che conferisce a Sortino un prestigio internazionale”.
Considerazioni a cui Auteri ne fa seguire altre, che spingono verso una nuova prospettiva.

“Sortino -ribadisce l’esponente di FdI – non ha nulla da invidiare ad altre località turistiche. La sua bellezza e ricchezza culturale dovrebbero essere valorizzate al massimo. La proposta di fare Sortino un “Paese Albergo” mira a promuovere lo sviluppo turistico sostenibile, favorendo l’ospitalità e la fruizione completa delle sue risorse. Il patrimonio culturale e naturale di Sortino è una risorsa straordinaria che potrebbe attrarre visitatori da tutto il mondo, generando benefici economici per la comunità locale e contribuendo alla crescita del territorio”.
Il deputato regionale assicura l’avvio di iniziative “volte a promuovere Sortino come destinazione turistica d’eccellenza, perché è pronta a diventare un punto di riferimento per i viaggiatori alla ricerca di autenticità, storia e bellezza paesaggistica”.




Baby vandali danno alle fiamme un’installazione luminosa in piazza. “Spregevole gesto”

“Gesto spregevole e inaccettabile”. Trattiene a fatica la rabbia il sindaco di Avola, Rossana Cannata, dopo quanto accaduto in piazza Regina Elena. Alcuni ragazzini avrebbero preso di mira una delle installazioni luminose piazzate dal Comune per “vestire” a festa la cittadina in occasione del Natale. Con un accendino, secondo quanto appreso dalle prime indagini, hanno appiccato un incendio alla grande e simpatica renna che la sera prende colore. Le fiamme sono state spente dai Vigili del Fuoco. Restano il brutto gesto e la forte sensazione di amarezza per l’accaduto. “Episodi del genere devono richiamare maggiore senso di responsabilità genitoriale nel compito educativo principale di educare al rispetto dei luoghi pubblici”, ripete la Cannata. Intanto, le forze dell’ordine stanno già svolgendo accertamenti per l’individuazione dei giovani responsabili. Acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona.




Carnevale, carri allegorici pure ad Augusta: un bando per riportare in vita la tradizione

Neanche il tempo di “digerire” le festività natalizie che subito il calendario propone un’altra occasione per fare festa: il Carnevale. Quest’anno arriva presto, ai primi di febbraio: dall’8 al 13, per l’esattezza. E Carnevale, in provincia di Siracusa, vuol dire in primo luogo Palazzolo, Avola e Floridia ovvero i tre centri con la tradizione più colorata e duratura. Ma attenzione, quest’anno prova ad inserire tra le città del Carnevale anche Augusta.
Sul finire di dicembre, l’amministrazione comunale ha pubblicato un bando di concorso con la novità dei carri allegorici e delle macchine buffe. Un tentativo di riportare in vita una tradizione che Augusta poteva vantare sino ai primi anni 2000, grazie alla presenza di un gruppo di esperti “carristi”. Poi più nulla.
Adesso, l’amministrazione guidata dal sindaco Giuseppe Di Mare prova a rilanciare quella tradizione fissando modalità e condizioni per partecipare alla manifestazione che toccherà tutti i quartieri della seconda città della provincia di Siracusa.
C’è tempo fino al 25 gennaio per presentare le istanze di partecipazione al Comune di Augusta. Il tema è libero, per carri allegorici e gruppi mascherati. Nella domanda di partecipazione bisognerà fornire un’indicazione di massima del carro e del gruppo mascherato. Vige l’obbligo di non risultare offensivi verso temi, sensibilità e personaggi.
Il 2 febbraio alle 15, i selezionati verranno convocati negli uffici dell’assessorato comunale alla Cultura per tutte le comunicazioni del caso.




La Regione ha deciso, decaduto Consiglio comunale di Solarino. Nominato commissario

Con decreto del Presidente della Regione Siciliana, è stato disposto lo scioglimento del Consiglio comunale di Solarino. Al posto del civico consesso è stato nominato un commissario straordinario ad acta e si tratta del dirigente regionale Pio Guida. La decisione era nell’aria, dopo le dimissioni di sei consiglieri di maggioranza poco prima delle festività natalizie. Restano invece in carica il sindaco, Peppe Germano, e la sua giunta.
L’opposizione rumoreggia e sta valutando il ricorso al Tar contro la decisione della Regione. Contestata, in particolare, la nota inviata dal segretario comunale di Solarino con cui viene comunicata a Palermo la dimissione dalla carica “della maggioranza assoluta dei componenti del Consiglio comunale, precisamente di 6 consiglieri comunali su 12”. La maggioranza assoluta – spiegano fonti dell’opposizione – è rappresentata dalla metà più uno, quindi almeno 7 consiglieri comunali.
Alla base delle dimissioni contemporanee dei sei esponenti di maggioranza, alcuni recenti movimenti che avevano cambiato la geografia politica del Consiglio comunale. “Una componente importante che aveva sposato il nostro progetto politico ha deciso di andare verso altri lidi perché il sottoscritto non si è voluto piegare a vecchie logiche politiche e si è rifiutato di farsi colonizzare da altri comuni”, aveva spiegato al riguardo il sindaco Peppe Germano, indicando così delle precise responsabilità politiche.




