La PrioloinHouse assume nuovi dipendenti: figure richieste e come candidarsi

L’annuncio sui social del sindaco di Priolo, Pippo Gianni. La società PrioloinHouse assume, “per far fronte alla carenza di personale degli ultimi anni”.
Per garantire trasparenza, l’Agenzia per il Lavoro “APIS” è stata incaricata della selezione delle figure professionali ricercate. Saranno assunte con contratto di somministrazione a tempo determinato.
Si cercano operai manutentori, idraulici, elettricisti ed operai edili.
“L’organico della società – ha fatto sapere il sindaco Pippo Gianni – è attualmente carente e i dipendenti, nonostante il grande impegno, spesso non riescono a far fronte a tutte le necessità. Con l’assunzione di altri operai potremo garantire migliori servizi e un incremento delle attività di manutenzione nel nostro paese”.
Gli interessati dovranno collegarsi al sito della PrioloinHouse, cliccare sul link e compilare l’apposito modulo per inviare la propria candidatura.
La Prioloinhouse è una società a responsabilità limitata a totale capitale pubblico, nata con l’obiettivo di perseguire efficienza ed economicità nella gestione di alcuni servizi istituzionali del Comune di Priolo, socio unico ed unico committente.




La denuncia di Legambiente, “verificare pratiche di lavaggio cisterne su strada”

Video denuncia di Legambiente, attraverso la sezione locale di Priolo Gargallo. Il portavoce, Pippo Giaquinta, segnala “un probabile inquinamento ambientale causato da una procedura di pulizia delle cisterne di trasporto cemento, senza alcun dispositivo di recupero materiale ed in assenza di misure di sicurezza sul lavoro”. Nel video che accompagna la segnalazione, si vede una betoniera posteggiata a lato di una strada apparentemente non troppo frequentata. Un uomo, salito sulla parte alta del mezzo, si dedica a quella che pare essere un’operazione di lavaggio della cisterna. Si solleva una nuvola bianca. Dopo pochi istanti, l’operazione viene completata.
Legambiente invita le autorità a verificare la segnalazione. “Qualora risultasse prassi comune, chiedo interventi e rimedi”, spiega Giaquinta.




Avola dichiara guerra ai rifiuti in plastica, protocollo Comune-Plastic Free

(cs) Siglato il protocollo di intesa tra Plasticfree e Comune di Avola, un impegno concreto e ufficiale di collaborazione tra associazione e Comune. “Il primo protocollo siglato nel territorio siracusano verso uno sviluppo sostenibile della società che vede il primo cittadino di Avola, Rossana Cannata, dare il buon esempio – le parole della vice referente provinciale Adele Pavone -. Un’amministrazione che ha accolto e abbracciato le nostre iniziative e che vuole essere parte attiva di un cambiamento necessario alla nostra permanenza su questo splendido pianeta”. Attraverso questo accordo, Plastic Free propone sul territorio appuntamenti per la rimozione di plastica e rifiuti e di sensibilizzazione ambientale oltre ad attività di salvaguardia del territorio attraverso segnalazioni di abbandoni illeciti di rifiuti. Dal canto proprio il Comune si impegna a garantire il proprio supporto. “Con la mia amministrazione – dice il sindaco Rossana Cannata – abbiamo deciso di aderire con più vigore alle azioni dell’operativa squadra Plastic free di Avola per diffondere e creare una maggiore consapevolezza nella nostra comunità sull’importanza di preservare l’ambiente dall’inquinamento da plastica. Un primo tassello per candidare Avola a diventare comune plastic free, perché è nostro obiettivo quotidiano la cura della città contro l’abbandono illecito di rifiuti con lo sviluppo di pratiche virtuose, facendo anche rete con le scuole”.




