Scritte antisemite, svastica ed insulti: raid in sede scout di Noto. La rabbia del sindaco

Dopo gli episodi avvenuti nel catanese, anche in provincia di Siracusa una sede scout finisce nel mirino dei vandali. Ignoti si sono introdotti nei locali della chiesa di Sant’Agata e sulle pareti hanno tracciato con vernice spray scritte antisemite, insulti e una svastica.
Gli investigatori sperano di poter risalire agli autori visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona.
Le scritte sarebbero recenti, forse realizzate nella notte. Questa mattina la scoperta. A rendere ancora più inquietante l’accaduto, il fatto che l’episodio si sia verificato in prossimità del giorno della memoria, dedicato alle vittime della Shoa.
Duro il commento del sindaco di Noto, Corrado Bonfanti. “Agli idioti che hanno commesso questo reato di apologia del fascismo auguro di chiudere gli occhi e, per un solo attimo, sostituirsi alla bambina Liliana Segre, stringendo però la mano di un loro caro”. Riferimento a quanto scritto dalla senatrice sopravvissuta all’olocausto: “Quando lasciai la mano di mio padre, all’ingresso del campo di concentramento, non lo rividi mai più perché direttamente condotto nelle camere a gas”.
L’ex chiesa di Sant’Agata si trova nella parte nord di Noto. Alcuno dei suoi locali sono utilizzati dal gruppo scout. Gli autori delle vergognose scritte si sarebbero introdotti da un vicino edificio in abbandono.




Far rinascere Marina di Melilli, c'è anche l'Irsap: "servono 322mila euro per le bonifiche"

Anche l’Irsap guarda con interesse alla annunciata volontà di Melilli e Priolo per la riqualificazione di Marina di Melilli. In attesa di conoscere i dettagli delle iniziative che i due Comuni intenderebbero attuare, è stato costituito un tavolo tecnico per verificarne la compatibilità con le destinazioni previste dal Piano regolatore dell’ex Consorzio ASI di Siracusa e con la situazione della titolarità delle aree coinvolte.
Melilli e Priolo spingono per avviare il progetto di realizzare un unico litorale tra Marina di Priolo e Marina di Melilli, lungo il quale attivare servizi per la balneazione anche nella zona di competenza del Comune di Melilli, attualmente in stato di degrado.
Dopo l’approvazione del piano di caratterizzazione a cura dell’Arpa, trasmesso nel 2018 dall’Irsap al Ministero dell’Ambiente per l’indizione della conferenza dei servizi, la stessa Irsap ha quantificato i costi per la realizzazione degli interventi previsti per la caratterizzazione che ammontano a 322mila euro. Recentemente ha richiesto al servizio bonifiche del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti il finanziamento delle somme necessarie. Nel procedimento è stato coinvolto anche il commissario liquidatore del Consorzio ex Asi per quel che riguarda le scelte future circa la destinazione delle aree.
“L’area che ricade nell’agglomerato B3 della zona industriale, di proprietà del consorzio Asi Siracusa, dovrà essere sottoposta a caratterizzazione mediante carotaggi per la valutazione delle sostanze inquinanti che si trovano nel terreno. L’assegnazione dell’area di Marina di Melilli, che per la sua posizione riveste una valenza strategica per lo sviluppo delle attività produttive e dell’occupazione del territorio, è subordinata agli interventi di caratterizzazione, messa in sicurezza e bonifica delle aree ricadenti all’interno della perimetrazione del Sin di Priolo”, la nota tecnica della sede siracusana di Irsap.
Il dialogo con Priolo e Melilli è aperto e non sono escluse intese e progetti comuni per rinvigorire la zona industriale e creare sviluppo sostenibile. Magari rendendo l’area nuovamente appetibile per investimenti con l’insediamento di altre aziende anche attraverso lo strumento delle Zes.




Dalle spiagge a Pantalica, da aprile finalmente in strada i 3 bus turistici Valle dell'Anapo

Dal primo aprile finalmente in strada i bus turistici che collegheranno i centri del turismo siracusano (Noto ed il capoluogo) con Pantalica e la Valle dell’Anapo, passando anche per i comuni del distretto turistico e dell’Unione Valle degli Iblei.
Dopo una interminabile trafila burocratica, ed un tentativo di gestione da parte dell’Unione non riuscito, il comune capofila del progetto (Canicattini) ha aggiudicato il servizio attraverso una manifestazione pubblica di interesse. Ad occuparsi del nuovo collegamento turistico sarà la Eurotour di Città Giardino, società che vanta già una qualificata esperienza nel settore proprio a Siracusa.
I percorsi passano ora all’esame della Motorizzazione Civile di Catania, competente per territorio. Itinerari e fermate, così come il costo del biglietto, saranno così definiti nel dettaglio rispettando i paletti fissati nel decreto regionale. Da aprile ad ottobre, in ogni caso, i tre bus collegheranno la costa con la zona montana, permettendo ai turisti di raggiungere direttamente anche i luoghi patrimonio Unesco della necropoli di Pantalica e la Valle dell’Anapo.
Certo, sarebbe utile che la Regione accelerasse i lavori per rendere agevolmente percorribile una via importante come la Val d’Anapo, dopo le frane degli anni scorsi, a pena di mortificare il servizio turistico in rampa di lancio. Da questo punto di vista, è già partito il pressing a Palermo, condotto anche dal sindaco di Canicattini, Marilena Miceli, che ricorda il lavoro del suo predecessore (Paolo Amenta, ndr) nell’intuizione relativa al servizio e nelle procedure che hanno portato all’acquisto dei bus ed al progetto.
Per la gestione del servizio, il gestore privato riconoscerà al pubblico un canone di 2.000 euro all’anno per bus. Somme che saranno reinvestite per interventi sulle strade dell’area montana.