Avola, proroga per 98 lavoratori Asu. “Loro contributo prezioso”

La giunta comunale di Avola ha deliberato la conferma della prosecuzione delle attività socialmente utili per 98 lavoratori Asu. “Questa decisione rappresenta un impegno costante da parte mia, sia come deputato sia ora come sindaco – le parole di Rossana Cannata – nel portare avanti iniziative che consentono la prosecuzione del lavoro di tante famiglie e che altresì consolidano il tessuto sociale nell’erogazione di tanti servizi della nostra comunità”. Dalla Regione il via libera per la proroga agli Asu siciliani, inclusi quelli di Avola. “Ritengo che il contributo prezioso di questi lavoratori sia fondamentale per il benessere della nostra comunità e sono soddisfatta di annunciare che la Giunta municipale ha deliberato la continuazione di queste attività – aggiunge la sindaca Cannata -. L’obiettivo è quello di rafforzare ulteriormente il legame tra l’amministrazione comunale, il governo regionale e Asu, lavorando insieme per costruire un futuro più stabile e prospero per tutti. Con la determinazione di perseguire politiche sociali attive, ci impegniamo a garantire importanti servizi offerti dai lavoratori all’altezza delle esigenze della nostra comunità”.




Due nuovi agenti di Polizia Municipale e un contabile per il Comune di Priolo

Due nuovi agenti di Polizia Municipale e un contabile sono stati assunti dal Comune di Priolo. I nuovi dipendenti sono stati ricevuti dal sindaco Pippo Gianni e dal vicesindaco e assessore al Personale, Maria Grazia Pulvirenti, per un augurio di buon lavoro.
“L’amministrazione comunale si è inoltre impegnata per riconoscere a tre dipendenti le professionalità acquisite durante gli anni di servizio, assegnando i livelli superiori. Nel 2024 è previsto un programma ricco di nuove assunzioni e l’assegnazione di livelli superiori al personale interno”, spiega una nota diffusa dal Comune di Priolo.




Impianti sportivi, lavori finanziati dalla Regione in tre comuni della provincia

Figurano anche tre impianti sportivi pubblici della provincia di Siracusa tra le 13 strutture dell’isola che saranno riqualificate dalla Regione.
Si tratta dello stadio Di Pasquale di Avola, di due campi di padel area per fitness e tribunetta e della palestra di Portopalo di Capo Passero, per un totale, per la provincia, di circa un milione di euro.
Gli interventi in Sicilia saranno possibili grazie alle risorse del Fondo unico nazionale per il Turismo e dell’assessorato regionale del Turismo, per 3,5 milioni di euro complessivi.
I primi progetti esecutivi di ristrutturazione, riqualificazione e messa in sicurezza riguardano le province di Messina (Antillo, Capizzi, Galati Mamertino, Condro e Mistretta), Catania (Castel di Iudica), Agrigento (Ioppolo Giancaxio e Favara), Ragusa (Monterosso Almo), Siracusa (Avola, Portopalo di Capo Passero e Buccheri) e Palermo (Marineo). Nelle prossime settimane, a questi si aggiungeranno altri due interventi, le cui istruttorie sono in fase di completamento, destinati ai Comuni di Sant’Agata di Militello, nel Messinese, e Modica, in provincia di Ragusa, per un totale di circa 700 mila euro.

«Abbiamo condiviso – afferma l’assessore regionale allo Sport Elvira Amata – le esigenze delle amministrazioni comunali. Sono certa che questa iniziativa, possibile grazie alla strettissima sinergia ormai fortemente consolidata con gli uffici del ministero del Turismo, costituirà un’ulteriore occasione, tra l’altro, per implementare significativamente anche l’attrattività turistica degli impianti che potranno essere utilizzati».




La sorpresa nella notte, “tolta” la corrente agli impianti idrici e Buccheri si sveglia a secco

Problemi con l’acqua a Buccheri, in particolare nella parte alta del centro urbano in contrada Piana. Qualcuno ha pensato bene di staccare nella notte l’interruttore del quadro elettrico che alimenta le pompe. Con le macchine ferme per un’intera notte, il serbatoio di accumulo si è svuotato in fretta lasciando così a secco decine di abitazioni.
Questa mattina la scoperta, dopo l’intervento di alcuni operaio. “Distacco doloso di energia elettrica ha causato un fermo determinando lo svuotamento della vasca di accumulo di Grotta Grande”, spiega il sindaco Alessandro Caiazzo.
Ci vorranno almeno 5 o 6 ore prima di tornare alla normalità nel servizio idrico. Intanto, sono in corso accertamenti per capire chi e perchè ha “spento” le pompe. “Un gesto stupido e dannoso, con conseguente denuncia alla Procura per interruzione di pubblico servizio”, commenta ancora il primo cittadino.