Il sindaco di Buscemi aderisce a Fdi, con lui anche assessore e diversi consiglieri

Il sindaco di Buscemi, Michele Carbè, ha aderito a FdI. Con lui anche l’assessore al turismo Davide Di Pietro ed i consiglieri comunali Salvatore Donetti, Rosa Amenta e Salvatore Consolino. Orgogliosi e soddisfatti i vertici provinciali del partito della premier Meloni. Il Commissario provinciale, Peppe Napoli, sottolinea come “si allarga sempre di più la nostra comunità con amministratori validi, competenti e laboriosi, pronti a dare le proprie energie e risorse per l’interesse collettivo. Lo faranno da oggi attraverso il nostro partito – aggiunge – condividendone i principi, i valori e la visione politica del nostro presidente Giorgia Meloni e del nostro leader l’on. Luca Cannata, che sta sostenendo il percorso di crescita del partito in tutta la nostra provincia dando risposte concrete ai cittadini per il raggiungimento degli obbiettivi di crescita, sviluppo e giustizia sociale”.
Nei giorni scorsi anche il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare, aveva reso ufficiale la sua appartenenza politica a Fratelli d’Italia.




Volontari a fianco della Polizia Municipale di Pachino, supporto per vigilanza e controllo

Siglato un “patto” di collaborazione tra il Comune di Pachino e l’Associazione Aeza Guardia Nazionale. I volontari presteranno attività di supporto alla Polizia Municipale in servizi di vigilanza, prevenzione, tutela ambientale, tutela zoofila, viabilità stradale.
L’accordo, ufficializzato tramite una delibera di giunta, “è finalizzato a salvaguardare l’ambiente e la salute dei cittadini, tramite un’azione di vigilanza tesa a valorizzare e difendere l’ambiente in generale e, in particolare, le zone protette e di significativo pregio naturalistico, sviluppare l’educazione ambientale, nonché tutelare il verde pubblico e la tutela degli animali; ulteriore attività perseguita fornire adeguato supporto all’attività della P.M”, spiega la sindaca Carmela Petralito.
I volontari dell’Aeza potranno essere impiegati, compatibilmente alla qualifica rivestita, in attività di supporto alla Polizia Municipale in occasione di eventi e manifestazioni varie, nonché a controllo e presidio delle aree ambientali, ivi comprese le aree verdi attrezzate e quelle adibite alla raccolta dei rifiuti e/o centri di raccolta comunali e isole ecologiche.
L’opera dei volontari – sempre in supporto a quella effettuata dalla Polizia Municipale – potrà essere impiegata per una serie di attività di controllo ambientale: discariche abusive di eternit; discariche abusive cittadine e periferiche; controllo dei giardini e verde pubblico; controllo ecologico per garantire un miglior servizio in ordine al rispetto delle disposizioni inerenti al D. Lgs. 152/2006, le Ordinanze Sindacali, ovvero nel rispetto di tutte le norme Statali, Regionali, Provinciali e Comunali in materia ambientale; controllo a tutela degli animali da affezione o passeggio, monitoraggio mirato al contenimento del fenomeno del randagismo e zoofilo in genere, vigilanza zootecnica, controllo monitoraggio e censimento cani pericolosi.
I volontari potranno anche “vigilare” all’’interno delle aree verdi e nei parchi cittadini; nei pressi delle aree di importanza monumentale e/o soggette a tutela ambientale; in occasione di manifestazioni ricreative ed eventi sportivi e culturali; nei pressi delle aree scolastiche.
Il Comune di Pachino, in dissesto finanziario, potrà solamente supportare l’associazione per un’eventuale ricerca di donazioni da parte di aziende private. “Non ci sarà alcun onere per le casse comunali”, spiega la Petralito che ringrazia i volontari dell’Aeza “per la loro disponibilità ed il loro attaccamento al bene di Pachino”.




Emissioni, a Roma riunioni per le Aia delle industrie. Al tavolo anche il sindaco Gianni

Il sindaco di Priolo Pippo Gianni e l’assessore all’Ambiente del comune industriale siracusano, Christian Bosco sono in questi giorni a Roma. Parteciperanno ad una serie di incontri al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica dove sono in discussione le nuove autorizzazioni integrate ambientali degli impianti Versalis ed Erg Power. Le Aia sono note alle comunità locali perchè definiscono con valori chiari i limiti in particolari delle emissioni in atmosfera durante le produzioni industriali.
Il sindaco Gianni e l’assessore Bosco hanno subito richiesto controlli sull’emungimento delle falde acquifere. “La salute dei priolesi, la tutela del territorio e la salvaguardia dei lavoratori – commentano – sono al centro delle nostre operazioni politiche”.




