Priolo. Ex Siteco, corsa contro il tempo. Vinciullo: "Non facciamo scappare la ditta che vuole bonificare"

Una ditta disponibile ad assorbire gli operai ex Siteco, a bonificare l’area e a renderla produttiva. Una buona notizia che si scontra, tuttavia, con i tempi biblici della burocrazia e delle scelte anche politiche della Regione. Per il 14 luglio è stata fissata una nuova riunione per verificare l condizioni che possano consentire di arrivare presto alla bonifica dell’area di Marina di Priolo. A darne notizia è il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. L’obiettivo è quello di arrivare all’assegnazione dell’area, che potrebbe tornare produttiva. Una vicenda complessa, per la quale non sono mancate, negli anni, le difficoltà. Problemi di natura diversa, legati agli orientamenti prima dell’Asi, poi dell’Irsap, ma anche degli assessorati regionale alle Attività produttive e dell’Energia, come del ministero dell’Ambiente. “Tutti ostacoli- ricorda Vinciullo- che rendono la vita ai lavoratori sempre più difficile. Una società ha adesso manifestato la propria disponibilità a prendere in gestione l’area e a riassorbire i lavoratori in cassa integrazione o in mobilità e a bonificare l’area. Si continua, però, inspiegabilmente a perdere tempo”. Per verificare la possibilità di sbloccare subito la concessione dell’area, il 7 luglio si svolgerà un incontro al ministero dell’Ambiente, a Roma. Vinciullo parla di un triplice paradosso: “Da un lato una ditta che vuole assumere centinaia di operai, altrimenti va in altre regioni europee, dall’altro un’area inquinata che la ditta bonificherebbe a proprio carico e a questo si aggiunge una Regione senza un soldo. A fronte di questo scenario si preferisce rimanere in miseria. Siamo-conclude Vinciullo- alla follia”.




Portopalo. Assolti due fratelli, furono arrestati nel 2011

Il tribunale di Palmi, Giudice Penale in composizione monocratica Ramondino, ha pronunciato sentenza di assoluzione per il fratelli Giuseppe e Giovanni Aprile di Portopalo, difesi dal legale Giuseppe Gurrieri, con la formula “perchè il fatto non sussiste”.
Nel Dicembre del 2011 i due fratelli, all’epoca sottoposti a misura di prevenzione della sorveglianza speciale, erano stati fermati a bordo di un’autovettura nei pressi di Gioia Tauro, con a bordo altri due pregiudicati. Il pm aveva ordinato alla Guardia di Finanza di eseguire l’arresto. Il giorno successivo venne fissata l’udienza di convalida, che non si tenne per mancanza dei presupposti di legge per eseguire un arresto in flagranza in quanto il reato era contravvenzionale. La Procura di Palmi decise di esercitare l’azione penale, notificando decreto che dispone il giudizio, contestando la violazione delle disposizioni della misura di prevenzione, per entrambi. Ieri, dopo oltre quattro anni e mezzo, il Giudice del dibattimento ha dichiarato la totale assenza di colpevolezza per i due fratelli imputati, accogliendo le richieste dell’avvocato Gurrieri




Portopalo. Interrotte le ricerche del comandante del Santo Primo. Bandiera: "inaccettabile"

Sospese le ricerche del comandante del Santo Primo, il motopesca catanese affondato dopo un incidente in mare al lago di Portopalo. Dopo giorni di incessanti manovre in una ampio tratto di mare, con la mobilitazione di motovedette, elicotteri, aereo e sommozzatori della Guardia Costiera è stato deciso lo stop alle operazioni concluse, nonostante gli sforzi, senza alcun risultato. Rimangono attivi nella zona alcuni pescherecci local.
“E’ inaccettabile che le ricerche della Capitaneria di un marittimo disperso in mare siano interrotte per mancanza di risorse e che i pescatori debbano procedere in autonomia, con i propri mezzi, nella speranza di trovare ancora in vita un collega”, attacca il commissario provinciale di Forza Italia a Siracusa, Edy Bandiera. “Il naufragio avvenuto al largo di Portopalo, che ha avuto quale sfortunato protagonista il capitano Giovanni Costanzo, della barca Santo Primo, mette ancora una volta in evidenza la disattenzione con la quale le istituzioni siciliane guardano il mondo della pesca. Parliamo di migliaia di lavoratori che con sacrificio e dedizione prendono ogni giorno il mare, parliamo di imprenditori che investono e che credono in una professione antica. Nei loro confronti, la Regione è totalmente assente. Alla famiglia di Giovanni Costanzo, alla quale esprimiamo la nostra più forte vicinanza, agli armatori rappresentati da Fabio Micalizzi e ai marittimi siciliani, confermiamo il massimo impegno di Forza Italia per dare alle categorie del mare il giusto riconoscimento”.




