Lentini. Due auto a fuoco, indaga la polizia

Indagini della polizia del commissariato di Lentini dopo l’incendio di due autovetture. Le cause di entrambi gli episodi sono in fase di accertamento. Nel primo caso, coinvolta una lancia Y. Una volta divampato l’incendio, sono stati i vicini di casa del proprietario a spegnere le fiamme. Nel secondo episodio, invece, che ha riguardato una Mercedes C 200, sono intervenuti i Vigili del Fuoco.




Melilli, il Comune che ha detto no ai migranti: basta accoglienza, chiudere i centri

Melilli insieme alle frazioni di Villasmundo e Città Giardino non ha detto semplicemente “no” a nuovi centri per migranti nel suo territorio. Messa nero su bianco soprattutto la volontà di tornare indietro nel tempo e chiudere anche alcune strutture già aperte o in via di autorizzazione. Una mozione che diventa un precedente per l’intera provincia siracusana.
Nell’atto inviato al Prefetto ed al Ministero degli Interni, il Consiglio comunale ibleo ha anzitutto espresso “la volontà di impedire l’apertura di nuovi centri di prima accoglienza anche per minori non accompagnati, Cara e centri di seconda accoglienza in ambito Sprar nel territorio Melilli, Villasmundo e soprattutto Città Giardino”.
La mozione chiede espressamente anche la chiusura di centri oggi attivi. Il primo è il centro di prima e seconda accoglienza denominato “Le Zagare”. Per i consiglieri comunali melillesi che hanno votato il provvedimento, quella struttura “a causa dell’elevato numero degli ospiti, crea disagi alla popolazione residente, nonché problemi di sicurezza e mantenimento dell’ordine pubblico e oggi, a seguito della revoca del provvedimento ministeriale di autorizzazione, anche privo dei requisiti previsti dalla normativa vigente in merito”.
Il Comune di Melilli vuole tirarsi fuori poi dalla convezione siglata con il Comune di Siracusa relativa al centro di seconda accoglienza Sprar a Città Giardino. Lasciando così al capoluogo l’onere di assicurare un futuro alla struttura già oberata da suoi problemi gestionali.
Si chiede poi di impedire e bloccare l’iter autorizzativo del centro Cara previsto a Città Giardino in contrada Spalla, poiché limitrofo a strutture commerciali e turistiche. No anche alla paventata apertura di una struttura di prima accoglienza a Melilli, in via San Giovanni “con una capacità recettiva di oltre quaranta immigrati, poiché la location individuata non potrà mai garantire una gestione sicura essendo collocato all’interno di un plesso condominiale, abitato, privo di adeguate misure di prevenzione e sicurezza e soprattutto sprovvisto degli standars strutturali richiesti dalla normativa vigente per centri di prima accoglienza di tali dimensioni”.
Solo Prefettura e Ministero degli Interni potranno chiarire il “peso” reale di un simile atto, che però ha alle spalle un forte movimento di opinione popolare e non solo politica contraria alla eccessiva presenza di migranti in un solo territorio.




Pachino. Ritrovata la reliquia col sangue del beato Rosmini, era in casa di un 33enne

In casa custodiva una reliquia del beato Antonio Rosmini. Era stata rubata nei giorni scorsi dalla chiesa Madonna Greca Eleusa-Madre della Misericordia di Portopalo, insieme ad un computer portatile.
Entrambi gli oggetti erano nell’abitazione di un 33enne di Pachino, denunciato per ricettazione.
La reliquia, un’urna in oro ed argento di pregiata fattura contenente il sangue del beato,è stata restituita dal comandante della Stazione dei Carabinieri al parroco Don Luca Manenti.




Augusta. Nuovo assessore al Bilancio, un bando per la selezione: c'è tempo fino al 30 ottobre

Il Comune di Augusta cerca un nuovo assessore al bilancio. E come prassi pentastellata, il sindaco Cettina Di Pietro ha pubblicato il bando per la selezione pubblica. Chiunque può candidarsi, non bisogna essere iscritti al M5S ma accettare comunque la rinuncia al 30% della propria indennità di funzione.
Nel bando sono indicate le competenze e i titoli per partecipare. Bisogna inviare il proprio curriculum vitae, corredato di lettera di presentazione, alla mail info@augusta5stelle.it indicando nell’oggetto “Cc Bando Assessore”.
Ovviamente possono partecipare i cittadini che non hanno ricevuto condanne penali o con carichi pendenti. Non sono un ostacolo eventuali ruoli politici svolti in passato (anche di semplice candidatura o di organizzazione interna) per un qualsiasi movimento politico/lista civica ed eventuali iscrizioni ad altri partiti, purchè dichiarati all’atto della presentazione della propria candidatura.
“Il processo di selezione valorizzerà le competenze pregresse e la loro attinenza con il nostro programma elettorale”, spiega il sindaco Cettina Di Pietro. Dopo una prima selezione, basata sulle competenze indicate nei curricula, si procederà ad una seconda fase di verifica incentrata sul colloquio diretto con gli aspiranti da parte di sindaco e giunta.
C’è tempo fino al 30 ottobre per presentare la propria candidatura.
Intanto, sul sito del Comune di Augusta, pubblicati anche i bandi per la selezione dei responsabili di tre settori municipali: Lavori Pubblici, Urbanistica ed Economico.




