Siracusa-Floridia: "Et lux fuit". Accesi gli impianti di illuminazione delle rotatorie

Quasi increduli, ieri sera, i floridiani, quando si sono resi conto che gli impianti di illuminazione pubblica, all’altezza delle rotatorie della strada statale 124 erano accesi. La data era stata indicata poche ore prima dalla società che gestisce gli impianti per conto di Anas ma il timore espresso da tanti era che si trattasse di una previsione ancora fin troppo ottimistica. E invece la strada, in serata, si è davvero illuminata. Il problema davvero risolto. Arrivato l’ok, accese le luci. A dare l’annuncio – atteso – ieri sono stati il deputato regionale Enzo Vinciullo e il consigliere comunale Salvo Castagnino. I due, peraltro, qualche settimana fa avevano simbolicamente occupato una delle rotatorie della Statale 124 proprio per protestare contro i ritardi.
“Appena ricevute le disposizioni, l’Enel si è attivata ed è stato possibile attivare i 4 contatori che alimentano l’impianto di illuminazione sulle 4 rotatorie. Si eliminano così i fattori di rischio che fino ad oggi – concludono Vinciullo e Castagnino – siamo stati costretti a denunciare. Si conclude positivamente una vicenda che è stata caratterizzata dal pressappochismo e dall’inefficienza, che ci ha costretto più volte a scendere in piazza e a denunciare questa vicenda che rischiava di diventare un monumento all’inefficienza”.




Pachino. Pomodoro Igp al Mc Donald's? L'idea emerge dal tavolo di crisi con il ministro Martina

“Più controlli, iniziative con la Grande Distribuzione ma senza dubbio anche la massima cautela”. In questo modo il sindaco, Roberto Bruno commenta il primo incontro, a Roma, convocato nell’ambito del tavolo di crisi aperto dal ministro Maurizio Martina, dopo quelli relativi al latte e all’olio. Il sindaco ha preso parte all’incontro insieme ad una rappresentanza della consulta comunale per l’agricoltura e gli esponenti del comparto agricolo, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Antonello Cracolici, l’europarlamentare Michela Giuffrida e il deputato nazionale, Sofia Amoddio. «Il ministro – ha dichiarato il sindaco Bruno – ha piena consapevolezza della situazione in cui ci troviamo. Siamo di fronte ad un problema complesso che richiede risposte complesse, intelligenti e innovative che coinvolgano l’ambito locale, l’ambito nazionale e quello europeo. In ambito locale, mi assumo il compito di stimolare la riorganizzazione della filiera e di avviare un processo di miglioramento della qualità del prodotto. Con la consapevolezza che il brand “Pachino” è vincente e che va rivisto e rimodulato affinchè possa diventare definitivamente traino del comparto». Il ministro Martina ha assicurato che il Governo sta portando avanti la richiesta di far scattare le clausole di salvaguardia ma la procedura necessita cautela «perché – ha spiegato il sindaco Bruno – esistono resistenze fortissime da parte degli altri stati membri dell’Unione europea e anche perché la salvaguardia prevede una analisi dettagliata della situazione che, da oggi, coordinerà direttamente il ministero col suo dipartimento. Ed anche lo stato di crisi non sarà cosa immediata». Ma uno spiraglio c’è, anche se tutti invitano alla cautela. «Sono state annunciate dal ministro – ha continuato Roberto Bruno – iniziative con la Gdo: entro poche settimane inizieranno ad acquistare prodotto Igp Pachino nella speranza che il marchio Igp possa fare da traino a tutto il resto del pomodoro. Inoltre, Luca Bianchi, capo dipartimento delle politiche competitive, della qualità agroalimentare, ippiche e della pesca, ha annunciato un contatto con la catena McDonald’s per l’utilizzo di pomodoro Igp Pachino. Soddisfatta Sofia Amoddio. La parlamentare del Pd parla, al termine dell’incontro romano alla Camera dei Deputati, di “Una giornata molto importante per l’agricoltura siciliana. Approvato un ordine del giorno a mia firma, che impegna il Governo- argomenta la parlamentare- a convocare in tempi rapidissimi uno specifico tavolo per l’agrumicoltura siciliana per affrontare le emergenze del settore che vanno dalla concorrenza estera e adeguata tutela in sede comunitaria, agli incentivi alla produzione, l’abbattimento diseconomie logistiche riduzione del costo del lavoro e le certificazione di qualità”. Rispetto alle risposte fornite dal ministro Martina, Amoddio ricorda come l’esponente del Governo Renzi abbia “preso precisi impegni per creare misure a breve, medio e lungo termine per contrastare la crisi del settore. Pur nella ciclicità delle crisi periodiche – continua l’Amoddio – questa che sta colpendo i produttori di pomodoro della nostra provincia è diversa dal solito ed esige risposte immediate”. La deputata del Pd parla anche di “scadenze”. La prima giovedì della prossima settimana, quando il ministro presenterà a Bruxelles un pacchetto di proposte in cui chiederà l’aumento del prezzo di ritiro per i prodotti che rimangono sulle piante. “Il Ministro – conclude Amoddio – ha mostrato grande attenzione e disponibilità nel rispondere alla mia interrogazione”. Intanto il prossimo 27 febbraio, alle 17,30, si svolgerà un convegno sul tema “PSR 2014/2020 – L’agricoltura siciliana opportunità da cogliere e problematicità da risolvere”, alla Camera di Commercio, con relatori, insieme ad Amoddio, Marika Cirone Di Marco, Michela Giuffrida, Fabio Moschella, Roberto Bruno, Concetta Raia e Salvatore Fisicaro.