Buccheri. Orfani bosniaci ospiti di famiglie siciliane, pronta la Festa dell'Accoglienza

Sarà la Festa dell’Accoglienza ad aprire, anche quest’anno, il periodo che bambini bosniaci, provenienti da orfanotrofi della zona di appartenenza, trascorreranno nel territorio. L’appuntamento è fissato per il 9 luglio nella struttura Parcoallario. Ci saranno le autorità militari e civili del territorio, insieme al presidente del coordinamento regionale Volontariato e Solidarietà “Luciano Lama”, Giuseppe Castellano, con il vice Mimmo Bellinvia e la coordinatrice, Eleonora Coppa. Un’iniziativa che va avanti dal 1992, quando, dopo l’inizio della Guerra nei Balcani, si pensò di concedere ai bambini, fortemente provati da quanto stava accadendo, un momento per superare traumi e gli effetti dolorosi della guerra. Sono stati 16 mila e 500, fino ad oggi, i piccoli ospitati: musulmani, ortodossi e cattolici.




Augusta. Comincia il recupero dei cadaveri dal relitto riemerso dagli abissi

Da ieri pomeriggio le squadre speciali dei Vigili del fuoco lavorano senza sosta per il recupero dei corpi dei migranti dal barcone recuperato dai fondali del mare. L’imbarcazione è stata posizionata all’interno della struttura refrigerata appositamente allestita presso il pontile Marina Militare di Melilli.
Concluse le prime verifiche strutturali dell’imbarcazione, le squadre si stanno alternando nel lavoro di messa in sicurezza del relitto, a cominciare dal ponte di coperta, con la rimozione del materiale ammassato e di parti pericolanti o d’intralcio per le operazioni. Contestualmente sono stati recuperati i primi resti e affidati per le procedure di identificazione alla struttura del “Labanof” dell’Università di Milano. Per acquisire maggiori informazioni, sono state installate delle telecamere telescopiche introdotte nelle stive, dove, completata la prima fase preparatoria, i Vigili del fuoco penetreranno per proseguire l’operazione di recupero. Per consentire il passaggio all’interno, è previsto un primo taglio centrale sulla murata di sinistra. L’operazione, per la quale sono attualmente impegnati 83 Vigili del fuoco, terminerà solamente a recupero finito di tutti i corpi.
Secondo alcune indiscrezioni sarebbero almeno 300 i cadaveri all’interno della imbarcazione, molti di bambini.

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Lentini. In auto con fucile a canne mozze e cartucce: arrestato

Arrestato a Lentini Filadelfo Zarbano, 30 anni, trovato in possesso a seguito di perquisizione dell’automobile, di un fucile calibro 12 marca Franchi, modello Alcione, sovrapposto con canne mozze, della lunghezza di 40cm con calcio in legno modificato e relativo copricanna. Il fucile era risultato essere provento di furto, nonché di 9 cartucce da fucile calibro 12, 1 cartuccia da pistola calibro 38 Smith Wesson camiciata e 6 cartucce da pistola calibro 22.
Nella circostanza, per i medesimi reati, sono stati denunciati C.O.(classe 1980), C.P. (classe 1993), S.A. ( classe 1990), M.C.A. (classe 1986), lentinesi.




