Due antiche ancore in pietra ritrovate nei fondali del siracusano

Due antiche ancore in pietra sono state ritrovate nei fondali di San Lorenzo, nel siracusano. I reperti archeologici, di età arcaica, si trovano a poco distanza l’uno dall’altro, a circa 15 metri di profondità, in prossimità di una secca. A far scattare l’operazione di verifica e rilievo, eseguita dalla Soprintendenza del mare della Regione Siciliana e dal Nucleo sommozzatori della Guardia di finanza di Messina, è stata la segnalazione di un cittadino. Nello specifico, si tratta di un’ancora a tre fori, delle dimensioni di circa 70 centimetri, e di un’altra di forma ovoidale, documentate con un rilievo fotogrammetrico tridimensionale. I due reperti saranno recuperati nei prossimi giorni, per essere in seguito esposti in una sede museale del territorio.
L’intervento è stato eseguito su un’area marina di circa 250 metri quadrati, che è stata oggetto di rilievi e documentazione al fine di verificare la presenza di ulteriori reperti archeologici. Un’operazione di tutela che ha visto impegnati i due nuclei subacquei, con il supporto della vedetta V.7007 della Sezione operativa navale della Guardia di finanza di Siracusa, che ha garantito la sicurezza in mare nel corso delle immersioni.
«Questa tipologia di intervento – afferma l’assessore regionale ai Beni Culturali e identità siciliana, Francesco Paolo Scarpinato – conferma l’importanza della collaborazione tra enti pubblici e forze dell’ordine per la salvaguardia del patrimonio culturale. Di grande valenza anche la collaborazione dei privati che, negli anni, ha portato casualmente all’individuazione di numerosi reperti, con l’unico obiettivo comune di recuperare e valorizzare il nostro patrimonio culturale».




“Restart-I Santoni”, a Palazzolo si presentano i risultati del progetto scolastico

(cs) Una giornata di studio e l’inaugurazione di una mostra per presentare il lavoro conclusivo del progetto “Restart” sui Santoni di Palazzolo Acreide. L’iniziativa è in programma giovedì 23 e venerdì 24 novembre con la partecipazione degli studenti, dei docenti e dei professionisti che hanno preso parte al progetto, promosso dall’Istituto d’istruzione secondaria superiore di Palazzolo, in collaborazione con il Comune, la cooperativa Mib-MedIblei, il Cumo di Noto.
Il progetto è stato finalizzato alla conoscenza, divulgazione e riappropriazione, da parte della comunità locale e degli studenti, del complesso archeologico dei Santoni, attraverso strumenti divulgativi tradizionali, in particolare pannellistica con didascalie bilingue e multimediali, la realizzazione di audio guide fruibili attraverso Qr code sulla piattaforma izi.TRAVEL.
Il progetto ha visto il coinvolgimento dei docenti e degli studenti dell’IIS Palazzolo Acreide, nello specifico di tre indirizzi, classico, linguistico e artistico. Il progetto deve la sua ideazione, progettazione e successivo finanziamento all’impegno del professor Giuseppe Pesce, che ne ha coordinato i lavori dietro le quinte.
Giovedì 23, dunque, la giornata di studio nell’Aula Magna dell’Istituto d’Istruzione secondaria superiore con inizio alle 8,30. Previsti gli interventi della dirigente scolastica Calogera Alaimo e poi della docente Ornella Valvo per la presentazione dei materiali di studio, della docente Lucrezia Dibartolo su “Cibele today”, del docente Vincenzo Perez su “Cibele nella lettura/letteratura accademica”. Infine l’approfondimento di Rosario Acquaviva su “Da Cibele a San Paolo”. La giornata si concluderà con la presentazione dei lavori realizzati dagli studenti.
Venerdì 24 alle 16,30 la Sala delle Aquile Verdi del Municipio ospiterà il convegno conclusivo alla presenza, tra gli altri, di Elisa Bonacini, dell’Università di Bari, ed esperta del Cumo per il progetto, di Giacomo Montanari dell’Università di Genova, di Sara Curcio Raiti, presidente della cooperativa MedIblei, di Davide Bramante, artista, Creator&Founder “San Sebastiano Contemporary”. Alle 17,30, infine, l’inaugurazione della mostra allestita negli spazi della Galleria San Sebastiano Contemporary.
La mostra racchiude i pannelli realizzati dagli studenti, con didascalie bilingue, corredati da qrcode di collegamento alle audio guide sull’area archeologica dei Santoni.
L’evento si inserisce nel cartellone di iniziative “Palazzolo è”, promosse dall’assessorato comunale alla Cultura, guidato da Nadia Spada e che ha come protagonisti molti soggetti del territorio. “I Santoni sono un luogo del cuore per i palazzolesi – afferma l’assessore
Spada -. È in atto un progetto di recupero per la sua riapertura e fruizione. E sapere che i
giovani studenti di Palazzolo siano stati protagonisti di un progetto di conoscenza sul sito
è un traguardo significativo, perché ci consente di mantenere viva la conoscenza di un
luogo antico che ha ancora molto da raccontare”.




