Priolo. Sciopero nella zona industriale, incrociano le braccia i dipendenti Priolo Servizi

Da questa mattina in sciopero i lavoratori del consorzio partecipato Priolo Servizi. L’agitazione proclamata dai sindacati si protrarrà per 24 ore. I dipendenti della società che si occupa di servizi per la zona industriale come vigilanza antincendio, acqua e vapore, etc sono circa 150. Da questa mattina, divisi in gruppi, si danno il cambio in presidio davanti alla portineria nord di Lukoil.
Protestano per il mancato rispetto degli accordi sottoscritti al termine di una trattativa congiunta che ha visto azienda e sindacati allo stesso tavolo. “Ma sono emersi anche problemi per le attività interne con un impatto sulla stessa sicurezza dei lavoratori”, spiega Seby Tripoli (Femca Cisl). “Confidiamo in un intervento chiarificatore dei vertici di Priolo Servizi in giornata”, aggiunge poi.




Palazzolo. Disco verde alle variazioni di Bilancio, Scibetta: "Un anno nero"

Via libera dal consiglio comunale  alle variazioni di Bilancio. Nella seduta di ieri sera a votare a favore sono stati i consiglieri di maggioranza, contrari quelli di minoranza. Il sindaco Carlo Scibetta ha sottolineato la grave situazione che si sta vivendo a livello finanziario . “E’ uno degli anni più neri – ha detto – e mi auguro che sia l’ultimo”. A pesare sono le incertezze legate ai fondi che non arrivano e alla necessità di far quadrare i conti. A spiegare i contenuti del documento è stato il responsabile del servizio Finanziario Giuseppe Puzzo. Come riportato sulla proposta di deliberazione è entrata in vigore la nuova contabilità armonizzata quindi “ritenuto di dover procedere all’approvazione delle variazioni ricondotte entro limiti di sostenibilità complessiva della spesa garantendo la coerenza del bilancio con gli obiettivi di finanza pubblica, ed in particolare con il saldo tra entrate finali e spese finali” e tenendo conto “delle economie realizzate nei vari interventi di spesa e le maggiori entrate accertate nelle risorse di entrata, con cui si è potuto garantire la copertura delle spese di funzionamento, delle spese obbligatorie, e in generale di tutte le spese necessarie per assicurare tutti quei servizi essenziali per evitare che siano arrecati danni patrimoniali certi e gravi all’ente”. Contraria alle variazioni di bilancio la minoranza: tra le critiche quelle espresse dal capogruppo di opposizione Carmela Spada riguardo alle riduzioni delle concessioni edilizie, che denoterebbero un blocco dell’imprenditoria locale, alle maggiori spese per l’energia elettrica e ai costi per il conferimento dei rifiuti in discarica. Il capogruppo di maggioranza Santa Trombadore, annunciando il voto favorevole, ha sottolineato che nonostante il periodo di grande difficoltà l’amministrazione “è riuscita a fare cose di grande prestigio – ha ribadito -. La visibilità raggiunta con la mostra su Antonello da Messina ma anche la rassegna sulla pasticceria hanno permesso di far conoscere il paese. E questo è un fatto positivo”.
Il Consiglio ha poi approvato il Regolamento comunale sul “Compostaggio domestico” finalizzato a disciplinare i rapporti tra il Comune e i cittadini che scelgono di aderire al progetto di riduzione alla fonte della produzione di rifiuti attraverso il sistema di compostaggio domestico, quale modalità di gestione in autonomia della frazione organica di essi. Inoltre verrà istituito un albo “compostatori”, dove verranno iscritti gli utenti che dichiarano di trattare in modo autonomo i rifiuti compostabili e che desiderano accedere alle facilitazioni e sgravi previsti dal Comune. Infatti come prevede il regolamento l’amministrazione premierà la pratica del compostaggio domestico con l’erogazione di assistenza, cessione in comodato gratuito di compostiere, riduzione della Tari e altre premialità.
Votata poi la proposta di adeguamento contributi oneri di concessione edilizia per l’anno 2017.
Il Consiglio di ieri sera si è aperto con una lunga attività ispettiva con gli interventi dei consiglieri sia di maggioranza che di opposizione. Il consigliere di maggioranza Salvatore Gallo, dopo l’incidente mortale avvenuto domenica sulla Statale 124, in cui ha perso la vita un trentatreenne di Modica, ha chiesto un’azione comune per sollecitare maggiori controlli sul territorio, come ad esempio l’istituzione nelle giornate festive e la domenica di servizi di pattugliamento dei vigili urbani agli ingressi del paese o nei punti strategici della statale e della provinciale Maremonti. Proposta che è stata condivisa dal Consiglio.
Tra gli altri interventi quello del consigliere di minoranza Salvatore Cappellani, che ha sollecitato una maggiore pulizia di piazza del Popolo dopo le manifestazioni che si sono svolte, mentre il consigliere di opposizione Giulia Licitra ha chiesto chiarimenti sul mancato avvio del servizio mensa nella scuola materna di via Milano e sull’assenza dei riscaldamenti. L’assessore all’Istruzione Concetta Pirruccio ha chiarito che il servizio mensa partirà giovedì 1 dicembre e che entro pochi giorni sarà risolto il problema tecnico legato ai riscaldamenti.




