Buccherexit: il centro montano lascia l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei

Buccheri si chiama fuori dall’Unione dei Comuni Valle degli Iblei. Lo ha stabilito, a maggioranza, il Consiglio Comunale.
“Una scelta sofferta e non presa a cuor leggero, ma frutto di una valutazione attenta ed approfondita che ci ha portato a decidere in maniera coraggiosa e consapevole, anche in considerazione della situazione in cui versa l’Unione dei Comuni e nella sostanziale staticità determinata, purtroppo, dalla mancanza di figure professionalmente idonee a guidare adeguatamente l’apparato gestionale dell’Ente”, commenta il sindaco, Alessandro Caiazzo.
“Il Comune di Buccheri ha tentato in svariate circostanze di dare impulso e di compiere azioni, anche forti, che dessero una scossa ad un Ente purtroppo poco dinamico e che, di fatto, gestisce oramai pochi servizi. Non è stato possibile – ammetta Caiazzo – ed i tentativi compiuti, come le mie dimissioni dalla carica di presidente e gli incontri promossi dal presidente del Consiglio Comunale con gli altri colleghi, sono stati vani”.
E adesso? Il sindaco di Buccheri non esclude nuove aggregazioni “più snelle, meno ingessate, più funzionali, più simili alla nostra storia ed alle nostre esigenze”.




Sanita, da ottobre attivo al Pta/Rsa di Pachino servizio di radiologia

Da giorno 1 ottobre nel Presidio Territoriale di Assistenza (PTA) di Pachino sarà attivo il servizio di Radiologia. Lo conferma l’Asp di Siracusa che spiega inoltre come il servizio “garantirà l’esecuzione della diagnostica radiologica ai pazienti in degenza nella RSA e prossimamente anche agli utenti esterni”.
Radiologia trova posto al secondo piano del PTA/RSA con sala accettazione, sala di attesa, sala di diagnostica con apparecchiature radiologiche digitali ed ecografiche di ultima generazione, sala di refertazione, servizi e stanze per il personale medico, tecnico ed infermieristico.
I pazienti ospiti della RSA non dovranno quindi più sopportare il disagio del trasferimento in ambulanza presso i servizi di radiologia di altri presidi ospedalieri. Con l’assegnazione di ulteriori ore di specialistica ambulatoriale, il servizio “sarà esteso prossimamente agli utenti esterni ampliando l’offerta radiologica nel territorio della zona sud”, annuncia l’Asp.
L’attivazione del nuovo servizio di radiologia a Pachino rientra tra le azioni previste nel piano provinciale di ridistribuzione dell’offerta della diagnostica radiologica territoriale di base.
“Sono soddisfatta per l’apertura del reparto radiologia presso la Rsa di Pachino”, dice il sindaco di Pachino, Carmela Petralito. “Avevo già preannunciato questo servizio e ringrazio i dirigenti dell’Asp di Siracusa, ai quali torno a chiedere la possibilità che questo importante potenziamento della struttura di Pachino possa essere fruito dai pazienti del Pte e sono fiduciosa che questa richiesta verrà accolta a breve”.




Toro finisce in un canalone, lo spettacolare soccorso dei Vigili del Fuoco: il video

Spettacolare salvataggio di un toro, finito in un canalone poco fuori Carlentini. Il grosso animale si era allontanato dall’area di pascolo, finendo nel canalone da cui non riusciva più a risalire. L’allevatore ha chiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco, arrivati con l’elicottero Drago 146, del reparto volo di Catania.
I soccoritori lo hanno raggiunto calandosi con il verricello. Lo hanno quindi assicurato con un cavo in acciaio e le cinghie di protezione, utili a limitare il rischio di ferire il toro durante il trasporto. In questo modo, l’elicottero lo ha riportato in superficie dove l’animale è stato poi liberato. Le immagini del salvataggio:




Terzo ponte per collegare zona Isola e Borgata, presentato ad Augusta il progetto da 21 mln

