Nei giorni di fuoco, a Melilli intervento coordinati da due droni con termocamera

In questi giorni di fuoco per la Sicilia, a Melilli hanno debuttato i droni. Mentre impazzava gli incendi, per coordinare priorità ed interventi sono stati utilizzati i mezzi tecnologici di cui il Comune si era dotato per tempo. Di concerto con il Comando di Polizia Locale, guidato da Claudio Cava, è stato creato un “Gruppo Volo” che con l’ausilio di due droni muniti di termocamera, è in grado di rilevare e localizzare tempestivamente il punto esatto dove effettuare l’intervento.
“Interventi mirati, quindi, che hanno consentito in questi due giorni di emergenza di evitare dispendio di unità ed energie, agendo con rapidità e direttamente nella zona colpita, coadiuvando, di fatto, tutte le forze di soccorso in campo. Con i droni si è riusciti, inoltre, ad individuare, prontamente, le vie di fuga e di verificare eventuali ostruzioni di vie e arterie viabilistiche, oltre a permettere la localizzazione di soggetti in difficoltà”, spiegano dal Comando della Municipale iblea.
“L’attività di prevenzione sul territorio rappresenta, dalla prima ora, una delle priorità dell’amministrazione comunale di Melilli, che ha fatto sì che oggi fossimo, come Comando di Polizia Locale, preparati e dotati di un’unità aerea che ci ha consentito di agire con celerità nell’affrontare la criticità emersa”, le parole del comandante del Corpo di Polizia Municipale. “L’intuizione del nostro sindaco, con delega alla Polizia Municipale, che ha voluto fortemente la costituzione del Gruppo Volo, ha consentito alla Polizia Locale di avere gli strumenti per fronteggiare l’emergenza. L’utilizzo dei giusti supporti, in questa circostanza tecnologici, nel caso specifico ci ha permesso di contenere i danni a cose e a persone”.
Adesso in corso un’attenta ricognizione video per comprendere l’eventuale sussistenza di atti dolosi ed i relativi autori.




Villasmundo nella morsa degli incendi, mobilitazione per il piccolo centro

Dopo l’incendio che ieri ha circondato Città Giardino, tocca oggi all’altra frazione di Melilli vivere ore di apprensione. Un vasto incendio si è sviluppato a Villasmundo, nei pressi della strada per il cimitero e di via Leopardi.
In fiamme campi di sterpaglie ma il fuoco corre veloce, sospinto dal vento e dalle alte temperature. Il fumo, una coltre densa, copre il cielo e ammorba l’aria
Per ragioni di sicurezza, è stata richiesta la chiusura di un tratto della strada, lato Carlentini.
Sul posto Vigili del Fuoco, Forestale e Protezione Civile. È una delle principali emergenze.




Città Giardino e Melilli, il giorno dopo il rogo: “Ore di paura, restano ora i danni”

Il giorno dopo il violento rogo che ha colpito Città Giardino e si è spinto sino al bivio per Melilli, verso l’autostrada, inizia la stima dei danni. Diversi i focolai, con alcuni casi segnalati di capi di bestiame purtroppo deceduti. Le comunità del centro ibleo e della frazione di Città Giardino hanno vissuto ieri ore di panico, con il fumo che ha invaso i centri urbani e il gran movimento di Vigili del Fuoco e Protezione Civile.
“Sono state e sono ore interminabili. Nonostante l’immediato allarme e la richiesta di intervento urgente di squadre dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, del corpo Forestale a cui si sono da subito aggiunti la Polizia Municipale ed i Carabinieri, diversi focolai hanno lambito il territorio di Melilli, creando importanti danneggiamenti, disagi e tanta paura”, dice Francesco Nicosia, assessore alla Protezione Civile del Comune di Melilli.
“Ringrazio pertanto gli angeli della Protezione Civile, i volontari, il Corpo della Polizia Municipale, il Comando dei Carabinieri, e tutti i cittadini di Melilli per la preziosa collaborazione. Eventi come questi devono ancor più creare legami di solidarietà nella nostra Comunità che in questi casi dimostra un grande valore”.
Parole che valgono come replica a quanto sostenuto dalla senatrice di Forza Italia, Daniela Ternullo. “Ho ricevuto diverse segnalazioni di cittadini che lamentavano disagi ieri mattina e solo dopo quattro ore hanno ricevuto risposta. Sono stata sul posto ed ho constatato che non avevano torto: la situazione era davvero critica. Ecco perché, anche a nome dei colleghi di minoranza in Consiglio comunale, siamo vicini ai nostri concittadini”.




Fiamme in un appartamento di Priolo, paura in via Brancati

Momenti di panico a Priolo. Un incendio si è sviluppato in un appartamento lungo via Brancati. Per domare le fiamme, sono intervenute due squadre della Protezione Civile comunale che si sono occupate anche di mettere in sicurezza chi si trovava all’interno dell’appartamento e nelle aree eventualmente a rischio.
Sono stati poi i Vigili del Fuoco di Siracusa a spegnere il rogo e riportare in sicurezza la situazione.




