Pachino. Incendio e danneggiamento, arrestato un 34enne

Arrestato a Pachino Pasquale Falco, 34 anni, per i reati di danneggiamento seguito da incendio di due autovetture col vincolo della continuazione e l’aggravante dell’aver agito per futili motivi e di notte.
In particolare, l’uomo sarebbe responsabile dell’incendio di un’automobile in corso Nunzio Costa e di una Fiat punto in via Garrano le cui fiamme, propagandosi, avevano danneggiato anche la facciata di una abitazione, la vetrina di un esercizio commerciale ed un palo della corrente elettrica. Le indagini, portate avanti per tutta la notte senza soluzione di continuità, hanno consentito al mattino di individuare in Falco il presunto autore dei fatti incendiari.
Lo stesso, peraltro sottoposto ad obbligo di dimora con prescrizione di permanere in casa dalle 21 alle 07, risultava assente ai controlli notturni della volante, che aveva già avanzato sospetti sulla sua persona. Dopo le incombenze di rito, l’uomo è stato condotto presso il carcere di Cavadonna.




Portopalo. Affonda peschereccio: disperso il comandante, continuano senza sosta le ricerche

E’ ufficialmente ancora dispero Giovanni Costanzo, il comandante del peschereccio Santo Primo, affondato nelle acque di fronte Portopalo. Due giorni fa l’incidente forse causato da un repentino cambio delle condizioni meteo. Il motopesca si sarebbe inclinato su di un fianco per colpa di un’onda e iniziato ad imbarcare acqua, prima di capovolgersi ed affondare.
Ventiquattro ore dopo l’incidente sono stato individuati e soccorsi i due componenti d’equipaggio. Notati da un diportista attaccati ad un pezzo di legno galleggiante sono stati subito ricoverati al Trigona di Noto dopo quasi un giorno trascorso in balia delle acque.
Da quel momento sono scattate le ricerche del disperso, il comandante Costanzo. Le ricerche vengono portate avanti con diversi mezzi navali, un elicottero e l’aereo Atr della Guardia Costiera. La Capitaneria di Siracusa sta coordinando le operazioni, riprese questa mattina all’alba.

foto archivio




Versalis, investimenti ancora fermi: Bottaro (Uiltec), "Rilanciare resine a Priolo"

“Rimane incerto il futuro dei lavoratori Versalis”. Andrea Bottaro (Uiltec Siracusa) riassume così l’incontro svoltosi nella sede Eni di Roma. “L’ Eni ha dichiarato che la strategia su Versalis non cambia rispetto a quanto già fatto nell’ultimo triennio: ovvero rafforzare il business delle specialties e proseguire il piano di efficentamento degli impianti”.
Per gli investimenti (1,2 miliardi di euro) “l’Eni ha confermato l’esigenza di trovare un partner del settore per realizzarli, ma che al momento non ci sono trattative in atto con alcun soggetto”.
Dal 1 luglio Versalis sarà nuovamente consolidata nel bilancio Eni ed a settembre verrà presentato alle organizzazioni sindacali il piano strategico di Versalis. “Positivo che Versalis resti integralmente sotto il controllo Eni – ha ribadito Andrea Bottaro – come da sempre richiesto dal sindacato, ma adesso occorre rilanciare il piano di investimenti, tra cui gli impianti di resine a Priolo, che hanno già un ritardo di due anni rispetto al piano, per rendere futuribile l’azienda e rendere sereno il futuro di circa seimila lavoratori”.




