Moria di pesci nelle acque della saline di Augusta, "verifiche di Asp ed Arpa"

Il nuovo episodio di moria di pesci nelle acque delle saline Regina di Augusta, allarma la popolazione. Foto e video sono finite sulla rete ed ha destato un certo clamore l’immagine con le acque colorate di rosso. Il Comitato Stop Veleni ha presentato un esposto, sospettando si possa trattare di inquinamento.
“Appena abbiamo notato ancora una volta lo strano fenomeno della moria dei pesci nelle saline di Augusta, ho immediatamente fatto un sopralluogo e avvisato sia l’Asp che l’Arpa di Siracusa, per chiedere un accertamento tecnico per verificare cosa stia esattamente accadendo”, fa sapere il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.
“Nell’attesa delle dovute verifiche sembrerebbe si tratti come altre volte accaduto di un abbassamento del livello di acqua dovuto alla bassa marea che causa delle reazioni naturali”, aggiunge. Di ipossia e quindi di cattiva ossigenazione delle acque, dovuta alle temperature calde ed alla presenza di alghe, parlano informalmente fonti vicine alla Capitaneria di Porto.
Il colore rosso sarebbe, in questa ipotesi, da collegare ad un Bloom algale. Il fenomeno, in queste ore, viene costantemente monitorato.




Avola, per i bimbi da 6 a 14 anni iniziato il Grest comunale gratuito

(c.s.) È partito ieri al Centro minori “Largo Sicilia” di Avola il Grest comunale gratuito per bambini dai 6 ai 14 anni. “Un importante servizio con l’obiettivo di sostenere le famiglie e soprattutto offrire ai nostri piccoli cittadini tantissime opportunità di socializzazione e ludico ricreative”, commenta il sindaco Rossana Cannata. Gli spazi comunali interni ed esterni sono stati rinnovati con creatività e entusiasmo dal team comunale qualificato e dai giovani del servizio civile “Ludus: percorsi di crescita”. Un importante servizio a disposizione dei cittadini più piccoli, con la certezza di fornire alle famiglie spazi comunali dedicati e un team qualificato. Torneo di calcio e ping-pong, laboratori creativi e cineforum, sono soltanto alcune delle attività previste per rappresentare una delle tante iniziative in programma per i più piccoli ai quali l’amministrazione comunale garantirà sempre più spazi, tempo e progetti.
Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi allo sportello dei Servizi Sociali (telefono 0931583160)




"Noi, abbandonati": Caiazzo contro tutti, attacca la ex Provincia e la politica che conta

