Avola. Lettera con una croce, nuova minaccia al sindaco Cannata

“Scherzo di Carnevale” poco gradito al sindaco, Luca Cannata. Ancora una volta, come è già accaduto in passato, il primo cittadino è destinatario di un messaggio, forse intimidatorio, spedito via posta, con il timbro del centro di smistamento di Catania, al Comune. Un disegno, simile a quelli realizzati dai bambini, una croce stilizzata, un mezzo scarabocchio dal significato, però, inquietante. Nessuna parola scritta sul foglio bianco arrivato ad Avola lunedì e passata dall’Ufficio protocollo e, quindi, all’ufficio di gabinetto del sindaco. Cannata, una volta aperta la busta e avuta l’amara sorpresa, ha avvisato dell’accaduto i carabinieri. La vicenda non viene sottovalutata, nonostante resti il dubbio e la speranza che si sia trattato soltanto di un gesto di “goliardia” di pessimo gusto.




Noto. Rapina commessa nel 2006: domiciliari ad una 65enne

Un anno ai domiciliari. Dovrà scontarlo Giuseppa Bono, 65 anni, di Noto. Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito l’ordinanza emessa dal Tribunale di Sorveglianza di Catania, che ha disposto la misura alternativa. La donna è accusata di rapina e lesioni commessi nel 2006. Dopo gli adempimenti di rito è stata accompagnata presso la propria abitazione dove sconterà la pena.




Floridia. Carta d'identità elettronica: "Ma costerà 50 euro". Le perplessità di Scalorino

Incertezze intorno all’introduzione della nuova carta d’identità elettronica, che potrà essere rilasciata a partire dal prossimo marzo in 153 comuni italiani, tra cui, in provincia, Floridia. Ad esprimere qualche perplessità in proposito è il sindaco, Orazio Scalorino, che oltre a sottolineare gli aspetti positivi del dotarsi del nuovo strumento, che conterrà una serie di dati relativi al cittadino, incluse le impronte digitali, il codice fiscale e perfino il numero di telefono e l’indirizzo di posta elettronica, espone qualche dubbio per l’assenza, al momento, di dettagliate informazioni da parte del ministero. Il problema potrebbe riguardare i costi, a carico dei Comuni ma anche a carico dei cittadini. La nuova carta d’identità elettronica costerebbe circa 50 euro, a carico di chi la richiederà. “A questo punto- spiega Scalorino- mi auguro che sia lasciata la possibilità di scegliere, eventualmente, la vecchia carta d’identità, quella cartacea. In caso contrario il cittadino sarebbe danneggiato, nonostante messo nelle condizioni di disporre di questo nuovo strumento, che entro il 2018 sarà operativo in tutte le città italiane”. Ulteriori valutazioni saranno quindi fatte nel momento in cui le amministrazioni comunali riceveranno la circolare necessaria per capire ogni aspetto della novità introdotta.




Lentini. Furto e porto abusivo di arma: un anno e due mesi a un 59enne

Dovrà scontare una pena residua di un anno e due mesi di reclusione, oltre a tre mesi ai domiciliari per furto, porto abusivo di arma e guida in stato di ebbrezza. Destinatario del provvedimento Vincenzo Valenti, 59 anni, di Lentini. A notificare la misura sono stati gli uomini del locale commissariato.