Noto. Compra prodotti on line con i soldi dell'Asp, denunciata dipendente

Avrebbe fatto ordini online di prodotti parafarmaceutici ai fini privati utilizzando il denaro dell’Asp. Per simulazione di reato aggravata e peculato è stata denunciata una netina di 58 anni, impiegata all’ospedale Trigona di Noto.
La denuncia è scattata al termine dell’attività di polizia giudiziaria. Secondo quanto ricostruito,la donna, incaricata di pubblico servizio presso l’ospedale di Noto, avrebbe simulato di aver subito il furto di un computer per occultare le prove che l’avrebbero smascherata.




Vittorio, il primo barman con sindrome di Down: tutti lo amano a Priolo

E’ il primo ragazzo con sindrome di Down barman della provincia di Siracusa. Si chiama Vittorio e da qualche giorno ha iniziato il suo tirocinio in un bar di Priolo. Dietro il bancone si muove a suo agio, intrattiene i clienti con l’ironia e la dolcezza che, racconta chi lo conosce, lo caratterizza da sempre.  Vittorio è diventato il più noto barista della zona. L’iniziativa è dell’Aipd, l’Associazione Italiana Persone Down e si sposa con l’avviso 22, bando regionale. Prima di iniziare il suo stage, Vittorio ha seguito un percorso di formazione. Ha imparato cosa vuol dire lavorare, avere e rispettare degli orari, preparare un curriculum, sostenere un colloquio di lavoro. E il suo è andato proprio bene. Ad affiancarlo per i primi 15 giorni, una tutor appositamente formata. Non è solo a lui che darà delle dritte. Anche il contesto va preparato. Al datore di lavoro viene spiegato come approcciarsi con una persona con sindrome di Down. Nessun favoritismo, ma indicazioni chiare e coerenti, gli è stato spiegato. Anche la clientela sa che con Vittorio può rapportarsi con disinvoltura. E i clienti stanno rispondendo con entuasiasmo alla presenza del nuovo barman, che è già il preferito di molti. Sono anche in tanti a raggiungere il bar per il piacere di conoscere Vittorio. Insomma, un esordio alla grande nel mondo del lavoro. Il tirocinio durerà un anno. Nei prossimi giorni, ne partiranno altri tre per altrettanti ragazzi siracusani. Due di loro saranno impiegati in strutture alberghiere. Uno, invece, in uno store di articoli sportivi. “L’entusiasmo è alle stelle- spiega Simona Corsico, vice presidente Aipd Siracusa- E’ un’occasione concreta, non è solo un progetto con un inizio ed una fine. La mia speranza è che davvero si possa dare un’opportunità a questi ragazzi, perchè se correttamente formati, come in questo caso, possono essere una preziosa risorsa”.




Rosolini, recrudescenza di episodi criminali: territorio al setaccio nel fine settimana

Servizio di controllo del territorio nel comune di Rosolini. Il fine settimana è stato dedicato dai carabinieri ad un’attività coordinata, con l’impiego di diverse pattuglie. Una risposta alla recrudescenza di episodi criminali nelle ultime settimane. Controllate su strada circa cento persone, alla guida di 70 veicoli, ed effettuate diverse perquisizioni personali e domiciliari, che hanno permesso di segnalare all’Autorità Amministrativa due giovani quali assuntori di sostanze stupefacenti; sono state inoltre elevate 17 contravvenzioni per omessa revisione del veicolo, guida senza patente perché mai conseguita o scaduta di validità, guida senza casco, guida senza cintura di sicurezza e mancata copertura assicurativa del veicolo.
Il numero particolarmente elevato di tali contravvenzioni al Codice della Strada testimonia-secondo quanto i carabinieri pongono in rilievo- quanto scarsa sia l’attenzione che alcuni automobilisti pongono nella guida , con i rischi che ne conseguono. Denunciato un uomo per il reato di furto aggravato di energia elettrica: a seguito di verifica presso l’abitazione è stato infatti accertato che il soggetto aveva divelto il contatore installato dalla società fornitrice del servizio elettrico, allacciando l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente alla rete pubblica, correndo tra l’altro anche un serio rischio per la propria incolumità, vista la pericolosità dell’operazione. I Militari hanno infine tratto in arresto Antonio Amico, rosolinese di 41 anni, che, per via di un ordine di esecuzione, dovrà scontare 5 anni e 4 mesi di carcere per reati commessi tra il 2000 ed il 2008.

