Comuni in dissesto, 230 mila euro ad Augusta, 153 mila a Lentini

I Comuni di Augusta e Lentini tra i 17 destinatari di stanziamenti per gli enti in stato di dissesto. Le amministrazioni comunali che hanno presentato richiesta erano state 20. Per il Comune di Augusta sono stati destinati 229 mila 700 euro, mentre a Lentini ne andranno 153 mila. Soddisfatto il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, Vincenzo Vinciullo, che sottolinea come la volontà espressa dal parlamento siciliano sia stata assecondata.




Portopalo. Contributo straordinario al Comune, "via libera" della Regione

Ammonta a circa 18 mila e 600 euro il contributo destinato dalla Regione al Comune di Portopalo, nell’ambito della distribuzione dei 200 mila euro relativi al riequilibrio delle assegnazioni di parte corrente dei Comuni con popolazione inferiore ai 5 mila abitanti. A darne notizia, il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che esprime soddisfazione per una norma “fortemente voluta in commissione Bilancio e poi in Aula, che oggi trova finalmente applicazione, andando incontro alle necessità dei piccoli comuni dell’isola. Sono solo 10 i comuni siciliani che potranno usufruire di questo contributo straordinario e quello di Portopalo è uno di quelli che ha ottenuto le maggiori risorse”.




Pachino. Il bagnino eroe e nove centisti premiati dal Comune: "Giovani che si distinguono"

Saranno premiati domani pomeriggio i giovani pachinesi che si sono distinti nel 2016 per aver ottenuto i migliori risultati scolastici ed anche per essersi distinti nella loro attività a tutela della vita. Durante la cerimonia, che si svolgerà nella struttura dell’ex palmento Di Rudinì, verranno premiati con delle borse di studio gli studenti pachinesi meritevoli che si sono diplomati con il massimo dei voti nell’anno 2016 e sarà conferito un encomio ad un giovanissimo bagnino che ha salvato la vita di un bambino la scorsa estate.
«Puntare sui giovani – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – e sulla loro formazione, è tra gli obiettivi del mio programma, perché vuol dire porre le fondamenta a garanzia di una Pachino migliore, che possa esprimere una classe dirigente preparata per migliorare ancora di più la nostra città. È la terza edizione di questo evento culturale e mi sento molto orgoglioso di premiare questi giovani con una borsa di studio che possa agevolarli nel nuovo percorso di vita che intraprenderanno». L’iniziativa, giunta al terzo anno, ha visto l’assegnazione di borse di studio a 9 studenti meritevoli: Salvatore Novello e Simone Quartarone, entrambi diplomati con 100/100 e lode e Erika Coffa, Ionica Cristea, Ruben Garrano, Giuseppe Lao, Danilo Lupo, Alexia Portochese ed Elide Russo, con 100/100. Tutti gli alunni hanno frequentato il primo istituto superiore “Michelangelo Bartolo”.
L’encomio sarà concesso a Simone Serrentino, che ha salvato la vita di un bimbo pachinese durante la scorsa estate, a luglio, nelle acque antistanti la spiaggia di contrada Spinazza. «Nel corso della sua attività di bagnino – ha raccontato il sindaco – Simone è intervenuto durante un’operazione di soccorso con prontezza di spirito, abnegazione, grande coraggio e grande professionalità, riuscendo a salvare la vita di un bambino di Pachino”.




Pachino. Auto rubate la notte di Capodanno, ritrovate dalla polizia

Erano state rubate la notte di Capodanno. Gli agenti del commissariato di Pachino hanno rinvenuto una Bmw X5 occultata dietro un canneto in un’area rurale e una Peugeot 207, ritrovata in via Dello Stadio. Entrambi i veicoli sono stati restituiti ai legittimi proprietari.




Floridia. A passeggio nonostante i domiciliari, sorpreso dai carabinieri

Non era in casa quando i carabinieri hanno raggiunto la sua abitazione per verificare il rispetto delle misure cui è sottoposto. Arrestato nuovamente Nicola Damiano, 37 anni, floridiano. E’ accusato di evasione. L’uomo è stato sorpreso per le vie della cittadina. Dopo le incombenze di rito, Damiano è stato nuovamente sottoposto agli arresti domiciliari.