Rosolini. Intimidazione all'ex assessore Di Stefano, la solidarietà della politica

“Mi auguro che in tempi brevi le forze dell’ordine possano fare luce sull’atto intimidatorio che ha colpito l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Carmelo Di Stefano”. A dirlo è il deputato regionale Pippo Gennuso, che condanna il gesto, parlandone durante la seduta di questa mattina al parlamento siciliano. “ Gli inquirenti debbono accertare le reali responsabilità – afferma il deputato – e non vorrei che su questo caso qualcuno tentasse di specularci politicamente. Ho letto in queste ore di attacchi contro un’azienda agricola che opera nel territorio, quasi a volere intendere che possa essere coinvolta nell’intimidazione, ed è proprio a questa società che dà lavoro a 300 persone che va la mia stima e solidarietà per le maldicenze che sono e restano soltanto chiacchiere di paese. Rosolini – conclude l’on. Gennuso – non è una città mafiosa, pertanto la testa di agnello mozzata lasciata sull’auto del geometra Di Stefano, così come la cartucce, meritano indagini a 360 gradi e mi sembra piuttosto riduttivo associare l’intimidazione all’attività politica dell’ex assessore. Questa attività investigativa va fatta dalle autorità preposte, tutte le altre cose dette e scritte, sono soltanto illazioni”.

Ferma condanna anche da parte del deputato nazionale Pippo Zappulla. “Non può passare inosservato un atto di estrema gravità contro un ex assessore comunale impegnato nella società rosolinese sul terreno della cultura della legalità-premette il parlamentare del Pd-  Un gesto palesemente intimidatorio e di chiaro stampo mafioso davvero inquietante.La mia solidarietà, quindi, va a  Di Stefano per avere subito un gesto di tale gravità e l’auspicio che presto le forze dell’ordine facciano piena luce sugli autori e sulle cause.La sicurezza del territorio rimane uno delle questioni piu’ importanti e delicate per i cittadini e credo necessario-conclude Zappulla-  alzare ulteriormente l’attenzione nell’intera zona sud della provincia di Siracusa”.

 




Noto. Regole certe per chi vuole investire, Finocchiaro (Cna): "Proposte concrete per ripartire"

L’innovazione come soluzione per affrontare la crisi. E’ uno dei temi affrontati ieri nel corso dell’assemblea annuale Siracusa, che si è svolta a Noto nella Sala Gagliardi  Il sindaco, Corrado Bonfanti, aprendo ai lavori, ha sottolineato l’importanza di regole certe per  chi vuole investire nel territorio cui è seguito il Presidente di CNA Sicilia, Giuseppe Cascone che ha ricordato quanto sia stato importante il contributo degli artigiani nella costruzioni del paese, infine il saluto di Sofia Amoddio deputato nazionale.
Ha preso poi la parola il Presidente CNA Siracusa, Antonino Finocchiaro, che ha illustrato le attività svolte dalla Confederazione in questi anni, a tutela del mondo dell’Artigianato, e ha introdotto il progetto della CNA di presentare in Parlamento una proposta di legge per le agevolazioni sul miglioramento sismico, sulle ristrutturazioni e sul risparmio energetico, con una analisi di quanto ancora occorre fare per porre al centro le imprese del territorio.
Uno dei temi dell’evento è stato il racconto di imprese che innovano e resistono alla crisi, testimoniato dalle numerose imprese e startup intervenute all’Assemblea e che hanno esposto le loro case history moderate da Gianpaolo Miceli vice-segretario di CNA Siracusa: Martha’s Cottage con il CEO Salvatore Cobuzio (e-commerce leader in Europa nel settore Matrimoni), la storica pasticceria Corsino con Marcella Monaco anche sulla nuova frontiera del gluten free Corsino7 di Palazzolo Acreide, La Nuova Si.Re con Marco Faraci (specializzata nella produzione di materassi memory), l’impresa Rotak con Maurizio La Rosa (che opera nel settore dei tachigrafi digitali a Priolo Gargallo), e tante altre testimonianze di artigiani che hanno raccontato il loro quotidiano impegno e ingegno nel resistere all’attuale crisi e nel trovare soluzioni puntando sull’innovazione e sulla formazione continua.
Sono seguiti gli interventi di Maria Marzana deputato del M5s; del Presidente dell’Ordine degli Architetti di Siracusa, Alessandro Brandino; di Paolo Gallo segretario della Filca Cisl di Siracusa-Ragusa, di Pippo Gianninoto segretario provinciale di CNA Siracusa e ancora del sindaco Corrado Bonfanti, il tutto in un ampio dibattito nel quale è stata spiegata accuratamente la Proposta di Legge CNA di trasformare la detrazione fiscale prevista attualmente per gli interventi edilizi di ristrutturazione o adeguamento sismico (spalmata in un arco temporale di 10 anni) in un Ecobonus, in un Credito d’Imposta riconosciuto sin da subito a chi decide di avviare i suddetti interventi edilizi, per provare a dare un nuovo slancio all’economia del settore.
Ha concluso i lavori Claudio Giovine, Direttore della Divisione Economica e Sociale CNA Nazionale, che ha delineato gli elementi positivi della manovra finanziaria evidenziando gli impegni ancora in corso su temi cruciali come l’abolizione sull’IMU sui capannoni, lo stesso si è dilungato sulla necessità di una FORMAZIONE continua all’interno delle imprese che consenta a queste ultime di poter affrontare al meglio i cambiamenti costanti nel mercato del lavoro, e sulla necessità di una sinergia tra mondo delle Imprese, Istituzioni pubbliche e Politica.
“questa assemblea ci consegna un dato importante – ha affermato Antonino Finocchiaro – la grande partecipazione di uomini e donne che vogliono costruire un futuro migliore per questo territorio partendo da legittime rivendicazioni ma anche da storie di impegno quotidiano e soprattutto da proposte concrete, proposte in grado di rifare il paese e di dare respiro a quel pezzo del territorio che vuole e può farcela”




