Priolo. Demolizione del "Ponte", il Meetup: "Inopportuna e costosa"

“Inopportuna la demolizione del cavalcavia sulla strada Litoranea Priolese con la realizzazione successiva di una rotatoria più a nord, all’intersezione con via Scalora e via Fabrizi”. Lo sostiene il Meetup di Priolo. “Quest’opera- ricorda il movimento- era stata inserita dalla amministrazione comunale nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche. Riteniamo, e ritenemmo quando fu inserita nel Piano Triennale, che questa opera sia inopportuna, così come fu ritenuta inopportuna da associazioni e cittadini di Priolo.E l’abbiamo ritenuta inopportuna anche nel 2014, al momento in cui il sindaco ha chiesto il prestito alla Cassa Depositi e Prestiti per coprire la spesa di circa 900 mila euro. Il “ponte” –dice ancora il Meetup-era in ottime condizioni statiche, e ciò è provato dal fatto che la demolizione è stata particolarmente complessa, vista la resistenza del manufatto. Saranno i nostri figli –conclude la nota- che dovranno restituire il prestito alla Cassa Depositi e Prestiti.




Lentini. Operazione Uragano, 17 fermi: "Estorsioni, rapine e furti per agevolare il clan Nardo

La Polizia di Stato della Questura di Siracusa sta eseguendo sin dalle prime ore della mattina provvedimenti di fermo di indiziato di delitto, emessi dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Catania, Direzione Distrettuale Antimafia, a carico di 17 indagati, originari di Lentini, ritenuti responsabili, a vario titolo, di numerosi gravi delitti recentemente consumati in quel territorio.
Nel provvedimento viene contestato il delitto di associazione a delinquere di tipo mafioso nonché diversi delitti contro il patrimonio (estorsioni, rapine, furti) aggravati dalla finalità di agevolare il sodalizio mafioso denominato “Nardo”, operante in Lentini e nella provincia aretusea, ovvero commessi anche avvalendosi del metodo mafioso.
In particolare, le indagini, dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Catania ed eseguite dal personale della Polizia di Stato, hanno permesso di individuare in breve tempo i presunti autori di numerosi episodi delittuosi che hanno suscitato un elevato allarme sociale nel territorio lentinese, tanto da indurre le massime autorità di ordine e sicurezza pubblica della provincia a predisporre l’implementazione dei servizi di contrasto a tali fenomeni criminosi. I fermati sono Alfio Calabrò, 23 anni, Maurizio Sambasile, 43 anni, Filadelfo Amarindo, 64 anni, Antonino Corso, 35 anni, Francesco Pappalardo, 32 anni, Giuseppe Infuso, 51 anni, Andrea Libertini, 21 anni, Sebastiano Buremi, 22 anni, Salvatore Buremi, 26 anni, Salvatore Amato, 35 anni, Vincenzo Nicholas Sanzaro, 18 anni, Concetto Scrofani, 26 anni e Miriam Coco, 23 anni.




Augusta. Aggredisce i poliziotti, cocaina addosso al figlio: denunciata

Minaccia, aggressione e lesione a pubblico ufficiale. Dovrà risponderne una donna di 41 anni, venezuelana. Gli agenti del commissariato di Augusta hanno anche segnalato il figlio della donna all’autorità giudiziaria. Il giovane, 24 anni, di Augusta, deteneva in casa una modica quantità di cocaina.




Avola. Scommesse senza autorizzazione e gioco d'azzardo: sanzionato titolare di internet point

Nessuna autorizzazone ottenuta, eppure il titolare di un internet point di via La Marmora, un giovane di 32 anni, avrebbe svolto l’attività di raccolta a distanza di scommesse e giochi d’azzarndo in assenza di concessione Aams. E’ stato per questo denunciato e sanzionato dagli agenti del commissariato di Avola, nell’ambito di un servizio di controllo a carico degli esercizi commerciali della zona per verificarne gli aspetti amministrativi. L’uomo è stato sanzionato. Durante la stessa giornata, i poliziotti hanno denunciato un 37enne per disturbo dell’occupazione e del riposo delle persone e sanzionato per avere organizzato uno spettacolo musicale senza la necessaria licenza rilasciata dal questore e senza aver presentato la SCIA agli uffici competenti del Comune.




Melilli. San Sebastiano di maggio: ecco il programma dei festeggiamenti

Pronto il programma di festeggiamenti in onore di San Sebastiano. Il parroco della Basilica, don Giuseppe Bandino e il comitato dei Festeggiamenti di San Sebastiano di maggio lo hanno diffuso oggi. Il 3 maggio (Vigilia della Festa) la processione della Reliquia. Seguirà lo spettacolo pirotecnico della mezzanotte e l’attesa dei devoti.Il 4 maggio, come da tradizione, l’apertura della Basilica alle 4, dove si ritroveranno i pellegrini e i “nuri” che nella notte tra il 3 e il 4 maggio arriveranno da tutta la Sicilia orientale. Saranno accolti tra le invocazioni e le richieste di intercessione: “E vinemu di tantu luntanu! Primu Diu E Sammastianu!”.
Sante Messe dalle ore 4,30 alle ore 9,30. Seguiranno i “nuri” di Palazzolo, Melilli, Sortino e Solarino.Alle 10,00 , la Solenne e tradizionale uscita del Simulacro di San Sebastiano sul suo artistico fercolo argenteo, tra petali di fiori, carte colorate e fuochi d’artificio eseguiti dalla rinomata ditta Chiarenza di Belapasso.
In serata la processione proseguirà dalla Chiesa Madre verso la Basilica dove nella piazza antistante il Simulacro sarà accolto da tamburi, musici e sbandieratori dell’Associazione Agropriolese e da un grandioso spettacolo di fuochi d’artificio.
Per maggiori informazioni sul programma dei festeggiamenti e i pellegrinaggi visitare la pagina facebook “Basilica San Sebastiano Melilli” e nel sito web www.sansebastianomelilli.it