Il primo vagito del 2017 è di Alice, lieto evento a Noto. Riccardo il primo nato a Siracusa

Si chiama Alice la prima nata del 2017 in provincia di Siracusa. Il lieto evento è avvenuto nel reparto di Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale Trigona di Noto diretto da Salvatore Morgia poco dopo mezzogiorno, nella mattina del 1 gennaio 2017.
La piccola è nata con parto spontaneo, pesa 2,720 chili e gode di ottima salute così come la mamma. E’ la primogenita di Maria Chiara Scollo, 23 anni e di Marco Mugneco di Avola.
Ad assistere la neomamma sono stati i dirigenti medici ginecologi Antonino Marotta e Cosimo La Tagliata. Ai neo genitori e alla piccola Alice giungono i migliori auguri del direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Brugaletta, del direttore sanitario dell’Azienda Anselmo Madeddu, del direttore sanitario dell’ospedale Avola-Noto Rosario Di Lorenzo e del direttore del reparto Salvatore Morgia.
Nel capoluogo il primo nato del nuovo anno è stato Riccardo.




Palazzolo. Cena solidale, raccolti fondi per persone in difficoltà

Mille e 300 euro è la somma che è stata raccolta in occasione della cena della solidarietà a Palazzolo, un’iniziativa per raccogliere fondi per i Servizi sociali del Comune. L’evento è stato promosso in collaborazione tra il Comune di Palazzolo, il Rotary Club Palazzolo Acreide “Valle dell’ Anapo”, la Fidapa, i Lions, la sezione cittadina dell’Avis, “Valentino catering” e la pasticceria “Corsino”.
Come ha sottolineato il sindaco Carlo Scibetta l’iniziativa è nata quasi per caso nel tentativo di rispondere alla crescente richiesta di aiuto da parte di persone e famiglie indigenti. “E’ nata così la cena solidale – ha aggiunto – e vedendo il risultato sento il dovere di ringraziare tutti e in particolare coloro che si sono impegnati, i presidenti dei club, delle associazioni, ma anche i soci”.




Palazzolo. Differenziata, da gennaio via alla raccolta dell'umido

Si potenzia la raccolta differenziata a Palazzolo: con l’inizio del nuovo anno verranno distribuiti i contenitori per la raccolta dell’umido, che si aggiungerà a quella già avviata da luglio per la differenziazione del vetro, carta e cartone, plastica e indifferenziata, che il Comune di Palazzolo ha avviato con il metodo del “porta a porta”. E i risultati ottenuti sono molto significativi: la raccolta differenziata ha già toccato il 30 per cento. Nel frattempo si attende l’autorizzazione per confluire l’umido raccolto nel centro di compostaggio che sarà indicato dalla Srr.
Insieme ai contenitori dell’umido verranno consegnate alle famiglie delle buste telate riutilizzabili, che serviranno per la raccolta della carta e del cartone e ridurre così l’utilizzo dei sacchetti in plastica.
L’avvio della raccolta dell’umido avviene anche dopo l’approvazione da parte del Consiglio comunale, avvenuta a fine novembre, del regolamento comunale sul “Compostaggio domestico” che serve proprio a disciplinare i rapporti tra il Comune e i cittadini che scelgono di aderire al progetto di riduzione alla fonte della produzione di rifiuti attraverso il sistema di compostaggio domestico, quale modalità di gestione in autonomia della frazione organica. Il regolamento, tra l’altro, prevede l’istituzione di un albo “compostatori”, che potranno accedere agli sgravi previsti dal Comune.
“La raccolta dell’umido – afferma il sindaco Carlo Scibetta – verrà effettuata due volte la settimana, il lunedì e il venerdì. Invitiamo i cittadini a rispettare il calendario indicato anche per le altre tipologie di rifiuti, perché il sistema avviato ha già raggiunto importanti risultati”.
E di differenziata si è parlato ieri sera in Consiglio comunale. Il sindaco Scibetta ha infatti illustrato il piano avviato, rispondendo ad una richiesta di chiarimenti sulla raccolta fatta in aula dal consigliere di minoranza Fabio Fancello.
Durante il Consiglio è stata poi approvata un’integrazione al Documento unico di programmazione.

