Giochi matematici, la floridiana Viola Bordonaro alla finale nazionale di Palermo

Sarà Viola Bordonaro a rappresentare il Quarto istituto comprensivo “Salvatore Quasimodo” di Floridia alla Fase nazionale dei Giochi Matematici del Mediterraneo 2025 in programma il 18 maggio a Palermo. L’alunna della 4ª B della scuola primaria di Floridia si è classificata al primo posto nella finale di Area che si è tenuta sabato 8 marzo all’istituto “Arangio Ruiz” di Augusta. Viola Bordonaro ha primeggiato nella P 4, prova riservata agli studenti delle quarte delle scuole primarie della provincia di Siracusa. Il concorso è organizzato dall’Aipm, l’Accademia italiana per la promozione della Matematica “Alfredo Guido”, e ha lo scopo di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole che, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione sportiva, sviluppano atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica. I giochi offrono, secondo lo spirito della manifestazione targata Aipm, una opportunità di partecipazione ed integrazione e di valorizzazione delle eccellenze. “Ho appreso con grande soddisfazione ed un pizzico di orgoglio la notizia che la nostra alunna Viola Bordonaro, della classe quarta della scuola primaria, si è classificata prima nella sua categoria ai Giochi matematici del Mediterraneo – ha dichiarato il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Quasimodo, Salvatore Cantone -. Questo successo non è solo personale della nostra alunna, ma di tutta una Istituzione scolastica che crede nelle attività che svolge e che cerca in tutti i modi di motivare i propri studenti affinché possano agevolmente raggiungere il successo formativo. Il lavoro sinergico tra scuola e famiglia può dare grandi risultati ed arricchire la cultura dei nostri ragazzi. Tanti auguri a Viola e complimenti a tutti coloro che l’hanno sostenuta in questo suo percorso scolastico. Grazie in particolare alle maestre”.
Alla finale di Area hanno partecipato, per l’istituto “Quasimodo” di Floridia, anche Lorenzo Pappalardo della 3ª A primaria, Sofia Gargante Sciara della 5ª B primaria, e per la secondaria di primo grado Paride Amenta della 1ª A, Beatrice Alaimo della 2 ª A, Giacomo Borruso della 3ª BV e Carlo Chiglien della 3ª C.




Fondazione della nuova Avola, la città si prepara a celebrare il 332° anniversario

Avola si appresta a celebrare un momento importante della sua storia: domenica 16 marzo 2025, alle 17:30 al Cenacolo dei Padri Domenicani – Sala Frateantonio del Palazzo di Città, si terrà la cerimonia per il 332° anniversario della fondazione della nuova Avola (16 marzo 1693 – 16 marzo 2025). L’evento, giunto alla sua seconda edizione, è stato istituito lo scorso anno dall’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Rossana Cannata per rafforzare la memoria storica della città ed è quest’anno organizzato in collaborazione con l’associazione culturale “Gli Avolesi nel Mondo ETS”. Questa seconda celebrazione sarà dedicata a un approfondimento sulla storia di Avola attraverso il suo Stemma civico, emblema dell’identità cittadina e del patrimonio culturale della comunità. “Celebrare l’anniversario della nostra città – ha dichiarato il sindaco Rossana Cannata – significa guardare con orgoglio alle nostre radici, riscoprire la nostra identità e trasmettere alle nuove generazioni il valore della storia e delle tradizioni di Avola. Questo evento è un’occasione per rafforzare il senso di appartenenza alla nostra comunità e per condividere il racconto di una città che, nel corso dei secoli, ha saputo affrontare le sfide della storia con determinazione e spirito di innovazione”. Durante l’evento, verrà consegnata ai presenti una riproduzione illustrata dello Stemma civico accompagnata da un approfondimento storico a cura della prof.ssa Francesca Gringeri Pantano. A moderare l’incontro sarà Grazia Maria Schirinà con l’intervento anche del prof. Sebastiano Burgaretta. “Invito tutta la cittadinanza per prendere parte a questo viaggio nella storia di Avola – conclude il sindaco- e riscoprire insieme il significato dei simboli che rappresentano la città”.




