Dopo gli incendi, la conta dei danni: giunta comunale straordinaria a Villasmundo

Riunione straordinaria della giunta comunale di Melilli, dopo i devastanti incendi dei giorni scorsi. All’ordine del giorno, l’esame dei danni sul territorio. Sindaco e assessori si sono dati appuntamento a Villasmundo, la frazione duramente colpita dai roghi, nel salone del centro anziani. La seduta, convocata oggi alle 18.30, è aperta alla cittadinanza.
Un’azione dell’amministrazione Carta che è consequenziale all’Avviso esplorativo per una prima ricognizione e valutazione dell’entità e della tipologia dei danni scaturiti dall’attività incendiaria, rivolto a privati cittadini residenti nel Comune di Melilli e nelle frazioni di Villasmundo e Città Giardino, nonché le imprese agricole e zootecniche, le associazioni, le attività commerciali interessate.
“L’area di Melilli è risultata la più colpita della Sicilia orientale. Il fenomeno incendiario non ha risparmiato nessuna porzione del territorio, da Melilli alle frazioni di Città Giardino e Villasmundo. Ripartiamo, intanto iniziando a valutare i danni dovuti a questi giorni infernali che hanno colpito aziende agricole, industriali e privati cittadini, con evacuazione degli stessi dalle proprie abitazioni, in via precauzionale, per la dirompenza e l’aggressività delle fiamme”, spiega il sindaco Carta. “Abbiamo pertanto già avviato il ‘soccorso abitativo’ per i nostri concittadini che hanno dovuto abbandonare le proprie case; stiamo facendo, con l’aiuto di tutto i soggetti coinvolti, una prima stima dei danni e stasera, con la mia Giunta, affronteremo e concorderemo, con una seduta aperta al pubblico, tutti i provvedimenti e le azioni amministrative consequenziali a questi due giorni che rimarranno impressi nella mente dei miei concittadini per molto tempo”, aggiunge il primo cittadino.




La fake news che ha allarmato Buscemi: “Bimba morta nei cassonetti”, ma è una bufala

I social, se ben utilizzati, sono uno straordinario strumento di comunicazione. Ma per qualche malintenzionato sono anche il luogo ideale per consumare truffe digitali, attraverso falsi contenuti che indirizzano su pagine che “contaminano” pc e smartphone con virus e malware. Alle volte il rischio è ancora più grosso, con la tecnica del phishing ed i dati personali “consegnati” a malfattori.
L’ultimo caso di pericolose fake news arriva da Buscemi. La piccola comunità montana ha vissuto qualche momento di panico e smarrimento per una falsa notizia finita su una pagina social che funge da piazza virtuale per la cittadina. “Ritrovata morta una neonata nei cassonetti di Buscemi”, recitava più o meno il titolone della clamorosa fake. In un caso, riportando falsamente il logo della nota agenzia stampa Ansa ma riportando su di un sito totalmente diverso, anche un video con l’invito di guardare. Sono le più classiche tecniche per infettare con malware i computer di ignari utenti che, per eccessiva creduloneria, aprono le porte del loro pc e dei dati lì conservati a perfetti sconosciuti.
E’ dovuto intervenire il sindaco di Buscemi, Michele Carbè, per mettere in guardia la popolazione e spiegare che non vi era alcun allarme. “Anche a seguito di controlli con le forze dell’ordine si smentisce la notizia circolante via social secondo cui sarebbe stata ritrovata nei cassonetti di Buscemi una neonata morta. Trattasi fortunatamente di fake news col probabile scopo di acquisire dati personali e/o diffondere virus/malware”, si legge in un post pubblicato sui canali social del piccolo Comune montano.

Non è il primo caso in cui una fake news porta subbuglio in una comunità locale: era già successo nel siracusano con le allerte meteo, le chiusure delle scuole e persino con Santa Lucia. Per difendersi da truffe e scam, il consiglio della Polizia Postale è quello di considerare con attenzione i link da cui provengono certe notizie. Più strano e meno noto è il sito, magari con nomi improbabili o simili a quelli dei veri organi di informazione, più alto è il rischio. Ricordarsi quindi di verificare sempre le fonti ed utilizzare come riferimento i veri siti di informazione, segnalati anche dalla presenza di un direttore responsabile e di una gerenza identificativa.




