Priolo 2020, il sindaco Gianni detta le linee: "Sanità, sport e occupazione le priorità"

Un lavoro di squadra più intenso e un maggiore impegno, per arrivare ad un’azione amministrativa ancora più incisiva. E’ quanto chiesto dal Sindaco di Priolo, Pippo Gianni ieri, durante un incontro con dirigenti e assessori, che si è tenuto presso il Palazzo Municipale. Il primo cittadino ha ringraziato i presenti “per l’importante lavoro svolto in questi mesi, nonostante una pianta organica insufficiente, esortando tutti a collaborare in maniera più incisiva per un progetto comune, il progetto del paese”.
Il Sindaco Gianni ha poi dettato le priorità dell’azione amministrativa nei prossimi mesi, a partire dalla sanità, la prevenzione, lo sport, l’occupazione. “Con la zona industriale – ha sottolineato il primo cittadino – sarà scontro frontale. Chiederemo notizie dettagliate su come agiscono le aziende, su come funziona il depuratore consortile; approfondiremo tutte le questioni, dall’aria che respiriamo all’acqua che beviamo




Siracusa. Viola obbligo di firma e anche domiciliari: finisce in carcere

Furto aggravato e adesso anche evasione dai domiciliari. Aggravamento della pena per Andrea Bandiera, 42 anni, di Augusta. Lo ha disposto il tribunale di Catania, visto che l’uomo, che lo scorso anno si è reso responsabile di furto aggravato, era stato sottoposto all’obbligo di firma, obbligo violato. Era quindi stato posto ai domiciliari, anche in questo caso misura violata. Questa volta l’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Pena definitiva per spaccio di droga: due anni a un 47enne

Agenti del Commissariato di Augusta hanno eseguito un ordine per la carcerazione, emesso dal Tribunale di Siracusa, nei confronti di Gino Amenta, di 47 anni, residente a Lentini.
L’uomo è stato accompagnato nel carcere di Brucoli dove sconterà la pena definitiva di 2 anni, 2 mesi e 19 giorni di reclusione per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti.




Augusta. Una elettropompa in condotta di rinforzo per limitare i disagi in zona Isola

Una elettropompa nella condotta di rinforzo per cercare di limitare i disagi che da 80 giorni tormentano i residenti del centro storico di Augusta. In zona Isola, dopo il rinvenimento nell’acqua di tracce di ammonio, è un calvario continuo. Acqua solo con le autobotti, insufficiente per gli usi quotidiani. L’assessore Roberta Suppo ha incontrato oggi i cittadini che hanno avviato nelle ultime giornate forti azioni di protesta ed ha subito dopo illustrato come l’amministrazione intende procedere per far fronte all’emergenza che sconta anche quelle che vengono ritenuto alcune croniche carenze della rete idrica megarese.
“Verrà montata l’elettropompa nella condotta di rinforzo, quella che collega la zona della Borgata con l’Isola. Si stima che i due impianti, funzionando contemporaneamente, non soddisferanno del tutto il fabbisogno idrico, pertanto, fino all’inizio dei lavori di reincamiciatura, si avrà l’esigenza di continuare ad attingere dal pozzo dei Giardini Comunali”, ha detto l’assessore senza nascondere come per la soluzione definitiva servirà ancora del tempo.
Intanto, migliorano le condizioni dell’acqua monitorata con continui campionamenti. “Allo stato attuale, dai prelievi effettuati nell’ultima settimana, si evince una costante diminuzione della torbidità dell’acqua erogata nella zona. Resta ancora in vigore l’ordinanza di non potabilità, per cui l’acqua non può essere ingerita nè incorporata negli alimenti, ma può essere utilizzata per tutti gli altri usi igienici”.
Nel caso in cui alcuni utenti dovessero riscontrare un’eccessiva torbidità dell’acqua nella loro fornitura, l’invito del Comune di Augusta è di segnalare immediatamente la situazione al Comando dei Vigili Urbani (0931.512288), al fine di permettere alla squadra lavori di effettuare verifiche all’ingresso del contatore.