E’ stato presentato questa mattina il progetto per la realizzazione del terzo ponte di Augusta. Collegherà la zona Isola con la Borgata attraverso i suoi 124 metri a 5 campate, poggiati su 4 pile. Il suo doppio tracciato sarà destinato alle necessità della Marina Militare, lungo una carreggiata a due corsie; per usi civili nella seconda carreggiata, sempre a due corsie.
Il progetto è attualmente alla fase di fattibilità tecnico-economica, entro l’anno dovrebbero concludersi l’iter autorizzativo per lo step successivo. Opera da 21 milioni di euro, è stata finanziata attraverso il Pnrr. I lavori per il terzo ponte dovranno essere avviati entro il 31 dicembre 2023, per concludersi prima del 30 giugno 2026. Questo secondo le regole dello stesso Pnrr. L’Autorità di Sistema Portuale della Sicilia Orientale è stata individuata come soggetto attuatore degli interventi, il Comune di Augusta il coordinatore.
Ad illustrare il progetto, questa mattina, sono stati il generale ispettore Giancarlo Gambardella, direttore dei lavori e del Demanio del Segretariato generale della Difesa e direzione nazionale degli armamenti; il comandante marittimo Sicilia, contrammiraglio Andrea Cottini; il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare e Attilio Montalto, segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare di Sicilia orientale e rup (responsabile unico del procedimento).
Tutti gli enti coinvolti si muoveranno in maniera coordinata, seguendo l’accordo siglato nei mesi scorsi. Il progetto è stato redatto dal Ministero della Difesa in collaborazione con il Genio Civile e la direzione del Demanio.
“L’idea di un terzo ponte, capace di rispondere contemporaneamente alle necessità della Marina Militare ed a quelle della popolazione civile, nacque durante la mia amministrazione comunale”, ha ricordato in una nota l’ex sindaco Cettina Di Pietro, ora candidata alla Camera dei Deputati. “Vennero gettate allora le basi per la progettazione dell’opera e furono avviate le interlocuzioni che hanno condotto ad un lavoro integrato tra Autorità Portuale, Marina Militare, Genio Civile e Comune di Augusta”, sottolinea Paolo Ficara (M5s), vicepresidente della Commissione Trasporti. “L’opera è stata finanziata con 21 milioni di euro a valere sul Pnrr ed innegabile è il merito del Movimento 5 Stelle che, a Roma, ha fatto prima inserire il terzo ponte nell’elenco delle infrastrutture utili per poi difenderla in Conferenza Unificata, dove è infine arrivato il via libera all’intesa sul finanziamento per gli investimenti infrastrutturali”, ricordano Cettina Di Pietro e Paolo Ficara.




La rivincita della natura, in spiaggia a Marina di Priolo nate 47 tartarughe Caretta caretta

Ben 47 esemplari di tartaruga Caretta-Caretta sono nati sulla spiaggia del sito Natura 2000 – Saline di Priolo. La schiusa delle uova è avvenuta nella notte di sabato scorso con lo spettacolo dell’emersione delle prime tartarughe che hanno poi preso la via del mare.
Il nido era stato segnalato il 23 luglio dai volontari Lipu e dallo staff della riserva Saline di Priolo del progetto TartaPriolo, organizzato in collaborazione con l’associazione Nuova Acropoli di Siracusa. Nell’ambito del progetto, i volontari, dal 1° giugno al 31 agosto, alle prime luci dell’alba, effettuano un monitoraggio di tutta la spiaggia di Marina di Priolo alla ricerca dell’emersione di un esemplare di tartaruga marina. La traccia, come nel 2020, è stata trovata dal volontario Lipu priolese Giancarlo Bertini che ha prontamente avvisato il direttore della riserva, Fabio Cilea, e il coordinatore del progetto, Maurizio Di Pace.
Dopo le verifiche del caso, sono state avvertite le autorità competenti, e la Capitaneria di Porto di Siracusa ha provveduto ad emettere apposito decreto di salvaguardia del nido. A quel punto, i volontari hanno atteso i primi segnali di schiusa delle uova, avvenuti il 9 settembre. Da quel momento, i volontari Lipu, di Nuova Acropoli e lo staff della riserva hanno controllato il nido 24 ore su 24. Il secondo e inequivocabilmente segnale è avvenuto giorno 15 con la creazione dell’imbuto che segnalava l’inizio della risalita delle neonate. Ci son volute ulteriori 52 ore prima di avvistare la testa della prima tartarughina far capolino dalla sabbia. Da quel momento le emersioni si sono ripetute fino a raggiungere, nella sola nottata tra sabato e domenica, ben 47 esemplari.
Le emersioni continueranno anche nei prossimi giorni e il numero sarà ben maggiore di quello registrato fino ad ora. Alla nascita delle tartarughe hanno assistito quasi 100 persone che hanno partecipato all’evento anche attraverso le spiegazioni in diretta effettuate dal direttore della riserva, Fabio Cilea. “Gli esemplari di caretta caretta nati in questi anni nel sito priolese, torneranno a nidificare su questa spiaggia tra non meno di 15/20 anni e, speriamo con tutto il cuore, che, al loro ritorno, troveranno meno ciminiere, meno inquinamento, meno disturbo, meno problemi e più natura che permetta loro di continuare la splendida e antica storia delle tartarughe marine nidificanti nel sito di Priolo Gargallo”.

