Augusta. Nave Vega fa rotta verso il porto: a bordo 218 migranti soccorsi in Mare Sicuro

E’ previsto per il primo pomeriggio di mercoledì l’arrivo in porto ad Augusta di Nave Vega. A bordo della nave della Marina Militare 218 migranti, soccorsi nelle acque del Canale di Sicilia in due distinti. Nave Vega ha salvato 117 migranti, altri 101 sono stati trasbordati da nave Grecale. Sono 26 le donne e 17 i migranti.




Palazzolo. Ritrovato l'anziano scomparso: è in buone condizioni di salute

Si è conclusa positivamente la ricerca dell’anziano di Palazzolo di cui si erano perse le tracce sin dal primo pomeriggio di ieri; risolutivo l’intervento dell’elicottero del Nucleo dei Vigili del Fuoco di Catania che, perlustrando dall’alto l’impervia zona dove si supponeva potesse essersi diretto l’uomo, poco dopo le 14.30, è riuscito ad individuarlo: guidata dall’equipaggio del velivolo, la squadra dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Palazzolo ha quindi raggiunto l’anziano, potendolo in tal modo recuperare e consegnarlo alle cure dei sanitari del 118; ad un primo esame, la vittima risulta cosciente e in buono stato di salute.
Da ieri non si avevano notizie dell’86enne. Ricerche in un primo momento concentrate nella zona attorno al cimitero comunale.
(Foto: repertorio)




Augusta. Scoperto un distributore di carburante clandestino: denunciato 63enne

Un’area recintata di Agnone Bagni, nei pressi di Augusta, con all’interno un distributore clandestino di carburante e quattro contenitori di gasolio da mille litri ciascuno, con sistema di erogazione annesso. E’ quanto ha scoperto la Guardia di Finanza  nell’ambito di un’attività di contrasto al commercio abusivo di prodotti petroliferi. Gli uomini delle Fiamme Gialle hanno effettuato le relative indagini, anche con appostamenti, scoprendo che, nonostante l’area fosse apparentemente abbandonata, sarebbe stata utilizzata da un uomo di 63 anni, segnalato all’autorità giudiziaria per ricettazione e omessa denuncia di materiale esplodente, ma anche per avere sottratto i beni all’imposizione delle previste accise. Sequestrati oltre 3 mila litri di gasolio. Il circuito di approvvigionamento, secondo la Guardia di Finanza, consentiva la cessione, con il contestuale conteggio, di carburante a favore di occasionali avventori.




Floridia. Mercedes distrutta dalle fiamme in via Carbonaro: si segue la pista dolosa

Sarebbe dolosa l’origine di un incendio che, nella notte, ha distrutto un’auto parcheggiata in via Carbonaro e gli infissi di una vicina abitazione. Le fiamme hanno avviluppato, intorno alle 2, 15, una Mercedes parcheggiata lungo la via. Sul posto, i vigili del fuoco della sede centrale, insieme ai carabinieri. I rilievi effettuati dopo le operazioni di spegnimento hanno consentito agli operatori di rilevare elementi tali da far propendere per il dolo all’origine dell’episodio. Le indagini sono affidate ai carabinieri.




Marina di Melilli. "Che fine hanno fatto le bonifiche?", interrogazione di Vinciullo all'Ars

“Tutto tace sulle previste bonifiche nell’area di Marina di Melilli, lato mare. Si utilizzino i lavoratori ex Siteco, che conoscono benissimo quell’area”. Così il deputato regionale Vincenzo Vinciullo torna su un argomento affrontato anche nei mesi scorsi, senza alcun esito concreto. L’esponente del “Nuovo Centrodestra” ha presentato un’interrogazione specifica all’assessorato regionale delle Attività Produttive e a quello dell’Energia. “Chiedo, così, -spiega Vinciullo- ufficialmente di sapere per quale motivo non sia ancora iniziata la bonifica dell’area di Marina di Priolo, lato mare”. La scorsa settimana i lavoratori ex Siteco hanno incontrato i componenti della Quinta commissione dell’Ars. “Ho ribadito in quell’occasione- dice ancora il parlamentare regionale- la necessità di rendere fruibile l’area e di coinvolgere gli ex dipendenti Siteco, che conoscono molto bene quella zona”. Nessuna risposta ricevuta al momento dagli assessorati interpellati.