Lentini. In manette presunto narcotrafficante, un chilo e mezzo di ecstasy in un'auto

I carabinieri di Melilli hanno arrestato Giuseppe Mangiameli ,29 anni, pregiudicato lentinese, in esecuzione di un’ ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa.
Indagini coordinate dal Procuratore Capo Francesco Paolo Giordano e dal Sostituto, Davide Lucignani, a seguito del rinvenimento di oltre 1 chilo e mezzo di ecstasy in una autovettura abbandonata. Secondo quanto emerso, sarebbe stato Mangiameli ad abbandonare il mezzo con la droga nel bagagliaio, probabilmente alla vista dei militari di pattuglia che transitavano nella zona.L’uomo è stato condotto nel carcere di Cavadonna




Lentini. Rissa tra vicini di casa, i parenti aizzano dai balconi: quattro feriti e arrestati

A Lentini, i carabinieri della compagnia di Augusta hanno arrestato in flagranza di reato per rissa aggravata e lesioni personali aggravate quattro persone (un 58enne, un 40enne, un 39enne e un 32enne). Durante un diverbio scaturito per futili motivi connessi a problemi di vicinato, fomentati anche dai familiari, nel frattempo accorsi a seguire la scena dai rispettivi balconi, avrebbero dato luogo ad un’animata discussione degenerata in violenta rissa. I militari hanno sedato gli animi e bloccato i contendenti. Tutti hanno riportato lesioni lievi. Sono stati posti ai domiciliari




Augusta. Inchiesta Petrolio, Gemelli sentito a Potenza. Il difensore: "Chiarirà tutto"

E’ stato sentito questa mattina, al palazzo di Giustizia di Potenza, l’imprenditore Gianluca Gemelli, compagno dell’ex ministro Federica Guidi coinvolto nell’inchiesta Petrolio. E’ stato interrogato dai pm titolari dell’inchiesta, entrando dall’ingresso principale dell’edificio ma non rilasciando alcuna dichiarazione ai giornalisti che ne attendevano l’arrivo. Il suo avvocato, Paolo Carbone, ha sottolineato come Gemelli intenda “chiarire ogni cosa”. Secondo la Procura di Potenza, Gemelli rappresenterebbe il “trait d’union” nell’ambito delle iniziative del “quartierino”.




Augusta. Dipendenti comunali rubano materiale edile: arrestati

Avrebbero asportato materiale da un cantiere per poi scaricarlo in contrada Capo Campolato. Tre dipendenti comunali sono stati arrestati per questo, notati da un poliziotto libero dal servizio. La misura, eseguita dagli uomini del commissariato di Augusta, riguarda Francesco Celeste, 60 anni, Giuseppe Zanti, 58 anni e Giuseppe Di Masi, 50 anni, tutti augustani e tutti impiegati al Comune. Erano le 10 quando i tre sono stati notati dall’agente libero dal servizio, mentre erano intenti a scaricare da un mezzo del Municipio mattoni usati per la pavimentazione urbana. Il materiale, secondo le verifiche effettuate dalla polizia, era stato asportato da un cantiere aperto in una piazza non molto distante dal luogo del rinvenimento. A causa del danneggiamento delle ruote del mezzo, eccessivamente carico, erano stati costretti ad abbandonare la refurtiva. Dopo le incombenze di rito i tre dipendenti comunali sono stati posti agli arresti domiciliari.
 




Priolo. Ripetitori di telefonia mobile, la commissione Ambiente convoca l'Arpa

Le commissioni consiliari Ambiente e Lavori pubblici impegnate nella ricerca di soluzioni ad un problema sollevato, in questi giorni, da parecchi cittadini. I rispettivi presidenti, Massimo Giannetto e Pietro Carucci  ne hanno parlato ieri pomeriggio, per approfondire la tematica. Al termine del confronto è stata decisa la convocazione di una seduta a cui prendano parte i rappresentanti dell’Arpa, l’agenzia regionale per la protezione dell’ambiente. Si cercherà di fare chiarezza sul malfunzionamento dei ripetitori telefonici, con disagi registrati anche per gli apparecchi televisivi. Da capire, nel dettaglio, se si tratti di danni causati dalle antenne di via Lentini, viale Annunziata e via Grimaldi. Si è anche discusso comunque, delle bonifiche relative al Sin, con i suoi 760 mila euro stanziati.