Noto. Falchi per allontanare i piccioni, la Lipu: "E' attività venatoria in città"

La Lipu dice “no” alla scelta dell’amministrazione comunale di utilizzare falchi per allontanare i piccioni dal centro abitato. Il delegato della sezione di Siracusa, Federico Militello lo rende chiaro , sostenendo, al contempo, che la soluzione non sarebbe definitiva. “E’ improbabile- sostiene- che il sorvolo di un rapace possa fare allontanare i piccioni da un luogo. A Torino, Firenze, Roma, di certo i piccioni non sono spariti dai rispettivi centri storici nonostante la presenza del falco pellegrino”. Il sistema sarebbe anche poco utilizzato negli aeroporti, secondo una nota, citata dalla Lipu, diffusa dall’Enac, l’ente nazionale per l’aviazione civile. “Viene spontaneo domandarsi- aggiunge Militello- se fosse necessario investire circa 20 mila euro su un’operazione di dubbia riuscita”. I dubbi della Lipu riguardano anche aspetti etici. “Una parte della falconeria- ricorda il delegato locale – presenta larghe zone d’ombra collegate al commercio e ai prelievi illegali in natura”. Dal punto di vista normativo, inoltre, la Lipu ricorda come la falconeria sia equiparata alla caccia, “e non si può esercitare in città”.  Una possibilità alternativa ci sarebbe e sarebbe contenuta in un documento elaborato dalla Lipu. “Siamo disponibili a consegnare lo studio sul Piccione di città al sindaco- conclude Militello- qualora il sindaco, Corrado Bonfanti sia disponibile a studiare strade diverse da quella scelta”.




Avola. Scoperto un bar "fantasma": niente autorizzazioni, niente scontrini

Scoperto proprio nel centro di Avola un bar “fantsma”. Nonostante svolgesse regolarmente e da tempo la sua attività, era privo delle richieste autorizzazioni amministrative.
Azione congiunta tra Guardia di Finanza, Commissariato di Avola ed il personale ispettivo dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Siracusa – Sian. Scoperte gravi violazioni di tipo fiscale, amministrativo ed igienico–sanitario.
Irregolarità anche nel rilascio degli scontrini ai clienti. Insomma, il bar svolgeva l’attività non dichiarata di pasticceria e gelateria avvalendosi di un identificativo fiscale riconducibile ad un ente no profit che però svolge un’attività completamente diversa da quella realmente svolta.
Elevate sanzioni per complessivi 18.000 euro.




Rosolini. Erboristeria pronta a diventare centro terapeutico della cannabis: multe dei Nas

Si sono conclusi con due sanzioni amministrative dei Nas di Ragusa presso una erboristeria da poco aperta in centro a Rosolini. L’esercizio commerciale ha in animo di aprire il primo centro in Sicilia specializzato nell’utilizzo terapeutico della cannabis.
Allo stato, alla luce delle numerose autorizzazioni necessarie per avviare tale servizio di consulenza medica, la società che ha in gestione l’esercizio commerciale ha optato per iniziare la propria attività come erboristeria, richiedendo ed ottenendo le autorizzazioni in tal senso.
I militari dell’Arma hanno proceduto ad un controllo amministrativo per verificare il rispetto delle norme di settore constatando che, all’interno del negozio, erano presenti diversi prodotti a base di cannabis, verosimilmente con principio attivo entro i limiti di legge consentiti per la libera vendita, con etichette non in lingua italiana e non riportanti sulla confezione le informazioni minime previste.
Pertanto, accertata la violazione al codice del consumo, sono stati sottoposte a sequestro più di 300 confezioni di prodotti tra le quali alcune scatole contenenti semi di cannabis, in attesa che venga prodotta la documentazione comprovante la vendibilità.
Nel prosieguo dell’ispezione, inoltre, i militari hanno riscontrato la presenza di una stanza indicata quale “ambulatorio medico” al cui interno sono stati rinvenuti documenti tali da far ritenere l’effettivo svolgimento di un’attività di consulenza medica nello specifico settore. Attività che, tra l’altro, viene già pubblicizzata sia attraverso un sito internet che per il tramite di una brochure appositamente realizzata.
Infine, essendo state riscontrate delle difformità tra quanto dichiarato sulla segnalazione certificata di inizio attività ed il reale stato dei luoghi, si procederà ad informare l’autorità competente per l’adozione dei provvedimenti di propria competenza.




Priolo. Sedici bustine con marijuana: arrestato un 16enne

I Carabinieri del Comando Stazione di Priolo Gargallo hanno arrestato in flagranza di reato un 16enne per detenzione ai fini di staccio di sostanza stupefacente. I Carabinieri impegnati in un servizio per il contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti , nell’ambito di un controllo da una perquisizione personale hanno trovato occultate sul minore 16 bustine in plastica contenenti della marijuana. Lo stupefacente è stato sequestrato mentre l’arrestato, dopo le incombenze , è stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza di Catania così come disposto dall’A.G.




