Noto. Il vescovo contro Pokemon Go, gioco "diabolico"

Il vescovo di Noto, Antonio Stagliano’, dichiara guerra a Pokemon Go. Lo definisce un gioco “diabolico”, un “sistema totalitaristico come quello nazista” che crea “allarme sociale”. Anatema contro l’app che sta impazzando da qualche settimana con epilogo di possibile azione legale. “Ho chiesto a due miei amici avvocati di pensare la fattispecie della denuncia. C’è in campo la sicurezza sociale degli uomini e delle donne della terra da preservare”.
Nei giorni scorsi monsignor Stagliano’ aveva già accusato Pokemon Go di creare dipendenza “alienando migliaia e migliaia di giovani”.




Avola. Droga in auto, arrestata una coppia di conviventi

Arresto in flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente per Lorenzo Trebisonda, classe 1984, e Rosanna Caputo, classe 1982, entrambi di origini avolesi ed incensurati.
Controllati ad un posto di blocco dei carabinieri, sono apparsi subito irrequieti e nervosi nonostante i documenti di guida e di circolazione fossero in regola. Decisa la perquisizione personale e del veicolo, hanno rinvenuto due involucri con 15 panetti di hashish del peso complessivo di 1,5 chili. Erano in un borsello in pelle riposto sui sedili posteriori dell’autovettura.
Lo stupefacente, se immesso sul mercato, avrebbe fruttato almeno quindicimila euro.
I due conviventi sono stati arrestati e condotti lui a Cavadonna, lei ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Pachino. Bagni pubblici chiusi, Forza Italia protesta

Bagni pubblici chiusi a Pachino, scatta la denuncia del consigliere comunale di Forza Italia Alessandro Runza. “Una situazione gravissima ed incresciosa. Ne avevo già parlato durante una delle ultime sedute del Civico consesso senza però ricevere alcuna risposta concreta da parte degli amministratori sulla vergogna sociale dei bagni pubblici di via Principe Umberto, tenuti inspiegabilmente chiusi dopo oltre un anno dall’azione di bonifica. Oggi la situazione è peggiorata in quanto anche gli unici servizi igienici pubblici fruibili in città, quelli di Via Garibaldi, risultano chiusi creando non poco disagio tra i cittadini, i turisti e i proprietari di attività commerciali che si trovano a far fronte alle incessanti richieste di fruizione dei bagni dei loro locali. Ritengo pertanto doveroso interrogarsi sul perché l’amministrazione comunale non abbia provveduto in tempo a predisporre e garantire l’apertura e la pulizia costante dei locali igienici”. Il consigliere invita il sindaco a provvedere con urgenza.




Solarino sotto choc: 36enne muore in Veneto, volo da un traliccio

Solarino sotto choc. Comunità incredula di fronte alla tragedia avvenuta ieri in Veneto. Un ragazzo di 36 anni ha perduto a vita volando giù da un traliccio a poche ore dal rientro a Solarino, dopo due settimane di lavoro fuorisede. Un volo di quasi 30 metri. Ci sarebbe però il giallo di un sms pare forse inviato ad un collega: “La faccio finita”.
Vita non tenera con questo sfortunato ragazzo che in passato ha avuto un brutto incidente. Due anni fa ha perduto la madre.
Ma le cose sembravano finalmente andare per il meglio. Il lavoro, la passione per il calcio, l’amore: aveva la casa pronta per sposarsi e, pare, una vacanza prenotata. Conosciuto nella cittadina e benvoluto.
Ecco perché a Solarino è il giorno del dolore e delle domande purtroppo senza risposta.