Pachino. Contrada Cozzi, riavviati i lavori di riqualificazione: coinvolti i cittadini

Un’incompiuta a pieno titolo. Venti anni di attesa. Per contrada Cozzi dovrebbe iniziare una nuova fase, l’ultima per quanto riguarda i lavori di riqualificazione avviati e mai terminati. Nuovo  start oggi, con un lavoro condotto dalla Laamp, libera associazione arti, mestieri e professioni, con un regolamento per la Rigenerazione dei beni comuni e un patto di collaborazione specifico. “Grazie alla collaborazione – ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala -, tra l’amministrazione e i cittadini, professionisti e imprenditori, siamo riusciti ad avviare una nuova fase del parco urbano, rimasto dimenticato e all’ombra per tanti anni». Due le fasi previste: pulizia, messa in sicurezza, sistemazione dei vialetti e del’impianto elettrico per il primo step, da concludere entro la prossima estate. Il secondo passaggio prevede, invece, il coinvolgimento dei cittadini, attraverso donazioni in denaro per la riqualificazione dell’area o con l’impegno diretto per la piantumazione di alberi o la rigenerazione dei beni. Analoghe iniziative dovrebbero riguardare la zona Tre colli.




Pachino. Surgelati rubati, 23enne denunciato per ricettazione

Dovrà rispondere di ricettazione . Con questa accusa è stato denunciato un giovane di 23 anni, di Pachino. Gli agenti del locale commissariato sono risaliti a lui al termine di una celere attività investigativa, legata al furto di un autocarro adibito al trasporto di prodotti surgelati. Il giovane, già noto alla giustizia, è stato presto individuato e, appunto denunciato, mentre i prodotti surgelati , rinvenuti, sono stati restituiti al legittimo proprietario. Sono , invece, ancora in corso le ricerche del mezzo rubato.




Buccheri. Protezione civile, Precetto Pasquale delle organizzazioni di volontariato

La Protezione civile celebra il Precetto Pasquale delle organizzazioni di volontariato. Nell’Anno Giubilare della Misericordia anche i sindaci, gli assessori e i responsabili degli Uffici comunali di Protezione civile, insieme ai loro collaboratori si sono dati appuntamento per sabato 19 marzo. I Comuni della provincia saranno presenti, ciascuno con il proprio Gonfalone, lungo le navate laterali della Chiesa Madre, dove alle 18 sarà celebrata la Santa Messa. In mattinata, invece, attività dimostrative e un pranzo comunitario.
(Foto: repertorio)




Augusta. Don Prisutto non si dimette e il sindaco: "stringersi intorno all'arciprete"

“Eccellenza, non mi dimetto”. Scrive così don Palmiro Prisutto nella sua lettera di risposta all’arcivescovo di Siracusa, Salvatore Pappalardo. L’alto prelato aveva sollecitato con una missiva un passo indietro dell’arciprete di Augusta. Insomma, le dimissioni.
Controversie con le confraternite locali, si vocifera. Tali da spingere la Curia ad intervenire. La stessa Curia che, tre anni fa, ha assegnato al chiesa madre a don Prisutto e sostenuto la sua battaglia con una pastorale sull’ambiente e la lettera di solidarietà dei parroci di Augusta.
Improvvisamente, il rapporto si è incrinato. Cosa è successo di così grave da spingere la Diocesi a chiedere le dimissioni dell’arciprete megarese? Ufficialmente le bocche sono cucite. Non parla don Prisutto, che preferisce aspettare acque più chete. Nessuna presa di posizione da parte della Curia.
Si sa soltanto che lo scambio epistolare tra i due protagonisti della vicenda è corposo, non solo la lettera che richiede le dimissioni e la risposta del parroco. Il resto vale come teorema. In linea di principio, la Curia siracusana interviene quando bisogna difendere l’integrità della Diocesi e non certo rispondere a “poteri forti” che non siano la Cei o il Vaticano.
Intanto, però, Augusta si stringe attorno al “suo” arciprete che conduce battaglie coraggiose contro l’inquinamento e la sua eredità. Il sindaco, Cettina Di Pietro, non usa mezzi termini. “In questo momento è importante stare accanto a padre Palmiro, un sacerdote che non si preoccupa solo delle anime della sua comunità, ma anche della loro salute. Tutta la comunità si è stretta intorno al nostro arciprete, un segnale chiaro di unione che deve renderci orgogliosi”, le parole del primo cittadino megarese. Ma c’è anche chi si dissocia. E rimprovera all’arciprete “troppa politica”.




Francofonte. Una piantina di maijuana in casa e dosi per lo spaccio: un arresto

Arrestato un pregiudicato 24enne per spaccio e coltivazione di sostanze stupefacenti. I carabinieri di Francofonte lo hanno trovato in possesso di 6 grammi di marijuana, suddivisa in dosi pronte per lo spaccio. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito poi di rinvenire una pianta di marijuana dell’altezza di circa 20 cm.
L’arrestato è stato sottoposto agli arresti domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.