Noto. Cappellino e chitarra, il vescovo Staglianò suona e canta al Raduno dei Giovani

Raduno diocesano del Giubileo dei Giovani a Noto con protagonista il vescovo, Antonio Staglianò. Sul palco allestito ai piedi della Cattedrale ha parlato ai tanti ragazzi presenti miscelando parole e musica sul tema “Blessed, Beati i misericordiosi”.
Cappellino e chitarra, accompagnato da un coro di seminaristi e musicisti, ha riproposto il suo metodo di catechesi in musica che un anno fà lo trasformò in personaggio di respiro nazionale.
Ha preso in prestito le parole di Marco Mengoni (Credo negli esseri umani), Francesco Gabbano (Amen), John Denver (Rhymes and reasons), Renato Zero (Gesù) e Francesca Michielin (Nessun Grado di separazione).




Priolo. Abbattuto il cavalcavia di viale Edison, rimangono critiche e perplessità

Abbattuto a Priolo il cavalcavia che collegava in sopraelevata via Castel Lentini con la zona balneare. Realizzato circa sessanta anni fa, è stato demolito in poco più di dieci giorni. Al suo posto sorgerà una rotonda con invito a “U”.
Ma sono forte le perplessità sollevate dal provvedimento della giunta Rizza. Nella cittadina forti le critiche e molti interrogativi sulla opportunità della decisione. Il sindaco si difende via facebook: “la storia mi darà ragione”. I priolesi, invece, si interrogano su come andare a marina di Priolo in moto o in bici (oltre ovviamente all’auto) per evitare le tante insidie della ex SS 114.




Marzamemi. Aggressione 8 contro 1, individuati e denunciati i giovani bulli

Sono stati identificati e denunciati gli otto ragazzi protagonisti dell’aggressione ai danni di un 19enne a Marzamemi, nella notte dello scorso sabato. Hanno tra i 25 e i 18 anni e dovranno rispondere di minacce, percosse e tentate lesioni personali.
Era da poco passata la mezzanotte quando diverse chiamate al numero di emergenza 112 hanno segnalato una rissa in atto a largo Balata, in località Marzamemi. Pochi minuti dopo sul posto 2 equipaggi della Compagnia Carabinieri di Noto. Gli otto si erano però già dati alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Le indagini, condotte attraverso testimonianze e le immagini delle telecamere di sorveglianza dei numerosi locali della zona, hanno permesso di identificare tutti i partecipanti a quella che non è definibile una rissa ma una vera e propria aggressione. Gli 8 denunciati, infatti, per futili motivi, complice qualche drink di troppo, hanno iniziato a discutere con un giovane classe 1993. Dopo averlo insultato e minacciato, senza che questi reagisse in alcun modo, lo hanno aggredito fisicamente, spintonandolo e colpendolo al corpo.




Marzamemi. Riprese per un film con Beppe Fiorello, attesa per i casting

Il blu del mare di Marzamemi, il suggestivo borgo marinaro frazione di Pachino, farà da scenografia naturale ad alcune riprese di un nuovo film con protagonista Beppe Fiorello. Una storia di genere drammatico, improntata alla sicilianità. Il vero set sarà Scicli, nel siracusano le scene di mare. Nelle prossime settimane via ai casting per le comparse.




Augusta. Arrestati due catanesi, si erano introdotti in una villetta

Arrestati per furto due catanesi di 38 e 25 anni, entrambi disoccupati e pregiudicati. Si erano introdotti all’interno di una villetta di contrada Gattone di Augusta. Il proprietario, che stava pulendo il giardino, ha notato i due che avevano appena forzato il portone principale dell’abitazione ed ha richiesto l’intervento dei Carabinieri tramite il 112.
I malviventi sono stati bloccati all’esterno del cancello, mentre tentavano di scappare in aperta campagna.
I due sono stati tradotti presso la casa circondariale Cavadonna di Siracusa, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Marzamemi. Aggressione alla Balata, in 8 contro uno: denunciati