Melilli. Piano Regolatore, la Regione è per la revoca della revisione. La Rosa: "unica via"

La Regione chiede al Comune di Melilli di revocare in autotutela a delibera di approvazione del PRG e degli atti collegati. La nota, da Palermo, è arrivata negli uffici comunali di Melilli lo scorso 3 agosto. “E conferma quanto da me sostenuto sull’illegittima adozione del piano regolatore, nonché l’ennesima dimostrazione di incompetenza del presidente del consiglio Sbona”, tuona il consigliere comunale Salvo La Rosa.
Il Prg è stato approvato con 7 voti favorevoli e un solo contrario, proprio La Rosa. “Non si comprende questo eccessivo accanimento nell’avere adottato a tutti i costi il PRG, a meno che non vi siano altre motivazioni o interessi di altri natura”.
Per La Rosa le anomalie non si fermerebbero qui. “L’assenza dell’architetto Claudio Roseti, incaricato sin dal 2007 per la redazione della revisione del PRG, nonostante le reiterate richieste di incontro per avere chiarimenti su alcune scelte di pianificazione urbanistica, contrastanti con gli interessi dell’amministrazione. E poi il fatto che lo stesso è stato sostituito da altro tecnico locale, il quale impropriamente si presentava in consiglio comunale a difendere le scelte urbanistiche da lui compite sul PRG. A tal proposito giova precisare che trattasi di soggetto incompatibile a svolgere tale ruolo, sia per il suo coinvolgimento politico alle trascorse elezioni amministrative del 2012, oltre che essere un tecnico che esercita ed assiste soggetti privati che hanno interessi contrastanti con quelli dell’amministrazione comunale”, appunta ancora La Rosa.
La revocare in autotutela, come suggerito dalal Regione, è per il consigliere l’unica via da seguire “procedendo con trasparenza a dettare le nuove linee guida per una pianificazione urbanistica che non può prescindere da un’analisi dello stato di fatto, dalle reali esigenze del territorio e dalle reali prospettive di sviluppo”.




Lentini. Cocaina sotto il tavolo, ai domiciliari 35enne

I Carabinieri della Compagnia di Augusta,nel corso di uno specifico servizio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, Amilcare Cantarella, 35enne di Lentini, autista di ambulanza, pregiudicato.
I militari della stazione di Lentini, nel corso di una perquisizione domiciliare, hanno rinvenuto all’interno della sua camera da letto, occultate sotto un tavolo, 10 dosi di cocaina del peso complessivo di 3 grammi, altrettanti di marijuana e 9 grammi di semi di canapa indiana, in parte già suddivisa e pronta per la vendita, oltre a tutto l’occorrente per pesare e confezionare l’illecita sostanza. I militari da tempo attenzionavano l’uomo e, dopo vari servizi di osservazione, nella mattinata odierna, hanno proceduto con la perquisizione domiciliare rinvenendo lo stupefacente che veniva posto sotto sequestro.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione.




Avola. Tentava di rubare auto, sorpreso dai carabinieri

Alle prime luci dell’alba, ad Avola, in Contrada Piano Del Bosco, nei pressi del locale litorale, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile del N.O.R.M. della Compagnia di Noto hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di tentato furto aggravato Derrag Yassine classe 1989, cittadino marocchino classe 1995, da anni stabilmente residente in Italia.
Ai militari, impiegati nell’ambito del quotidiano servizio di controllo del territorio ulteriormente intensificato per il periodo estivo in considerazione del considerevole afflusso di turisti, era stata segnalata la presenza di un giovane che, coprendosi il volto con un cappuccio, si aggirava con fare sospetto tra le auto parcheggiate sulla strada. I Carabinieri, pertanto, hanno iniziato a controllare una per una le autovetture in sosta nella zona in questione al fine di riscontrare eventuali segni di effrazione. Giunti nei pressi di una utilitaria di colore rosso, i militari hanno notato un giovane che tentava di nascondersi nel mezzo: ma mentre i militari si avvicinavano al veicolo per procedere al controllo il giovane ha aperto di scatto la portiera dandosi alla fuga. Rincorso per circa cinquecento metri, il giovane è stato bloccato e condotto in caserma. I militari hanno altresì rintracciato il proprietario dell’autovettura con il quale hanno constatato che il giovane aveva forzato la portiera introducendosi all’interno senza, però, nulla asportare in quanto colto in flagrante dai Carabinieri. Espletate le formalità di rito, l’arrestato è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Marzamemi. Il "benvenuto" in un murales, privati e Comune pensano al decoro