Giornata dell’albero, due ulivi per i comprensivi Volta e Quasimodo di Floridia

(cs) Due alberi d’ulivo. Uno per il II istituto comprensivo “A. Volta” e un altro per il IV istituto comprensivo “S. Quasimodo” di Floridia. Li ha donati, in occasione della Giornata nazionale degli alberi, che si è celebrata ieri, l’associazione “Cibele, tra cultura e natura”, nata per continuare a coltivare la conoscenza, il rispetto e l’amore per la natura, profusi e trasmessi da Gaetano Carpinteri, naturalista di Floridia, morto prematuramente due anni fa.
Gli ulivi sono stati piantati ieri, nelle due scuole, nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di Floridia Marco Carianni, l’assessore alla Pubblica Istruzione, Serena Spada, i dirigenti scolastici dei due istituti comprensivi, Clorinda Coppa del “Volta” e Salvatore Cantone del “Quasimodo”, e i rappresentanti dell’associazione Cibele oltre che di Legambiente.
«Anche quest’anno – spiega il presidente di Cibele, Marco Carpinteri – abbiamo voluto dare il nostro contribuito concreto a Floridia, cercando di inculcare, nei giovani anzitutto, l’importanza del verde nelle nostre città. Ma con la scelta dell’ulivo – conclude – abbiamo anche voluto inviare un messaggio di pace in un momento in cui più guerre a due passi da noi continuano a seminare morte e distruzione».
Non a caso, nei due ulivi l’associazione ha collocato il simbolo della pace, appositamente realizzato in legno da Sebastiano Russo, mentre il maestro Salvo Tempio ha allietato i due momenti nelle scuole con la sua musica, eseguendo, tra gli altri, “La guerra di Piero” di Fabrizio De André. A colorare la giornata anche e soprattutto la presenza di tanti bambini che si sono esibiti in canti e poesie.




Priolo, lavori alla piscina comunale in ritardo: imprevisti richiedono due varianti

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, e l’assessore allo Sport, Stefano Castrogiovanni, hanno visionato lo stato di avanzamento dei lavori della piscina comunale. Le lungaggini nei tempi di completamento degli intervisti della prevista, lamentate da alcuni utenti, “sono stati dettati dalla imprevista e imprevedibile presenza di amianto nelle tubazioni dei locali caldaia”, spiegano. La dismissione ha richiesto la presenza di ditte specializzate nella rimozione di amianto friabile che in Sicilia, dicono i due, “non sono molte”. Il maltempo dello scorso fine settembre, poi, ha portato all’allagamento dei locali termici, centrale termica e i locali di filtraggio e dosaggio. “Colpa della tracimazione delle acque meteoriche dal piazzale antistante i locali tecnici e delle infiltrazioni attraverso il solaio di copertura dei locali, entrambi strutture collaterali alla piscina non oggetto d’intervento”.
Situazioni che hanno comportato la sospensione dei lavori per due volte, in attesa dell’approvazione di altrettante perizie di variante, “spostando i tempi di fine lavori al 6 febbraio 2024”.