 




Prevenzione oncologica gratuita, rinnovata la collaborazione tra Asp, Priolo ed Isab

Per l’ottavo anno consecutivo, rinnovata la collaborazione tra Aspo, Comune di Priolo ed Isab Lukoil. I cittadini priolesi potranno usufruire di servizi sanitari gratuiti per la prevenzione oncologica. Nel dettaglio: esami ginecologici per la prevenzione del carcinoma dell’ovaio e dell’endometrio, esami ecografici addominali e dermatologici.

Nell’ufficio del sindaco di Priolo, Pippo Gianni, è stata sottoscritta la convenzione firmato dal direttore generale dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, e dal vicedirettore generale Risorse Umane e Relazioni Esterne di Isab-Lukoil, Claudio Geraci.
L’Asp mette a disposizione il personale sanitario, il Comune di Priolo i locali dove potere effettuare gli screening oncologici ed una dotazione finanziaria di 5mila euro mentre a finanziare per intero il progetto è, anche quest’anno, Isab-Lukoil.
Ad oggi, grazie a questa iniziativa sociale di prevenzione, i cittadini priolesi hanno potuto usufruire gratuitamente di circa 9.000 esami diagnostici.




Appalto pulizie della Marina Militare: vertenza ok, lavoratori salvi. "Unione fa la forza"

Chiusura positiva del verbale di cambio appalto della vertenza degli addetti delle pulizie della Marina Militare, tra cui Augusta. I lavoratori transiteranno con gli stessi parametri orari e reddituali nella nuova società. Soddisfazione viene espressa dalla Filcams di Siracusa. “Questi lavoratori hanno dimostrato che la determinazione e la lotta in difesa dei propri diritti determinano una grande forza contrattuale con le controparti. Dopo 4 giorni di sciopero si è riusciti a chiudere positivamente l’accordo di cambio appalto, facendo transitare i lavoratori con i medesimi orari e livelli reddituali. Notiamo con spiacevole riguardo, la totale assenza di risposte concrete del Ministero della Difesa che ha bandito un contratto capestro e che solo con il buon senso degli attori presenti oggi al tavolo ha evitato ripercussioni sociali a noi intollerabili.”




Priolo. Nuovo mezzo antincendio per la Protezione Civile

Un nuovo mezzo antincendio in dotazione alla Protezione Civile di Priolo. Il sindaco, Pippo Gianni, e il disaster manager, Gianni Attard, hanno “presentato” l’attrezzata vettura durante una breve cerimonia che si è tenuta all’esterno del palazzo di città, alla presenza dell’Assessore al ramo, Santo Gozzo, e dei volontari.
L’acquisto del nuovo mezzo si è reso necessario dopo l’incendio che il 10 luglio scorso ha colpito il territorio priolese. Quel violento rogo ha evidenziato alcune carenze nei mezzi a disposizione.
Ecco allora il nuovo Fullback, ultimo nato in casa Fiat, dotato sul tetto di un pannello luminoso che avverte nell’immediato sul tipo di intervento in atto. “Il nuovo mezzo – ha spiegato l’assessore al ramo, Santo Gozzo – sarà di supporto agli interventi operativi dei Vigili del Fuoco e della Forestale e aiuterà i cittadini priolesi che dovessero averne necessità”. Soddisfazione espressa dal disaster manager, Gianni Attard: “i nostri volontari di Protezione Civile potranno adesso operare con maggiore professionalità”.
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Dottoressa aggredita in Guardia Medica, presa a pugni per pochi euro di ticket

Dieci giorni di prognosi ed occhi pesti per una dottoressa in servizio alla Guardia Medica dell’ospedale Muscatello di Augusta.
Ad aggredirla, ieri in pieno giorno, all’interno della stanza isolata dal resto del complesso, è stata una donna, sulla sessantina.
Pugni su pugni per una contestata esenzione del ticket sulla tradizionale ricetta di un medicinale. Una esenzione pretesa dalla donna, negata dalla dottoressa alla luce delle disposizioni vigenti.
Improvvisamente, è partita l’aggressione. Diversi pugni al volto del medico, tramortita. Si è divincolata a fatica ed ha aperto la porta della Guardia Medica chiedendo aiuto.
Sarebbero davvero basse le misure di sicurezza a tutela degli iperatori sanitari lì in servizio. E l’episodio lo testimomia. A prestare i primi soccorsi è stato infatti un tecnico dell’impianto antincendio. Non una guardia privata o un infermiere, tutti molto distanti dalla Guardia Medica.
È un episodio che ripropone con forza il tema della sicurezza nelle Guardie Mediche. “In passato sono capitati diverbi con pazienti, ma mai nulla di fisico. E adesso ho paura a ritornare in servizio se non saranno garantite le misure minime di sicurezza”, racconta ancora scossa la giovane dottoressa vittima dell’aggressione.
Al momento, nessun commento ufficiale da parte dell’Asp di Siracusa. Sull’episodio è stata presentata denuncia ai Carabinieri.