Pachino. Omicidio commesso nel 2009: 12 anni a un 42enne

Dovrà scontare un residuo di pena della reclusione di 12 anni per omicidio preterintenzionale in concorso e aggravato, commesso a Pachino il 30 agosto 2009. Gli uomini del commissariato di Pachino hanno notificato il provvedimento, in esecuzione di quanto disposto dalla Corte d’Appello di Catania, nei confronti di Krzystof Bialas Rafal, 42 anni.




Floridia. #salutegiovani, al via il progetto che coinvolge gli studenti del liceo scientifico

E’ stato presentato ufficialmente ieri, nell’aula magna del liceo scientifico, il progetto #salutegiovani. Alla presenza del sindaco, Orazio Scalorino, della dirigente scolastica, Giovanna Strano, del direttore generale della Lilt, Mario Lazzaro e, per il Comitato “Floridia vuole vivere”, Gaetano Costa, l’iniziativa è stata illustrata ai ragazzi, nell’ambito dei percorsi di alternanza scuola-lavoro. Il progetto vedrà impegnati 13 studenti delle terze classi che, sulla base di un questionario appositamente creato, raccoglieranno dati e informazioni sullo stile di vita e le abitudini alimentari della popolazione floridiana. Gli allievi che saranno impegnati per 80 ore a cominciare dalla prima metà di Giugno, saranno supportati dai loro insegnanti e dagli operatori della LILT e avranno la possibilità di acquisire importanti competenze nella direzione sempre più marcata di un modello educativo che valorizzi, oltre all’aspetto teorico e ideale, quello pratico e operativo del “saper fare”. I risultati, che verranno elaborati e resi noti alla cittadinanza, avranno lo scopo di accertare quali sono i fattori di rischio che incidono sulla formazione delle malattie, con particolare riferimento a quelle oncologiche.




Augusta. Niente hot spot per migranti al porto megarese, Alfano rassicura

Nessun hotspot per migranti ad Augusta. Il ministro dell’Interno, Angelino Alfano, ha chiarito al question time alla Camera che sarebbe stato assurdo snaturare la missione del porto di Augusta quale porto ‘Core’ e quindi destinato alle grandi rotte commerciali. “Tra l’altro recentemente è stato scelto come sede di autorità portuale”, ricordano le deputate 5 Stelle Marzana e Lorefice che avevano chiesto lumi al responsabile dell’Interno.
“Era evidente anche a chi non è esperto di sicurezza o intelligence, che creare un centro di smistamento migranti, con tutti i rischi di infiltrazioni di terroristi, in un luogo circondato da siti sensibili come l’arsenale della marina militare, una base Nato e uno degli impianti petrolchimici più grandi d’Europa, costituisce un rischio per la sicurezza di tutta la nazione”, dicono le due.
“Vigileremo attentamente – concludono – affinché alle parole del ministro seguano fatti concreti, perché i migranti continuano ad arrivare e a non essere ricollocati”.
Interviene anche il sindaco del comune nel Siracusano Cettina Di Pietro: “Finalmente una risposta precisa sul futuro del porto commerciale di Augusta. Adesso desideriamo sapere come il governo intenda continuare a gestire gli sbarchi nel nostro porto, ad oggi organizzati e gestiti in emergenza e con grandi difficoltà”.
Soddisfatto anche il deputato regionale Enzo Vinciullo, tra i primi a muoversi per evitare che l’hot spot sorgesse ad Augusta. “Non un atteggiamento xenofobo, ma solo dettato dalla necessità di evitare la chiusura del porto commerciale per la presenza di attività, quale quella dell’accoglienza, che sono in aperto contrasto con le finalità di un porto commerciale – dice – Nel ringraziare il Ministro per avere fatto questa scelta importante per la città di Augusta, per la provincia di Siracusa e per tutta la Sicilia sento tempo la necessità di ringraziare il Signor Procuratore della Repubblica di Siracusa per la celerità con la quale ha operato”.




Floridia. Una farmacista dona un defibrillatore alla città: piazzato in via Vittorio Veneto

Un defibrillatore, donato alla città, e installato lungo via Vittorio Veneto, nel cuore di Floridia. L’iniziativa è di una farmacista, Giovanna Catania, insieme al titolare di un negozio di arredamento (Top Arredi). Soddisfatto il sindaco, Orazio Scalorino. Durante le ore di servizio, il personale della farmacia garantirà il soccorso in quanto appositamente formato.Nelle restanti ore, tutti gli operatori in possesso dei requisiti di legge potranno utilizzarlo all’occorrenza. “Condivido pienamente le motivazioni che mi sono state espresse dal promotore di questa iniziativa -commenta Scalorino- e cioè la necessità di uscire dall’atteggiamento passivo nei confronti della pubblica necessità e di imparare di nuovo a fare squadra, svolgendo bene ognuno il proprio ruolo”.