Il sindaco Pippo Gianni ha ringraziato tutti i volontari per l’importante risultato raggiunto. “Siamo felici di constatare che ancora una volta la natura è tornata a baciare il nostro mare”, ha detto. “Le tartarughe amano le spiagge incontaminate e hanno scelto Marina di Priolo per nidificare. Questo è un evento di grande valore dal punto di vista scientifico e ci indica con forza l’importanza di proteggere le nostre coste e i nostri mari. È un segno che intendiamo cogliere”.




Sortino baciata dalla fortuna, centrato un “5” al Superenalotto da 26mila euro

Un fortunato giocatore di Sortino ha centrato un “5” al Superenalotto, nel concorso di sabato 17. A lui vanno 26.093,30 euro. La giocata è stata effettuata presso il tabacchi di corso Umberto 47. Come riporta Agipronews, sono stati tre i “5” centrati in Sicilia.
Oltre Sortino, doppio colpo a Palermo registrato nelle ricevitorie di via Ausonia 166 e di via Noce 14. Il Jackpot, nel frattempo, continua a crescere e per il prossimo concorso metterà in palio 274,3 milioni di euro, record nella storia del gioco.
L’ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio 2021, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Sicilia il “6” manca da aprile 2018, quando furono vinti 130 milioni a Caltanissetta euro.
Si ricorda di giocare responsabilmente.




Il palazzo comunale di Priolo si colora di verde per sensibilizzare sulla ricerca contro la Sla

Il Comune di Priolo Gargallo ha aderito alla XV Giornata nazionale di sensibilizzazione sulla Sla (Sclerosi Laterale Amiotrofica), illuminando di verde il palazzo comunale.
Il verde è il colore dell’associazione Aisla, il colore simbolo della speranza, la speranza di sconfiggere questa malattia rara per la quale ad oggi non esiste una cura. Un gesto simbolico, di sostegno e solidarietà, voluto dal sindaco Pippo Gianni.
“Aderendo a questa Giornata – afferma il primo cittadino – abbiamo ribadito il forte impegno della nostra Amministrazione nei confronti delle persone fragili e bisognose di cura. Un segnale di vicinanza, per accendere i riflettori sulla SLA e sull’importanza della ricerca”. Il progetto “Coloriamo l’Italia di Verde” gode dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica e del patrocinio dell’Anci.




La Curia trasferisce il parroco, la reazione dei fedeli: “Arcivescovo, lasci padre Marco con noi”

Tutta Buccheri si stringe attorno al suo parroco, padre Marco Ramondetta. Con provvedimento arcivescovile, la Diocesi di Siracusa ne ha disposto il trasferimento dopo soli 4 anni nella cittadina montana. La popolazione chiede adesso all’arcivescovo Lomanto di rivedere la sua decisione. “Nessuna contrapposizione con la Curia”, spiega il sindaco, Alessandro Caiazzo. “Do voce ad una richiesta di incontro e confronto con la comunità”, aggiunge.
Sui social, il suo appello è diventato virale. “Apprendiamo con sgomento e senso di vuoto della decisione assunta dall’Arcidiocesi di Siracusa di trasferire Padre Marco Ramondetta in altra sede. Sentiamo il dovere di esternare il nostro massimo supporto a Padre Marco Ramondetta affinché si eviti che lo stesso, per decisioni che si possono capire, ma per noi Comunità non condivisibili, venga trasferito”, è l’incipit del messaggio.
Perchè questa levata di scudi in difesa del parroco? “La nostra comunità ha bisogno di continuità, ha bisogno di continuare a contare su una persona che ha fatto del suo sacerdozio una missione di fede e speranza per Buccheri; abbiamo bisogno di padre Marco Ramondetta”, risponde subito Caiazzo.
“Chiederemo a gran voce, a chi di competenza, ed in particolare all’arcivescovo Francesco Lomanto, di guardare più a fondo e di ascoltare la voce dei figli che chiedono di continuare a garantire, per la nostra comunità, una guida spirituale di altissimo profilo come è padre Marco Ramondetta”, rivela anticipando le mosse. “Vogliamo essere tutti con padre Marco e siamo certi che il nostro appello non resterà inascoltato”.




