Città Giardino. Discariche abusive e incendi dolosi, il consigliere Midolo attacca gli incivili

In una discarica abusiva alle porte di Città Giardino sono stati dati alle fiamme scarti di potatura. Sono dovuti intervenire i Vigili del Fuoco di Siracusa per spegnere i due focali negli avvallamenti del terreno a poca distanza l’uno dall’altro.
“Quasi ogni giorno Città Giardino è invasa dal fumo di incendi dolosi dei materiali scaricati in prossimità di questi avvallamenti”, lamenta il consigliere Pd di Melilli, Salvo Midolo. “Dopo un attento sopralluogo della zona ho individuato il luogo dove questi delinquenti vanno a scaricare, probabilmente durante il giorno, e poi alle prime luci dell’alba vanno ad appiccare il fuoco. Nell’ultima seduta di Consiglio Comunale ho segnalato che sono aumentate le segnalazioni di forte presenza di fumo nella zona all’amministrazione comunale – continua Salvo Midolo – indicando con esattezza il luogo e gli orari in cui si segnalano gli incendi. Lunedì mi recherò presso la caserma dei Carabinieri di Priolo e sporgerò denuncia contro ignoti, in modo che si avvii un indagine che può far rilevare dalle telecamere che vi sono in zona le targhe dei mezzi che scaricano materiale che dovrebbe confluire in discariche autorizzate”.




Noto. Al Museo del Mare in mostra l'arte del maestro d'ascia Alberto Aliffi

Oltre venti modelli per raccontare 100 anni di storia della marineria siracusana. Un tuffo indietro nel tempo con “Le Barche di Aliffi”, mostra inaugurata sabato pomeriggio al Museo del Mare di Calabernardo: rimarrà aperta sino al 24 luglio, orari e modalità consultabili nel sito o nella pagina facebook. Protagonista lo storico maestro d’ascia siracusano Alberto Aliffi (figlio di uno dei cinque fratelli costruttori). Settant’anni vissuti a contatto con il mare per un uomo che, a 80 anni, ha ancora tanta voglia di raccontare e farsi ascoltare.
“Oltre a manipolare, bisogna conoscere bene i disegni geometrici e la prospettiva – dice Aliffi – e negli anni mi sono specializzato. Ogni modello ha una sua storia, una sua peculiarità. Ci sono barche costruite dai miei avi nel 1881 con sabbia e ghiaietto, una barca bivalente che serviva per trasporto e pesca”. Un lungo racconto, insomma, che è servito a far “immergere” i visitatori per oltre un secolo di marineria siracusana con diversi turisti incuriositi da un uomo che ha dedicato la sua vita a questo lavoro oltre che passione.
“Sono tutti modelli realizzati su ciò che rappresenta la storia e la base della nautica siracusana”, ancora Aliffi, il quale, illustrando i modelli anche al sindaco di Noto Corrado Bonfanti (che si è detto sorpreso ed entusiasta da così tanta peculiarità per una kermesse che non fa altro che arricchire ancor di più un sito ricco di storia e tradizione) e al responsabile del Museo del Mare Edoardo Bruni, si emoziona ancora oggi, ricordando le antiche tradizioni di famiglia. C’è un veliero di grande cabotaggio degli anni ’30 per trasporto merci, ci sono i vecchi bozzetti siracusani (lunghi addirittura 8 metri), c’è la barca “i rina” adattata solo al trasporto edile, ci sono poi le barche siracusane con controvelaccio, fiocco o beccalume utilizzate per la pesca con le reti, c’è la barca “ustanisa” per la pesca del gambero, c’è il peschereccio d’altura armato a paranza e il motopeschereccio con rete a “cianciolo”. “Il cianciolo lo utilizzavamo per la pesca del pesce azzurro, oggi non è più azzurro, è inquinato”, sottolinea Aliffi con una sottile vena polemica.
“E’ bello ascoltare chi ha fatto la storia della marineria siracusana – ha aggiunto il direttore del Museo del Mare, Edoardo Bruni – perché ciò rappresenta un bagaglio culturale che serve a tenere viva la memoria di un mestiere che si sta via via perdendo. In Sicilia c’è una grandissima tradizione ed è un peccato che si vadano perdendo le radici della nautica. Attraverso questo museo e questa mostra cerchiamo di tramandare qualcosa, di non buttare tutto il lavoro fatto dal maestro Aliffi in 70 anni. Quando lui stesso vide questo museo qualche mese fa, ci propose la mostra. Oltre all’esposizione dei modelli, abbiamo pensato ad un documentario (che scorre via sullo schermo del Museo mentre parliamo, ndr) con Aliffi che in siciliano spiega tutto ciò che è stato fatto negli anni. Una mostra che, dunque, è un ulteriore arricchimento, ulteriore riprova di ciò fu detto dal sottoscritto e dal sindaco Bonfanti nel giorno dell’inaugurazione: il museo va continuamente aggiornato, se uno viene una volta, la seconda troverà sempre cose nuove”. Un volano per tutto il territorio, insomma (qui si parla di siti importanti come Calabernardo ma anche Marzamemi 1 e 2 che si trovano nel Comune di Noto), per un indotto che vuol dire soprattutto turismo.