Melilli. Scontro al Comune, il presidente del Consiglio: "sindaco dimettiti"

Il presidente del Consiglio comunale di Melilli, Salvo Sbona, chiede le dimissioni del sindaco Cannata. “Nonostante i proclami dei giorni scorsi sull’avvio di una serie di servizi destinati ai bambini in età scolare che versano in particolari condizioni di disabilità, ancora oggi niente di quanto promesso sembra decollare”, racconta.
“Una chimera, inoltre, è il servizio di assistenza infermieristica di cui necessitano i bambini affetti da determinate patologie. L’amministrazione non pressa l’Asp”, aggiunge Sbona.
“Per quanto riguarda la problematica inerente il servizio di refezione scolastica, sono stati persi troppi mesi. L’amministrazione, nelle more della nuova gara, ha sopperito provvedendo con assegnazione provvisoria. Sarà così la ditta già aggiudicatrice della gara dello scorso anno a garantire la refezione scolastica ma solo fino a dicembre”. Il presidente del Consiglio comunale solleva poi la problematica relativa ai rifiuti. “Melilli è diventata la pattumiera d’Italia ed il sindaco Cannata, tanto solerte e risoluto nel decidere di respingere i bambini immigrati e bisognosi d’accoglienza, resta in omertoso silenzio e, ancor più grave, dimostra inattività’ nel fronteggiare l’arrivo massiccio e continuo di rifiuti nocivi e pericolosi provenienti dal resto d’Italia, consentendone il conferimento nella discarica Cisma, territorio di Melilli”.
Per Salvo Sbona non c’è alternativa: “Cannata riconosca la propria incapacità politico-amministrativa e si dimetta”.




Melilli. Nuovo carico di polverino in discarica nottetempo, rabbia degli ambientalisti

Schiumano rabbia le associazioni ambientaliste siracusane. Non si interrompe il flusso di polverino dall’Ilva di Taranto alla discarica Cisma di Melilli. Il nuovo carico del rifiuto – classificato come “non pericoloso” – è arrivato a metà settimana al porto di Catania e da lì in discarica, trasportato da diversi camion, cinque per l’esattezza.
Gli ambientalisti parlano di “nuovo carico di veleni” e tornano a chiedere al ministro Galletti una politica diversa nella gestione del polverino d’altoforno e “il blocco immediato dell’importazione in Sicilia degli scarti industriali dell’Ilva, nell’attesa
di ridiscutere e ricercare delle modalità più sostenibili e, soprattutto, più trasparenti per risolvere il problema del corretto smaltimento di questo genere di rifiuti”.
Intanto, nottetempo, continua il movimento del polverino dal porto di Catania alla discarica di Melilli. “Come se nulla fosse, perché di nulla deve restare traccia. Tutto, in un attimo, sarà seppellito in un enorme buco. Nella terra e nella carne di un triangolo della morte, mentre i suoi abitanti dormono”, scrive Gianmarco Catalano, giornalista e attivista ambientale.




