Floridia. Il Comune amplia il sistema di videosorveglianza: dieci nuove telecamere in città

Nuove telecamere di videosorveglianze per le vie di Floridia. Intende installarle l’amministrazione comunale, retta dal sindaco, Orazio Scalorino. L’idea, sottoposta al vaglio del comitato della sicurezza e l’ordine pubblico, è quella di aggiungere al sistema di videosorveglianza già operativo altri 10 punti nevralgici del territorio, da tenere costantemente “sotto controllo”. Scalorino ha chiesto la convocazione in prefettura delle forze dell’ordine per l’esame del progetto. Le telecamere già installate in paese sono 13, in particolar modo le aree intorno agli istituti scolastici, gli accessi alla città e luoghi in passato oggetto di atti vandalici. “Il sistema produce importanti risultati- spiega Scalorino- Ecco perchè pensiamo sia importante completare l’opera con altre 10 telecamere in piazza della Repubblica (Scuola Volta), via Amato (Scuola Amato), viale Vittorio Veneto (Scuola Quasimodo), via Colombo (Scuola Boschetto), viale De Amicis (Scuola Pirandello), piazza Colonna (Scuola De Amicis), viale Turati (Centro AVIS), interno zona lottizzazione Agricola, via Roma angolo Via Matteotti (Ponte Mulinello uscita per Canicattini / Cassibile), via Scalorino / strada Belfronte”. Infine un annuncio. “Dal prossimo anno-conclude Scalorino- l’amministrazione comunale inizierà ad installare le telecamere anche nelle piazze cittadine”.




Noto. Pasqua, tradizioni e riti religiosi: mostra nella chiesa di San Domenico

Inaugurata questa mattina nella chiesa di San Domenico la mostra di tradizioni popolari e riti religiosi pasquli negli Iblei. Si chiama “Exultet” (dal nome del canto liturgico della Chiesa cattolica cantato la notte di Pasqua nella solenne Veglia) e potrà essere visitata fino al 10 aprile dalle 10 alle 18 e resa possibile grazie alla sinergia di tanti soggetti: Comune di Noto, Diocesi, Soprintendenza di Siracusa ai Beni Demoetnoantropologici, Miur, Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità siciliana, Istituto Matteo Reali, Basilica Cattedrale San Nicolò e Cooperativa Etica Oqdany.
Don Ignazio Petriglieri, vicario episcopale per la Cultura, ha presentato gli ospiti di questa “prima” nella chiesa di San Domenico, sottolineando l’importanza di manifestazioni come queste “perché servono a recuperare le tradizioni grazie anche alle sinergie create con altri musei quali quelli di Palazzolo Acreide, Buscemi, Scicli, Floridia, Cassaro, Canicattini Bagni, Sortino”. Ringraziamenti particolari sono poi stati rivolti, per l’allestimento, a Salvatore Maiore, direttore dell’Ufficio Diocesano dei Beni Culturali e Salvatore Celeste, presidente della Cooperativa Oqdany.
Contributo fornito, poi, dal vescovo Mons. Antonio Staglianò che ha parlato di festa vissuta come rappresentazione estetica della bellezza dell’amore di Dio, quindi c’è stato il saluto del sindaco Corrado Bonfanti.
“Essere qui insieme con i rappresentanti delle forze dell’ordine, della scuola, della Soprintentenza e della Curia è una cosa molto importante, perché testimonia ancora una volta dell’unità d’intenti che ci porta a realizzare manifestazioni così belle. Belle perché sono legate al passato – ha aggiunto il sindaco di Noto – ma rivolte al presente e al futuro, segno di una comunità che come sempre è legata alle tradizioni e si spende, tutta insieme, per il rilancio culturale e storico attraverso tante manifestazioni. Tutte le attività poste in essere sono la testimonianza di ricerca continua e approfondimento, che produce nuovi stimoli. E la nostra chiesa di San Domenico rivive grazie anche all’impegno della cooperativa Oqdany. Su questa strada dobbiamo continuare, una comunità deve conoscere per bene e interpretare la realtà”.
Il dirigente scolastico Concetto Veneziano ha garantito un numero sempre maggiore di studenti affinché attraverso la loro presenza possano apprendere il passato e farne tesoro per il futuro per quel concetto di identità del territorio sempre più forte e costante; contributo significativo è stato poi fornito dalla soprintendente Mariella Musumeci, da Rita Insolia, dirigente del settore dei Beni Demoetnoantropologici, da Cetty Bruno, direttore del Museo di Floridia, da Anna Primofiore del Comune di Cassaro, da Rosario Acquaviva, direttore del Museo dei luoghi del lavoro contadino di Buscemi e della soprintendente Rosalba Panvini: “Oggi diversi Comuni sono presenti e mi riempie di gioia – ha detto la Panvini -, perché questa condivisione è una sorta di arricchimento personale per ognuno di noi. Pensate ai tanti piccoli oggetti, alcuni in mostra qui, attraverso i quali questa grande festa che riunisce i cristiani ci trasmette. Riuniamoci tutti in queste occasioni”.