Dalla zona montana della provincia di Siracusa ennesimo grido di allarme: strade provinciali al limite della praticabilità e spostamenti difficili se non rischiosi. L’ultimo affondo, in ordine di tempo, arriva dal sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo. “Assistiamo annualmente ad una vergognosa gestione della manutenzione delle strade provinciali e sembra che, a parte i cittadini, nessuno si accorga di quanto il sistema infrastrutturale provinciale sia oramai da terzo mondo, soprattutto nella zona montana. Ma è l’intero territorio a presentare criticità non indifferenti”. Parole pesanti ma a lungo meditate dal sindaco della cittadina montana. “Ogni qualvolta si chiede di intervenire, cosa peraltro assurda e grottesca, la risposta è sempre la stessa: siamo pochi e non abbiamo strumenti. Allora la domanda è sempre la stessa: ma se siete inefficienti e non siete nelle condizioni di operare, che ci state a fare? E chi vi paga, con i soldi dei cittadini, che ci sta a fare?”.
Una critica diretta, dura e ampiamente politica perchè prende di petto la riforma a metà che ha solo svuotato quegli enti, senza chiarire il discorso competenze e coperture. “Nessuno ha la capacità di programmare gli interventi ed a nessuno sembra importi nulla di una zona, quella montana, che da sola rappresenta il 13% della popolazione provinciale e rappresenta da un lato il polmone verde della nostra provincia e, dall’altro, l’avamposto di sicurezza per la zona vallivola, soprattutto nel periodo invernale. Nessuno sembra riesca ad imparare nulla dagli accadimenti annuali e nessuno sembra avere una visione chiara dei cambiamenti climatici in atto e degli interventi preventivi che occorre realizzare in fretta. Solo dichiarazioni di circostanza, interventi a campione poco incisivi e lacrime da coccodrillo quando accade l’irreparabile”, si sfoga Caiazzo.
E la politica? “Quella che conta non è certamente esente da responsabilità. Abbiamo assistito a tutta una serie di dichiarazioni e comunicati rispetto ai quali sembrava che, dopo il periodo elettorale, tutti si sarebbero messi in moto per ridare slancio a questo o a quell’ente, ma dalle nostre parti, ed in generale nella zona montana, a parte qualche intervento di poco conto e mal fatto, dettato più dal senso di colpa che da quello di responsabilità di qualche anima pia, non si è visto e non si vede nessuno. E ben che meno la parte politica, se non per sporadiche apparizioni di circostanza sempre dettate da un momento elettorale. E spiace rilevare, proprio in tema di infrastrutture provinciali, il disinteresse della nostra deputazione provinciale. Qualcuno torni ad occuparsi dei territori e smetta di pensare che il tutto possa essere sempre giustificato dalle deficienze che si ereditano dal passato”. E intanto in questi giorni entrano in vigore le ordinanze anti-incendio sulla cui reale applicazione, da parte dei vari enti coinvolti, è spesso scaricabarile. E nella zona montana – la più colpita dagli incendi – sale l’allerta.




Omicidio a Pachino, c'è un fermo: sospetti su un 19enne tunisino bloccato ad Ispica

C’è un fermo per l’omicidio del 30enne Mansour Aithem, avvenuto a Pachino nella notte tra il 6 ed il 7 giugno. I Carabinieri di Siracusa e della Compagnia di Noto hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 19enne, anche lui di nazionalità tunisina. Il delitto è stato commesso al termine di una violenta rissa, presumibilmente iniziata in piazza Colonna e tragicamente conclusa in via Garibaldi.
Le indagini, sotto la costante direzione della Procura, hanno permesso di ricostruire la scena del crimine grazie all’impegno del Nucleo Investigativo specializzato nelle indagini scientifiche. Per quasi 24 ore hanno ispezionato l’intera area tra via Trieste e via Palestro alla ricerca di telecamere, tracce di sangue, armi e ogni altro elemento utile a far luce su quanto accaduto.
Grazie ai filmati dei sistemi di videosorveglianza installati lungo tutto il percorso ove sono avvenuti
i fatti, i militari hanno identificato alcuni uomini, tutti di nazionalità tunisina, sospettati di aver preso
parte al violento scontro con uso di bottiglie di vetro, bastoni, sedie e finanche secchi per la raccolta
differenziata.
Nonostante il muro di omertà, in poche ore i Carabinieri hanno stretto il cerchio sul presunto autore
dell’omicidio che si era allontanato subito dopo i fatti per far perdere le proprie tracce. Grazie anche
al patrimonio informativo della Stazione Carabinieri di Pachino, le ricerche si sono concentrate
tra Pachino ed Ispica. E nella mattinata di ieri i militari hanno individuato l’uomo passeggiare per le vie del comune ragusano, con gli stessi indumenti che indossava la notte dell’omicidio.
Ha tentato invano di fuggire, ma è stato fermato poco dopo e trovato in possesso di 8 grammi di hashish. Accusato di di omicidio aggravato, il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa a diposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini proseguono, al fine di identificare tutti coloro che hanno preso parte alla rissa o hanno
assistito all’omicidio.