Inaugurata la scuola di Città Giardino: da lunedì tutti in classe

Inaugurata questa mattina la nuova scuola di Città Giardino. I lavori, cominciati nel 2009, furono bloccati l’anno dopo a causa del patto di stabilità. Ripresi, con un nuovo cronoprogramma nel 2015, da lunedì prossimo, le 5 aule del nuovo plesso scolastico, riceveranno definitivamente alunni e corpo docente. “Città Giardino-commenta l’assessore ai Lavori Pubblici, Nuccio Gigliuto- non poteva più aspettare, era necessario far presto – dice Gigliuto – e alla fine, tutti insieme, siamo riusciti a raggiungere l’obiettivo. I lavori sono rimasti fermi per 5 lunghi anni per ragioni burocratiche ma, una volta ripresi, sono stati ultimati senza altri intoppi. Siamo soddisfatti e non vediamo l’ora di consegnare la scuola alla comunità locale che attendeva con impazienza questo momento. Il nuovo edificio sarà dotato di aule spaziose, di servizi ed accessori ed è stato, naturalmente, costruito con criteri antisismici”. Alla cerimonia hanno preso parte, oltre al sindaco, Pippo Cannata, i componenti della giunta, i consiglieri comunali di Città Giardino e la delegata amministrativa Patrizia Iagatta, insieme, naturalmente, alla dirigente scolastica Stefania Gallo e all’intero corpo docente. I nuovi locali sono stati benedetti da padre Salvo Spadaro, parroco della frazione.




Rosolini. Intimidazione all'ex assessore Di Stefano, "intervenga l'Antimafia"

Messaggio intimidatorio per l’ex assessore comunale ai lavori pubblici di Rosolini, Carmelo Di Stefano. Sul cofano della sua auto ignoti hanno abbandonato una testa d’agnello mozzata ed un proiettile.
Un gesto che potrebbe essere ricondotto alla battaglia che Di Stefano conduce contro le serre all’ingresso della città. E’ una delle ipotesi su cui lo stesso ex amministratore avrebbe dialogato con i carabinieri che stanno indagando sul caso.
La deputata nazionale del M5S, Maria Marzana, anche lei di Rosolini, ha chiesto l’intervento della Commissione Antimafia, preoccupata dalla escaltion criminale nel centro del siracusano.




Strade provinciali impraticabili per maltempo, partono i lavori nella zona sud

Undicimila euro per la viabilità provinciale. Lavori urgenti sulla Noto-Calabernardo, la Marzamemi-Portopalo e la Noto-Giarrata. Il maltempo dei giorni scorsi ha reso le strade difficilmente praticabili per via del fango, della sabbia e dei detriti. Gli interventi saranno conclusi entro il 27 novembre. Il via libera ai lavori lo ha dato il Commissario straordinario del Libero Consorzio comunale, Giovanni Arnone, con i poteri della giunta.




Villasmundo. Ufficio postale chiuso da 12 giorni, i residenti: "e ora per le pensioni?"

L’ufficio postale di Villasmundo è da dodici giorni fuori uso. Dal tentato furto del postamat, con l’utilizzo di un escavatore, è rimasto chiuso. I malviventi sono stati sorpresi in flagranza e arrestati dai carabinieri. I residenti della frazione di Melilli cominciano a lamentarsi e a protestare. Chiedono a gran voce la riapertura degli sportelli anche perché, tra una settimana, sarà già tempo di pensioni.
Il vicesindaco di Melilli, Sebastiano Gigliuto, ha incontrato il responsabile dell’ufficio centrale delle poste di Siracusa al quale ha chiesto una soluzione. “Attendo una risposta per l’inizio della prossima settimana – dice – ma la situazione non è delle migliori. Mi è stato riferito che, dopo quanto accaduto il 13 novembre scorso, i lavori di messa in sicurezza degli uffici di via Regina Elena non sono ancora cominciati e a quanto pare, non saranno effettuati interventi tampone e dunque i tempi, inevitabilmente, si allungheranno. Ho chiesto – prosegue Gigliuto – di fare in modo che ci possa essere un’apertura provvisoria, anche di poche ore al giorno, per consentire agli anziani di ritirare la pensione, considerato che non tutti possono raggiungere Carlentini, Augusta o Melilli per incassarla. Non si può chiedere a una persona di una certa età di salire su un bus, attendendo anche parecchio alla fermata, per recarsi in un altro paese”.
In alternativa si potrebbe studiare un ufficio mobile, come quello installato a Melilli in piazza Crescimanno. “Mi è stato riposto che questa possibilità è da scartare perché occorre una programmazione anticipata che in questo caso, per motivi di forza maggiore, non c’è stata”.