Priolo. Attentati incendiari e dinamitardi dal 2014 ad oggi: in carcere 43nne

Augusta. Inchiesta Petrolio e Port Authority, Vinciullo: "Stategia comune per evitare lo scippo"

Un appello, rivolto al sindaco, Cettina Di Pietro, alle forze politiche e sociali, per elaborare “una strategia comune”. Lo lancia il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che ricorda come le “vicende relative all’indagine aperta dalla Magistratura di Potenza non debbano diventare un cavallo di Troia per sottrarre alla città  la direzione della Port Authority della Sicilia Sud Orientale.  Augusta ha ottenuto il riconoscimento in virtù di un regolamento voluto dalla Comunità Europea nel 2013, ancor prima quindi -aggiunge il parlamentare regionale  – che si verificassero i fatti di cui si parla”. Al sindaco, Vinciullo chiede di convocare subito una “riunione ristretta di tutte le figure istituzionali della nostra provincia, in modo tale che si assumano comportamenti univoci e non personalizzati, nell’interesse comune della difesa del porto, il cui diritto a essere sede dell’Autorità Portuale, in quanto porto core, non può esser messa in discussione”. Incontro da svolgere, secondo il presidente della commissione Bilancio dell’Ars, entro domenica prossima. “Sono certo- conclude il deputato del “Ncd”- che il mio appello non cadrà nel vuoto”.




Augusta. Officine Ortopediche Villa Salus, evasione per oltre 12 milioni: sequestro della Gdf

Evasione fiscale per oltre 12 milioni di euro. La Guardia di Finanza l’ha riscontrata a seguito di indagini che hanno condotto al sequestro preventivo di un bene immobile di proprietà  dell’amministratore pro tempore della “Officine Ortopediche Istituto Ortopedico Villa Salus S.r.l.” di Augusta,  società ì operante nel
settore della produzione di protesi sanitarie.La Procura della Repubblica di Siracusa ha delegato le Fiamme Gialle della compagnia di Augusta ad eseguire specifiche attività finalizzate all’individuazione di eventuali ed
ulteriori violazioni di rilevanza penale ed, in particolare, di riscontrare l’occultamento o la eventuale distrazione di  beni immobili appartenenti alla società. L’immobile oggetto di sequestro era stato costruito con fondi della legge 488 del ’92 e pertanto sottoposto ad un vincolo temporale – per un quinquennio– per il quale non era possibile alcuna cessione o variazione di impiego. L’amministratore, però, avrebbe presentato una dichiarazione di successione integrativa con cui asseriva all’ Agenzia delle Entrate territoriale che l’immobile costruito sopra il  terreno, ricevuto in eredità, era di sua proprietà e non, invece, della società che, impropriamente, continuerebbe a riportare in bilancio la titolarità dell’opificio. L’uomo è stato segnalato all’autorità giudiziaria per truffa e falso .
L’operazione rappresenta l’esito di complesse indagini, coordinate dal Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, . Francesco Paolo Giordano, delegate alla Compagnia di Augusta dal Sostituto Procuratore
Davide Lucignani, per le quali si richiedeva al Gip Michele Consiglio,sulla base delle ricostruzioni operate dalla polizia giudiziaria, l’emissione del decreto di sequestro preventivo che ha portato all’applicazione di misure
cautelari reali dell’immobile in argomento del valore stimato di circa 1 milione e 400 mila euro.




Inchiesta Petrolio, Di Battista (M5S) ad Augusta: "Meccanismo di combriccole"

 
Dichiarazioni dure quelle rilasciate ieri sera da Alessandro Di Battista, ad Augusta per prendere parte insieme al sindaco, Cettina Saraceno a due trasmissioni televisive, “Otto e Mezzo” e “Piazza pulita”, in onda su “La 7”, per affrontare lo spinoso tema legato all’inchiesta Petrolio, per gli aspetti che riguarderebbero gli appetiti sul porto di Augusta. Il parlamentare del Movimento 5 Stelle ha parlato fuori dai denti di “questa presunta associazione a delinquere, che pare abbia spinto affinchè un braccio del porto diventasse sito di stoccaggio di quel petrolio tanto caro agli interessi del Governo Renzi”. Secondo Di Battista “agli interessi dei cittadini italiani,  della povera gente il Governo pensa poco. Noi non daremo tregua-aggiunge- fino a quando non ci sarà giustizia sociale in questo Paese”.L’esponente del M5S chiede chiarezza su questa e su altre vicende legate al ministro Graziano Delrio. “Deve venire a rispondere alle nostre domande, in Antimafia, perchè ci sono diversi aspetti che non ci sono chiari”. Poi un riferimento ai partiti. “Devono dichiarare da chi arriva ogni singolo centesimo di finanziamento. Solo così -conclude Di Battista- potremo sapere per chi lavorano i parlamentari, che rispondono certamente a diversi differenti rispetto a quelli della collettività”.




Rosolini. "Nessun finanziamento regionale negli ultimi 4 anni", j'accuse di Gennuso

“Solo demagogia da parte di chi oggi rappresenta, a Rosolini, il presidente Crocetta, che negli ultimi quattro anni non ha inviato in città un solo centesimo di finanziamenti”. A dirlo è il deputato regionale Pippo Gennuso, che parla di esponenti politici che “predicano bene e razzolano male”. Il riferimento è a Giovanni Giuca, che alle ultime amministrative ha partecipato nella lista del “Megafono”, il movimento di Rosario Crocetta.  “Al territorio non hanno portato nulla e nulla ha portato nemmeno la presenza, per un paio di settimane, di Piergiorgio Giarratana, il cui inserimento nell’esecutivo regionale serviva ad accontentare Giuca”. Gennuso ricorda che non si è visto nessun finanziamento e nessun cantiere per dare una boccata d’ossigeno a Rosolini”.Per il parlamentare dell’Ars quella di Giuca è stata una “politica parolaia che ha lasciato solo disastri e i cittadini se ne sono accorti”. Infine un’ultima considerazione: “Gli errori dell’ex sindaco e delle sue giunte non potranno essere pagati dalla comunità e questo-conclude – ce lo dirà presto la Corte dei Conti”.