Ondate di calore, anche a Floridia un’ordinanza per i cantieri edili: stop a 35°C

Dopo Palazzolo e Priolo, anche Floridia si dota di un’ordinanza per il lavoro edile nei giorni delle ondate di calore. “Considerate le temperature proibitive di questi giorni, ho stabilito che in caso di rilevazioni superiori ai 35ºC, così come previsto dalla normativa sulla cassa integrazione, le attività del settore edile-lapideo saranno bloccate e quindi, di conseguenza, i lavoratori saranno dispensati dalle attività lavorative”, annuncia il sindaco Marco Carianni.
Il provvedimento, in vigore fino al 31 agosto, interessa solo i lavoratori dei cantieri edili. “Non posso estendere l’ordinanza ad altre categorie poiché la legge vigente non me lo consente, ma confido nel buon senso dei datori di lavoro”, spiega a proposito il primo cittadino di Floridia.
Il provvedimento richiama la campagna di informazione e sensibilizzazione avviata dalla Fillea Cgil, il sindacato degli edili. “Grazie alla Cgil ed al consigliere Concetto Mazzarella che mi hanno sostenuto nell’adozione di questo provvedimento che mira a tutelare ed a garantire il benessere dei lavoratori”.




Ambulanti, crisi idrica, viabilità: la perla Marzamemi soffre e reclama attenzioni

Alta tensione tra i commercianti di Marzamemi, per nulla soddisfatti delle misure sin qui disposte dall’amministrazione comunale di Pachino. “Siamo costretti a difenderci da chi dovrebbe tutelarci: il sindaco di Pachino ha dichiarato guerra ai commercianti”, dichiarano i rappresentanti del Centro Commerciale Naturale Marzamemi.
Organizzata anche una manifestazione simbolica di protesta delle imprese di Marzamemi che lamentano malesseri e incomprensioni. “Nel momento in cui tutte le imprese del turismo in Sicilia e in Italia stanno affrontando l’alta stagione, concentrati ad accogliere, noi imprenditori di Marzamemi siamo costretti a protestare e attivare manifestazioni di dissenso verso il modo improvvisato, insensato e dittatoriale con cui il sindaco Petralito gestisce questo luogo di lavoro, investimento e accoglienza internazionale”, dicono i portavoce della protesta.
I commercianti dicono di aver chiesto un incontro con la Petralito, “per programmare la stagione turistica”. Ma – sostengono – non avrebbero ricevuto alcuna risposta. I problemi di Marzamemi affondano le loro radici in anni di soluzioni incomplete: “carenza idrica, gestione dei rifiuti, viabilità, assenza di progetto circa la valorizzazione del territorio”, elencano.
I commercianti di Marzamemi chiedono una gestione degli ambulanti stagionali “corretta rispetto al luogo, non impattante e non ricattatoria” ma soprattutto rispettosa di attività aperte quasi tutto l’anno, con personale in e locali in regola. Fa discutere anche la collocazione del mercatino artigianale, “valore aggiunto di Marzamemi, ma non certo nelle condizioni imposte dal sindaco”. Ecco perchè, secondo i commercianti in protesta, “deve essere rivista, decongestionando piazza e zone limitrofe, che hanno una delicata filiera produttiva, logistica e di fruizione. Chiediamo un tavolo tecnico urgente con la Guardia Costiera per la creazione dell’area mercatale in viale Jonio”. La guardia medica turistica e la crisi idrica sono emergenze di ogni anno: “devono essere risolte immediatamente”.