Uno slargo dedicato a Giuseppe Di Matteo, la scelta di Marzamemi. “No alla cultura mafiosa”

Lo slargo all’ingresso di Marzamemi è stato intitolato alla memoria di Giuseppe Di Matteo, il piccolo ucciso dalla mafia su ordine di Matteo Messina Denaro e Brusca, dopo 779 giorni di prigionia e poi sciolto nell’acido. E’ stata la sindaca di Pachino, Carmela Petralito, a raccogliere l’appello di don Maurizio Patriciello, il parroco anticamorra di Caivano, e di don Fortunato Di Noto, presidente dell’associazione Meter.
Con il via libera del nuovo prefetto di Siracusa, Raffaella Moscarella, è stata anche piazzata una targa nello slargo dove – ogni anno – passano migliaia di turisti e giovani. Alla cerimonia, questa mattina, c’erano i rappresentanti di tutti gli istituti scolastici di Pachino, oltre alle autorità civili, militari e religiose, ai rappresentanti di enti, associazioni ed istituzioni.
“Siamo certi che il piccolo Giuseppe Di Matteo da adesso avrà un posto ancora più speciale anche nel cuore dei giovani alunni di Pachino. In questi due anni, come amministrazione comunale ci siamo impegnati a condurre una forte e coerente azione per affermare la legalità e far uscire il Comune dal disastroso dissesto finanziario in cui è precipitato e che impedisce una valida programmazione. Dobbiamo essere consapevoli – ha detto la sindaca – che la lotta al malaffare, alla delinquenza non può essere lasciata allo sforzo, encomiabile ma non sufficiente, delle sole forze dell’ordine ma spetta a ciascuno di noi, nei ruoli che rivestiamo. Il tempo giudicherà la bontà dell’impegno di ciascuno di noi”.
Con un videomessaggio, don Maurizio Patriciello ha ringraziato la “sindaca Carmela” ed ha espresso l’auspicio che l’esempio di Pachino venga seguito da altri Comuni. Il giornalista Paolo Borrometi ha sottolineato che il segnale dato dall’Amministrazione pachinese “è particolarmente forte, importantissimo, perché la memoria è fondamentale. La mafia è pericolosa anche quando fa affari sul vostro territorio e non si può rimanere indifferenti. Il Comune di Pachino sta dimostrando oggi di non rimanere indifferente!”
La presidente della commissione nazionale antimafia, l’on. Chiara Colosimo, da parte sua ha voluto “stringersi in questo giorno particolare intorno alla comunità della città di Pachino, che ha rivolto un pensiero e un ricordo a Giuseppe Di Matteo, la cui storia toglie il fiato e fa capire quanto sia spietata la realtà della mafia e dei suoi uomini. Noi continueremo a combattere la mafia e tutte le attività criminali senza sosta ed esitazione, lo dobbiamo a Giuseppe e a tutti i bambini innocenti”.
Don Fortunato Di Noto, presidente dell’Associazione Meter ha concluso la manifestazione esprimendo il convincimento che “saranno i bambini a salvare i bambini, perché sono coloro che possono dare freschezza alla vita. Ringrazio di cuore Pachino che da oggi sarà ricordata nella storia perché con questo gesto ha rifiutato la cultura mafiosa. Pachino si inserisce oggi in una storia nuova, dimostra con i fatti che è possibile cambiare passo”.




