Portopalo. Imbarcazione con 35 migranti si arena vicino Capo Passero, salvati dalla Guardia Costiera

Ancora sbarchi sulle coste siciliane. Alle prime luci dell’alba è giunta comunicazione alla sala operativa della Capitaneria di Porto di Siracusa circa un’imbarcazione arenata sulle coste dell’isola di Capo Passero con a bordo 35 migranti i. Tempestivi s gli interventi  della Guardia Costiera che, inizialmente, a bordo del gommone GC B50 ha soccorso i 35 migranti se, successivamente, c ha iniziato le operazioni di ricerca della ipotizzata imbarcazione arenata, con esito negativo.
In seguito, 31 migranti (di cui 20 uomini, 7 donne e 4 bambini di presunta nazionalità cinese, nepalese, iraniana, irachena e bengalese) sono stati imbarcati sulla motovedetta CP323 giunta da Siracusa e trasportati presso il porto di Augusta, mentre altri 4 migranti (1 donna e 3 bambini) sono stati trasportati presso l’ospedale di Noto per accertamenti sanitari.




Non accetta l'affidamento del figlio all'ex e fugge con il bimbo a Noto: francese arrestata per sottrazione di minore

Dovrà rispondere di sottrazione di minore una donna francese , arrestata dai carabinieri a seguito delle indagini di polizia giudiziaria condotte. Una storia partita da un divorzio complicato, con il giudice francese che dispone l’affidamento del figlio della coppia al padre. In occasione di una delle visite consentite, la donna non sarebbe rientrata in casa con il bambini, al contrario di quanto previsto e degli accordi presi con l’ex coniuge. L’episodio risale alla scorsa primavera. Una volta risultato chiaro che la donna non avrebbe riportato il piccolo dal padre, l’uomo ha allertato a gendarmeria. Scattate le ricerche, la famiglia francese del piccolo avrebbe reso noto alle forze di polizia ogni elemento ritenuto utile per rintracciare madre e figlio. Tra le ipotesi emerse, quella secondo cui la donna avrebbe potuto decidere di chiedere ospitalità a degli amici in Sicilia. Coinvolti, da luglio, nelle indagini anche i carabinieri. La donna è stata rintracciata sabato pomeriggio a Noto, anche grazie alla collaborazione della popolazione del luogo. E’ stata bloccata davanti ad un’agenzia immobiliare, dove cercava un appartamento in affitto. E’ stata arrestata e condotta nel carcere femminile di piazza Lanza, a Catania secondo un mandato d’arresto europeo. Il piccolo , che ha meno di 10 anni, è stato riaffidato al papà. La donna conosceva la zona sud della provincia di Siracusa in quanto, in passato, aveva trascorso in quell’area le vacanze. Luoghi che aveva apprezzato e in cui, fuggendo insieme al figlio, avrebbe deciso di trasferirsi, contando anche sulla propria disponibilità economica. Particolarmente delicate le fasi dell’arresto della donna, in presenza del figlio. I carabinieri sono stati molto attenti a muoversi in maniera tale da limitare l’impatto traumatico per il bambino. Nessuno in divisa, giocattoli in caserma e l’utilizzo della stanza riservata creata con il Soroptimist per i casi in cui la privacy diventa fondamentale.




Floridia. Centro raccolta scommesse illegale, denunciato gestore

Denunciato per esercizio abusivo di attività di giochi e scommesse un floridiano “smascherato” dagli uomini della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale della questura di Siracusa. L’uomo, con l’espediente del punto di commercializzazione che consente solo attività di ricarica di conti gioco precedentemente aperti con società concessionarie autorizzate al gioco a distanza, avrebbe invece organizzato un vero e proprio centro di raccolta scommesse per conto di bookmaker aventi sede a Malta.
L’apparecchiatura hardware utilizzata (otto computer con relativi monitor e tastiere nonché tre stampanti) è stata sequestrata.




Sortino. Attivo lo Sportello universitario, intesa tra studenti e Caf Ugl

Uno sportello universitario a Sortino, gestito dai giovani dell’associazione Azione Universitaria Catania. L’iniziativa è frutto di un’intesa con il Cag Ugl locale e ha come scopo quello di offrire un servizio agli studenti universitari. Un’attività analoga è già stata avviata a Lentini e adesso l’associazione studentesca punta lo sguardo verso altri omuni della provincia. Il presidente, Francesco Ferlito spiega che si tratta di una “necessità. E’ quella di avere a disposizione una rete sempre aggiornata e un servizio di supporto agli studenti di Sortino, cosicchè sia più semplice interfacciarsi con la burocrazia universitaria senza dover necessariamente raggiungere le sedi catanesi”. Lo sportello si trova in via Durante 3 ed è operativo il martedì e il venerdì dalle 10,30 alle 13.




Solarino. Serata enogastronomica, raccolta fondi per i terremotati del centro Italia

Fissata per sabato 10 settembre la serata organizzata dalla Pro Loco per raccogliere fondi per le popolazioni colpite dal sisma che ha devastato il centro Italia. Una serata di musica ed enogastronomia, conseguenza di un’idea lanciata su Facebook e diventata concreta. Per partecipare all’iniziativa si verserà una cifra simbolica, che sarà poi devoluta. Luogo scelto, l’anfiteatro del Museo Etnologico. All’organizzazione della serata lavora il vice presidente della Pro Loco, Dario Bazzano. Hanno aderito diversi gruppi musicali,dai Qbeta ai Kebana, dalla Blue Band alla Saulo’s Soul Group, con la partecipazione straordinaria dei Giufà. Il presidente della Pro Loco,Luciano Puglisi ringrazia le associazioni ed i singoli cittadini che si stanno spendendo per questa causa, come l’Associazione commercianti ed artigiani di Solarino, la Consulta femminile, la Fidapa, il Centro Ascolto-Anpas, la Camera del Lavoro della Cgil, l’Associazione nazionale Arma di cavalleria ed altre che man mano stanno dando la loro adesione.