Portopalo. Furto in tabaccheria, arrestato rapinatore solitario

Arrestato a Portopalo di Capo Passero Concetto Mauceri,27 anni. È stato bloccato in flagranza del reato di rapina.
Erano circa le 17:00 di mercoledì 30 marzo quando l’uomo, coprendosi il viso con un passamontagna, ha fatto ingresso in una tabaccheria nel centro del paese. Brandendo un grosso coltello da cucina ha minacciato la dipendente, intimandole di consegnargli il denaro.
Impaurita, la vittima ha consegnato l’incasso della giornata all’uomo che, subito dopo, si è dato alla fuga. Ma nel frattempo un passante ha notato quanto stava accadendo ed ha dato l’allarme chiamando il 112: pochi attimi dopo è giunta sul posto una pattuglia della locale stazione Carabinieri. I militari, dopo aver raccolto le testimonianze della vittima e dei presenti in zona, si sono immediatamente messi alla ricerca di Mauceri, avendo acquisito concreti indizi in ordine alla sua colpevolezza.
Condotto in caserma ed espletate le formalità di rito, è stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Noto. Sabato concerto della Fanfara 12.o Battaglione Sicilia

Sabato prossimo, 2 aprile, alle ore 19:30, a Noto, in Piazza Municipio, la Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri Sicilia, in concerto. È un appuntamento che rientra nelle celebrazioni per la ricostruzione della Cupola della Cattedrale nel 20° anniversario del suo crollo.
La Fanfara del 12° Battaglione Carabinieri “Sicilia” si esibirà sulla scalinata della Cattedrale. È stata istituita nel novembre del 1993 e ripete i fasti del “Corpo musicanti” fondato il 3 agosto 1860 e inserito nell’ambito dei “Carabinieri Reali di Sicilia”. È costituita da 35 elementi provenienti da complessi musicali o diplomati presso Conservatori italiani, tutti Carabinieri che svolgono anche normale servizio d’istituto. Il suo repertorio, oltre alla musica militare, comprende moltissimi brani di autori che vanno dall’ottocento ai giorni nostri.




Festival di Marzamemi chiama Sud America, le novità dell'edizione 2016

Tornerà dal 25 al 31 luglio prossimi il Festival del Cinema di Frontiera di Marzamemi. Quest’anno a caratterizzarlo sarà la collaborazione avviata con i festival del Brasile e di Cuba. Ieri pomeriggio in visita a Marzamemi c’erano il regista e produttore brasiliano, Andrea Tonacci, che collabora con gli eventi cinematografici “Forum doc” di Belo Horizonte e “Cinema de fronteira” di Goiania, accompagnato dal figlio, Daniel Tonacci, dell’Agenzia nazionale brasiliana del cinema. I due brasiliani hanno incontrato l’organizzazione del Festival del cinema di frontiera e l’assessore al Turismo e alla Cultura del Comune di Pachino, Gisella Calì, e nei prossimi giorni discuteranno con il direttore artistico della manifestazione, Nello Correale, sulle modalità di collaborazione tra i festival cinematografici brasiliani e il Cinema di frontiera di Marzamemi. “Stiamo volgendo lo sguardo al Sudamerica – dice Correale- e non ci sarà solo il Brasile, ma stiamo valutando un rapporto di collaborazione con Cuba”.Intanto il “cantiere” per l’organizzazione della sedicesima edizione riapre: in prima fila ancora una volta il consorzio Centro commerciale naturale “Marzamemi” e il cinecircolo Cinefrontiera. “Rimarranno immutati stile e obiettivi del Festival – continua il direttore artistico -e cioè presentare un cinema indipendente, interculturale,attento ai temi delle frontiere, geografiche, artistiche e culturali, e al confronto tra i popoli e le culture”. Il catalogo 2015-2016 della manifestazione contiene: concorso internazionale di lungometraggi, concorso internazionale di cortometraggi, rassegna cinema e musica, incontro con gli autori, Lampi sul Mediterraneo, rassegna di documentari e fuori formato, omaggio all’autore.Partner istituzionali si confermano il Comune di Pachino, l’assessorato regionale al Turismo, Sport e Spettacolo, la Banca di credito cooperativo di Pachino.




Melilli. Eroina per oltre 80.000 euro nascosta in auto tra i puzzle

Un chilo e mezzo di eroina, nascosta in scatole di puzzle. La droga era già suddivisa in dosi pronte per lo spaccio, coperta dai pezzi del famoso passatempo. L’hanno scoperta i Carabinieri nel portabagagli di una Smart For Four, parcheggiata in via Bondifè, a Melilli. L’auto è risultata rubata a Catania.
Oltre 80.000 euro il valore dello stupefacente sequestrato e destinato alle piazze di Melilli e Comuni limitrofi. Soldi che si sarebbero triplicati in caso di immissioni della droga nel mercato “al dettaglio”.
Indagini in corso da parte dei Carabinieri per risalire a chi fosse destinata la “consegna” della droga e quale fosse l’obiettivo dei “corrieri” che hanno abbandonato il prezioso carico alla periferia di Melilli.