In 8 sono stati denunciati per minacce, percosse e tentate lesioni personali. I carabinieri della stazione di Pachino hanno segnalato i giovani, tutti di età compresa tra i 25, i 24 e i 20 anni, all’autorità giudiziaria. Poco dopo la mezzanotte una pioggia di telefonate allertavano il 112 di una rissa in corso alla Balata di Marzamemi. Una volta sul posto, due pattuglie dei carabinieri della Compagnia di Noto hanno appurato che i litiganti, una volta compreso l’imminente arivo dei militari, si erano dati alla fuga, facendo perdere le proprie tracce. E’ bastato poco tempo, ai carabinieri, per risalire alla loro identità. Per le indagini si sono avvalsi anche delle immagini catturate dalle telecamere di videosorveglianza dei numerosi locali pubblici della zona. In realtà non si è trattato di una rissa ma di una vera e propria aggressione. Gli 8 denunciati, infatti, per futili motivi, complice qualche drink di troppo, hanno iniziato a discutere con un giovane di 23 anni. Dopo averlo insultato e minacciato, senza che il ragazzo reagisse in alcun modo, lo hanno aggredito fisicamente, spintonandolo e colpendolo. Poi sono fuggiti, rendendosi conto che i presenti avevano allertato i carabinieri. Anche la vittima si è allontanata dalla zona, riportando lievi escoriazioni.




Priolo. Mercato settimanale, Legambiente: "Organizzazione da rivedere, subito la bonifica"

Floridia. Mozione di sfiducia contro il sindaco Scalorino. "Bassezza morale"

La contrapposizione tra la giunta e il consiglio comunale di Floridia arriva allo snodo cruciale. Dieci consiglieri comunali hanno presentato una mozione di sfiducia contro il sindaco, Orazio Scalorino. In quattro anni di amministrazione il primo cittadino non ha mai avuto l’appoggio di una maggioranza in consiglio.
“Finalmente un atto politico da parte di chi in questi anni ha prodotto solo il nulla”, commenta sarcastico Scalorino. “Leggendola ho notato che è senza una sola motivazione, se non l’incompatibilità politica”.
Per avere efficacia, dovrà essere ratificata dal voto di 14 consiglieri. Per i numeri in consiglio non una eventualità remota.
“Se fosse stata presentata prima, avremmo potuto votare a giugno di quest’anno”, spiega Scalorino dando quasi per scontata l’approvazione della mozione. “Così invece la città sarà lasciata senza guida politica per più di un anno, con tutte le conseguenze che ciò comporterà. Averla presentata nella settimana dell’ascensione, poi, denota lo stile dei personaggi. Ma sono abituato ormai a tutto, ad ogni forma di bassezza morale e umana”, si sfoga il sindaco su facebook.
“Dopo la festa farò un comizio in piazza del popolo. Tra le persone per bene c’è sempre un rispetto reciproco che va oltre la diversità delle idee”.




Carlentini. Piante di marijuana e dosi pronte per lo spaccio: arrestato presunto pusher

Piante di marijuana , quattro, dell’altezza di mezzo metro circa, e 72 grammi di dosi pronte per lo spaccio. Le hanno rinvenute i carabinieri della stazione di Carlentini nel corso di uno specifico servizio antidroga. Arrestato un 57enne di Scordia, commerciante, già noto alle forze dell’ordine. Lo stupefacente è stato rinvenuto a seguito di una perquisizione domiciliare. . I militari erano già sulle tracce del presunto pusher, sospettandone l’attività illecita. Anche la “marijuana” già essiccata e confezionata in piccoli vasi pronta per essere spacciata sarebbe stata coltivata all’interno dell’abitazione. La droga è stata sequestrata mentre l’uomo è stato condotto nella casa circondariale di Caltagirone, in provincia di Catania, a disposizione dell’autorità giudiziaria.




Città Giardino. Nuova scuola elementare incompleta, Midolo: "Ritardo incomprensibile"

“Sono ancora in alto mare i lavori di completamento esterni della scuola elementare di Città Giardino”. Protesta il consigliere comunale del Pd di Melilli, Salvo Midolo che ricorda come l’interno della scuola sia stato completato lo scorso ottobre , dopo anni di attesa, ma rimangano da completare le opere di urbanizzazione esterne. “Si tratta- spiega- di una struttura costruita con i più moderni standard di sicurezza statica e sostenibilità, costruita con moderni materiali che permetteranno di avere un alto grado di coibentazione dei locali, una continua sanificazione dell’aria che i bambini respireranno tramite un impianto di climatizzazione di ultima generazione predisposto nella struttura. Incomprensibile il motivo del ritardo sull’affidamento dei lavori di completamento esterni. Il rischio- conclude Midolo- p che si attivi a settembre senza che le lezioni possano svolgersi nella nuova scuola”.