Augusta. Depuratore, Marika Cirone Di Marco: "Quando il completamento?"

Quali atti sono stati compiuti ai fini della realizzazione delle opere di depurazione dei reflui nella città di Augusta e quali siano i tempi previsti per il loro completamento, visto che ogni ritardo nel merito mantiene la procedura di infrazione europea e aggrava di costi la comunità. E’ quanto ha chiesto la deputata regionale Marika Cirone Di Marco in un’interrogazione all’assessore all’Energia, Vania Contrafatto, nominata dal governo nazionale Commissaria per la depurazione.
Con Delibera CIPE 60/2012 sono stati finanziati 183 interventi relativi al settore del collettamento e della depurazione delle acque in molte regioni tra le quali anche la Sicilia cui è destinata la maggior parte degli stanziamenti, per oltre un miliardo di euro. Tra le 93 opere da realizzare in tutta l’Isola, sono compresi ben 12 interventi nella città di Augusta, finalizzati a raccogliere e depurare tutti i reflui generati dal centro citadino, dall’agglomerato urbano di Montetauro, dalla ex frazione di Brucoli e dalla ex frazione di Agnone Bagni. Per il suddetto impianto di depurazione è previsto uno stanziamento di oltre 30 milioni di euro. Si chiede, inoltre, quali fondamento abbia la notizia che l’allaccio della città di augusta al depuratore non risulti




Lentini. Rapina aggravata in concorso: 2 anni a un 29enne

Servizio straordinario del territorio ieri a Lentini. Lo hanno condotto gli uomini del locale commissariato insieme ai colleghi del Reparto Prevenzione Crimine nell’ambito dell’operazione “Trinacria”. Durante lo svolgimento delle attività avviate, la polizia ha eseguito un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Siracusa, nei confronti di Adelfio Pulia,29 anni lentinese. Il giovane dovrà scontare una pena residua di due anni e un mese per rapina aggravata in concorso e possesso di arma clandestina, ma anche evasione. I reati risalgono al periodo che va dal 2013 al 2015.