Ippodromo del Mediterraneo, ministero condannato: "versi sovvenzioni tagliate nel 2017"

Il Ministero delle Politiche Agricole dovrà versare all’Ippodromo di Siracusa le sovvenzioni “tagliate” a dicembre 2017. Lo ha stabilito il Tar Lazio nella sentenza che accoglie il ricorso della società Ippomed – gestore dell’impianto – contro il decreto del Ministero sull’erogazione dei finanziamenti «con il quale si sono stabiliti consistenti tagli di bilancio dell’esercizio 2017». In particolare, per il mese di dicembre di quell’anno, le giornate di corse passarono da sette a cinque: una riduzione che aveva comportato la riduzione «dello stanziamento residuo ordinario» del 54,04% e aveva inciso «sui parametri di valutazione della classifica dell’ippodromo».
Il Ministero dovrà dunque «rideterminare il calendario delle corse del mese di dicembre 2017 ed il relativo ammontare delle sovvenzioni dovute» ed erogare «gli importi corrispondenti entro una misura percentuale da determinarsi nell’accordo tra le parti», oppure, «in misura non superiore al 20% del dovuto»




Venti di guerra, si mobilitano i pacifisti siciliani: manifestazione regionale a Sigonella

Sale la tensione tra Usa e Iran, venti di guerra che rischiano di coinvolgere in qualche misura anche la vicina base di Sigonella e il sistema Muos di Niscemi. I comitati no war siciliani si sono mobilitati, anche sui social, per una manifestazione regionale contro ogni guerra prevista domenica 12 gennaio, alle 14.00, proprio davanti alla base americana di Sigonella.
La rivendicazione è chiara: “La Sicilia, sfruttata impunemente da chi, a turno e per scopi diversi, ne ha bisogno, ripudia la guerra!”
In poche ore, raccolte già centinaia di adesione via social. Previsto l’arrivo di diversi pullman da varie città siciliane.




Portopalo. Volontari "anonimi" ripuliscono dai rifiuti via Anime Sante

Sono stati alcuni cittadini di Portopalo gli autori della pulizia straordinaria di via Anime Sante. Una iniziativa nata spontanea, senza proclami e foto sul posto, con il solo obiettivo di ridare decoro ad una zona purtroppo segnata da continui abbandoni di rifiuti.
In via del tutto anonima, si sono dati appuntamento per domenica mattina – quella scorsa – e si sono messi a pulire, raccogliendo ogni forma di spazzatura. Il Comune di Portopalo ha fornito i sacchetti ed ha poi raccolto il materiale recuperato dia volontari.
“Un gesto di grande cuore, fuori da ogni steccato politico, di attività ed attaccamento al territorio”, si legge sulla pagina Facebook del Comune di Portopalo. “Grazie di vero cuore a questi cittadini, modello di critica costruttiva. Via Anime Sante e contrada Porto sono rimaste le ultime due zone del territorio soggette ad abbandono di rifiuti: saranno oggetto di massima attenzione nei prossimi giorni affinché in brevissimo tempo si elimini il problema come fatto in tutte le altre aree. Ed insieme è ancora più bello, più gratificante!”.




Incendio in un'abitazione di via La Marmora: è doloso

Si è sviluppato alle 19,45 di ieri sera l’incendio, di natura dolosa, che ha danneggiato un’abitazione di via La Marmora, a Pachino. Sul posto, gli agenti del commissariato e i vigili del fuoco di Noto,a  cui sono state affidate le operazioni di spegnimento. Le fiamme sono arrivate a danneggiare il portone d’ingresso e il prospetto dell’immobile. Indagini in corso per fare luce sulla vicenda.