Nuova giunta a Priolo, giurano gli assessori del sindaco Gianni. Proclamati i consiglieri

Ha giurato questa mattina la nuova giunta comunale di Priolo, guidata dal sindaco Pippo Gianni. La squadra di governo cittadino è composta da Christian Bosco, Stefano Castrogiovanni, Giusy Romano e dagli uscenti Maria Grazia Pulvirenti e Diego Giarratana, al quale è stato conferito l’incarico di vice sindaco.
I neo-assessori hanno prestato giuramento presso il Palazzo Municipale, davanti al primo cittadino e al segretario generale dell’Ente. Le deleghe saranno assegnate nei prossimi giorni.
Nell’aula consiliare del Comune di Priolo, frattanto, si è svolta la cerimonia di proclamazione dei consiglieri eletti. Presenti i consiglieri di maggioranza, assenti quelli di opposizione.




Avola, da oggi attivo il nuovo Pronto Soccorso dell'ospedale Di Maria

Attivo da questa mattina il nuovo Pronto Soccorso dell’ospedale di Avola. Sono stati il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, assieme al sindaco Rossana Cannata a tagliare ieri il nastro. La nuova sede è stata realizzata nei locali contigui al vecchio Pronto Soccorso. Riconfigurata la viabilità per l’accesso delle ambulanze e dei mezzi di soccorso, per realizzare “un moderno ed efficiente Pronto soccorso dotato di strumentazione e apparecchiature all’avanguardia, costituito da una nuova camera calda all’entrata per l’accesso dei mezzi di soccorso, dai locali per l’accettazione, l’attesa, il triage, una camera a pressione negativa per l’isolamento, la stanza rosa, ambulatori e sale distinti nei colori del triage per le cure e la gestione delle emergenze, puntando al miglioramento della ricettività del Pronto Soccorso e incrementandone spazi e livelli di servizio nel rispetto degli standard e delle linee guida in materia”, spiega l’Asp.
Nel vecchio pronto soccorso nei prossimi giorni saranno avviati lavori di ristrutturazione e adeguamento che una volta completati consentiranno di fornire al nuovo reparto di emergenza ulteriori spazi e locali.
Il commissario straordinario Salvatore Lucio Ficarra, ha espresso parole di ringraziamento per l’Ufficio Tecnico e per tutti i dirigenti e il personale delle Unità operative che hanno consentito di raggiungere questo importante traguardo. “Oggi scriviamo una pagina di storia in questo presidio ospedaliero”, ha detto il sindaco di Avola, Rossana Cannata. Direttore del Pronto Soccorso è Dario Chiaramida: “Il nuovo Pronto soccorso di Avola è un successo dell’Asp di Siracusa che mira alla virtuosa gestione della sanità di questa provincia”.




Prestazioni sanitarie in ritardo, polemiche a Melilli. Il sindaco: "Verifiche con Asp"

Ritardi nelle prestazioni sanitarie offerte tramite il Centro Unico di Prenotazione del poliambulatorio di Melilli. Il sindaco della cittadina iblea, Giuseppe Carta, ha invitato i vertici dell’Asp per un sopralluogo e verifiche da estendere anche alle sezioni distaccate di Villasmundo e Città Giardino.
“Prendo atto di una difficoltà oggettiva che ha, oggi, l’Asp nel garantire efficienza in merito all’erogazione dei servizi sanitari attraverso i Cup. La carenza del personale che attanaglia la sanità in Sicilia si ripercuote sui cittadini che, ovviamente, non comprendono ritardi su ritardi in riferimento all’accesso alle prestazioni richieste”, spiega il primo cittadino. “Ho avviato un’interlocuzione con i dirigenti dell’Azienda per dare risposte concrete ai miei concittadini che vivono la difficoltà. L’istituzione di un Tavolo tecnico permetterà a tutte le istituzioni coinvolte di trovare, velocemente, soluzioni idonee”.