Marzamemi, incontro commercianti-amministrazione ma non scema la protesta

Resta alta la tensione tra alcuni commercianti di Marzamemi e il sindaco di Pachino, Carmela Petralito. “Siamo stati trattati dal sindaco come abusivi e delinquenti, aggrediti e accusati di illeciti”, accusano gli imprenditori appartenenti al Centro commerciale naturale, dopo la riunione della Consulta comunale di Marzamemi nell’aula consiliare di via XXV Luglio.
“Il sindaco Carmela Petralito ci ha ricevuti dopo giorni di proteste e dopo non aver mai risposto ai nostri inviti di incontro per programmare la stagione estiva, inoltrati a partire da gennaio non per cercare il dialogo e risolvere le problematiche sollevate ma per trattarci come abusivi e delinquenti, responsabili dei malfunzionamenti del borgo”, accusano i commercianti. Noti i problemi del borgo: gestione del centro storico, disposizione di artigiani e ambulanti, gravissima carenza idrica, funzionamento a singhiozzo della guardia medica estiva.
“Uno degli esperti del sindaco, non identificato né come assessore tanto meno come funzionario o responsabile del settore, si è permesso di violare la privacy di qualcuno dei commercianti sollevando questioni inerenti singole imprese, con tanto di fotografie e mappe che hanno il sapore della persecuzione. Di ciò che è accaduto saranno informati il prefetto di Siracusa e le forze dell’ordine. La nostra richiesta di garantire i servizi a Marzamemi tramite il confronto e il dialogo col sindaco è sfociata in una guerra personale di Carmela Petralito contro i suoi concittadini, quei commercianti che, da soli, si sono fatti carico di stravolgere le sorti di un borgo marinaro diventato uno dei centri turistici più importanti d’Europa”. Giada Farè, presidente della Consulta Marzamemi, ha anche annunciato le sue dimissioni dall’incarico.
Di diverso avviso è il sindaco, Carmela Petralito. Definisce “proficuo” l’incontro con la Consulta Pro-Marzamemi e con i rappresentanti degli operatori turistici e commerciali del Borgo. “Ci siamo confrontati sui principali temi che riguardano Marzamemi e, soprattutto, è stato possibile chiarire alcune questioni da affrontare e risolvere con l’impegno congiunto. L’amministrazione ha manifestato piena disponibilità a rivalutare alcune scelte con il supporto degli Uffici, allo scopo di andare incontro all’interesse di tutti i soggetti coinvolti. Un apprezzamento particolare va rivolto ai rappresentanti degli imprenditori che hanno stigmatizzato le condotte di alcuni titolari di attività commerciali non in regola con il conferimento dei rifiuti e l’occupazione di suolo pubblico”.
L’amministrazione comunale assicura “un rapporto costante con la Consulta e gli altri operatori per recepirne indicazioni e proposte. In tal modo si cercherà di prevenire possibili incomprensioni e di potenziare la responsabilità sociale e territoriale delle imprese, in stretto rapporto con il Comune”.




Avola d’estate tra musica, videomapping, Santa Venera e Luce e Santità

(c.s.) Manifestazioni e grandi eventi culturali, artistici, d’intrattenimento per famiglie e bambini, musica, sport, spettacoli e tanta spensieratezza. È l’estate avolese con diversi eventi tra luglio, agosto e settembre: musica, cabaret, commedie teatrali, eventi alla villa comunale e appuntamenti per le famiglie e bambini quest’anno anche con lavoratori e animazione ad Avola antica.
Si avvicinano intanto le celebrazioni della Santa Patrona e si entra nel vivo della devozione e fede. Il 28 luglio si terrà la 69ma coppa Santa Venera di ciclismo, poi in serata la finale regionale di Sanremo rock. Il 30 luglio l’attesa festa di Santa Venera: processione, concerto della banda città di Avola, spettacolo pirotecnico e la novità di quest’anno il videomapping che proietta sulla chiesa di Santa Venera la storia della patrona.
Quindi il concerto di Clementino, lunedì 31 luglio in piazza Umberto I. Agosto si apre in… bellezza con la miss Italia Lavinia Abate presente per la finale regionale del concorso miss Barocco siciliano. Il 3 agosto, Calici di stelle 2023; il 4 la Notte bianca in centro storico e il 5 agosto Tonino Scala in concerto per concludere la settimana con l’Ottava di Santa Venera e la processione in mare del simulacro, con lo spettacolo musicale al borgo Marinaro dei Retro ska.
Il 10 agosto spettacolo pirotecnico per un San Lorenzo sotto le stelle mentre il 14 agosto al borgo Marinaro Rock-Aro dj. Per tutta l’estate, inoltre, sarà disponibile la ruota panoramica, il trenino turistico e il festival delle luminarie.
E poi un settembre, per i più piccoli, Super Benny e Marco Lampadino e Caramella (2 settembre); l’area foresta di Masha e Orso inaugurata il 3 settembre e i laboratori dal 4 al 6. Infine, concerto di Lucilla il 7 settembre.
“Un’estate ricca e tutta da vivere ad Avola – le parole del sindaco Rossana Cannata – piena di emozioni e attività che vedono protagonista la città con le sue tradizioni, per trascorrere una stagione sotto il segno della spensieratezza per tutta la famiglia”.