 




Augusta. Porto "ingolfato" dai migranti, on. Gennuso: "ora basta, li portino altrove"

“Le Cooperative e le società che si occupano di migranti continuano a fare soldi in Sicilia. Più che dare ospitalità ai profughi, con il denaro pubblico, viene offerto ai clandestini vitto e alloggio, tra l’altro con tante pretese, con tanti comfort e Wi-fi nelle strutture dove risiedono. Il 2016 è stato un anno disastroso per le aziende portuali che operano ad Augusta a causa dei continui sbarchi. E’ arrivato il momento di dire basta, i clandestini li portino altrove”.
Il deputato all’Ars del Gruppo Pid – Grande Sud, on. Pippo Gennuso, raccoglie l’allarme lanciato nei giorni scorsi da Assoporto Augusta. “L’impressionante sbarco di clandestini ha bloccato le reali funzioni commerciali ed imprenditoriali del porto. Le banchine sono occupate, così come anche gli ormeggi. Oggi a causa di quella che ritengo un’invasione da parte del governo centrale, il porto megarese anziché portare sviluppo, ha collassato le attività imprenditoriali, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro di aziende che lavorano nel settore marittimo. Mi riferisco alla cantieristica, alla logistica, al bunkeraggio ed a tutte le altre attività inerenti al porto”.
Gennuso con ironia lancia la provocazione. “Perché i clandestini non li fanno sbarcare a Genova, o a Venezia o Civitavecchia. La politica deve fare la sua parte per salvare il porto commerciale di Augusta, che va liberato e nel contempo bonificato, anche per la presenza di metalli pesanti generati dall’inquinamento industriale. Chiederò al governo regionale di farsi carico di questo problema e di avanzare ai Ministeri degli Interni e delle Infrastrutture la proposta di Assoporto Augusta, ampiamente avallata da Confcommercio Siracusa, di spostare gli sbarchi dei migranti o nel pontile della Nato, se proprio debbono arrivare nel Siracusano, o meglio ancora fare attraccare le navi cariche di clandestini in Calabria, nel porto di Corigliano. Ci tengo a precisare – conclude Gennuso – che qui non c’è nessuna forma di razzismo, ma si tratta di tutelare una trentina di aziende augustane che hanno pagato e continuano a pagare a caro prezzo gli effetti della crisi economica. La provincia di Siracusa non può permettersi il lusso di incrementare l’esercito dei disoccupati”.




Augusta. Mare Sicuro, il comando dell'operazione passa al contrammiraglio Maffeis

Cambio al vertice dell’operazione Mare Sicuro. Il contrammiraglio Enrico Pacioni ha lasciato il posto al contrammiraglio Alberto Maffeis. La cerimonia è avvenuta lo scorso 27 dicembre, sul ponte di volo della Fregata Virginio Fasan, ormeggiata al molo Nato di Augusta.
L’Ammiraglio Pacioni lascia l’incarico dopo circa due mesi di attività in mare, nel corso dei quali si sono alternate 10 differenti unità navali, per un totale di circa 3000 ore di moto.
L’Operazione Mare Sicuro, varata dal Governo a seguito dell’aggravarsi della crisi libica, schiera dal 12 marzo 2015 in un’area di circa 80.000 km2 del Mediterraneo centrale, è un dispositivo aeronavale con il compito di rafforzare quanto già in atto da parte delle navi della Marina Militare che operano nell’area per garantire la sicurezza marittima, assicurare la tutela degli interessi nazionali, la protezione delle linee di comunicazione e delle navi commerciali, della flotta peschereccia italiana e delle fonti energetiche strategiche d’interesse nazionale oltreché effettuare attività di sorveglianza e contrasto alle attività illecite di organizzazioni criminali e terroristiche transnazionali.
Il dispositivo Mare Sicuro, inoltre, fornisce la necessaria cornice di sicurezza ai mezzi impegnati in operazioni di ricerca e soccorso e, qualora necessario o richiesto dal centro di coordinamento del Comando Generale della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera (IMRCC), possono intervenire per svolgere attività di soccorso in mare.