Italia, Francia e Spagna: summit sul pomodoro a Pachino

Le delegazioni italiane, francesi e spagnole del Gruppo di Contatto sul Pomodoro si sono riunite a Pachino, ospiti del Consorzio di Tutela della IGP Pomodoro di Pachino. Tre giorni di confronto, nel corso dei quali sono stati analizzati l’andamento della stagione in corso, le prospettive per la stagione del pomodoro estivo, la concorrenza estera nei mercati dell’UE, la disponibilità di prodotti fitosanitari e la normativa in materia di informazione ed etichettatura.
Si tratta di un appuntamento annuale ormai consolidato, al quale non sono mancati i principali referenti del settore. Oltre a Massimo Pavan, vice presidente del Consorzio Pachino IGP e al suo presidente Sebastiano Fortunato, erano presenti: Mauro Quadri (Masaf, Direzione Gen. Politiche Internazionali e UE), Luca Moncada (Confagricoltura), Giuseppe Miccichè (Coldiretti Direttore sezione Pachino), Elisabetta Deluca (Coldiretti). Per la Francia erano presenti i consiglieri Jean-Baptiste Faure (Ambasciata di Francia in Spagna) e Philippe Merillon (Ambasciata di Francia a Roma), mentre per AOP Pomodoro sono intervenuti il presidente Jean-Pierre Jestin, la direttrice Lauriane Le Lesle e Ronan Collet. Dalla Spagna, il consigliere Pablo Miguel Angel Riesgo (Ambasciata di Spagna a Parigi) e il consigliere Juan Pietro Gomez (Ambasciata di Spagna a Roma), oltre ad Adoracion Blanque Pérez (ASAJA), a Juan Jesus Lara e Lusi Martin (rispettivamente presidente e direttore tecnico FEPEX) e a Luis Miguel Fernandez Sierra (Cooperative Agroalimentari).
Per la stagione in generale, si è osservato un leggero calo dei volumi in Italia e Spagna, mentre è rimasta stabile la produzione in Francia. Per quanto riguarda i prezzi, nel caso dell’Italia, il calo della produzione ha portato a un aumento dei prezzi, soprattutto nella prima parte di stagione, mentre in Spagna, parallelamente al calo della produzione, si è registrata anche una riduzione media dei prezzi di circa il 5%.
I tre Paesi hanno evidenziato il peso della manodopera nella determinazione dei costi di produzione, soprattutto nel caso della Spagna, il cui salario minimo è aumentato notevolmente negli ultimi quattro anni, anche se la Francia continua ad avere il salario più alto dei tre Paesi.
La stagione estiva dei pomodori si preannuncia disomogenea per i diversi Paesi, anche se in Francia si prevede una stabilità della superficie e della produzione rispetto alla scorsa stagione, in Italia si prevede una diminuzione della produzione, mentre in Spagna si prevede un aumento dovuto al trasferimento dei produttori da altre colture al pomodoro.
È stata inoltre analizzata la concorrenza estera nei mercati dell’UE, dove i principali Paesi concorrenti sono il Marocco (primo posto), che nel 2024 ha esportato 579.792 tonnellate nell’Unione Europea, e la Turchia (secondo posto) con 194.213 tonnellate. Sono state valutate le sentenze della Corte di giustizia dell’Unione europea riguardanti l’esclusione dei prodotti del Sahara occidentale dalle preferenze tariffarie stabilite dall’Accordo di associazione UE-Marocco e l’etichettatura dell’origine dei pomodori ciliegini e dei meloni charentais provenienti dal Sahara occidentale.
In ambito fitosanitario, è stata discussa la necessità di stabilire la reciprocità per i prodotti provenienti da Paesi terzi, in modo da applicare le stesse condizioni dei produttori comunitari, ed è stato deciso di inviare una lettera alla Commissione europea per richiedere l’armonizzazione del registro dei prodotti fitosanitari.
Infine, è stata discussa la questione dell’etichettatura e la necessità di modificare il regolamento comunitario per aumentare le dimensioni delle lettere del Paese d’origine e consentire l’inserimento di un logo sulla confezione per rafforzare la preferenza comunitaria.
La trasferta del Gruppo di Contatto del Pomodoro si è conclusa con alcune visite tecniche alle serre e agli stabilimenti di lavorazione.




“‘A petra è fimmina”, riflessioni su solidità e trasformazione femminile alla Pirrera

Solidità, resistenza e trasformazione. La pietra della Pirrera di Melilli è donna. Memoria e riflessione in una giornata che ha visto cento partecipanti da tutta la provincia alla particolare iniziativa culturale, inclusiva e simbolica.
“Siamo entusiasti del riscontro ricevuto”, ha dichiarato Rosario Cutrona, presidente della Fondazione Pino Valenti
da Melilli che ha organizzato l’iniziativa insieme alla società cooperativa Klimax. “Il successo di ‘A petra è fimmina dimostra quanto sia importante continuare a creare eventi che coniughino cultura, territorio e riflessione sociale. Il nostro obiettivo è rendere sempre più accessibile la Pirrera e farne un punto di riferimento per iniziative di interesse”.
Tutti i weekend di marzo, ad esempio, appuntamento con “Sogni di pietra”. Alle 9.30 e alle 11.30, i partecipanti potranno immergersi in un’attività esclusiva che coniuga storia, benessere e meditazione in un luogo dal fascino millenario. Il programma prevede visite guidate, arricchite da una sessione di Yoga e Meditazione, condotta da Ornella Amore.