Atti intimidatori a Priolo, il sindaco Gianni chiama il Prefetto: “Rafforzare sicurezza”

Il sindaco di Priolo, Pippo Gianni, ha chiesto un incontro al neo Prefetto di Siracusa, Raffaella Moscarella, per affrontare il tema della sicurezza nella cittadina industriale. Nel corso di una telefonata, questa mattina, ha sollecitato un appuntamento, in seguito agli atti intimidatori e ai furti avvenuti negli ultimi tempi in città.
Il sindaco Pippo Gianni ha intanto espresso la doverosa vicinanza e solidarietà alle famiglie colpite, e la più ferma condanna nei confronti di quanto accaduto.
“Durante l’incontro – sottolinea il sindaco Gianni – chiederò al Prefetto di elevare il livello di sicurezza e rafforzare le misure di monitoraggio e controllo sul nostro territorio. Da parte nostra c’è la massima disponibilità a collaborare, per attuare azioni coordinate che possano fronteggiare gli episodi di microcriminalità e di degrado ai quali assistiamo”.




Priolo, per l’Ottava dell’Angelo Custode ancora spettacolo in piazza: gli appuntamenti

Per l’Ottava della festa dell’Angelo Custode, ancora momenti di spettacolo a Priolo. Domani, venerdì 6 ottobre, alle 21:30, “Festival 90/00 Live Show”: sul palco di largo dell’Autonomia Comunale saliranno Dj Prezioso e Marvin, Haiducii e Fargetta.
Sabato 7 ottobre, alle 19, al teatro comunale, in esclusiva e in prima nazionale, “Romeo e Giulietta Rock Story”, spettacolo portato in scena dal Sibiu Ballet Teather di Romania, nell’ambito della 32° edizione del Festival Internazionale del Balletto.
Sempre il 7 ottobre, alle 21, in piazza dell’Autonomia Comunale, concerto dei Gipsy Kings by Pablo Reyes.
Giorno 8 ottobre, dalle 17:30, 4° edizione di Priolo in Folk, sfilata di gruppi folkloristici per le principali vie della cittadina, con esibizione finale in serata presso largo dell’Autonomia Comunale.




“Punto Nascita di Avola, manca requisito di sicurezza”. Nove medici scrivono all’Asp

“Il punto nascita dell’ospedale Di Maria di Avola non è sicuro”. A lanciare l’allarme sono nove medici ospedalieri che hanno scritto alla direzione dell’Asp di Siracusa, sottolineando l’esistenza del problema. Sostengono che manchino requisiti di sicurezza. In particolare, il servizio Stern per le emergenze neonatali. La sigla indica il Servizio di Trasporto Emergenza Neonatale, ovvero il trasferimento immediato di un neonato che necessita di cure intensive presso un ospedale di livello superiore, anche nel caso di partorienti. Dal punto nascita di Avola, qualora vi fosse un emergenza, i neonati andrebbero trasferiti al San Marco di Catania.
Il servizio sarebbe però “precario” secondo i 9 medici, che hanno messo in guardia sul conseguente rischio per i neonati e le mamme. E questo, sottolineano nella loro nota alla direzione dell’Asp di Siracusa, comporta quindi che il punto nascita del Di Maria “non ha uno dei requisiti necessari per gli standard di sicurezza minimi richiesti”.
Sul punto è stato chiaro il Ministero della Salute che ha inviato nei mesi scorsi una nota chiara alle Regioni per la riorganizzazione dei punti nascita. “E’ necessario (…) si proceda all’assicurazione dei servizi di trasporto assistito materno (STAM) e neonatale d’urgenza (STEN) e che, nel processo di ridefinizione della rete di assistenza materna e neonatale sia espressamente prevista e realizzata l’attivazione, completamento e messa a regime del sistema di trasposto assistito materno (STAM) e neonatale d’urgenza (STEN)”.
A riportare la notizia è stato ilfattoquotidiano.it. Dietro l’angolo, una nuova polemica per il reparto aperto al Di Maria negli anni scorsi e che già fece discutere per alcune ripercussioni indirette su Ginecologia a Siracusa, come quando venne momentaneamente chiuso l’ambulatorio di maternità infantile dell’ospedale del capoluogo. L’allora deputato regionale Giorgio Pasqua (M5S) parlò di “carenza di organico importante” che era stata aggravata dall’apertura di Ostetricia ad Avola (“la coperta è ancora più corta”).