Pachino. Fine dell'incubo per una donna, arrestato il marito violento

I Carabinieri della Stazione di Pachino hanno tratto in arresto in flagranza del reato di maltrattamenti in famiglia Biagio Acquaviva, 56 anni. Decisiva è stata la denuncia della moglie, stanca di subire ormai da anni continue vessazioni, sfociate in diversi episodi di violenza.
La coppia viveva da mesi separata. Ma l’astio del marito, che non voleva accettare la separazione, è cresciuto, dando inizio a pedinamenti, appostamenti sotto casa, oltre a messaggi e telefonate dal tono sempre più minaccioso.
Ieri l’ennesimo episodio: prima le telefonate e le minacce, poi l’appostamento sotto casa. Non riuscendo a convincere la donna ad un incontro per chiarirsi, ha iniziato a colpire violentemente la porta urlando di essere pronto anche a buttarla giù per poi farle del male.
A questo punto l’intervento dei Carabinieri: la donna, temendo per la propria incolumità e per quella dei suoi due figli, ha contattato il numero di emergenza 112 richiedendo l’intervento di una pattuglia sul posto.
I Carabinieri di Pachino, cui la donna si era rivolta pochi giorni fa per denunciare le violenze di cui era stata vittima tra le mura domestiche, si sono immediatamente portati sul posto bloccando l’uomo mentre era ancora intento a colpire la porta.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato posto ai domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Noto. La Regione "benedice" l'Infiorata e il Festival delle Arti Effimere

Presentazione ufficiale di “Noto2016” all’Assessorato Regionale al Turismo di Palermo. Debutto istituzionale per la nuova edizione dell’Infiorata, momento clou del cartellone di appuntamenti netini di forte richiamo, non a caso la presentazione è avvenuta nella “casa” regionale.
“L’Infiorata è patrimonio di tutta la nostra Regione”, ha sottolineato l’assessore al Turismo, Anthony Barbagallo.”È la prima volta che l’Infiorata, alla sua 37^ edizione, viene presentata all’Assessorato Regionale al Turismo e questo vuol dire che di passi avanti ne abbiamo fatti tanti, grazie all’impegno e al coinvolgimento di tutti”, agginge il sindaco di Noto, Corrado Bonfanti.
Peraltro Noto ospita quest’anno anche il Festival delle Arti Effimere, momento di confronto ed incontro artistico che poi avrà come prossima sede Bruxelles nel 2018. “Voglio ringraziare in questa sede anche la Presidente dell’Associazione Internazionale delle Arti Effimere,Vicenta Pallarès I Castelló che ha accolto ed accettato insieme alla Commissione la candidatura della nostra città ad ospitare il Congresso”. Oltre trenta delegazioni internazionali hanno già dato adesione.
A chiudere, l’intervento della presidente Vicenta Pallarès I Castelló via skype: “La Commissione internazionale ha dato fiducia a Frankie Terranova e Valentina Mammana per le competenze e l’entusiasmo espresso, speriamo che grazie a questo congresso si possa far aumentare il livello artistico dei partecipanti e che questo possa essere condiviso. Ne approfitto per invitare l’Assessore al Turismo ad essere presente a Noto in maggio e ringrazio il Comune di Noto e tutti gli infioratori per l’aiuto che ci stanno dando”.




Palazzolo. A scuola di legalità con la Guardia di Finanza, primo incontro

L’Istituto Superiore del Comune di Palazzolo Acreide ha ospitato il primo incontro delle Fiamme Gialle con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica. Significativa la giornata che coincide con la ricorrenza dell’Unità d’Italia.
I finanzieri hanno illustrato il ruolo delle Fiamme Gialle con l’intento di far
maturare la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e degli illeciti in materia di sostanze stupefacenti e, in generale, di ogni forma di criminalità economico-finanziaria.
Ampio il dibattito tra gli studenti ed il Comandante della Compagnia di Siracusa, capitano Dario Bordi, che ha approfondito alcuni degli aspetti di maggiore interesse per i giovani quali, la lotta all’evasione fiscale, alla contraffazione di marchi famosi ed al traffico di sostanze stupefacenti.
Nel corso dell’incontro si è anche svolta una dimostrazione delle unità cinofile delle Fiamme Gialle, nella quale è stata simulata la ricerca di sostanze stupefacenti da parte dei cani “Aquila” e “Primo”.
È un’iniziativa che trae origine da un Protocollo d’Intesa tra il Comando Generale della Guardia di Finanza ed il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (M.I.U.R.), finalizzata a creare e diffondere il concetto di “sicurezza economica e finanziaria” e affermare il messaggio di “convenienza” della legalità economico-finanziaria. Un programma di attività a favore degli studenti della scuola primaria e secondaria.
Alla stessa è abbinato un concorso denominato “Insieme per la legalità” che ha lo scopo di coinvolgere i giovani che, guidati dai docenti, potranno riflettere sui compiti istituzionali della Guardia di Finanza e più in generale sui temi della legalità economica, attraverso delle rappresentazioni graficopittoriche e produzioni video-fotografiche. Per ogni livello dio scolarizzazione, sono previsti premi individuali e premi riservati agli autori dei migliori lavori di gruppo. Il bando è disponibile sul sito istituzionale del M.I.U.R. (www.istruzione.it) e della Guardia di Finanza (www.gdf.gov.it)




