Cyberbullismo e rischi online, i carabinieri incontrano gli studenti

Proseguono le attività condotte dai carabinieri per una maggiore diffusione della cultura della legalità, soprattutto fra i più giovani. Il Comando Provinciale Carabinieri di Siracusa in collaborazione con gli Istituti scolastici della provincia, porta avanti questo progetto, che la scorsa settimana ha fatto tappa a Canicattini, con il coinvolgimento degli alunni del Liceo Scientifico “Michele La Rosa” e dell’Istituto Comprensivo Statale “Giovanni Verga” .
Il Capitano Mirko Guarriello, Comandante della Compagnia Carabinieri di Noto e il Luogotenente carica speciale Sebastiano Pappalardo, Comandante della Stazione di Canicattini Bagni hanno affrontato i temi del cyberbullismo e dei rischi connessi all’uso del web da parte dei giovani con gli alunni delle prime, seconde e terze classi medie e del quarto anno delle scuole superiori, nonché fornito consigli pratici ai ragazzi per difendersi dai principali rischi online. Notevole l’interesse suscitato ed anche l’attenzione nei confronti del ruolo dei carabinieri. Analoghe iniziative proseguiranno fino al termine dell’anno scolastico.




Marco Angelino è il nuovo segretario di “Priolo Cambia”

Marco Angelino è il nuovo segretario di “Priolo Cambia”. Angelino subentra a Riccardo Marotta, che ricoprirà il ruolo di vicesegretario.
“A Riccardo Marotta vanno i nostri più sentiti ringraziamenti per l’ottimo lavoro svolto in questi anni. Queste rinnovate cariche rispondono ad un nuovo assetto organizzativo atto a promuovere e incrementare un percorso di crescita e fattiva collaborazione all’interno del movimento stesso e non solo”, scrive in una nota il gruppo “Priolo Cambia”.




La sfida: stop allo scarico dei reflui nel porto Grande, un piano per far vincere la natura

Una delle sfide per la Siracusa del futuro prossimo riguarda l’eliminazione dello scarico di reflui trattati nel porto Grande. Oggi, dopo apposita lavorazione nel depuratore di contrada Canalicchio, finiscono in mare attraverso il canale Grimaldi. Proprio per questo motivo, vige nella zona il divieto di balneazione nella grande spiaggia della Playa e nelle aree limitrofe.
Palazzo Vermexio sta lavorando da qualche anno ad una soluzione alternativa e ambiziosa: creare un sistema capace di portare i reflui dalla parte opposta, a Targia, attraverso il depuratore consortile Ias. Per riuscirci, si potrebbe utilizzare parte di un sistema di opere realizzate negli anni 80 ma mai entrate in funzione che permetterebbero di convogliare le acque reflue trattate al depuratore di Siracusa e “dirottarle” verso il punto di uscita dello scarico del depuratore consortile Ias. In particolare, una condotta utilizzata solo saltuariamente
nei decenni passati ed ancora in condizioni definite “buone” può collegare agevolmente il depuratore consortile di Siracusa con l’area a nord della città, fino alla zona industriale ed al depuratore Ias.
Esaminato favorevolmente lo studio di fattibilità, la giunta comunale di Siracusa si è portata avanti approvando un atto di indirizzo con cui si incarica il dirigente del Settore Sviluppo Sostenibile e Tutela del Territorio e
dell’Ambiente e Transizione Energetica “di avviare le procedure finalizzate all’attuazione del collegamento delle acque in uscita dal depuratore Consortile di C.da Canalicchio” con l’impianto di depurazione industriale Ias per poi essere “allontanate in mare aperto con condotta sottomarina”.
Tra le “procedure” c’è anche e soprattutto il finanziamento dell’opera. Secondo lo studio firmato dall’esperto senior del Comune di Siracusa, Giuseppe Raimondo, servirebbe una somma abbordabile: circa 1,2 milioni di euro. Buoni per il revamping del sistema di sollevamento e per la manutenzione straordinaria della condotta che
conduce fino ad Ias, “comprese le opere di manovra e la vasca posta a monte della galleria di valico”. Chi dovrebbe mettere a disposizione queste risorse? Fondi regionali, in parte fondi comunali e verosimilmente anche l’amministrazione giudiziaria del depuratore Ias potrebbe contribuire. Ci sarebbe però da comprendere se Ias tornerà a funzionare regolarmente, superando i noti problemi di questi anni. E manca la quantificazione dei costi gestionali per il pompaggio (energia elettrica) e di servizio (Ias). Vicende comunque non tali da inficiare la bontà dell’idea. Anche Siam – attuale gestore del servizio idrico – aveva presentato un progetto simile che, eventualmente, potrebbe tornare utile in seconda battuta.
I vantaggi di un ricorso a questo sistema sono evidenti. Anzitutto, si risolverebbero problematiche di natura ambientale come la percezione di scarsa qualità delle acque in un’ampia area del porto grande di Siracusa;
gli esperti spiegano poi che si limiterebbero “fenomeni di eutrofizzazione causati dal bassissimo ricambio idrico presente nel bacino semichiuso del porto Grande di Siracusa in concomitanza con periodi (di solito i mesi caldi)
nei quali si verificano le condizioni favorevoli”.
La chiave di volta del sistema – la genialata, se volete – è rappresentata dal collegamento tra il depuratore consortile di Siracusa e Ias attraverso una condotta “che è stata solo saltuariamente utilizzata ed è ancora in condizioni più che buone”. Non dovrebbe risultare complicato rimettere in funzione il sistema di pompaggio esistente per mandare i reflui sino alla “vasca di regolazione Tremilia di Sopra”, con innesto sulla “galleria
di valico” Asi. Questa è un tracciato di circa 1.800 m che corre sotto il Villaggio Miano e arriva per gravità oltre la balza delle Mura Dionigiane, su proprietà demaniale. Quindi si innesta sulla condotta Asi esistente interrata in calcestruzzo (diametro nominale 1200). “Da questo punto in poi il regime idraulico è in condizioni ordinarie di portata conferita in pressione sull’intero percorso di circa 1.200 m” sino al depuratore Ias.