Gli Infioratori di Noto volano in Spagna per un appuntamento internazionale a Salou

Gli Infioratori di Noto parteciperanno in Spagna all’evento “Salou, un mare di fiori sulla costa catalana”. L’associazione CulturArte Noto realizzerà con un’opera dal titolo “Noto, Patrimonio dell’Umanità”.
La Federaciò Catalana de Entitats Catifaires organizza ogni anno, in una città diversa, il suo Incontro Nazionale dei Catifaires. Si tratta di un evento che permette di condividere una giornata di fratellanza con tutti gli “alfombrista”s appartenenti alla Coordinadora de Entidades de Alfombristas de Arte Efimero mentre si realizzano tappeti di fiori e si scambiano tecniche e conoscenze.
Quest’anno appuntamento a Salou, dal 15 al 18 settembre, con la partecipazione di diverse associazioni internazionali. In questa occasione è stato predisposto uno spazio in cui esporre tappeti di fiori e di altri materiali naturali, sul lungomare della cittadina della Catalogna.
Sono 20 le delegazioni e circa 150 alfombristas che hanno confermato la loro partecipazione. Tra queste, anche l’associazione CulturArte Noto. Valentina Mammana e Fabio Finocchiaro firmano il bozzetto dell’opera che raffigura due degli elementi caratterizzanti il Barocco del Val di Noto: una foglia d’acanto e la cupola della Basilica di San Nicolò. È presente anche un simbolo, ideato da Valerio Rosa Calamaro e Clelia Carnevale, diventato ufficialmente il logo dei 20 anni di iscrizione del Val di Noto alla World Heritage List.




Tornano i Gluten Free Days: a Sortino due giorni per conoscere meglio la celiachia