Incontri di legalità nelle scuola, la Polizia al comprensivo Pellico di Pachino

Nell’ambito degli incontri di legalità, i responsabili dell’Ufficio per la Comunicazione e le Relazioni Esterne della Questura di Siracusa hanno incontrato gli studenti delle terze medie dell’istituto comprensivo Silvio Pellico di Pachino. L’incontro è stato incentrato sul tema del consumo e della vendita di sostanze stupefacenti e sull’uso consapevole dei social network.
All’incontro ha partecipato la dirigente scolastica dell’Istituto Liliana Lucenti e la responsabile della legalità Mariarita Piccione.




“Stop Veleni”, incontro ad Augusta con Arpa e Cnr. “App Nose strumento in crescita”

Di molestie olfattive si è discusso ad Augusta, nel corso di un incontro a cui hanno partecipato Arpa Sicilia, Cnr Isac e gli esponenti del Comitato Stop Veleni, promotore del momento di dibattito. Al centro, i miasmi lamentati dalla popolazione ed il progetto Nose per la identificazione delle “puzze”.
Punto di partenza è stato proprio il progetto, nato nel 2019 dalla collaborazione tra Arpa Sicilia e l’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-ISAC). Ha lo scopo di supportare la gestione delle problematiche ambientali legate alle molestie olfattive nel territorio siciliano, grazie alla webapp Nose che ha permesso di raccogliere, in tempo reale ed in forma del tutto anonima, le segnalazioni delle molestie olfattive che ricadono in una area georeferenziata relativa ai territori monitorati (clicca qui per accedere all’app).
Emersa una considerevole crescita nel numero numerica degli utenti che hanno adoperato l’app Nose per segnalare i miasmi olfattivi, prevalentemente di natura industriale. “La crescente partecipazione e collaborazione dei cittadini fornisce ormai un fondamentale impulso ai report Arpa previsti in caso di alert (15 segnalazioni in 1 ora, ndr) ed è al contempo una chiara posizione dei cittadini che protestano e chiedono interventi risolutivi. Il fenomeno della pessima qualità dell’aria nel siracusano (Augusta, Priolo, Melilli, Siracusa, Solarino, Floridia) sembra avere una prevalente origine industriale, come è intuitivo. Il Comitato Stop Veleni auspica che dalla coesione di tutte le forze possa discendere la formula risolutiva della grave questione ambientale di quest’area geografica”, ha detto in apertura dell’incontro la responsabile del comitato, l’avvocato Giusy Nanè.
“Nel comprensorio di Siracusa, il numero di cittadini che dall’avvio del progetto si sono registrati a Nose sono 4636 mentre il numero di segnalazioni ricevute dal suo avvio sono state oltre 17.000. Da settembre Nose ha ricevuto oltre 2000 segnalazioni, quasi la metà di quelle registrate in tutto il 2023, stando ad indicare un loro preoccupante aumento in questi ultimi mesi dovuto probabilmente ad una maggior sensibilizzazione di chi abita il territorio, ma anche un intensificarsi di eventi emissivi segnalati dai cittadini e catturati dal sistema Nose e monitorati da Arpa Sicilia, anche con i cosiddetti nasi chimici”. Dati forniti da Paolo Bonasoni, del CNR – ISAC secondo cui “nei territori ad elevato rischio di crisi ambientale, come l’area di Siracusa, la presenza di impianti industriali può determinare criticità riguardo diverse componenti ambientali quali aria, acqua, suolo, cibo, biodiversità, beni culturali. In queste aree, il rilascio in atmosfera di inquinanti dannosi per la qualità dell’aria, la salute ed il clima, si manifesta anche con la presenza di miasmi olfattivi avvertiti dagli abitanti delle aree influenzate dalle emissioni di insediamenti industriali, discariche, depuratori, ed altro. Le emissioni odorigene avvertite dai cittadini sono state segnalate o denunciate alle autorità competenti ed in questo contesto si è inserito il progetto Nose dove Cnr ed Arpa Sicilia lavorano in stretta collaborazione. Inoltre, stiamo lavorando alla possibilità di inserire nella webapp un tool dedicato alle segnalazioni delle attività produttive che permetterebbe di superare insieme le criticità”.
Anna Abita, direttore della Unità Qualità dell’Aria di Arpa Sicilia, ha spiegato che le segnalazioni dei cittadini e le analisi conseuenti “hanno evidenziato diversi eventi in cui si sono rilevati superamenti della soglia olfattiva dell’H2S. Nel corso di un evento a Città Giardino abbiamo rilevato poi il superamento delle soglie olfattive dell’isobutilmercaptano e del tetraidrotiofene. Nella stazione Melilli si è rilevato il 13 aprile un anomalo incremento della concentrazione oraria di SO2 con un massimo istantaneo pari a 283 μg/m3. Spesso inoltre si registrano superamenti della soglia di riferimento oraria per i NMHC Idrocarburi non metanici) e il benzene, che in alcuni casi coincidono con eventi di molestie olfattive. Le analisi olfattometriche, infine, rese possibili grazie ai campionamenti effettuati in tempo reale con i campionatori automatici, hanno messo in evidenza per un evento una concentrazione pari a 558 ouE/m3 , quando la concentrazione di odore secondo la norma UNI EN 13725 non deve avere valori superiori a 300 ouE/m3 in caso di emissioni diffuse. Pertanto invitiamo i cittadini a registrarsi e a segnalare su Nose in caso di molestie olfattive. È importante e opportuno precisare che il Nose è finanziato totalmente e unicamente da capitale pubblico, e non è stato ed è in alcun modo supportato direttamente o indirettamente da privati o aziende industriali”.
All’incontro hanno partecipato anche i sindaci di Augusta e Priolo. Giuseppe Di Mare, primo cittadino megarese, ha puntato l’attenzione sull’importanza di “sensibilizzare sugli strumenti che esistono oggi per provare a ridurre questo fenomeno e sul percorso futuro che si può realizzare”. Pippo Gianni, sindaco di Priolo, ha invitato i relatori ad un nuovo appuntamento a Priolo, sottolineando che “ognuno deve fare la sua parte e far sì che si trovino le soluzioni”.