Amministrative a Pachino, Ricupero “Sostenibilità e interventi sulla viabilità per valorizzare Marzamemi”

Emiliano Ricupero, candidato a sindaco di Pachino in vista delle elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno, ha incontrato commercianti di Marzamemi per confrontarsi sui temi che interessano il borgo marinaro.
Diverse le tematiche affrontate, molte delle quali hanno caratterizzato l’attività di Ricupero nei due anni da consigliere comunale: dalla gestione della zona a traffico limitato alla regolamentazione degli spettacoli musicali, dalla tutela dell’ordine pubblico alle problematiche di carattere idrico e fognario che hanno interessato la zona.
“È stato un confronto costruttivo – ha detto Ricupero – caratterizzato da un atteggiamento propositivo. Abbiamo posto l’attenzione sui tanti problemi che affrontano gli imprenditori ogni giorno, prospettando le soluzioni possibili. Chi amministra, infatti, deve fare gli interessi dei commercianti, creando i presupposti affinché godano delle condizioni migliori per svolgere le rispettive attività. Il nostro obiettivo, inserito nel programma elettorale, è rendere Marzamemi un luogo attrattivo e sostenibile. Puntiamo al noleggio a lungo termine – da parte del Comune – di autobus elettrici gestiti da cooperative sociali che permettano il collegamento tra il borgo, Pachino, il cimitero e le contrade limitrofe”.
Sulla viabilità, il candidato a sindaco ha aggiunto: “Serve una rivalutazione di via Marzamemi e del Lungomare Starabba, che passa necessariamente da una revisione del regolamento della Ztl. L’unico modo per fornire soluzioni ai commercianti è collaborare con loro, avere un confronto aperto e costante con le categorie e le associazioni, con l’obiettivo di tutelare e far crescere il borgo”.
Lo sviluppo del borgo marinaro passa anche da una gestione oculata della movida. Negli ultimi anni, la regolamentazione della movida è stato un argomento spinoso. A chi amministra tocca fare scelte equilibrate, gestendo spazi e orari per gli spettacoli live ed evitando sovrapposizioni tra le attività. Marzamemi non è solo una vetrina ma una realtà territoriale da tutelare” conclude Ricupero.




Scabbia a scuola, chiuso l’istituto Majorana di Avola. La sindaca attacca la preside