E’ stato completato ieri il murales di viale Paolo Calleri, che “maschera” la vecchia e fatiscente struttura che ospitava un tempo la capitaneria. L’iniziativa è frutto di un patto di collaborazione tra il Comune e i privati. .
«Un’idea – spiega l’assessore ai Lavori pubblici e alle Attività produttive, Gianni Scala -nel giro di poche settimane ci ha consentito di rendere più gradevole il primo impatto dei visitatori di Marzamemi».
Il murales (lungo quasi 15 metri ed alto 2,50 metri) è stato realizzato gratuitamente dall’artista pachinese Denise Spicuglia. L’assessorato ha acquistato i  pannelli , mentre i colori e il materiale artistico sono stati messi a disposizione da Mariella Arangio, titolare di un esercizio commerciale nella frazione.




Noto. Droga nel cassetto e nell'armadio della camera da letto: 32enne ai domiciliari

Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. E’ l’accusa di cui dovrà rispondere un uomo di 32 anni, già noto alle forze dell’ordine. Rosario Spinello, avolese, è stato sottoposto a controllo dai carabinieri, nell’ambito di specifici controlli predisposti dalla Compagnia di Noto per la prevenzione e la repressione dello spaccio di droga. Lunedì, i militari hanno focalizzato l’attenzione sul territorio comunale, in diversi casi partendo da segnalazioni di residenti di zone in cui si notava un insolito via vai di persone. Nel corso del servizio, i carabinieri hanno rinvenuto, occultato nel cassetto di un mobile della cucina dell’uomo, un unico frammento di hashish da 50 grammi e materiale per il taglio e il confezionamento della droga. Nell’armadio, rinvenuti 30 grammi di cocaina, suddivisi in sei dosi e un bilancino di previsione. Lo stupefacente rinvenuto è stato sottoposto a sequestro in attesa di esperire le analisi di laboratorio del caso. Spinello è stato condotto ai domiciliari in attesa del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Siracusa. "Sono un medico dell'Asp, devo visitarla", derubata anziana di Pachino: arrestata giovane

Avrebbe commesso un furto all’interno dell’abitazione di un’anziana di Pachino, carpendone prima la fiducia e spacciandosi per addetta alle visite mediche domiciliari. Veronica Crescimone, 26 anni, è stata arrestata dai carabinieri di Pachino a Belvedere, coadiuvati dai colleghi della stazione della frazione del capoluogo, in esecuzione dell’ordinanza cautelare emessa dal Giudice per le indagini preliminari di Siracusa su richiesta avanzata dal Pubblico Ministero Davide Lucignani. I fatti risalirebbero allo scorso giugno, quando la dotta, qualificandosi come medico dell’Asp, sarebbe riuscita ad introdursi nell’abitazione di un’anziana di Pachino. Dopo essersi guadagnata la sua fiducia, Crescimone avrebbe fatto spogliare la donna, con la scusa di doverla sottoporre a visita. Le avrebbe fatto togliere la collana in oro che portava e la fede nuziale, impossessandosi subito dopo degli oggetti, sostenendo, per allontanarsi, di avere dimenticato in auto l’apparecchio per la misurazione della pressione. A quel punto la donna sarebbe fuggita a bordo della vettura. Non è stato difficile, per i carabinieri, risalire all’identità della donna, già sottoposta all’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria presso la stazione dei carabinieri di Belvedere. I filmati delle telecamere dei militari hanno acclarato che quel giorno la donna, raggiungendo la caserma per “firmare”, indossava gli stessi abiti descritti dall’anziana vittima del raggiro.