Avola ricorda Giuseppe Coletta a vent’anni dalla strage di Nassiriya

Oggi Avola ha voluto ricordare il vicebrigadiere Giuseppe Coletta. Morì vent’anni fa nell’attentato di Nassiriya in cui persero la vita 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito e due civili. Sette di loro erano siciliani. Cerimonia ad Avola alla presenza dei familiari, del prefetto Raffaela Moscarella, del colonnello Gabriele Barecchia, delle più alte autorità appartenenti al Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa, delle forze dell’ordine, delle autorità religiose, delle associazioni, della dirigente, dei docenti, del personale scolastico e di tutti i bambini e le famiglie. Nella scuola comunale intitolata proprio a Giuseppe Coletta è stata scoperta la targa lapidea accompagnata da una bellissima immagine artistica realizzata da Salvo Muscarà.
“Questa giornata è un momento di riflessione e gratitudine, in cui la nostra città si unisce per rendere omaggio a un figlio di Avola che ha sacrificato la propria vita per difendere i valori di pace e libertà – le parole del sindaco Rossana Cannata – La sua memoria rimarrà sempre viva nei cuori di coloro che lo hanno conosciuto e amato, e continuerà a ispirare le generazioni future. In questo giorno di commemorazione, rinnoviamo il nostro impegno a sostenere le forze dell’ordine e a difendere i valori di giustizia, libertà e pace che Giuseppe Coletta ha rappresentato con coraggio. La sua eredità vive in ogni cittadino avolese, e continueremo a onorarla attraverso il nostro impegno quotidiano a favore della solidarietà e della convivenza pacifica. Onore agli eroi caduti a Nassiriya”.