A scuola di legalità con i Carabinieri, incontro all’Arangio Ruiz di Augusta

Continuano gli incontri tenuti dall’Arma dei Carabinieri nell’ambito del progetto di diffusione della cultura della legalità tra i giovani, promosso dal Comando Generale dell’Arma in collaborazione con il MIUR.
Venerdì scorso, presso l’Istituto Superiore “Arangio Ruiz”, i Carabinieri della Compagnia di Augusta hanno incontrato gli studenti delle classi prime.
Il Comandante della Compagnia, capitano Luca Pisano, e il Comandante della Stazione di Augusta, luogotenente C.S. Paolo Cassia, hanno affrontato temi quali bullismo, cyberbullismo e i rischi legati all’uso dei social network, con particolare riferimento alla pubblicazione di foto e dati sensibili, e alle conseguenze psicologiche e penali che derivano da tali comportamenti.




Marzamemi, riapre la chiesa S. Francesco Di Paola. Gennuso: “Sia spazio culturale”

“Sono tante le idee per valorizzare la chiesetta di San Francesco di Paola a Marzamemi, ma la cosa più importante è che finalmente sia stata riconsegnata al Comune di Pachino e che a breve le porte possano essere aperte, per far scoprire un luogo simbolico e la sua storia ai tanti pachinesi che non ne hanno avuto l’opportunità, considerata la chiusura ultradecennale e ai tanti visitatori che già dalla primavera arriveranno nel borgo”. Lo dichiara il deputato regionale di Forza Italia, Riccardo Gennuso, dopo la simbolica cerimonia di consegna delle chiavi della piccola chiesa che si trova in piazza Regina Margherita, piazza centrale di Marzamemi (frazione di Pachino), all’amministrazione comunale guidata dal sindaco Giuseppe Gambuzza.
“È stato fatto tanto affinché questo potesse avvenire – prosegue Gennuso – e ringrazio il Soprintendente ai Beni culturali di Siracusa Antonio Lutri e l’architetto Alessandra Ministeri, così come ringrazio l’amministrazione comunale di Pachino che si è impegnata affinché questo luogo potesse nuovamente riaprire e prepararsi a ospitare eventi culturali e artistici che sono certo serviranno ad aumentare l’offerta turistica del luogo. Un passo importante per la valorizzazione del patrimonio storico e artistico del borgo, un’ulteriore opportunità di crescita culturale ed economica per Marzamemi”.
L’intervento di riqualificazione della chiesetta di San Francesco di Paola è stato finanziato con 600 mila euro, di cui 460 mila per i lavori e 140 mila per somme a disposizione, risorse provenienti dal Fondo sviluppo e coesione 2014-2020 – Patto per la Sicilia.




Città Giardino senz’acqua da giorni, autobotti per rifornire i cittadini

Giornate di disagi per i residenti di Città Giardino, senz’acqua ormai da oltre due giorni a causa di un guasto alla rete idrica. Rubinetti a secco, dunque, e ieri il Comune ha chiesto e ottenuto l’invio di autobotti per la distribuzione dell’acqua ai residenti. In serata sono arrivate le squadre della Protezione Civile di Melilli, due ditte private, le associazioni, con i volontari dell’AVCS. L’assessore allo Sviluppo Economico, Mirko Aloiso assicura che l’amministrazione comunale è “al lavoro con massimo impegno per un servizio idrico efficiente. Sono in corso i lavori per risolvere il guasto alla pompa del pozzo di Città Giardino e ripristinare al più presto il servizio. E’ successo l’imprevedibile-aggiunge – Si è tranciato il tubo che collega il motore della pompa con la linea idrica. Le azioni di estrazione si sono rivelate più complicate del previsto, stiamo facendo il massimo. Grazie all’impegno del sindaco, Giuseppe Carta ricordiamo che la Regione ha finanziato l’amministrazione comunale di Melilli con 6 milioni di euro per realizzare un nuovo pozzo e una rete idrica. Un investimento- conclude- che potrà garantire un sistema più moderno, efficiente e sicuro. Ultimi pareri (purtroppo c’è la burocrazia) e inizieremo con i cantieri”.