Pedagaggi. Manette ad una banda di ladri: pronti a rapinare l'ufficio postale

Quattro arresti per una tentata rapina a Pedagaggi. La banda criminale aveva preso di mira l’ufficio postale. I carabinieri hanno sorpreso due uomini che, entrati all’interno di un edificio abbandonato adiacente, stavano praticando un foro nel muro dello stabile per entrare all’interno delle poste.
I militari si sono messi alla ricerca dei complici e perlustrando l’area hanno individuato gli altri presunti componenti la banda che si davano alla fuga a piedi cercando di far perdere le loro tracce.
Sono stati tutti bloccati e identificati. Si tratta di pregiudicati del catanese: Jonathan Fassari, Alessandro Caruso, Roberto Zammataro e Salvatore Barone.
Ulteriori ricerche avviate dai Carabinieri nel territorio circostante all’ufficio postale hanno consentito di rinvenire un’autovettura Lancia Musa in uso al Fassari con all’interno altri strumenti necessari allo scasso ed anche alcuni passamontagna.
Con gli elementi raccolti i militari hanno potuto ricostruire le reali intenzioni dei quattro malviventi che evidentemente stavano attendendo l’apertura dell’ufficio postale da parte del direttore per poi introdursi all’interno dell’edificio attraverso il foro praticato e, quindi, sotto minaccia farsi aprire la cassaforte a tempo che custodiva circa 30.000 euro, cifra che l’ufficio custodiva perché oggi era previsto il pagamento delle pensioni. I quattro sono stati quindi tratti in arresto per tentata rapina e ristretti presso la casa circondariale di Cavadonna.




Marzamemi. Guardia medica aperta solo di notte: "Scippo intollerabile"

“Impensabile che la Guardia medica non sia attiva tutto il giorno in una zona balneare molto frequentata come Marzamemi”. A protestare è il deputato regionale, Pippo Gennuso, convinto che l’Asp di Siracusa utilizzi “due pesi e due misure”. Il parlamentare dell’Ars si fa portavoce di lamentele e segnalazioni partite da cittadini che, in estate, si trasferiscono nelle località balneari. “E’ davvero singolare-prosegue Gennuso- che in luogo che tra luglio ed agosto raggiunge una popolazione di vacanzieri di oltre quarantamila persone, non si possa usufruire di un servizio indispensabile per la salute della collettività e in un altro luogo della provincia, che non ha lo stesso flusso di turisti e tra l’altro già dotato di un ospedale con il Pronto soccorso, effettui il servizio h24. C’è qualcosa che non funziona all’Asp– rincara Gennuso – Invito il direttore generale Salvatore Brugaletta a prendere in prima persona questa vicenda, valutando oggettivamente quelle che sono le priorità del territorio”. L’Asp avrebbe, intanto, spiegato a Gennuso che la decisione è stata concordata con i sindaci. “Mentre Roberto Bruno si è accontentato dell’apertura di notte- osserva Gennuso- altri primi cittadini, come il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti, hanno preteso che il servizio fosse attivo h24”. Ben differente la posizione del primo cittadino di Pachino, che parla di “una decisione scellerata, un altro “scippo” alla sanità della zona sud del Siracusano, una delle mete turistiche più importanti dell’intera Sicilia». Bruno ha incontrato Brugaletta, facendogli presente il proprio rammarico per il taglio del servizio. ” Si tagliano i servizi fondamentali, come la tutela della salute-dice ancora Bruno- Il borgo marinaro, grazie anche alla vicinanza di contrade balneari come San Lorenzo, Reitani e Bove Marino e la riserva naturale di Vendicari, nel periodo estivo è meta di migliaia di turisti e visitatori che si riversano nel borgo marinaro soprattutto di notte, poiché centro della movida notturna siciliana. Appare, dunque, illogico che l’Asp anziché potenziare la guardia medica addirittura riduca il servizio da 24 a 12 ore soltanto alle ore diurne”. Il consiglio comunale di Pachino la scorsa settimana ha approvato una risoluzione per garantire la fruizione diurna e notturna della guardia medica estiva di Marzamemi e far giungere la protesta all’Asp. Ultimo passaggio, lunedì scorso, quando il sindacoha incontrato a Siracusa Brugaletta chiedendo la riattivazione del servizio per tutta la giornata. «L’unica apertura da parte dell’Asp – chiarisce Bruno – è la possibilità (non ancora confermata) di sostituire la fascia oraria da diurna a notturna, seppur mantenendo il “taglio” del servizio. Non ci accontenteremo e porteremo la nostra protesta ad ogni livello finché qualcuno ascolterà le esigenze legittime di un intero territorio continuamente depredato dei servizi essenziali».