L’ex ferrovia diventata pista ciclopedonale, “lavori non a regola d’arte e troppe auto”

A fine novembre verrà formalmente inaugurata la pista cicloturistica Cassaro-Buscemi con appuntamento all’ex stazione di Palazzolo Acreide. Il tracciato, quasi del tutto completo, viene già percorso da ciclisti ed escursionisti. Il percorso pedociclabile di 10 km è nato sul vecchio e caratteristico tracciato ferroviario che fiancheggia l’alta valle dell’Anapo. E’ stato realizzato con circa 3 milioni di euro stanziati dall’Unione Europea.
“Visto che mancano pochi giorni alla consegna ufficiale dei lavori, ci permettiamo di segnalare ai Comuni e alla ex Provincia che hanno promosso il progetto, alcune irregolarità affinché la ditta esecutrice faccia in tempo a consegnare i lavori a regola d’arte”, dice Fabio Morreale di Natura Sicula. Secondo l’associazione, “la superficie della pista in molti punti è già solcata dall’acqua; in corrispondenza degli impluvi l’acqua ha cominciato a minare il terrapieno della pista e scoperto il tessuto non tessuto. Ciò significa che ancor prima di consegnare i lavori questi hanno già bisogno di manutenzione; nei pressi della confluenza della Valle Nocilla con la valle dell’Anapo, un tratto della parete idrografica sinistra è franato, malgrado i lavori di messa in sicurezza, strappando via la griglia metallica e la rete in tessuto nero di plastica, ora semplicemente spostati a margine; il cantiere ha abbandonato molti rifiuti ai lati della pista, compreso plastiche, ponteggi, griglie metalliche, vecchie ringhiere, cumuli di pietre, sacchi di materiale edile. In qualche caso viene il sospetto che siano stati abbandonati in alcuni punti attraversati spesso dalle piene invernali”. Un lungo elenco che Natura Sicula presenta ai Comuni interessati ed alla ex Provincia Regionale di Siracusa.
“Ci auguriamo che risolvano il problema delle troppe auto che attraversano la pista. La frequenza è così elevata che risulta difficile credere che siano tutti residenti o proprietari terrieri”.




Nuova economia e posti di lavoro, siglata l’intesa tra Solarino e la holding Pelligra

E’ stato firmato questa mattina a Solarino il protocollo di intesa tra la “Pelligra Italia Holding” e il Comune siracusano. Una intesa che guarda allo sviluppo di produzioni tipiche locali con vista sui mercati internazionali e l’export che ha incasso anche il placet del governo, rappresentato a Solarino dal Sottosegretario agli Esteri Giorgio Silli e del deputato nazionale Saverio Romano.
In collegamento video è intervenuto il patron della holding internazionale, Ross Pelligra che ha detto di essere felice di investire a Solarino con l’obbiettivo di creare economia nuovo e posti di lavoro per la cittadina che ha dato i natali al nonno ed al papà di Ross Pelligra.
A firmare il protocollo con il primo cittadino di Solarino è stato l’amministratore delegato della holding, Giovanni Caniglia, visibilmente felice per l’inizio di questa nuova avventura.
Il protocollo prelude, tra gli altri, ad un impegno tangibile nel realizzare diversi opifici nella “zona artigianale” di Solarino da adibire a laboratori per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti tipici locali.




Brucia spazzatura, individuato e denunciato dalla Polizia Municipale di Melilli

Gli agenti della Municipale di Melilli hanno denunciato un uomo per combustione di rifiuti. Ricevuta una segnalazione circa focolai sospetti, hanno avviato le indagini per risalire all’autore. Individuato grazie ai sistemi di videosorveglianza fissi e mobili, è stato segnalato all’autorità competente. I rifiuti venivano combusti in una mini discarica a ridosso di una cabina Enel. Insieme alla Polizia locale, intervenuti anche i Vigili del Fuoco.
“La politica di salvaguardia del territorio, con l’intensa attività sul campo, ha sicuramente portato a dei risultati, incrementati sicuramente dal sempre più crescente spirito di collaborazione della comunità che agevola, e non poco, gli addetti ai lavori nel compimento del proprio dovere”, il commento del comandante della Municipale di Melilli, Claudio Cava.
Dello stesso avviso l’assessore Flora Incontro che esprimere soddisfazione per i risultati ottenuti. “Non abbassiamo la guardia”, assicura. “Il senso civico, lo spirito identitario e, il conseguente e fisiologico, amore nei riguardi del proprio territorio è insito nella Comunità che oggi rappresento, e occasioni del genere sono esempi reali di che splendidi individui sono i melillesi”, chiosa il sindaco di Melilli, Giuseppe Carta.