Palazzolo. Discariche di eternit poco fuori città, pronto l'esposto del gruppo Cittadini Attivi

Dodici mesi non sono stati sufficienti per bonificare la discarica abusiva di eternit ed altro materiale in fibra di amianto in contrada Case Bianche, lungo la strada che da Palazzolo conduce a Solarino. Il Gruppo Consiliare Cittadini Attivi aveva già denunciato nel 2015 la situazione, con le lastre di eternit in aumento. “Un anno dopo ancora nessun intervento”, lamentano i consiglieri Cappellani, Licitra, Spada e Fancello. “Attorno alle lastre di eternit è pure cresciuta la vegetazione, nel frattempo. Situazione simile anche in contrada Caritate e altre zone poco fuori Palazzolo”, raccontano. Pronto l’esposto agli organi di controllo, anche sulle pratiche di corretto smaltimento.




Melilli, Città Giardino e Villasmundo: il Consiglio comunale dice no a nuovi centri di accoglienza migranti

Alla fine il Consiglio comunale di Melilli ha deciso. Passa la linea del “no” ai centri di accoglienza per migranti in tutto il territorio. Quindi non solo nella frazione di Città Giardino ma anche Villasmundo e la stessa Melilli. Anche se l’opposizione ha abbandonato l’aula in segno di protesta, la maggioranza ha dato il via libera alla mozione che verrà adesso trasmessa alla Prefettura di Siracusa ed al Ministero degli Interni.
L’atto chiede, anche alla luce della volontà popolare, di non disporre ulteriori autorizzazioni per centri di accoglienza migranti nel territorio comunale melillese. Già una delibera della giunta dello scorso 30 settembre aveva espresso una simile posizione ma per la sola Città Giardino. Il Consiglio comunale ha voluto estendere la portata dell’atto.




Augusta. La paradossale vicenda della Snad, guerra di carte bollate con l'Inps. Cisl: "Due anni in attesa"

Cambia l’ente erogatore per le prestazioni per malattia, cambiano i permessi orari giornalieri e congedi parentali e gli oltre 70 dipendenti della Snad, settore antincendio per il settore marittimo nel porto di Augusta, non riescono più a percepire quanto loro dovuto.
La paradossale vicenda è stata denunciata dal segretario della Fit di Siracusa, Alessandro Valenti, che, insieme a Irio Perata, coordinatore provinciale dei portuali della stessa federazione, e Giuseppe Spinali, rsa Fit della Snad, hanno scritto ai direttori Inps di Catania e Augusta.
Tutto è iniziato nel 2014 quando l’Ipsema, fino ad allora ente erogatore, è stato assorbito dall’Inps che, con una propria circolare, assicurò che nulla sarebbe mutato nel servizio. “E invece, a due anni di distanza, siamo ancora in attesa di quanto ci è dovuto – sottolineano Valenti, Perata e Spinali – Tutto sarebbe legato ad un codice non riconosciuto dai sistemi informatici dell’Inps. Dopo una serie di solleciti e di circolari emesse dall’Inps, la stessa azienda ha istruito diverse pratiche per ottenere quanto dovuto ai lavoratori. Ad agosto gli stessi funzionari dell’Inps di Catania hanno ammesso che sono impossibilitati a procedere e, addirittura, hanno consigliato di adire le vie legali. Dallo scorso mese di settembre, infine, le pratiche non possono più essere accettate on line e vanno consegnate in formato cartaceo”.
Ora la lettera inviata ai vertici Inps. Sottolineando quanto sia paradossale la vicenda, il sindacato chiede di trovare al più presto una soluzione per una vicenda che sta pesando su tutti i lavoratori.




Melilli. Centri di accoglienza per migranti, il Consiglio comunale si spacca e non decide