Ferla. Primo atto per la stabilizzazione dei precari, delibera per prime assunzioni

Adottato dalla giunta comunale di Ferla la delibera per l’avvio del processo di stabilizzazione del personale precario dell’ente. E’ uno dei primi comuni del siracusano ad intraprendere l’iter di stabilizzazione secondo i dettami della recente legge regionale dello scorso marzo.
La cosiddetta capacità assunzionale del Comune di Ferla è pari a 17.000 euro. I profili da stabilizzare ed i relativi criteri con le modalità di selezione del personale sono rimandati ad un successivo atto deliberativo da redigere in sinergia i principali sindacati, al fine di contemperare al meglio gli interessi dei lavoratori e le preminenti esigenze dell’ente Comune.
“Questo primo atto non può dare risposta a tutti lavoratori precari del nostro Comune ma è solo un passo verso la progressiva stabilizzazione di tutti. Senza un intervento governativo di sistema sarà difficile raggiungere tale obiettivo in un breve lasso di tempo”, le parole del sindaco rieletto Giansiracusa.




Priolo. Ias, proroga fino a dicembre, Vinciullo: "Salvaguardare il ruolo pubblico"

Firmata questa mattina la proroga per l’Ias, con scadenza al 31 dicembre 2016. Lo comunica il deputato regionale Vincenzo Vinciullo. “I sei mesi che ci separano da qui al 31 dicembre non devono passare inoperosi come quelli appena conclusi-sollecita il presidente della commissione Bilancio dell’Ars- Con il nuovo Cda,l’Irsap dovrà affrontare e risolvere la faccenda, salvaguardando il ruolo del pubblico, che è di fondamentale importanza quando si affrontano temi di controllo del territorio. A prescindere dalle azioni intraprese dal consiglio d’amministrazione, che ho sempre contestato- conclude il parlamentare regionale- l’Ias ha sempre, attraverso i suoi lavoratori, dimostrato di essere nelle condizioni di svolgere un lavoro importante a difesa del nostro habitat naturale”.




Lentini. Estorsione, sei mesi di reclusione per un 41enne

Dovrà restare in carcere, a Brucoli, fino al prossimo dicembre. Gli agenti del commissariato di Lentini hanno notificato a Daniele Concetto Panarello l’ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Siracusa nei suoi confronti. L’uomo è stato arrestato per estorsione.




Noto. Sospesa l'attività di una palestra: mancava l'abitabilità

Disposta la sospensione temporanea di una palestra a Noto. Provvedimento firmato dal sindaco dopo i controlli dei Nas in varie attività netine. La palestra era priva di certificato di agibilità e sprovvista delle autorizzazioni necessarie per l’attivazione di un ambulatorio di massoterapia e chinesiologia, attività che la palestra sponsorizzava come già in atto.
Il provvedimento di sospensione è conseguenziale ai controlli effettuati nel mese scorso.
Con il provvedimento sindacale in questione il titolare dovrà sospendere l’attività in attesa di regolarizzare la sua posizione, ottenendo il certificato di agibilità dell’immobile e le necessarie autorizzazioni amministrative per l’attivazione di un ambulatorio di massoterapia e chinesiologia.




Pachino. Ruba una bici e minaccia con un coltello un passante: denunciato

Dovrà rispondere di furto in abitazione, rapina impropria aggravata e porto di coltello. Per questo un 34enne è stato denunciato dagli agenti del commissariato di Pachino. in particolare, l’uomo, dopo avere rubato una bicicletta, avrebbe minacciato un passante impugnando un coltello e puntandoglielo contro.