Pachino.Sequestro di persona e maltrattamenti, arrestati due tunisini

Nella notte i Carabinieri di Pachino, insieme al personale dell’Aliquota Radiomobile di Noto, hanno tratto in arresto in flagranza dei reati di maltrattamenti in famiglia e sequestro di persona Ben El Mechri Ezzeddine e Gdida Hassine, entrambi cittadini tunisini classe 1985, da alcuni anni stabilmente residenti nel comune di Pachino ove lavorano come braccianti agricoli.
Vittima delle loro angherie sarebbe stata la moglie di Ben El Mechri che con la sua denuncia ha permesso ai carabinieri di porre fine al suo incubo.
Nozze lampo le loro, dopo uma frequentazione iniziata a settembre dello scorso anno. Ma da subito sono iniziate le incomprensioni, a cui l’uomo era solito porre fine prima con minacce e poi con aggressioni fisiche. Aggressioni che, ormai, erano divenute all’ordine del giorno, scatenate dalle più banali motivazioni.
La donna, però, sperando nel ravvedimento del marito o, forse, temendo ulteriori e peggiori conseguenze per se stessa e per il figlio di 15 anni avuto da una precedente relazione, non ha mai fatto ricorso a cure mediche né ha mai denunciato quanto accadeva in casa.
L’escalation di violenza ha raggiunto l’apice nel corso della serata di ieri quando, al culmine dell’ennesima discussione, la donna ha comunicato al marito la propria intenzione di andare via di casa e di denunciare tutto ai Carabinieri. Da qui le minacce di morte e l’ennesima aggressione fisica, cui è riuscita a sottrarsi dandosi alla fuga, approfittando anche dello stato di ebbrezza alcoolica in cui il marito versava.
Si è immediatamente recata in caserma denunciando tutto ai Carabinieri riferendo, in particolare, che l’uomo aveva con sé il figlio e che, con l’aiuto di un suo parete, lo aveva rinchiuso in una non meglio specificata abitazione al fine di convincerla a non denunciare ed a ritornare a casa.
Immediatamente i Carabinieri hanno avviato le attività info-investigative del caso, ponendosi alla ricerca di Ben El Mechri Ezzeddine, cercandolo, in particolare, tra le persone che era solito frequentare, iniziando altresì a contattarlo continuamente sulle utenze telefoniche in suo possesso. Sentitosi ormai braccato, l’uomo ha fatto uscire di casa il figlio della moglie venendo subito dopo rintracciato e bloccato dai Carabinieri. Poco dopo i militari rintracciavano e conducevano in caserma anche Gdida Hassine, proprietario dell’abitazione in cui il giovane era stato rinchiuso per tutta la serata: l’uomo dovrà rispondere in concorso del reato di sequestro di persona.
Condotti in caserma, i due uomini sono stati dichiarati in stato di arresto e, al termine delle formalità di rito, tradotti presso le rispettive abitazioni al regime degli arresti domiciliari in attesa della celebrazione del rito direttissimo presso il Tribunale di Siracusa.




Augusta. Crocetta non vede bene la sede di Autorità Portuale. Zappulla: "lui un irresponsabile"

Altri pezzi del Pd “scaricano” il governatore Crocetta. Lo fa, ad esempio, il deputato nazionale Pippo Zappulla che accusa il presidente della Regione di comportamenti “impropri e irresponsabili”.
Motivo della rottura, la scelta di Augusta come sede per la nuova Autorità Portuale di Sistema che Crocetta vorrebbe mettere in discussione. “Così tende ad alimentare divisioni assolutamente inopportune e, per fortuna, in larghissima parte superate”, spiega Zappulla. Che chiede ai deputati regionali della provincia di Siracusa, e in generale a quelli della Sicilia orientale, “di intervenire nei suoi confronti per evitare ulteriori e spiacevoli polemiche”.
Zappulla invita piuttosto a “lavorare unitariamente per fare decollare l’Autorità Portuale di Sistema di Augusta, in una logica di integrazione tra i diversi porti a cominciare proprio da Augusta e Catania”.




Augusta e l'Autorità Portuale. Anche i sindacati unitari "sfiduciano" il governatore Crocetta

“La Sicilia ha nove province. Agli equilibri politici, il governatore anteponga gli interessi di tutte le realtà siciliane. Grave che Crocetta metta in discussione la sede dell’autorità portuale”. Questo il commento dei segretari generali di Cgil, Cisl e Uil di Siracusa (Paolo Zappulla, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò), alle dichiarazioni del presidente della Regione Sicilia sugli accorpamenti dei porti siciliani.
“Crocetta mostra tutta la sua pochezza programmatica e i limiti politici che lo contraddistinguono”, aggiungono i tre. “Mettere in discussione un provvedimento dell’Unione Europea e del Governo nazionale, adottato sulla base di rigidi criteri, è un atto grave nei confronti di una larga fetta del territorio isolano”.
Il porto di Augusta, classificato tra i porti Core italiani ed europei, quindi di grande valenza tra gli scali internazionali, è strategico per l’economia di tutta la Sicilia sud orientale e, quindi, per quella della provincia di Siracusa.
“Avremmo preferito che il governatore si occupasse di altre difese. Quella del polo industriale, ad esempio. Fino ad oggi ha brillato per la sua assenza e, cosa ancor più grave, per il suo silenzio su quanto sta avvenendo per ENI Versalis. Oppure quella per le infrastrutture che ancora mancano. Evidentemente la visione politica metropolitana del governatore Crocetta – dicono ancora Zappulla, Sanzaro e Munafò – tende ad escludere una parte cospicua dei cittadini e dei lavoratori siciliani. Ai tavoli romani porti piuttosto le richieste di questo territorio, non contribuisca a scippare ulteriore sviluppo”.