Nei giorni di fuoco, a Melilli intervento coordinati da due droni con termocamera

In questi giorni di fuoco per la Sicilia, a Melilli hanno debuttato i droni. Mentre impazzava gli incendi, per coordinare priorità ed interventi sono stati utilizzati i mezzi tecnologici di cui il Comune si era dotato per tempo. Di concerto con il Comando di Polizia Locale, guidato da Claudio Cava, è stato creato un “Gruppo Volo” che con l’ausilio di due droni muniti di termocamera, è in grado di rilevare e localizzare tempestivamente il punto esatto dove effettuare l’intervento.
“Interventi mirati, quindi, che hanno consentito in questi due giorni di emergenza di evitare dispendio di unità ed energie, agendo con rapidità e direttamente nella zona colpita, coadiuvando, di fatto, tutte le forze di soccorso in campo. Con i droni si è riusciti, inoltre, ad individuare, prontamente, le vie di fuga e di verificare eventuali ostruzioni di vie e arterie viabilistiche, oltre a permettere la localizzazione di soggetti in difficoltà”, spiegano dal Comando della Municipale iblea.
“L’attività di prevenzione sul territorio rappresenta, dalla prima ora, una delle priorità dell’amministrazione comunale di Melilli, che ha fatto sì che oggi fossimo, come Comando di Polizia Locale, preparati e dotati di un’unità aerea che ci ha consentito di agire con celerità nell’affrontare la criticità emersa”, le parole del comandante del Corpo di Polizia Municipale. “L’intuizione del nostro sindaco, con delega alla Polizia Municipale, che ha voluto fortemente la costituzione del Gruppo Volo, ha consentito alla Polizia Locale di avere gli strumenti per fronteggiare l’emergenza. L’utilizzo dei giusti supporti, in questa circostanza tecnologici, nel caso specifico ci ha permesso di contenere i danni a cose e a persone”.
Adesso in corso un’attenta ricognizione video per comprendere l’eventuale sussistenza di atti dolosi ed i relativi autori.




Villasmundo nella morsa degli incendi, mobilitazione per il piccolo centro

Dopo l’incendio che ieri ha circondato Città Giardino, tocca oggi all’altra frazione di Melilli vivere ore di apprensione. Un vasto incendio si è sviluppato a Villasmundo, nei pressi della strada per il cimitero e di via Leopardi.
In fiamme campi di sterpaglie ma il fuoco corre veloce, sospinto dal vento e dalle alte temperature. Il fumo, una coltre densa, copre il cielo e ammorba l’aria
Per ragioni di sicurezza, è stata richiesta la chiusura di un tratto della strada, lato Carlentini.
Sul posto Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile. È una delle principali emergenze.




Città Giardino e Melilli, il giorno dopo il rogo: “Ore di paura, restano ora i danni”

Il giorno dopo il violento rogo che ha colpito Città Giardino e si è spinto sino al bivio per Melilli, verso l’autostrada, inizia la stima dei danni. Diversi i focolai, con alcuni casi segnalati di capi di bestiame purtroppo deceduti. Le comunità del centro ibleo e della frazione di Città Giardino hanno vissuto ieri ore di panico, con il fumo che ha invaso i centri urbani e il gran movimento di Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
“Sono state e sono ore interminabili. Nonostante l’immediato allarme e la richiesta di intervento urgente di squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, del corpo Forestale a cui si sono da subito aggiunti la Polizia Municipale ed i Carabinieri, diversi focolai hanno lambito il territorio di Melilli, creando importanti danneggiamenti, disagi e tanta paura”, dice Francesco Nicosia, assessore alla Protezione Civile del Comune di Melilli.
“Ringrazio pertanto gli angeli della Protezione Civile, i volontari, il Corpo della Polizia Municipale, il Comando dei Carabinieri, e tutti i cittadini di Melilli per la preziosa collaborazione. Eventi come questi devono ancor più creare legami di solidarietà nella nostra Comunità che in questi casi dimostra un grande valore”.
Parole che valgono come replica a quanto sostenuto dalla senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo. “Ho ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che lamentavano disagi ieri mattina e solo dopo quattro ore hanno ricevuto risposta. Sono stata sul posto ed ho constatato che non avevano torto: la situazione era davvero critica. Ecco perché, anche a nome dei colleghi di minoranza in Consiglio comunale, siamo vicini ai nostri concittadini”.