Ladri nella notte in un’area di servizio: la Polstrada arresta un uomo, in fuga i complici

In tre, con i volti travisati, tentavano di rubare merce da un tir parcheggiato nell’area di servizio San Demetrio dell’autostrada Siracusa- Catania. Gli agenti della Polstrada del Distaccamento di Lentini, in servizio di controllo del territorio, hanno notato la loro presenza. Così, colti in flagranza, i tre malviventi hanno tentato la fuga attraverso le campagne circostanti nel tentativo di dileguarsi e far perdere le proprie tracce. Uno di loro, tuttavia, è stato bloccato dagli agenti e arrestato. La prontezza degli operatori ha sventato il tentativo di furto, fenomeno che nelle aree di servizio è particolarmente frequente, agevolato dall’oggettiva impossibilità, per i conducenti di mezzi pesanti, di percepire rumori provenienti dal fondo del cassone. Sul posto sono stati rinvenuti anche oggetti personali ed elementi che la Polizia Stradale, agli ordini del comandante Giovanni Martino, ritiene estremamente utili per risalire in un breve lasso di tempo all’identità dei complici sfuggiti all’arresto.
Il servizio di “vigilanza autostradale” – fa notare la Polstrada- non riguarda solo l’accertamento delle violazioni al Codice della Strada ma implica anche un controllo del territorio autostradale, incluse le piazzole di sosta e delle aree di servizio per la prevenzione di eventuali reati.




Scatta l’operazione ‘recupero’ delle due grandi gru a portale del porto di Augusta

Saranno adesso essere riparate, e quindi potranno a breve tornare in funzione, le due grandi gru “a portale” da anni abbandonate nel porto di Augusta. Nei giorni scorsi è stato ultimato lo spostamento dei due quadrilateri che insistono in corrispondenza delle banchine 10-11. Grazie ad una fattiva collaborazione tra Autorità del Sistema Portuale del Mare di Sicilia orientale (Adsp), operatori portuali, organi preposti al controllo quali Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e naturalmente impresa esecutrice e direzione lavori, è stato possibile il delicato trasferimento, mediante carrelli SPMT, dei due elementi di base delle gru, che comportano un peso complessivo di circa 1200 tonnellate ognuna. Questo dislocamento nei piazzali retrostanti il pontile Ro-Ro consentirà la sistemazione e il rimontaggio delle mega strutture che successivamente potranno essere usate.
Proseguono i lavori, per un importo di 10 milioni di euro, che erano stati affidati nello scorso luglio all’azienda AMS Industry srl dopo la gara espletata dall’Adsp, che di fatto ha “salvato” dall’abbandono le due gru mai completate e quindi attivate, a causa di complicazioni in un vecchio appalto, causa di un contenzioso civile e penale ancora in corso.
“Un passo decisivo dato che posavano all’acqua e al vento da troppo tempo ed erano diventate simbolo di incuria – evidenza il presidente dell’Adsp Francesco Di Sarcina – una volta terminato questo lavoro, invece, potranno essere considerate esempio di buona amministrazione e riscatto-rilancio dello scalo augustano per loro preziosa utilità”.
Le due gru viaggiano su binario col sistema ship to shore (nave a riva) e sono state spostate perché nell’area limitrofa stanno proseguendo i lavori per il nuovo terminal contenitori. Le gru “a portale” si distinguono dalle altre, già in funzione nello scalo augustano, più tradizionali denominate “gommate”, perché hanno maggiore rapidità nel caricare e scaricare un container dunque alla luce dei trend di merci in crescita, previsti per i prossimi anni, risulteranno utili a soddisfare fabbisogni più importanti; inoltre sarà quasi raddoppiato il potenziale di carico e scarico di container grazie alle riparazioni innovative. Ultimo dato, non di poco conto: sono di proprietà dell’Adsp, mentre le gru nei porti commerciali generalmente appartengono agli operatori di container e non alle amministrazioni pubbliche.




Condotte aggressive in comunità terapeutica, 50enne in carcere

Il Tribunale di Siracusa ha valutato le numerose segnalazioni relative alla condotta dell’uomo pervenute sia dal Commissariato che dal responsabile medico della Comunità che avevano ormai creato un clima pesante all’interno, rendendo impossibile la vita collettiva agli altri pazienti. Il recente episodio di sputo al viso di un agente della Polizia di Stato al quale veniva diagnosticata sospetta infezione congiuntivale, poiché proveniente da paziente verosimilmente infetto, ha rappresentato solo l’ultimo di una catena di episodi improntati a condotte aggressive e minatorie sia in danno di altri pazienti della medesima Comunità che di operatori sanitari che vi prestano servizio. L’ultimo intervento della Volante del Commissariato in ordine di tempo è scaturito proprio dall’ennesima minaccia rivolta ad un operatore sanitario. A ciò si aggiungono i numerosi arbitrari allontanamenti, anche per più giorni, in violazione della misura di arresti domiciliari a cui era sottoposto che, valutati di non lieve entità, hanno determinato la revoca della stessa.  La posizione della persona coinvolta è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che la stessa non può essere considerata colpevole sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.