In default ma con ambizione, ecco come Floridia sta cambiando volto

Non è il caso di scomodare il trascendente ed i miracoli, ma è a suo modo un piccolo “prodigio” quanto sta accadendo a Floridia, comune che un anno addietro ha dovuto dichiarare default. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marco Carianni è riuscita ad avviare 12 cantieri di riqualificazione e questo grazie ad un tesoretto di 5,5 milioni di euro tra fondi del Pnrr, finanziamenti regionali e risorse proprie di bilancio. Alcuni interventi sono già pressochè conclusi. Non solo, in previsione ci sono altri 6 cantieri, per altri 2,2 milioni di euro. In totale, quasi 8 milioni di investimento per migliorare diversi aspetti urbani di Floridia.
Nelle settimane scorse, in rapida sequenza, gli uffici comunali hanno dato il via alla realizzazione della nuova piazza di via Carnevale dove sono previste – da progettato appaltato – colonnine elettriche, giochi per bambini, aree a verde, impianto idrico e fognaria, fontane e strade di collegamento. In piazza Vittime della mafia rifatta la fontana, con l’installazione di lettere artistiche per ricordare i nomi delle vittime delle stragi di mafia.
Attenzione anche allo sport in città, con la realizzazione in piazza Padre Pio di un campo da calcio e di uno skatepark, insieme al rifacimento delle operare murarie e complementari. Campo da basket, invece, in piazza Aldo Moro dove trovano posto anche attrezzature per praticare sport a corpo libero: una sorta di fitness park pubblico.
Ambiziosi lavori avviati per il parco sub urbano al Giardinello: prevista la realizzazione di un anfiteatro, impianti sportivi, area giochi, pista ciclabile, parcheggi con 50 posti auto e area ristoro. “E’ una delle opere più importanti pensata ed avviata dalla mia amministrazione”, rivendica orgoglioso il giovane sindaco Carianni a pochi giorni dall’avvio dei lavori.
Avete letto pista ciclabile: un mini tracciato urbano sorgerà anche lungo le strade di Floridia, con uno sviluppo in lunghezza pari a 3,5km. Lavori già affidati, come quelli per contrada Finaiti (realizzazione impianto pubblica illuminazione); il rifacimento del manto stradale di alcune strade del centro cittadino; l’efficientamento energetico della Biblioteca comunale; l’adeguamento del Ccr; la realizzazione di nuove condotte fognarie a Floridia; e la sostituzione della segnaletica verticale.
Basta così? Non ancora, perchè in rampa di lancio ci sono altri 6 cantieri per Floridia. Nel dettaglio: la messa in sicurezza del Vallone San Demetrio e Cugno di Canne; la struttura di una struttura pressostatica scuola Quasimodo; il rifacimento di via Scalorino, via Boschetto, via Tasso, via Hartford, via Garibaldi, via IV Novembre; il rifacimento di piazza Virgilio; videosorveglianza urbana; demolizione e ricostruzione dell’asilo di via Giusti, ex centro Sprar. Questo ultimo elenco riguarda lavori affidati o finanziati e comunque in attesa di essere avviati.




Riparato il guasto, torna l’acqua nelle case di Priolo

Operai specializzati hanno riparato il guasto che ha provocato l’interruzione dell’erogazione idrica nella zona alta e nella zona centrale di Priolo. L’erogazione idrica, già ripristinata da diverse ore nella maggior parte delle abitazioni, “dovrebbe tornare alla normalità a breve, non appena la pressione consentirà di riempire completamente i serbatoi”, spiegano fonti comunali.
Per sopperire alla mancanza di acqua, il Comune aveva messo a disposizione dei cittadini, per tutta la mattinata, un’autobotte e una moto ape con serbatoio, che hanno coperto le zone interessate dal disservizio, erogando 7-8 mila litri d’acqua.
Il guasto avvenuto nel tratto dell’acquedotto ex Feudo, durante lavori su strada. Da ieri si è lavorato per la riparazione, rivelatasi più complessa del previsto.

immagine archivio




Avola, una nuova strada per avvicinare ancora la cittadina alla zona balneare

Sopralluogo questa mattina del sindaco di Avola, Rossana Cannata, in uno dei cantieri più importanti tra quelli attivati. Si tratta della realizzazione di una nuova strada che consentirà di collegare la città alla zona balneare. Utilizzati i fondi nazionali del Pnrr per un importo di oltre 2 milioni di euro.
La nuova arteria prevede la realizzazione di ampi marciapiedi e pista ciclabile e cambierà anche in termini di sostenibilità la viabilità di Avola, con annessa riqualificazione della zona che porta dalla via Miramare e viale Indipendenza fino al viale Elsa Morante, rendendo così agevoli i collegamenti della zona balneare e della zona Cicirata-Zuccara-Piccio.
“Andiamo avanti nel senso della continuità del fare – dice il sindaco Rossana Cannata – attraverso infrastrutture e investimenti per una città che merita sempre di più. Un progetto ambizioso che consentirà di usufruire in maniera più veloce, sostenibile e green la zona balneare, facilitando gli accessi alle abitazioni, attività e aree pedonali”.




Consegnato a Priolo uno degli otto nuovi mammografi per attività di screening

Consegnato dall’Asp di Siracusa il nuovo mammografo per il centro sanitario di Priolo, su richiesta del sindaco Pippo Gianni. Apparecchiatura digitale di ultima generazione, con tomosintesi, è stato acquistato acquistato dall’Asp assieme ad altri sette con i fondi del PNRR destinati all’ammodernamento del parco tecnologico.
“Questo nuovo mammografo, come gli altri sette distribuiti nei vari Centri di screening senologico, ci consentirà di servire la popolazione in modo più capillare”, spiega il direttore del Dipartimento Radiologico, Capodieci. “Evitare gli spostamenti da un Comune all’altro per le attività di screening del tumore della mammella. Si tratta di apparecchiature sofisticate che consentono un esame fondamentale per la prevenzione del tumore al seno, grazie a una diagnosi più precisa rispetto alla classica mammografia”.
“Ringrazio l’Azienda Sanitaria Provinciale – ha detto Pippo Gianni – per avere accolto la mia proposta di destinare uno degli otto mammografi a Priolo, a beneficio della collettività. La Direzione aziendale è stata molto attenta alla richiesta che ho avanzato di sostituire il vecchio mammografo già in dotazione. Questo consentirà di salvare tante vite umane”.
“Abbiamo individuato le sedi dove procedere con le sostituzioni tenendo conto anche del dato epidemiologico”, ha voluto sottolineare il commissario straordinario Asp.