Il sindaco di Avola ha chiuso con ordinanza l’istituto superiore Majorana. E’ stato rilevato un caso di contagio di scabbia ma altri sarebbero stati segnalati dai genitori degli alunni. Da oggi e fino a data da destinarsi, l’istituto superiore sospende la sua attività ordinaria. “In via precauzionale” e “per adottare ogni misura a tutela della salute pubblica”, sentito il Libero Consorzio e l’Asp di Siracusa, è stata disposta la chiusura della scuola in modo da interrompere l’eventuale catena di contagi. Il contatto diretto e prolungato con una persona già infetta è il veicolo principale di diffusione dell’infezione e questo renderebbe facile la propagazione nell’ambiente scolastico.
Il sindaco di Avola, Rossana Cannata, ha messo nel mirino la dirigente scolastica, Lina Alaimo. “Ho appreso dalla mamma di un’alunna il fatto che si è recata dalla dirigente dell’istituto superiore Majorana per consegnare un certificato medico della propria figlia, che attestava la contrazione di una malattia infettiva, ma ha riscontrato da parte della preside poca attenzione e sottovalutazione della problematica”, denuncia sui social. “Un comportamento della dirigente gravissimo che non può passare inosservato nell’interesse dei minori che frequentano l’istituto e dell’intera cittadinanza. Comunico sin d’ora che non intendo tollerare un atteggiamento così superficiale”, aggiunge poco prima di firmare l’ordinanza con cui ha disposto la chiusura precauzionale della scuola, da oggi e sino a data da destinarsi.
Dal canto suo, la dirigente scolastica evita la polemica diretta. “Abbiamo agito secondo le norme e i protocolli”, spiega. “Oggi è arrivata l’ordinanza di chiusura e abbiamo chiuso la scuola. Non mi interessano le polemiche. Faccio il mio lavoro. Di sicuro andiamo avanti facendo sempre il nostro dovere”, dice la Alaimo raggiunta da SiracusaOggi.it.
Non è un periodo particolarmente felice per la scuola ad Avola, pochi giorni fà un controsoffitto è crollato in un’aula del comprensivo Bianca. Per fortuna non c’erano alunni in classe in quel momento.




Maremonti, incidenti a raffica e il sindaco sbotta: “Ex Provincia provveda al rifacimento”

La Maremonti è in stato di degrado e di insicurezza. “Condizioni insostenibili”, si sfoga il sindaco di Canicattini Bagni, Paolo Amenta. “Il manto stradale è vetusto, soprattutto appena cadono poche gocce di pioggia, e continua ad essere teatro di numerosi incidenti stradali, anche gravi, come quelli di questi giorni. Da domenica a giovedì ben due incidenti con 5 feriti a cui auguriamo una pronta guarigione”, continua Amenta.
L’ultimo scontro ieri pomeriggio, alle porte di Canicattini. Il bilancio della collisione è di 4 feriti, trasportati all’Umberto I di Siracusa dalle ambulanze del 118 intervenute sul posto insieme alla Polizia Municipale.
“Non ci stancheremo di chiedere che il Libero Consorzio inserisca con priorità nel suo Piano triennale delle opere pubbliche il rifacimento complessivo e definitivo della Maremonti, arteria transitata che collega Siracusa alla zona montana, le cui condizioni non sono per niente ottimali. Così come non ci stancheremo di invitare quanti vi transitano di procedere con la massima prudenza, con una guida più attenta e decisa, rispettando la distanza di sicurezza, proprio per le condizioni precarie della strada con un manto stradale usurato e insicuro»
“, dice il primo cittadino ibleo.
Oltre alle condizioni dell’asfalto, lamentata la mancanza di segnaletica orizzontale e lo stato di caditoie e banchine: piene di sterpaglie, “non fanno fruire l’acqua piovana che invadendo la carreggiata crea il fenomeno acqua planning pericolosissimo per i veicoli”.




“Topi d’appartamento” sorpresi in un’abitazione: inseguimento e arresto

Tentato furto in abitazione ieri ad Augusta. Gli agenti del locale commissariato, insieme ai carabinieri, hanno arrestato due uomini, di 46 e 27 anni, entrambi catanesi e già noti alle forze dell’ordine. Durante un servizio di controllo del territorio, l’equipaggio di una Volante del Commissariato, mentre transitava nei pressi di Contrada Xirumi, ha notato che il portone di un’abitazione era socchiuso. Insospettiti, i poliziotti sono entrati nell’immobile notando che l’appartamento era stato messo a soqquadro. All’interno, gli agenti hanno sorpreso i due uomini, che alla vista della polizia hanno velocemente lasciato il luogo, tentando di far perdere le proprie tracce. Ne è scaturito un inseguimento, a cui hanno partecipato anche i carabinieri, a supporto della Volante. I due presunti ladri sono stati bloccati poco dopo. La perquisizione personale ha consentito di rinvenire un tirapugni e un cacciavite. L’uomo che li aveva con sé è stato anche denunciato per arnesi atti allo scasso e porto di oggetti atti all’offesa. Avendo fornito anche false generalità, l’uomo è stato denunciato anche per questo reato. Entrambi, dopo le formalità di rito, sono stati condotti in carcere.