Fiamme in un appartamento di Priolo, paura in via Brancati

Momenti di panico a Priolo. Un incendio si è sviluppato in un appartamento lungo via Brancati. Per domare le fiamme, sono intervenute due squadre della Protezione Civile comunale che si sono occupate anche di mettere in sicurezza chi si trovava all’interno dell’appartamento e nelle aree eventualmente a rischio.
Sono stati poi i Vigili del Fuoco di Siracusa a spegnere il rogo e riportare in sicurezza la situazione.




Ondate di calore, anche a Floridia un’ordinanza per i cantieri edili: stop a 35°C

Dopo Palazzolo e Priolo, anche Floridia si dota di un’ordinanza per il lavoro edile nei giorni delle ondate di calore. “Considerate le temperature proibitive di questi giorni, ho stabilito che in caso di rilevazioni superiori ai 35ºC, così come previsto dalla normativa sulla cassa integrazione, le attività del settore edile-lapideo saranno bloccate e quindi, di conseguenza, i lavoratori saranno dispensati dalle attività lavorative”, annuncia il sindaco Marco Carianni.
Il provvedimento, in vigore fino al 31 agosto, interessa solo i lavoratori dei cantieri edili. “Non posso estendere l’ordinanza ad altre categorie poiché la legge vigente non me lo consente, ma confido nel buon senso dei datori di lavoro”, spiega a proposito il primo cittadino di Floridia.
Il provvedimento richiama la campagna di informazione e sensibilizzazione avviata dalla Fillea Cgil, il sindacato degli edili. “Grazie alla Cgil ed al consigliere Concetto Mazzarella che mi hanno sostenuto nell’adozione di questo provvedimento che mira a tutelare ed a garantire il benessere dei lavoratori”.




Ambulanti, crisi idrica, viabilità: la perla Marzamemi soffre e reclama attenzioni

Alta tensione tra i commercianti di Marzamemi, per nulla soddisfatti delle misure sin qui disposte dall’amministrazione comunale di Pachino. “Siamo costretti a difenderci da chi dovrebbe tutelarci: il sindaco di Pachino ha dichiarato guerra ai commercianti”, dichiarano i rappresentanti del Centro Commerciale Naturale Marzamemi.
Organizzata anche una manifestazione simbolica di protesta delle imprese di Marzamemi che lamentano malesseri e incomprensioni. “Nel momento in cui tutte le imprese del turismo in Sicilia e in Italia stanno affrontando l’alta stagione, concentrati ad accogliere, noi imprenditori di Marzamemi siamo costretti a protestare e attivare manifestazioni di dissenso verso il modo improvvisato, insensato e dittatoriale con cui il sindaco Petralito gestisce questo luogo di lavoro, investimento e accoglienza internazionale”, dicono i portavoce della protesta.
I commercianti dicono di aver chiesto un incontro con la Petralito, “per programmare la stagione turistica”. Ma – sostengono – non avrebbero ricevuto alcuna risposta. I problemi di Marzamemi affondano le loro radici in anni di soluzioni incomplete: “carenza idrica, gestione dei rifiuti, viabilità, assenza di progetto circa la valorizzazione del territorio”, elencano.
I commercianti di Marzamemi chiedono una gestione degli ambulanti stagionali “corretta rispetto al luogo, non impattante e non ricattatoria” ma soprattutto rispettosa di attività aperte quasi tutto l’anno, con personale in e locali in regola. Fa discutere anche la collocazione del mercatino artigianale, “valore aggiunto di Marzamemi, ma non certo nelle condizioni imposte dal sindaco”. Ecco perchè, secondo i commercianti in protesta, “deve essere rivista, decongestionando piazza e zone limitrofe, che hanno una delicata filiera produttiva, logistica e di fruizione. Chiediamo un tavolo tecnico urgente con la Guardia Costiera per la creazione dell’area mercatale in viale Jonio”. La guardia medica turistica e la crisi idrica sono emergenze di ogni anno: “devono essere risolte immediatamente”.