Pachino chiede aiuto dopo gli ultimi tragici fatti: "Maggiore presenza delle forze dell'ordine"

A Pachino sale la preoccupazione. Nelle ultime giornate si sono registrate una sparatoria con un ferito ed un omicidio nella notte scorsa, dopo una lite tra cittadini stranieri. A dare voce all’allarme che inizia a circolare tra la popolazione è il sindaco, Carmela Petralito. “I drammatici eventi che si stanno registrando a Pachino in questi giorni richiedono risposte adeguate da parte dello Stato”, dice la prima cittadina. “Mi sono rivolta al prefetto Scaduto, sempre attenta ai problemi della mia comunità cittadina, perché, nonostante la lodevole attività svolta, con competenza ed abnegazione, da parte della magistratura e delle forze dell’ordine, si ravvisa la necessità di un consistente potenziamento di queste ultime, che hanno il pesante compito di garantire la sicurezza dei pachinesi e delle decine di migliaia di viaggiatori che già stanno affollando il centro urbano e Marzamemi”.
Più pattuglie, più posti di blocco, maggiore visibilità sul territorio: questo chiede la Petralito appellandosi alla Prefettura ed al Comitato per l’Ordine e la Sicurezza pubblica.
“Già lo scorso anno – prosegue – mi ero rivolta anche al Ministro dell’Interno per evidenziare come sia indispensabile garantire un’adeguata presenza di forze di polizia, in grado di esercitare un sistematico controllo del territorio e una valida deterrenza. Avevo quindi sottoposto al Ministro l’esigenza di disporre, nei limiti del possibile, un’assegnazione straordinaria di personale delle tre forze di polizia. Opportunamente coordinate dal Prefetto, per via della loro presenza, darebbero le risposte attese dall’opinione pubblica, sensibile ai delicati temi della sicurezza”.




Dopo un decennio, torna in funzione il depuratore di Testa dell'Acqua (Noto)

Il depuratore di Testa dell’Acqua, nel territorio di Noto, pronto a tornare in funzione. “Da circa 10 anni non funzionante, ora viene consegnato alla comunità”, sottolinea il sindaco Corrado Figura. L’impianto è pronto a tornare in servizio “grazie ad un intervento di manutenzione straordinaria che ha interessato tutte le sezioni”, spiegano fonti comunali.
Alle 19.30 di lunedì 12 giugno l’AspeCon – la società che gestisce il servizio idrico a Noto – riattiverà il depuratore di Testa dell’Acqua. L’intervento ha riguardato le apparecchiature elettromeccaniche: “abbiamo sostituito la pompa di sollevamento iniziale e revisionato le relative tubazioni e tutte quelle parti necessarie per mettere in funzione il depuratore secondo quanto stabilito dalla normativa vigente”, dice ancora il sindaco Figura.
Installato anche il supporto pompe dosaggio cloro oltre al rifacimento del sistema di estrazione dei fanghi, con sostituzione della elettropompa di tutte le tubazioni di estrazione e la realizzazione ed integrazione del filtro finale. L’impianto elettrico è stato realizzato ex novo. Quello esistente, ormai datato, era anche fuori norma.
Corrado Figura è raggiante. “Come abbiamo sempre detto, nessuna esigenza sarà trascurata e nessun cittadino sarà lasciato indietro. Avevamo promesso questo risultato in campagne elettorale, adesso è realtà”.




Flusso idrico ridotto, la sindaca di Pachino presenta denuncia: "Si rubano l'acqua"

La sindaca di Pachino, Carmela Petralito, ha presentano una denuncia contro ignoti per il costante furto di acqua sulla condotta idrica di approvvigionamento proveniente dalla sorgente Fontana Grande. “Troppe volte si sono verificate diminuzioni del flusso idrico, causando gravi inconvenienti nel centro urbano e a Marzamemi. Si sono dovuti sostituire pure i misuratori di portata, anch’essi rubati”, spiega la Petralito.
Alle porte della bella stagione e dell’arrivo del gran caldo, convocata a Pachino una riunione operativa “per i problemi che si stanno verificando nell’erogazione dell’acqua e per verificare la programmazione dell’utilizzo delle risorse idriche nei prossimi mesi estivi”. In corso diverse riparazioni, “in attesa di poter eseguire i lavori di sostituzione delle condotte – spiega il sindaco – per i quali questa amministrazione ha già ottenuto un finanziamento di 1 milione e mezzo di euro”.