Amministrative a Pachino, Mpa sostiene la candidatura di Barbara Fronterrè

Il Movimento Pachino Autonomista – Noi con la Sicilia – Popolari e Autonomisti ha ufficializzato il proprio sostegno alla candidatura di Barbara Fronterrè come Sindaco di Pachino. Una scelta, spiega il referente cittadino Salvatore Midolo, arrivata all’unanimità.
“Pachino è ad un bivio. E’ necessario imprimere una svolta decisa per recuperare la strada perduta. Insieme alla candidata sindaco ed agli altri partiti della coalizione, siamo convinti di poter affrontare al meglio le sfide e le opportunità per lo sviluppo e il miglioramento della nostra città”, aggiunge ancora Midolo.




Crollo a scuola, Cannata: “Accerteremo responsabilità, allucinanti gli insulti ai miei figli”

Dopo il crollo del controsoffitto avvenuto in un’aula, oggi il comprensivo Bianca di Avola è rimasto chiuso in via precauzionale. Alunni e docenti a casa, in attesa che vengano completati tutti gli accertamenti disposti dopo il grave episodio di ieri. Fortunatamente, non c’era nessuno all’interno quando i pesanti elementi in cartongesso sono venuti improvvisamente giù. La classe dove è avvenuto il crollo è stata posta sotto sequestro. Disposte intanto verifiche sulle condizioni dell’intero controsoffitto e per individuare le cause del cedimento.
“Provo forte rabbia e amarezza”, si è sfogata sui social la sindaca, Rossana Cannata. “Da quando mi sono insediata ho seguito tutte le scuole e sono tantissimi gli interventi fatti in questo primo periodo”, replica alle critiche, alcune anche molto aspre. “Ho chiesto a tutti di dare spiegazioni perché ciò che è avvenuto non è normale! Sono stata tutta la giornata a scuola con la preside, tecnici, vigili del fuoco. Voglio che si accertino le problematiche e responsabilità di quanto accaduto! Più di questo cosa posso fare? Vi prego, evitiamo le cattiverie e lavoriamo insieme per la nostra comunità”, l’invito di Rossana Cannata.
Non sono purtroppo mancati episodi spiacevoli e da condannare, con alcuni post in cui si chiamavano in causa anche i figli della prima cittadina. “Gli sciacalli e gli avvoltoi non sono mancati all’appello diventando oggi tutti ingegneri, tecnici, specialisti e ovviamente attaccando la mia persona e la mia amministrazione. Addirittura attaccando i miei figli, facendo confronti o augurando chissà cosa a loro…e di essere sotterrati da macerie. Davvero agghiacciante il tutto! Esatto, oltre essere sindaco, sono prima di ogni cosa una mamma e so cosa significa prendersi cura dei piccoli”, rivendica con orgoglio.




Parco del Giardinello: revocata la sospensione, ripartono i lavori

(Cs)”La sospensione dei lavori di rigenerazione urbana di una parte del Parco Urbano del Giardinello è stata parzialmente revocata dalla Soprintendenza. I lavori potranno continuare per consegnare alla città di Floridia strutture all’avanguardia e riqualificare un’area abbandonata da troppo tempo. Grazie al soprintendente e ai suoi uffici per la preziosa collaborazione”. A dichiararlo è Marco Carianni, sindaco di Floridia, dopo aver ricevuto comunicazione dalla stessa Soprintendenza per i Beni Culturali e Ambientali di Siracusa. La sospensione ha riguardato l’attività di scavo di una porzione dell’area limitrofa, non interessata dalla realizzazione di opere, vista la presenza di impianti di intercettazione delle acque di interesse archeologico. L’attività nel cantiere,su un area di circa 37 mila metri quadrati che prospetta sulla “Cava Mulinello”, potrà riprendere nei prossimi giorni. Il progetto sul Parco del Giardinello, per un totale di 2 milioni e 400 mila euro a valere sui fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, permetterà di realizzare – tra le diverse opere – percorsi pedonali e ciclabili, un parco giochi per bambini, aree di attività sportiva, due campi di bocce e un campo di calcio a 5 in erba sintetica. Nella stessa area, inoltre, sarà realizzato un teatro che permetterà di ospitare spettacoli ed eventi culturali.
“Il rapporto di collaborazione tra Comune di Floridia e Soprintendenza di Siracusa è finalizzato a dare lustro alla sorpresa archeologica rinvenuta nell’area – continua Carianni -. L’impianto di intercettazione delle acque di interesse archeologico, infatti, è stato ritrovato nel corso di una bonifica ambientale dai rifiuti da noi effettuata. Si è trattato di un’attività realizzata dopo anni di abbandono dell’area che nessuno si era occupato di bonificare. Come Comune di Floridia daremo seguito – conclude il primo cittadino – a una variante del progetto che miri a valorizzare i reperti archeologici emersi”.