Canicattini abbraccia Tony, scampato al terremoto di Amatrice: "non lo lasceremo solo"

E’ tornato nella “sua” Canicattini Tony Di Giacomo. Il panettiere, “scampato” al terremoto che ha colpito il centro Italia, è stato accolto da una piccola folla di amici e parenti. Ad attenderlo c’era anche il sindaco, Paolo Amenta.
“Hai superato questa battaglia come un vero guerriero”, c’è scritto sullo striscione preparato per l’occasione. Tony lo legge e sorride mentre scende dall’auto che lo ha riportato a casa, aiutandosi con una stampella. La gamba è ingessata, una frattura causata dalle macerie e dai detriti che nella drammatica notte della scossa lo hanno travolto e bloccato. E’ rimasto intrappolato fino alle 7 di quel mattino, quando sono arrivati i soccorritori.
Adesso dovrà ricominciare da capo. Lavoro, casa. “Non ti lasceremo solo”, sussurra il sindaco mentre Tony si stringe alla moglie e alla figlia e tutto attorno scorrono lacrime. “Mi ha salvato un miracolo”, racconta a quanti gli chiedono di quella notte quando “ho visto la morte con gli occhi”.
Adesso è il tempo del riposo e della tranquillità.




Canicattini. Bandiere a mezz'asta per i funerali di Stato ad Ascoli, sospeso lo spettacolo di stasera

Giornata di cordoglio anche a Canicattini. Oggi, nel giorno dei funerali di Stato, ad Ascoli, per le vittime marchigiane del terremoto che ha colpito il centro Italia, il sindaco, Paolo Amenta, ha disposto le bandiere a mezz’asta nel Palazzo Comunale e la sospensione dello spettacolo teatrale “Matrimonio perfetto” della Compagnia Le Maschere, che doveva tenersi questa sera in Piazza XX Settembre nell’ambito del Festival del Mediterraneo e che sarà riprogrammato a data da destinarsi. “La città di Canicattini -ha detto Amenta- si stringe al dolore e al dramma delle popolazioni che sono state colpite così duramente dal sisma della notte del 24 Agosto”.




Pachino. Trovo un residuato bellico e lo porta in Comune: intervengono gli artificieri

In spiaggia a Morghella, un uomo ha trovato un proiettile della Seconda Guerra Mondiale. Il residuato bellico, lungo circa 70cm, è stato consegnato al Comune perché l’uomo riteneva si trattasse di un reperto storico di potenziale interesse.
I Carabinieri hanno delimitato l’area tenendo a debita distanza la nutrita folla di curiosi che nel frattempo era accorsa sul posto. Richiesto l’intervento dei Carabinieri specializzati artificieri antisabotaggio del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Catania i quali, dopo aver messo in sicurezza l’ordigno, procedevano a spostarlo in luogo sicuro e farlo brillare.
È doveroso evidenziare il grosso pericolo corso nello specifico episodio: nonostante il pessimo stato di conservazione, l’ordigno era perfettamente funzionante. Al riguardo, è opportuno ricordare alla cittadinanza che quando si rinviene un ordigno o qualcosa che possa farci sospettare che possa essere tale, innanzitutto non bisogna per alcun motivo toccarlo o tentare di rimuoverlo, ma occorre immediatamente riferirne la presenza alle Forze dell’Ordine che provvederanno a segnalare il pericolo in quella zona, delimitando l’area ed adottando le opportune misure di sicurezza provvisorie in attesa dell’intervento degli artificieri.




Canicattini. Lite tre ex consuocere, insulti e schiaffoni

Sono dovuti intervenire i Carabinieri per sedare gli animi e riportare la situazione alla calma in una abitazione del centro a Canicattini Bagni. Nella serata scorsa diverse chiamate al numero di emergenza “112” hanno segnalato una lite in atto tra due donne, richiedendo l’intervento di una pattuglia. Prontamente giunti sul posto i militari della Stazione di Canicattini Bagni, con il supporto del personale della locale Polizia Municipale, hanno riportato alla calma la situazione cercando di ricostruire quanto accaduto.
Alla base della lite vecchi rancori mai risolti, problematiche di vicinato e, in ultimo, la separazione dei figli: da quel momento, è stata una escalation di continui battibecchi, con dispetti reciproci ed insulti. Ma nella giornata di ieri è stato superato il limite e si è giunto alle mani: prima gli insulti e poi spintoni, schiaffi e tirate di capelli. L’intervento dei vicini e dei Carabinieri ha impedito che la situazione degenerasse. Riportate alla calma, le donne si sono recate presso il pronto soccorso di Avola per farsi medicare le ferite cagionatesi a vicenda, riservandosi di procedere per le vie legali.




Sortino. Trasporto scolastico: "Rimborsare le famiglie per l'anno 2014"

Provvedere in tempi brevi ad erogare le somme da destinare alle famiglie che hanno sostenuto, durante l’anno scolastico 2013/204, i rimborsi relativi al trasporto degli studenti. La richiesta è di Sortino al Centro, che chiede l’intervento del sindaco, Vincenzo Parlato. “Dopo una lunga battaglia- spiega Nello Bongiovanni- l’amministrazione comunale ha rimborsato le somme sostenute nel 2013. Mancano, però, ancora all’appello quelle che riguardano i mesi del 2014”.