Floridia prima in provincia a dotarsi della carta d'identità elettronica: pronta da marzo

E’ Floridia il primo Comune della provincia a dotarsi della carta d’identità elettronica. Rientra tra le 153 città italiane che dal prossimo marzo rilasceranno il nuovo documento, dopo un percorso fatto di sperimentazioni, che negli anni passati hanno riguardato anche Floridia. L’Agenzia per l’Italia Digitale ha pubblicato l’elenco ufficiale. Una prima lista a cui, progressivamente, ed entro il 2018 si aggiungeranno tutti i comuni italiani. La nuova carta elettronica sostituirà il vecchio documento cartaceo. Sarà una tessera simile alla patente e conterrà tutti i dati relativi al cittadino che se ne doterà. Non solo i classici dati anagrafici e di contatto, incluso il numero di telefono e l’indirizzo di posta elettronica, ma anche le impronte digitali, il codice fiscale e diverse misure anti-contraffazione attraverso ologrammi e microscritture e chip. In Sicilia , da marzo, la carta elettronica farà la sua comparsa anche a Catania, Ragusa, Taormina, Cefalù.




Palazzolo. "La luce dell'onestà", al museo archeologico la mostra dei reperti sequestrati dalla Gdf

Conclusi i festeggiamenti per il Carnevale 2016, Palazzolo si prepara ad una nuova iniziativa. Dal 12 febbraio al 30 marzo prossimo il museo archeologico accoglierà la mostra “La luce dell’onesta”, con i reperti archeologici sequestrati dalle Fiamme Gialle. Si tratta dell’esposizione voluta dalla Guardia di Finanza e dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa. Palazzolo diventa così la prima tappa del percorso itinerante tra i comuni del territorio siracusano, così come annunciato dalla sovrintendente, Rosalba Panvini. La mostra è stata già allestita nella sala Caravaggio della Sovrintendenza di Siracusa. L’esposizione racchiuderà, in un apposito allestimento realizzato al pianterreno del Museo Archeologico di via Gaetano Italia, un centinaio di preziosi reperti archeologici, come monete, ceramiche e vasi, che sono stati sequestrati dalle Fiamme gialle ai tombaroli, in oltre cinquant’anni di attività in difesa del territorio. “Siamo onorati – afferma il sindaco Carlo Scibetta – di essere stati individuati dal sovrintendente Rosalba Panvini per la prossima tappa della mostra itinerante “La luce dell’onestà“ subito dopo l’allestimento a Siracusa, a conferma della collaborazione avviata da tempo tra il Comune di Palazzolo e la Sovrintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Siracusa e dell’importanza di continuare a trasmettere ai nostri giovani la cultura della legalità. Questa mostra andrà così ad arricchire il ricco patrimonio di reperti della collezione Judica ospitato a palazzo Cappellani. Inoltre sarà l’occasione per visitare anche il Museo dei Viaggiatori e il Museo Antonino Uccello e, per le nuove generazioni, di riscoprire una parte dell’archeologia della nostra terra”.
Secondo il Soprintendente Rosalba Panvini, “L’evento costituisce un momento significativo dell’attività di tutela, didattica e di valorizzazione del patrimonio culturale. I reperti esposti fanno parte dei recuperi della Guardia di Finanza, che erano conservati nei magazzini della Soprintendenza; si è voluto far emergere il valore dell’attività di tutela, valorizzando gli oggetti sottratti al mercato antiquario e presentati al pubblico per far capire l’importanza del proprio patrimonio ricchissimo e di pregio che rischia, una volta sottratto dalle aree archeologiche, di finire al fuori dei confini dell’Italia”.
“L’evento è di grande attualità – asserisce il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Siracusa, Colonnello Antonino Spampinato – in quanto si attesta il convincimento della tutela del patrimonio archeologico innovando la strategia della valorizzazione; parliamo di una mostra che diventa itinerante dopo l’esordio siracusano, un’iniziativa che rende protagonisti i giovani, l’efficienza delle Istituzioni ed il bene archeologico, patrimonio universale. Se pensiamo che in tutto questo c’è la Guardia di Finanza, ci rende orgogliosi”.
L’esposizione verrà inaugurata venerdì 12 febbraio alle 11 nella Sala dell’Aquila Verde del Municipio di Palazzolo.




Pachino. Pronta la condotta del metano: al via il servizio di erogazione

Completati i lavori di installazione della condotta del metano. Collaudati i tratti, adesso sono pronti per essere utilizzati. Ad annuncialo è l’assessore ai Lavori pubblici, Gianni Scala. “La condotta è pronta per l’erogazione- spiega il componente della giunta retta dal sindaco, Roberto Bruno- Adesso le famiglie interessate ad attivare le utenze dovranno rivolgersi direttamente alle aziende di fornitura, secondo i criteri previsti dal libero mercato”. In merito al ripristino del manto stradale nelle aree interessate dagli scavi, entro i 30 aprile saranno conclusi i lavori, “secondo la proroga concordata con la ditta. Lo slittamento dei lavori di ripristino – ha continuato l’assessore Scala – è stato necessario per risolvere tutte le problematiche che sono emerse man mano. I cantieri sono a buon punto e le ultime strade rimaste verranno sistemate molto prima della data individuata entro cui concludere i lavori”.