Due giorni dedicati al gluten free per sensibilizzare operatori e comunità sul tema della celiachia e più in generale dell’intolleranza al glutine. Il 17 e 18 settembre tornano i Sortino Gluten Free Days. Si tratta di un appuntamento divenuto punto di riferimento in Sicilia per il settore alimentare legato ai celiaci.
Nel corso delle due giornate saranno analizzate le azioni avviate e quelle invece pianificate per garantire, a più livelli, la piena sicurezza per i celiaci. Si confronteranno sul tema istituzioni, artigiani, imprenditori, aziende siciliane, pasticcerie, ristoratori.
L’evento è stato presentato questa mattina, nella sede della direzione generale dell’Asp. “Mi complimento con il sindaco di Sortino e con tutti gli organizzatori per l’importanza e l’utilità di questo evento, che consente di formare ed informare operatori del settore e pazienti su tutti gli aspetti della patologia, orientando con competenza verso corretti comportamenti e sani stili di vita”, ha introdotto il dg Salvatore Lucio Ficarra.
“Quello dell’intolleranza al glutine – ha aggiunto il direttore sanitario Salvatore Madonia – è un tema che vede impegnata l’Asp di Siracusa sia nell’assistenza ai pazienti celiaci attraverso il Centro Hub di riferimento dell’ospedale Umberto I di Siracusa, che con i corsi gratuiti di formazione e di aggiornamento professionale, organizzati annualmente dal Sian per gli operatori del settore alimentare. Al Centro Hub per la Celiachia dell’ospedale Umberto I si accede con prenotazione Cup e le prestazioni erogate sono molteplici, dalla diagnosi iniziale al follow-up del paziente celiaco, all’educazione alimentare, allo screening dei parenti di primo grado e di altri soggetti a rischio”.
A fare da cornice alla manifestazione sarà sempre Sortino. Il sindaco, Vincenzo Parlato, ricorda come in pochi anni i Gluten Free Days siano diventati “una kermesse a carattere regionale”. Il primo cittadino ha sottolineato “l’attenzione particolare verso i celiaci dei nostri ristoratori che fa sì che vengano orientate le scelte anche di chi non soffre di questa patologia ma che avendo un parente o un amico celiaco sono sicuramente vincolati nella scelta finale”.
La manifestazione si aprirà sabato 17 settembre alle ore 18 in piazza Verga, a Sortino, con l’apertura degli stand. Il programma prevede show-cooking, laboratori, spettacoli teatrali, visite guidate, esposizioni ed escursioni con l’obiettivo di unire l’enogastronomia, il turismo esperienziale e la conoscenza delle ricchezze storiche, naturali e artistiche del territorio.
La presidente di Cna Siracusa, Rosanna Magnano, non dimentica i due anni di stop dovuti alla pandemia e assicura che questa ripartenza “sarà solo l’inizio di un percorso che ci vede impegnati nella diffusione della cultura dell’accoglienza in assoluta sicurezza per tutti coloro che hanno esigenze particolari. Insieme all’Asp organizzeremo corsi per gli operatori del settore, per rendere la nostra provincia ancora più preparata ed attenta alle esigenze dei celiaci. Corsi anche per i ristoratori, perchè è importante pure la formazione sulla sicurezza nelle cucine, per evitare le contaminazioni ed accogliere al meglio i celiaci. Inoltre, come già previsto nell’accordo programmatico tra la Prefettura di Siracusa e le associazioni di categoria, continua la formazione e l’informazione per il comparto ristorazione ed accoglienza in stretta collaborazione con il Sian”.
L’Unità operativa Educazione alla Salute di cui è responsabile Enza D’Antoni sarà presente con una postazione informativa dove saranno distribuite brochure con i consigli utili sulla prevenzione e sui corretti stili di vita. La due giorni sarà anche impreziosita da una performance teatrale degli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico della Fondazione Inda che metteranno in scena Aiace (regia di Massimo Di Michele).
Sarà attivo anche un info point dell’Associazione Italia Celiachia. “Il nostro obiettivo sarà fornire tutte le informazioni necessarie e chiarire i tanti dubbi che spesso assillano chi riceve una diagnosi di celiachia”, spiegano Miriam Forte e Paolo Baronello. “Siamo orgogliosi di essere punto di riferimento regionale per tante persone che si trovano a dover affrontare disagi e difficoltà. Il motore del nostro lavoro di volontari sono loro e ne siamo felici”.
Nel programma dei Sortino Gluten Free Days anche l’analisi sensoriale guidata dei mieli Hybla mentre all’Antiquarium del Medioevo è previsto il laboratorio Pietra degli Iblei a cura di Gioacchino Bruno. Nel corso della prima giornata spazio anche alle antiche ricette, a cura di Terra Surti, e alle visite guidate ai musei dell’Opera dei Pupi, dell’Antiquarium del Medioevo, del Carretto siciliano e alla Casa dei nonni. Domenica 18 settembre, escursione alla Necropoli di Pantalica, visite guidate ai musei dell’Opera dei Pupi, dell’Antiquarium del Medioevo, del Carretto siciliano e alla Casa dei nonni, l’esposizione di galline ornamentali a cura di Sicily Farm, il laboratorio Pietra degli Iblei a cura di Gioacchino Bruno e i tour della città a bordo del trenino degli Iblei. La giornata di domenica vedrà anche il laboratorio per bimbi “Lavorargilla” a cura di La Faience, due show cooking, curati da Good’n free Rizzo e Pasticceria Corsino 7, il laboratorio Mani in pasta a cura di Sine Glutine, l’Itinerario alla scoperta di Sortino a cura di Paolo Giansiracusa. Nel programma anche un contest per il miglior prodotto dolciario senza glutine. A chiudere i Sortino Gluten Free Days, Aiace, lo spettacolo messo in scena dagli allievi dell’Accademia d’Arte del Dramma Antico della Fondazione Inda.
L’evento è organizzato da Cna, Comune di Sortino, Asp Siracusa Associazione Italiana Celiachia. Rientra nel progetto Taste Sicilia finanziato con fondi PSR 2014-2020 per la formazione del paniere agroalimentare Ibleo, promosso e sostenuto dal Gal Natiblei. La collaborazione tra queste diverse realtà ha consentito alla rassegna di crescere nel corso degli anni e diventare un appuntamento atteso e importante per accendere i riflettori sull’intolleranza al glutine.