Siracusa-Rosolini, Gennuso si incatena: "Situazione scandalosa"

Si è incatenato simbolicamente per protestare contro l’eterno cantiere sull’autostrada Siracusa – Gela. Questa mattina il parlamentare all’Ars, on. Pippo Gennuso, con le catene ai polsi, ha tenuto una conferenza stampa nello slargo adiacente i caselli in uscita di Rosolini. “Da tre anni i quattro chilometri in uscita da Rosolini verso Siracusa sono stati ultimati, ma il Cas non li ha ancora aperti. Ci sono, poi altri 3,9 chilometri di autostrada da Cassibile verso il capoluogo dove si transita in una sola carreggiata a doppio senso di marcia. Una situazione paradossale, scandalosa, se parliamo di 32 chilometri totali di autostrada. Lunedì – afferma Gennuso – presenterò un esposto alla Procura della Repubblica di Siracusa per “attentato alla sicurezza dei cittadini”. Il deputato regionale, ha pure chiesto al governo della Sicilia il commissariamento del Cas, il Consorzio autostrade siciliane. “E’ un ente inutile, una macchina che mangiasoldi alla collettività. Questa autostrada è giusto che passi sotto il controllo dell’Anas”.
A dare manforte alla protesta dell’on. Gennuso anche il sindaco di Rosolini, Corrado Calvo, presente alla conferenza stampa. “Condivido in pieno le ragioni della protesta delll’onorevole Gennuso – ha sostenuto il primo cittadino – ed in qualità di componente del Consorzio, farà le mie rimostranze ai vertici del Cas. In questa autostrada ci sono motivi di sicurezza e con la vita dei cittadini non si può scherzare”.
Gennuso ha ripreso la parola per mettere in risalto il caos che ci sarà nei week end d’estate sull’autostrada. “Non è possibile vedere interminabili code la domenica pomeriggio al rientro dal mare. Ore e ore di attesa prima di potere raggiungere il capoluogo. Come si fa in casi di emergenza e c’è la necessità di raggiungere l’ospedale? Anche questo particolare farò presente alla magistratura siracusana”.




Pachino. Avviso di garanzia per l'ex sindaco Bonaiuto: peculato e truffa

Avviso di garanzia per l’ex sindaco di Pachino, Paolo Bonaiuto, per il responsabile del settore bilancio, patrimonio e finanze, Vincenzo Blundo, e per l’economa Giuseppina Corallo. Peculato e truffa ai danni del Comune le accuse mosse dalla Procura di Siracusa al termine di un’articolata attività d’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Maurizio Musco e svolta dalla Guardia di Finanza di Siracusa.
In una prima fase l’indagine è stata svolta d’iniziativa dai finanzieri della Tenenza di Noto. I successivi accertamenti coordinati e diretti dalla Procura hanno permesso di appurare che l’ex sindaco avrebbe percepito indebitamente, negli anni compresi tra il 2011 ed il 2013, 24.276 euro a titolo di “indennità chilometrica”.
Il responsabile del settore Bilancio, Blundo, e Giuseppina Corallo avrebbero concorso all’illecita percezione della somma, omettendo di effettuare i previsti controlli amministrativi di loro competenza.
La Corte dei Conti di Palermo si muoverà adesso per l’accertamento della eventuale responsabilità erariale.

foto econweb




Augusta. Uranio impoverito, la commissione d'inchiesta visita l'Arsenale

Una delegazione della commissione d’inchiesta parlamentare sull’uranio impoverito ha fatto visita oggi all’arsenale di Augusta. Era guidata dalla vice presidente Donatella Duranti.
Dopo aver già visitato l’arsenale di Taranto, la commissione intende fare chiarezza sulle condizioni di lavoro di un’altra realtà che impiega civili e militari in un settore strategico per la difesa nazionale, ma che deve svolgersi in assoluta sicurezza.
Oltre alla vice presidente, hanno partecipato alla missione anche il vice presidente Ivan Catalano, il segretario Gianluca Rizzo e i deputati Giulia Grillo e Diego Zardini.
Sono stati ascoltati i dirigenti dei vari servizi, il medico competente, il direttore dell’Inail di Siracusa, i rappresentanti sindacali, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza e di Legambiente.




Autostrada Siracusa-Rosolini, lavori infiniti e l'on. Gennuso si incatena ai caselli

Il deputato regionale Giuseppe Gennuso, domattina (sabato 2 luglio) si incatenerà ai caselli dell’autostrada Rosolini-Siracusa. Un nuovo segno di protesta per le interminabili interruzioni ed i lavori a rilento.