Floridia. "Mi illumino di meno", luci spente in piazza del Popolo

Il 19 febbraio luci spente dalle 18,00 alle 19,00 in piazza del Popolo a Floridia. Così facendo l’amministrazione comunale aderisce all’invito del Lion Club Floridia – Val d’Anapo e conferma, in continuità con quanto fatto negli anni precedenti, la sua partecipazione alla 12° Giornata internazionale di risparmio energetico e all’iniziativa “M’illumino di meno”.
Il comune di Floridia ha anche aderito, con l’invio del proprio logo, al convegno-seminario “La Bioarchitettura nelle azioni di una smart City” promosso dall’INBAR di Siracusa per il prossimo 19 febbraio.




Augusta. Droga in auto, denunciati quattro giovani. Tra loro una minore

Marijuana in auto, circa 40 grammi complessivamente. L’hanno rinvenuta gli agenti del commissariato di Augusta durante un servizio di controllo del territorio, condotto, in particolar modo, nell’area della strada statale 114. Bloccata un’auto, con a bordo quattro occupanti, i poliziotti hanno trovato lo stupefacente. Denunciati i giovani, tra cui una minore, per detenzione di droga.




Augusta. "Il thè delle cinque", si incontrano i genitori di bimbi speciali

Un appuntamento fissato per due giorni al mese, nel centro di riabilitazione di contrada Costa dei Conti. Mamme e papà si confronteranno su temi specifici, a partire dai bisogni emotivi e psicologici, per condividere emozioni e sentimenti dei genitori di bimbi “speciali”. Si chiama “Il thè delle cinque” l’iniziativa che ha preso il via nel centro di riabilitazione per disabili del Consorzio Siciliano di Riabilitazione di Augusta. L’obiettivo è creare un gruppo di genitori che, attraverso incontri periodici, abbiano l’opportunità di vivere momenti di ascolto, confronto e condivisione delle esperienze genitoriali.Il progetto partirà ufficialmente mercoledì 24 febbraio.Il gruppo di genitori coinvolti funge da “ponte” tra le famiglie degli assistiti e l’equipe di riabilitazione, ma soprattutto tra il Csr e la realtà esterna. Assieme ai genitori, ci saranno anche la psicologa e l’assistente sociale del Csr, che hanno il compito di indirizzare la discussione e stimolare temi, in un percorso di dialogo e confronto.