Noto. Deve scontare 22 mesi di reclusione, arrestato un 32enne per reati contro il patrimonio

Arrestato Vincenzo Di Giovanni, 32 anni, responsabile di reati contro il patrimonio e la persona. Agenti del commissariato hanno eseguito l’ordine di carcerazione, emesso dal procuratore generale della Corte di Appello di Catania. Deve espiare la pena residua di 1 anno, 9 mesi e 29 giorni e pagare una multa pari a 1.350 euro. L’uomo, dopo le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale Cavadonna.




Noto. Contrasto al randagismo, potenziata la struttura di contrada Volpiglia. "Il sistema funziona"

Oltre 200 sterilizzazioni, 23 cani aggressivi catturati e “rieducati”, più di 120 adozioni. Sono i numeri dell’attività antirandagismo messa in campo dall’amministrazione di Noto. Il progetto, redatto dal dirigente e responsabile del servizio del Comune, Leo La Sita, è stato affidato ad una cooperativa di tipo B e prevede la cattura dei randagi nel territorio, la sterilizzazione e la re-immissione nel territorio se cani non aggressivi.
“La peculiarità più interessante del piano risiede nella creazione ad hoc di un ambulatorio sanitario, quello che impropriamente viene definito canile, sito in contrada Volpiglia – ha spiegato il sindaco, Corrado Bonfanti – la struttura è dotata di tutte le attrezzature necessarie per operare: è stata anche munita di un ecografo e le operazioni di sterilizzazione vengono condotte in prima persona dai veterinari dell’Asp. Un sistema che ha sortito nell’immediato, gli effetti sperati e che continuerà anche per l’anno appena cominciato, a testimonianza di una scrupolosa sensibilità dell’amministrazione comunale”.




Augusta. Smentite, rettifiche e conferme: alla fine è Autorità Portuale di Sistema per la Sicilia Orientale

Dopo un susseguirsi di notizie, prese di posizione, rettifiche e smentite arriva la versione ufficiale. Augusta è la sede dell’Autorità Portuale di sistema della Sicilia Orientale. È stato pubblicato sul sito del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti lo schema con i nuovi Sistemi Portuali: 15 Autorità di Sistema Portuale con compiti strategici e tagli alla burocrazia.
“Al punto 9 è stato chiarito, in maniera indiscutibile, che Augusta è l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale”, spiega il deputato regionale, Enzo Vinciullo. “Sono certo che l’elenco precedentemente distribuito e che è stato diffuso dai vari sistemi di informazione era frutto di un errore a cui, come mi auspicavo, il ministero avrebbe rimediato”.
Vinciullo ringrazia il ministro Del Rio “che ha voluto subito porre fine a questa polemica, facendo pubblicare sul suo sito l’organigramma funzionale riguardante le 15 Autorità di Sistema Portuale, in modo da evitare ulteriori incomprensioni che non facevano bene a nessuno”.
Seppur in un clima di incertezza fino alla fine, raggiunto il risultato finale. “Era evidente che il Consiglio dei Ministro, nella sua interezza, non avrebbe mai pensato di violare la legge del nostro Paese e il regolamento comunitario”.




Villasmundo. Indagato un allevatore per ricettazione di mezzi agricoli

Segnalato alla Procura della Repubblica di Siracusa un allevatore tortoriciano di 41 anni, titolare di una azienda agricola a Villasmundo. E’ attualmente indagato per ricettazione di mezzi agricoli.
In particolare, nel corso di un controllo presso la sua azienda agricola, i carabinieri hanno rinvenuto un trattore con il numero di telaio abraso. I successivi accertamenti tecnici hanno permesso di verificare che il mezzo risultava provento di furto avvenuto nel mese di settembre 2014 ai danni di un bracciante agricolo di Priolo Gargallo. Ritrovata anche una fresa, oggetto del medesimo furto. La refurtiva recuperata è stata restituita al legittimo proprietario.




Augusta. Urla e minaccia i passanti con un bastone di legno: bloccato e denunciato

Incredibile ma vero. Nella centrale via Megara un uomo, armato di un grosso bastone di legno, minacciava i passanti. Immediatamente giunti sul posto i carabinieri che, non senza qualche difficoltà, sono riusciti ad immobilizzarlo. Si tratta di un 48enne con precedenti di polizia. Condotto in caserma e sottoposto ad accertamenti, E’ stato denunciato per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. I fatti sono avvenuti ieri, solo oggi se ne è avuto notizia.




Pachino. Igiene urbana, i lavoratori della Dusty in stato di agitazione

Proclamato dalla Ugl lo stato di agitazione degli spazzini di Pachino. I lavoratori della Dusty aspettano il pagamento delle mensilità già maturate. Sino ad oggi hanno continuano a svolgere normalmente il servizio.
“Non è possibile che non si riesce a trovare delle soluzioni per questi lavoratori. Nonostante l’ingresso della nuova società, permane sempre la grave situazione”, lamenta il sindaco che chiede un incontro in Prefettura.