Nulla di fatto in Consiglio Comunale a Melilli. All’ordine del giorno la questione inerente l’insediamento di nuovi centri di accoglienza per migranti e la chiusura di quelli esistenti a Città Giardino. Sulla frazione tutti d’accordo ma la stessa convergenza non si è registrata per l’intero territorio melillese. Da qui l’emendamento, presentato dall’opposizione (rappresentata da Cannella, Scibilia, Annino, La Rosa, Nuccio Scollo, Carta, Gigliuto, Castro, Giampapa) alla mozione della maggioranza. Una variante per chiedere di non autorizzare l’apertura di altre strutture neanche a Melilli e Villasmundo. Proposta bocciata perché in 10 (Sorbello, Sbona, Marchese, Pierfrancesco Scollo, Caruso, Magnano, Ribera, Russo, Didato e anche Midolo, consigliere di Città Giardino), su 19, hanno votato no.
Subito dopo, è stata messa ai voti la mozione della maggioranza, ma l’opposizione è uscita dall’aula, facendo venire meno il numero legale. Pertanto, alla fine, il Consiglio comunale ha deciso di non decidere.
“Due ore e mezzo di inutili lavori. Ci siamo confrontati, anche in maniera aspra, su un tema molto delicato cercando di trovare una soluzione unica. Dovevamo essere unanimi, era anche quello che ci aveva chiesto la gente. E invece, forse, è prevalso qualche interesse di parte”, commenta il consigliere La Rosa.
Erano tanti i cittadini presenti in aula. E alla chiusura di seduta hanno manifestato il loro malcontento con fischi sonori. “Evidentemente qualcuno è favorevole ai centri di accoglienza”, attacca ancora La Rosa. “Siamo una piccola comunità, che ha dimostrato nel tempo di essere ospitale ma oggi non possiamo continuare ad assistere allo scempio del territorio per conto di chi vuole solo fare business sulla pelle degli immigrati. Per questa ragione, cercavamo una proposta unanime ma su questo il presidente del Consiglio Salvo Sbona, non volendo accogliere un nostro documento che si opponeva all’apertura di altri centri di accoglienza su un territorio che, complessivamente, conta meno di 15 mila abitanti, ha fatto di tutto per boicottare i lavori”.
Nonostante le divisioni in Consiglio, Città Giardino il suo risultato lo ha raggiunto con una delibera di giunta dello scorso 30 settembre, già inviata al Prefetto, con la quale si chiede al rappresentate di Governo di non autorizzare l’apertura di altri centri di accoglienza nella frazione di Melilli.




Carlentini. "Sesso con me o pubblico le tue foto hard": arrestato un 35enne di Catania

“Se non fai sesso con me, pubblico le tue foto hot”. E’ suonata più o meno così la minaccia con cui un 35enne catanese ha tentato di irretire una ragazza di Carlentini con cui aveva intrecciato una relazione. Minaccia ripetuta nel tempo e che ha spinto la donna a chiedere l’aiuto dei carabinieri.
I militari hanno allora preparato la “trappola”. Con la collaborazione della vittima, hanno organizzato l’appuntamento tanto desiderato dall’uomo. Che ad attenderlo ha trovato proprio i carabinieri, che lo hanno dichiarato in arresto e posto ai domiciliari.




Floridia. Coperti i manifesti della fiaccolata per Nuccio Sortino con altri "politici": il caso

Rischia di trasformarsi in un boomerang politico la mossa dei consiglieri comunali che sono tornati ad attaccare il sindaco di Floridia, Orazio Scalorino. Niente di scandaloso, tutto legittimo in una democrazia che si rispetti. E non scandalizza che la battaglia si combatta anche a colpi di manifesti.
Solo che quanto avvenuto rischia di diventare in un “incidente” diplomatico. I fatti. Il 3 ottobre il sindaco aveva fatto affiggere anche sulle due bacheche in piazza il manifesto che ricorda l’appuntamento del 9 ottobre, una fiaccolata in memoria di Nuccio Sortino, il panettiere di Floridia ucciso da tre balordi, ad un mese esatto dalla tragedia. Appuntamento alle 20 in via Roma, dopo la messa, per poi raggiungere proprio il panificio Sortino.
Ma dopo 24 ore quei due manifesti sarebbero stati coperti da quelli “politici”, con la diatriba accesa e in corso sul bilancio di previsione.
Scalorino parla di “offesa alla memoria di Sortino” e annuncia di voler informare i carabinieri dell’accaduto. Dal canto suo, il consigliere Salvo Burgio, primo firmatario del documento affisso, si mostra sorpreso. “Non affiggiamo noi i manifesti. Li abbiamo consegnati all’ufficio preposto e loro hanno proceduto. Il resto mi sembra veramente strumentale”. Di certo i consiglieri non volevano mancare di rispetto alla memoria di Sortino e verso un fatto di cronaca che ha colpito l’opinione pubblica, non solo floridiana. I manifesti della fiaccolata torneranno comunque presto anche nelle bacheche della piazza. Il sindaco di Floridia, però, non molla. E mostra la richiesta dei consiglieri, protocollata al Comune, dove si legge come l’affissione (esentasse) avviene attraverso mezzi propri dei proponenti anche “nelle bacheche comunali poste in piazza del Popolo e piazza Umberto, così come già avvenuto per i manifesti del Partito Democratico”.
Rimangono visibili quelli appesi alla vetrina del panificio della famiglia Sortino (sorpresa da quanto accaduto, ndr), in chiesa e sulla bacheca del Comune.