Noto. Polemiche e divisioni in casa Pd, si dimette il vicesindaco Raudino

Si è dimesso l’assessore Cettina Raudino. Una decisione che arriva dopo giorni di polemica interna al Pd netino e un’idea di candidatura per le prossime amministrative che ha spaccato gli equilibri.
“Ho lavorato in questa amministrazione anteponendo sempre il bene della città a qualunque interesse personale o di parte”, scrive nella lettera con cui rassegna il suo mandato la Raudino. “Ho risposto ad una vocazione forte cercando di dimostrarmi all’altezza della fiducia che, chi oggi la rappresenta, ha riposto in me ed in cui ho trovato un brillante esempio di amministratore impegnato, preparato e dotato di forte senso del dovere”, aggiunge con un implicito riferimento al sindaco Bonfanti.
“Il mio ruolo inizialmente tecnico – annota ancora l’ex assessore – si è poi connotato politicamente con il passaggio al Partito Democratico di cui per qualche mese sono stata esponente in giunta. Senza nulla addebitare alle persone, la cui correttezza non deve essere affatto adombrata da questo mio gesto, la tutela della mia coerenza e la divergenza rispetto ad un percorso interno al Pd del quale, quindi oggi non posso più essere esponente, mi vedono costretta a rassegnare non senza grande dispiacere e amarezza” le dimissioni da assessore alla Cultura e vicesindaco.




Lentini. Cade da un'impalcatura, 45enne trasportato in elisoccorso al Cannizzaro

Incidente sul lavoro, ieri, in un cantiere edile di via Vittorio Emanuele,  Lentini. Un uomo di 48 anni, manovale lentinese, sarebbe caduto da un’impalcatura su cui stava lavorando, nell’ambito di interventi di restauro di un edificio, ad un altezza di circa due metri. Per ragioni ancora da chiarire, l’operaio è precipitato, battendo violentemente contro il suolo. Immediata la richiesta di soccorso e l’intervento, poco dopo, dell’elisoccorso inviato dall’ospedale Cannizzaro di Catania, dove l’uomo è stato trasportato d’urgenza e dove si trova ancora ricoverato in prognosi riservata. Non sarebbe, però, fortunatamente in pericolo di vita. Sul posto anche i carabinieri, a cui sono affidati gli accertamenti del caso per verificare la regolarità dell’impiego e la copertura assicurativa del cantiere, nonchè il rispetto delle basilari norme di sicurezza sui luoghi di lavoro.oro




Avola. Ubriaco investe anziano in bici e lo uccide: arrestato 45enne

Ubriaco, si mette alla guida della propria auto e semina il panico tra le vie di Avola. In corso Vittorio Emanuele investe un anziano in bici, causandone la morte. Una tragedia per cui gli agenti del locale commissariato hanno arrestato un uomo di 45 anni, Vincenzo Tiralongo, accusato di omicidio colposo aggravato dallo stato di ebbrezza, omissione di soccorso, violenza e resistenza a pubblico ufficiale, porto di oggetti atti ad offendere e danneggiamento. L’uomo, in evidente stato di alterazione psico-fisica, causata da abuso di alcolici, è stato bloccato dalla polizia subito dopo avere investito l’anziano che percorreva la centrale via a bordo della sua bicicletta. Durante le fasi dell’arresto l’uomo avrebbe aggredito i poliziotti, nel tentativo di fuggire. Tentativo risultato vano. L’uomo è stato, infatti, bloccato e arrestato. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna, a Siracusa. Vani i tentativi di soccorso per l’uomo travolto, un 76enne, condotto all’ospedale “Di Maria” di Avola, dove, però, è deceduto.




Augusta. Il caso del Castello Svevo, quando i cittadini incidono più di una politica immobile