Francofonte. Dopo la la strage dei cuccioli, indagato un 63nne: nel suo terreno Pit Bull denutriti

Carabinieri in azione, insieme ai veterinari dell’Asp del distretto di Lentini dopo l’episodio che si è verificato nei giorni scorsi a Francofonte, quando dei cuccioli sono stati uccisi, forse perchè aggrediti da cani addestrati per il combattimento. I militari, nel corso di un servizio finalizzato alla repressione dello sfruttamento degli animali, hanno segnalato alla Procura di Siracusa quale indagato per maltrattamenti e abbandono di animali Gaetano Vinci, 63 enne, già noto alla giustizia. Nel suo terreno, in contrada Rizzolo Buccheri, i militari e il personale dell’Asp hanno constatato la presenza di 7 cani di grossa taglia, definiti “estremamente aggressivi”: Pit Bull, Boxer, Setter e Fogo Argentino, tutti in pessime condizioni igienico-sanitarie e denutriti. In strutture fatiscenti sono stati scoperti 5 animali. Si trovavano in box di pietra di tufo, con copertura in lamierino, in uno spazio recintato limitato e circondati da resti di scarti della macellazione di bovini e suini. Gli animali sono stati ricoverati presso il canile comunale di Sortino. Multa all’uomo per 5 mila 7 euro perchè alcuni cani erano anche privi di microchip.




Lentini. Ancora una rapina: nel mirino una tabaccheria di via Silvio Pellico

Ancora una rapina a Lentini. A distanza di poche ore da un episodio più o meno analogo, questa volta il “colpo” è stato perpetrato ai danni di una tabaccheria di via Silvio Pellico. La polizia del commissariato di Lentini è intervenuto subito dopo la segnalazione dell’episodio. In due, travisati da passamontagna, uno dei quali armato di pistola, hanno fatto irruzione nel negozio, impossessandosi del registratore di cassa. All’interno, 150 euro. I due malviventi sono, quindi, fuggiti, facendo perdere le proprie tracce.




Pachino. Sospesa la licenza a due bar: "Probabili sedi di concertazioni criminose"

Provvedimenti di sospensione per due bar di Pachino. Li hanno notificati gli agenti del locale commissariato su disposizione del questore. A seguito dell’attività informativa svolta dai poliziotti e inerente la costante frequentazione dei due bar, divenuti punti di ritrovo di pregiudicati, non è escluso che siano diventati sedi di probabili concertazioni criminose. Secondo gli investigatori, la “non casuale recrudescenza di fenomeni criminali, soprattutto di tipo predatorio, che ha destato allarme sociale e che ha coinvolto anche gli avventori degli esercizi in questione, compromettendo l’ordine pubblico e la sicurezza dei cittadini, ha consentito l’emissione del provvedimento che dispone la sospensione della licenza per i due esercizi commerciali”.Uno dei due bar aveva già subito, nel 2013, analogo provvedimento per 15 giorni. Ne è stata disposta, dunque, la chiusura per un mese, mentre per il secondo, due settimane, visto che si tratta del primo episodio. Il provvedimento ha natura prevalentemente cautelare.




Noto. Rischio chiusura degli uffici dell'Agenzia delle Entrate. "Irragionevole"

Entro la fine dell’anno rischio chiusura per gli uffici dell’Agenzia delle Entrate a Noto. La sede netina rientra tra le otto “tagliate” insieme a Bagheria, Canicattì, Castelvetrano, Gela, Modica, Patti e Taormina. Preoccupazione e dissenso vengono espressi dal segretario generale della Uil Pubblica Amministrazione Sicilia, Alfonso Farruggia. Secondo il sindacalista si va verso “l’arretramento dell’Agenzia delle Entrate in termini di posizioni strategiche sul territorio, giustificato dalla spending review ma in realtà frutto di un’ irragionevole sistema di gestione” che produrrà “disagi su anziani e indigenti, ovviamente impossibilitati a usufruire dei servizi telematici disponibili”.




Noto. Irregolarità sulle schede di pulizia, multato commerciante: 3 mila euro

Sanzionato per un importo di 3 mila euro commerciante di Noto. Il provvedimento è scattato dopo i controlli effettuati dalla polizia del commissariato di Ortigia, con il personale del Sian-Asp 8 di Siracusa e della polizia provinciale, per verificare gli aspetti amministrativi e igienico-sanitario. La violazioni riscontrai riguardano la pianta planimetrica del locale e le schede di pulizia.




Noto. Cinque ore di casting per le comparse della fiction "Immaturi"

In poco meno di 400 si sono presentati nella sala Dante del Teatro Tina Di Lorenzo a Noto. Giornata di casting per la serie “Immaturi” di Rolando Ravello, con riprese a luglio nella città barocca e poi Vendicari e Marzamemi.
Si cercano le comparse per la fiction Mediaset. Il consulente della Noto Film Commission, Corrado Di Lorenzo non si scompone per l’alta partecipazione. “Lo immaginavamo perché la serie tv stuzzica un pò tutti, visto anche il cast coinvolto. Noto si conferma ancora una volta set naturale per serie tv di ogni genere”.




Augusta. Migranti: in porto attesi 1.135 in arrivo su nave Bourbon Argos

E’ attesa in porto ad Augusta, poco dopo le 13, la nave Bourbon Argos. A bordo 1.135 migranti soccorsi nelle ore scorse nel canale di Sicilia. Già in moto la macchina della prima accoglienza, in preparazione dello sbarco.
Sono oltre 3.600 gli extracomunitari che sbarcheranno in Sicilia tra oggi e domani a fronte di 5.000 soccorsi.




Pachino. Furto di energia elettrica, arrestato un 45enne: allaccio diretto alla rete

Furto di energia elettrica ai danni della rete pubblica, carabinieri e tecnici Enel di nuovo in campo per una serie di controlli. Arrestato in flagranza di reato per Franco Mauceri, 45 anni. Una verifica nella sua abitazione ha permesso di accertare l’allaccio diretto alla rete elettrica: in particolare, l’uomo, correndo anche un serio rischio per la propria incolumità, aveva divelto il contatore allacciando l’impianto elettrico della propria abitazione direttamente alla rete pubblica.
I tecnici hanno ripristinato lo stato dei luoghi mentre l’uomo è stato dichiarato in arresto e posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.