Pachino. Dissapori familiari, zio aggredisce nipote con un tirante d'acciaio

Lo aggredisce utilizzando un tirante d’acciaio di 65 centimetri, per poi allontanarsi. Un uomo di 28 anni ha raccontato agli agenti del locale commissariato di essere stato colpito dallo zio, con l’arma impropria. Subito dopo l’uomo si sarebbe velocemente allontanato. Gli agenti hanno denunciato l’uomo, 52 anni, di Pachino. L’accusa di cui dovrà rispondere è di lesioni personali aggravate, minacce gravi e porto di oggetti atti ad offendere. L’episodio si è verificato la sera del 15 aprile scorso in via Verga. Dopo essere stato colpito con il tirante in acciaio, di 65 centimetri, il giovane sarebbe stato costretto a sottoporsi a cure medice, in ospedale, con una prognosi che fortunatamente è di pochi giorni, per una ferita lacero contusa. Il movente dell’aggressione è da ricondurre a dissapori mai risolti nell’ambito della parentela.




Augusta. Un anno fa il naufragio con 700 morti, via al recupero del barcone

La Procura di Catania la definisce l’ultima  e  più impegnativa fase delle operazioni di recupero delle 700 salme dei migranti e dell’imbarcazione affondata lo scorso anni, proprio il 18 aprile, a cento chilometri dalla Libia. Parte l’ultimo, impegnativo step, coordinato dalla Difesa. Ad Augusta è salpata una nave delal Marina, proprio oggi. Fornirà il supporto logistico alla ditta incaricata di sollevare il barcone dai fondali con un sistema a pistoni. Una volta riemerso, il relitto sarà trainato fino al porto. La previsione parla di un mese circa per concludere gli interventi. Sul fondale si trovano ancora centinaia di corpi di migranti, all’interno del perschereccio, ad una profondità di circa 370 metri. Un naufragio dalle proporzioni spaventose, con soli 28 sopravvissuti. Tra loro anche i due presunti scafisti. Gli interventi di recupero sono partiti lo scorso giugno, come disposto dalla presidenza del Consiglio. Se ne occupa la Marina Militare, con particolari strumentazioni utilizzate proprio nei fondali. Sono riemersi, così, fino ad oggi 169 corpi senza vita. Quando il barcone sarà a terra verrà refrigerato con azoto liquido. La dinamica del naufragio rimane ancora, per certi aspetti, avvolta nel mistero.




Pachino. Petardo dentro la scuola, panico tra i presenti: denunciato 19enne

Accende un petardo e lo getta all’interno di una scuola, con la conseguente esplosione, provocando l’emissione di una notevole quantità di fumo e generando panico tra studenti, docenti e personale amministrativo. Uno “scherzo” che ha anche causato danni alla pavimentazione dell’istituto scolastico. Gli agenti del locale commissariato, al termine di un’attività investigativa specifica, hanno identificato e denunciato un giovane di 19 anni, ritenendolo responsabile di danneggiamento aggravato. Questa l’accusa di cui il giovane dovrà, dunque, rispondere.




"Augusta Port Authority, Crocetta non lo metta in discussione", affondo di Vinciullo

Nuove polemiche intorno alla vicenda che riguarda la Port Authority di Augusta. Duro l’intervento del deputato regionale, Vincenzo Vinciullo, che punta l’indice contro il presidente della Regione, Rosario Crocetta , chiedendo che non metta in discussione, “con qualsiasi tipo di intervento normativo e legislativo ciò che è stato stabilito anche dalla Conferenza Unificata in quanto, pur nel rispetto delle competenze delle Regioni a Statuto Speciale, le stesse competenze non possono confliggere con quanto stabilito dalla Comunità Europea”.Vinciullo ricorda come “La Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome abbia confermato il giudizio positivo espresso sullo schema di decreto legislativo sulla riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità Portuali, “a condizione che vengano approvati da parte del Governo alcuni emendamenti che non mettono in discussione l’Autorità Portuale di Augusta che, così così come ampiamente detto, ingloberà anche quella di Catania”. Richiesta l’istituzione di u tavolo tecnico. “Ogni intervento che vada in senso opposto- conclude Vinciullo- rischa di trasformarsi in un conflitto che vedrà la Regione soccombente di fronte ai diritti reali e ampiamente riconosciuti del porto di Augusta”.




Carlentini. A fuoco Fiat 500 in via Martiri della Resistenza , indaga la polizia

E’ divampato pochi minuti prima delle 3,25 l’incendio che,la scorsa notte, ha avviluppato un’auto parcheggiata lungo via dei Martiri della Resistenza. Sul posto, subito dopo la segnalazione, gli agenti del commissariato di Lentini, insieme ad una squadra dei Vigili del Fuoco a cui sono state affidate le operazioni di spegnimento. I rilievi non avrebbero consentito di determinare con certezza l’origine del rogo. Indagini in corso per ricostruire l’accaduto.
(foto: repertorio)