E’ partito tutto da una segnalazione, a cui ne sono seguite altre ed altre ancora. Inascoltate, a lungo, come spesso capita quando un gruppo di cittadini attenti al territorio e animati dalla volontà di difendere il bene comune, tenta di sollecitare le istituzioni a prendersi cura del patrimonio storico, archeologico, culturale, artistico. Così ha fatto “Italia Nostra” ad Augusta con il Castello Svevo, sequestrato ieri dai carabinieri del Nucleo Tutela del Patrimonio Culturale presso la Procura della Repubblica di Siracusa. La vicenda è quella nell’ambito della quale sono indagati il presidente della Regione, Rosario Crocetta, il suo predecessore, Raffaele Lombardo e i dirigenti regionali Gaetano Pennino, Rino Giglione, Sergio Gelardi e Gesualdo Campo. Il Castello Svevo è a rischio crollo o più precisamente, come spiega la Procura, “potrebbe crollare da un momento all’altro”.  Nessuno è intervenuto prima che la situazione degenerasse e prima che arrivasse a determinare un pericolo concreto per l’incolumità pubblica e per la sicurezza di cittadini e di turisti. Quella che ha condotto all’intervento della Procura e ad un percorso giudiziario per i reati di omissione di atti d’ufficio, danneggiamento al patrimonio archeologico, storico e artistico e omissione di lavori in edifici o costruzioni che minacciavano la rovina è , però, anche la storia, da vedere in chiave positiva, di quanto singoli cittadini o riuniti in associazioni, possano riuscire ad incidere sul serio quando l’attenzione per il territorio è alta e si percorrono le giuste strade, con convinzione, competenza, e con l’unico fine di tutelare i beni di cui il territorio dispone e che rappresentano la sua stessa identità.  Le parole della presidente di Italia Nostra di Augusta, Jessica Divenuta danno la misura di quanto impegno ci sia dietro l’attività di alcune associazioni. “Il Castello Svevo non ha bisogno di essere presentato- racconta Divenuta- La sua importanza storica e architettonica è ben nota. Oltre a questo, rappresenta il simbolo di Augusta. Quando abbiamo fatto presente la necessità di avviare interventi di manutenzione della cinta muraria, lo abbiamo fatto rivolgendoci agli enti competenti, in primo luogo l’assessorato regionale ai Beni Culturali. Abbiamo anche tentato di coinvolgere i deputati regionali del territorio affinché spingessero, alla Regione, per predisporre un progetto di recupero indispensabile. Non erano valutazioni fatte in maniera superficiali. Ne avevamo la certezza, riconosciuta poi anche dai tecnici della Soprintendenza che hanno effettuato i propri sopralluoghi e le proprie valutazioni, richieste successivamente anche dalla Procura”. La presidente di Italia Nostra fa notare come “non ci sarebbe stato bisogno di arrivare a conseguenze di questo tipo. Bastava che ognuno facesse la propria parte prima di arrivare ad una situazione estrema, come quella che si è venuta a creare”. A prescindere dagli aspetti giudiziari, che saranno chiariti nelle dovute sedi (e nei prossimi giorni Crocetta incontrerà il procuratore capo, Francesco Paolo Giordano con l’intento di chiarire la propria estraneità alla vicenda), resta un segnale, importante, che parte dal territorio e che arriva a superare tutti gli ostacoli che la politica e la burocrazia frappongono. “Il problema risiede spesso soltanto nelle scelte, che possono essere compiute o meno e nell’attenzione, che viene richiesta ma purtroppo non ottenuta-dice ancora la presidente di Italia Nostra di Augusta- Noi non ci fermiamo. Lottiamo per la tutela del nostro territorio e ci conforta il fatto di avere trovato, in questo caso specifico, un riscontro. Adesso, anche in virtù dell’eco mediatica data alla notizia del sequestro, il Castello Svevo non è più una sorta di “monumento fantasma”, di cui nessuno si occupa”. A questo punto la custodia giudiziaria è stata affidata alla soprintendente, Rosalba Panvini, a cui spetterà predisporre eventualmente degli interventi urgenti. “Credo e spero proprio di si- conclude Divenuta- Ma sono soprattutto certa che da questo momento in poi il problema possa essere realmente affrontato”.




Lentini. Incidente in via Erice: improbabili "Schumacher" si schiantano contro 5 auto

Incidente stradale nella notte in via Erice. Una Opel Corsa, con a bordo due studenti della zona, avrebbe provocato un violento incidente, fortunatamente con danni soltanto ad autoveicoli. I due giovani, alla vista di una pattuglia dei carabinieri, hano tentato di cambiare repentinamente direzione per non essere sottoposti a controllo, aumentando sensibilmente la velocità di crociera. Pochi metri dopo, avendone perso il controllo, il mezzo si è ribaltato, carambolando su altre cinque vetture parcheggiate lungo la via e danneggiandone le fiancate. Illesi gli occupanti della Opel, ma il conducente è stato sottoposto comunque a visita medica. Elevate contravvenzioni per velocità non commisurata alle condizioni dei luoghi e perdita di controllo del mezzo. L’auto era assicurata, con i documenti in regola. Per questa ragione le autovetture parcheggiate e danneggiate saranno risarcite