Noto. Coltello in mano, litiga con la compagna e con i carabinieri: arrestato

Arresto in flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale il 25enne Lino Lavacca, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti di polizia.
Erano circa le 18:00 di lunedì scorso quando proprio Lavacca ha chiamato il 112 chiedendo l’intervento di una pattuglia al fine di evitare che l’ennesima discussione con la compagna degenerasse.
Giunti sul posto, i Carabinieri hanno trovato l’uomo fuori dalla, in attesa. Alla vista dei militari, e senza motivo apparente, ha iniziato a minacciarli con un coltello da cucina tentando poi di scappare. E’ stato bloccato in poco tempo.
Per ricostruire, allora, fondamentali sono state le testimonianze della giovane compagna e dei suoi familiari. Erano mesi che la convivenza tra l’uomo e la famiglia della donna non funzionava, principalmente a causa della mancanza di un lavoro stabile e del continuo abuso di sostanze alcooliche da parte del giovane. Un abuso che già in passato aveva creato seri problemi a Lavacca che, nello scorso mese di dicembre, in due diverse occasioni, aveva aggredito fisicamente un infermiere del pronto soccorso ed una guardia giurata dell’ospedale di Noto.
Lunedì, complice qualche bicchiere di troppo, l’ennesimo episodio violento: il giovane, dopo aver discusso con la compagna e con i familiari di quest’ultima, ha iniziato ad urlare per poi impugnare un coltello da cucina, minacciando tutti i presenti in casa. Poi, forse in un momento di lucidità, è stato lui stesso a chiamare i carabinieri chiedendo di essere arrestato.
E’ stato associato presso la casa circondariale “Cavadonna” di Siracusa a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Melilli. Centro per migranti a Città Giardino, lettera dei residenti. "No" anche dell'opposizione

Si moltiplicano i “no” per un nuovo centro per richiedenti asilo da realizzare a Città Giardino. I residenti della frazione di Melilli sono stati chiari anche nel corso dell’ultimo incontro avvenuto in delegazione, alla presenza di vari consiglieri tra cui Salvo Midolo (Pd).
La volontà della giunta melillese di procedere con il Cara preoccupa non poco chi vive a Città Giardino. “Abbiamo sul nostro territorio altri 2 centri, uno di prima accoglienza ed uno Sprar. Conviviamo con gli ospiti di queste strutture che in totale mediamente accolgono circa 700 extracomunitari”, raccontano in una nota siglata al termine dell’incontro.
“Nello spirito di accoglienza e di assistenza anche noi cittadini abbiamo offerto beni necessari per la loro permanenza. Ma la scelta del sindaco di fare insediare un altro centro che conterebbe un minimo di 550 ospiti allarma. Nessuna pattuglia delle Forze dell’ordine quotidianamente è presente sul territorio, tranne se chiamate in caso di necessità. Riteniamo profondamente sbagliata la scelta del sindaco Cannata, compiuta ignorando il sentimento della cittadinanza e alla luce del fatto che Città Giardino conta circa 2.000 abitanti”.
Niente sentimenti xenofobi ma “si rischia che alle già centinaia di ospiti immigrati che camminano senza meta per le vie di Città Giardino se ne aggiungano un altro migliaio”, scrivono i residenti. Che chiedono apertamente al sindaco Cannata di tenere conto “della volontà dei cittadini e della volontà che la politica ha espresso”, riferimento all’animato Consiglio comunale della scorsa settimana.
Un invito a tornare sui propri passi viene rivolto alla giunta anche da sei consiglieri comunali (Carta, Giompapa, La Rosa, Castro, Gigliuto e Scollo). Che segnalano la confusione che regna tra la maggioranza, composta da Pd e Udc. Attaccano la presa di posizione di Midolo, contrario al Cara in maniera che ritengono “strumentale a favorire lo status quo, in quanto è innegabile che per gli esistenti centri di accoglienza per migranti ubicati all’interno dell’abitato di Città Giardino, quando era facente funzione del Sindaco, non ha mostrato alcuna contrarietà mentre oggi è contro il Cara. Ma il Pd di Melilli esattamente da che parte sta?”.
Per i sei, “un altro centro a Città Giardino è inaccettabile ed inopportuno”. E sarebbe il caso, suggeriscono, di iniziare a pensare come “dislocare fuori dal centro abitato anche gli esistenti centri di accoglienza”.