(Foto: repertorio)




Palazzolo Acreide superstar: protagonista nella nuova campagna Adv di Dolce & Gabbana

Lancio della nuova collezione Adv per Dolce & Gabbana con Palazzolo Acreide protagonista, scelta per “prestare” i nuovi scenari agli abiti della collezione primavera-estate 2020. Nelle immagini del nuovo servizio fotografico finiscono processioni, atmosfere e luoghi simbolo immortalati da Salvo Alibrio, con gli abiti della nuova collezione Dolce & Gabbana in primo piano.
I set sono stati allestiti nella scorsa estate e fino ad oggi al fotografo, ai collaboratori, alle comparse ed all’amministrazione comunale di Palazzolo (che ha fornito servizi di supporto con l’assessore al Turismo, Maurizio Aiello) era stato richiesto il massimo riserbo. Adesso arriva questo “regalo” di inizio anno per Palazzolo, da parte del celebre marchio di moda che porterà in tutto il mondo il nome del borgo siracusano.
Palazzolese è anche il fotografo Salvo Alibrio per una campagna realizzata in bianco e nero, rievocando l’atmosfera, i simboli e le tradizioni dell’Isola. Scenari di vita quotidiana sono affiancati a tradizionali momenti di convivialità di “paese”, divenendo sfondo suggestivo agli abiti della collezione.
In alcuni scatti la vara delle reliquie di San Paolo con la festa del 29 giugno e ancora il maestoso colonnato della chiesa dell’Annunziata, dove fino al 1400 era custodito il quadro dell’ Annunciazione di Antonello da Messina.




Amianto nelle navi della Marina Militari: 31 unità ad Augusta, 12 mln per le bonifiche

Amianto nelle unità militari e nelle basi a terra della Marina Militare italiana. “Dopo decenni di silenzi e di parziali ammissioni, finalmente l’ammissione: ben 136 unità navali ancora in servizio contengono amianto nei punti più disparati. E 31 di queste navi sono dislocate ad Augusta. Altre 60 a La Spezia e 45 a Taranto”. Il presidente dell’Osservatorio Nazionale Amianto, Ezio Bonanni, commenta con favore la novità che arriva anche grazie alla relazione tecnica all’emendamento alla legge di bilancio, voluto dal M5S, per le bonifiche. Stanziati 12 milioni di euro per il triennio 2020 – 2022, che saranno impiegati per avviare il processo di bonifica di circa 30 unità navali. L’ammontare complessivo necessario per la bonifica integrale ammonta a circa 54 milioni di euro. “Certamente questi 12milioni di euro sono insufficienti, una goccia nell’oceano rispetto alla condizione di rischio effettiva nelle Forze Armate”, afferma ancora Bonanni, da anni impegnato nella tutela dei Militari e dei loro familiari. “La legge è una confessione e una palese ammissione della presenza di amianto nelle unità navali, di conseguenza della responsabilità della Marina e del Ministero della Difesa. Se l’unità navale è piena di amianto bisogna chiuderla e preservare la salute dei militari che non possono essere mandati a lavorare in condizioni di rischio”.
Alla Marina Militare l’Ona chiede ora uno scatto di orgoglio per riconoscere tutte le vittime che sarebbero collegate alla fibra killer. L’Osservatorio elenca “570 casi di mesotelioma fino al 2015; almeno 2000 morti per amianto; 1001 casi segnalati alla Procura della Repubblica di Padova fino al 2015 (relazione Commissione Parlamentare d’Inchiesta.
Il prossimo 6 febbraio, in Corte di Appello di Venezia inizia il procedimento che vede al banco degli imputati i più alti ammiragli della nostra Flotta Navale.
L’Ona ha costituito il dipartimento delle vittime del dovere che ha permesso il risarcimento dei danni in sede civilistica e che è possibile consultare, sia attraverso lo sportello telematico https://www.osservatorioamianto.com/vittime-del-dovere/, che con il n. verde 800034294.

in foto: Ezio Bonanni, presidente Ona