Pachino. Si aggirava in contrada Vita Novella con arnesi atti allo scasso: denunciato

Sorpreso con grimaldelli e arnesi atti allo scasso mentre si aggirava con fare sospetto nella zona di contrada Vita Novella. Denunciato per questo dalla polizia un uomo di 47 anni, di Pachino. Dovrà rispondere di possesso ingiustificato di strumenti atti allo scasso e di porto abusivo di coltelli, oltre che di violazione dei doveri di custodia di un veicolo sequestrato. L’uomo è stato sorpreso nell’ambito di controlli, intensificati di recente, finalizzati a prevenire i furti in abitazione e, soprattutto, nelle aree rurali.




Augusta. Sbarcati 218 migranti: due donne con ustioni al Cannizzaro

Nel pomeriggio di oggi Nave Vega della Marina Militare ha effettuato lo sbarco di migranti presso la banchina commerciale del porto di Augusta.
L’ unità ha trasportato complessivamente 218 migranti tra cui 181 uomini (inclusi 6 minori) e 37 donne (tra cui 11 minori) recuperati nell’ambito di due eventi di soccorso (Search And Rescue) – uno dei quali condotto ieri da Nave Grecale.
Per cause ancora da accertare tra i migranti anche due donne, una delle quali in gravidanza, con ustioni di 3 grado agli arti inferiori trasportate d’urgenza presso le strutture sanitarie dell’ospedale Cannizzaro di Catania.




Augusta. Messaggi di pace tra la Curia di Siracusa e don Prisutto

Pare tornare il sereno nei rapporti tra la Diocesi di Siracusa e l’arciprete di Augusta Don Palmiro Prisutto. Dopo la richiesta di dimissioni partita dall’arcivescovo, le polemiche e le mobilitazioni arriva un messaggio di pace dallo stesso massimo esponente della Curia siracusana. “Le parole di don Palmiro, pronunziate durante la messa di domenica scorsa, sono il chiaro segno della sua volontà di comunione alla quale da tempo con paterna fermezza lo esortavo”.
Questa mattina, così come avviene da diversi mesi, si è tenuto un incontro tra l’arcivescovo mons. Pappalardo ed i sacerdoti di Augusta. La lettera a don Palmiro Prisutto con la richiesta di dimissioni da parroco della chiesa Madre e la nomina in altra rettoria sempre ad Augusta, al centro della riunione. “La comunità di Augusta – ha detto mons. Pappalardo – vive tensioni e a volte anche contrapposizioni. Da tempo seguo le vicende con attenzione per riportare un clima di dialogo costruttivo”.
Mano tesa anche da Don Prisutto. “La vicenda è stata strumentalizzata. Ho sempre invitato tutti a non essere contro. Purtroppo le mie affermazioni hanno dato adito a fraintendimenti e mi hanno rattristato gli attacchi rivolti all’arcivescovo e con lui alla chiesa diocesana. Quando tre anni fa il vescovo mi ha nominato parroco della Chiesa Madre mi sono subito reso conto della sua vicinanza, e della sua condivisione alle mie battaglie”.