Sos Bullismo, attivato ad Avola uno sportello di ascolto. Intesa Comune-Asp

Apre ad Avola lo sportello “SOS Bullismo”, istituito in collaborazione tra l’Asp di Siracusa e il Comune avolese in attuazione della legge regionale 27 del 2021. Lo sportello è stato attivato nella sede del consultorio familiare. Questa mattina la firma del protocollo d’intesa.
Al fine di facilitare l’accesso e il primo contatto con lo sportello da parte dell’utenza, c’è la possibilità di utilizzare il telefono cellulare dedicato (3395893656), disponibile dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00. Nei casi necessari, seguirà un appuntamento in presenza nei locali di via Milano 67 e, di seguito, l’attivazione dei servizi necessari per assicurare la tutela e la salute dei minori.
I professionisti coinvolti sono operatori esperti in età evolutiva (neuropsichiatra infantile, psicologo, assistente sociale, educatore), con un assistente sociale ed uno psicologo del Comune di Avola.
“Lo sportello nasce dall’esigenza di affrontare il fenomeno del bullismo e cyberbullismo con un’attenzione anche ai fenomeni di cyberpedofilia, discorso d’odio, dipendenza digitale e sexting”, ha spiegato il sindaco di Avola, Rossana Cannata. “Si tratta di uno sportello di ascolto e cura, riferimento strutturato per quanti possano riconoscersi in vittime reali o potenziali di tali fenomeni, aperto ad un percorso permanente di collaborazione in rete con tutte le altre Istituzioni direttamente interessate: dal mondo della scuola, alle forze dell’ordine”. Rossana Cannata è stata prima firmataria del progetto di legge per l’istituzione di questo servizio, nella precedente legislatura regionale.
“Dopo il protocollo Zeus siglato di recente con la Questura di Siracusa, avviamo il primo sportello SOS Bullismo della provincia”, ha sottolineato il commissario straordinario dell’Asp di Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra.




Intimidazione alla Cgil? A Lentini vandali nella sede della Camera del Lavoro

Ignoti hanno preso di mira la Camera del Lavoro (Cgil) di Lentini. Si sono introdotti nella sede ed hanno vandalizzato alcuni arredi e ambienti interni, con finestre mandate in frantumi. Era già accaduto sei anni addietro. “Ma non sono i danni materiali a dispiacere, quanto il fatto che di nuovo sia stata colpita la casa dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani”, commenta il segretario generale provinciale della Cgil, Roberto Alosi. “La camera del lavoro di Lentini vanta una lunga storia di presenza costante sul territorio, che ha sempre profuso massimo impegno nella tutela dei diritti individuali e collettivi, costituendo presidio di democrazia e libertà per tutti, e in particolare verso i più bisognosi. Sfregiarla è un inquietante e insopportabile segno di inciviltà”.




Fermo da dieci anni, torna in funzione impianto fognario di San Corrado fuori le mura

Buone notizie per i residenti nella zona di San Corrado fuori le mura, a Noto. Lunedì 26 giugno verrà attivato l’impianto di sollevamento fognario. Completati gli interventi di manutenzione straordinaria, seguiti da Aspecon e commissionati dal Comune di Noto, alle 19 di lunedì 26 giugno sarà possibile riattivare l’impianto, fuori servizio da circa un decennio.
“Le operazioni di ripristino hanno riguardato la fornitura e posa in opera di una elettropompa ad alta efficienza e dotata i sistemi automatici di controllo, la fornitura e la posa di un nuovo quadro elettrico e relative linee elettriche, nonché la bonifica sia della camera di raccolta, che delle condotta fognarie attinenti il sistema i sollevamento”, spiega in dettaglio il sindaco, Corrado Figura.
“In appena 18 mesi dall’insediamento, sono felice di avere realizzato questo altro impegno assunto in campagna elettorale. Ringrazio l’amministrazione tutta e gli uffici. Continuiamo a non trascurare nessuna esigenza per non lasceremo indietro nessun cittadino”, le parole di Figura.




Servizio idrico, cartelle di accertamento a Floridia. Il Comune: "Bisognava intervenire"

Sorpresa per i contribuenti floridiani: nei giorni scorsi si sono visti recapitare cartelle idriche “pesanti”. Alcune anche a tre zero. Sono relative ad accertamenti sul consumo effettivo negli anni 2018-2022. Tecnicamente, si parla di cartelle di accertamento.
“Questo succede perchè non c’è stato il coraggio di fare certe scelte, in passato. Ma quando si è chiamati ad amministrare, bisogna operare responsabilmente anche se non tutte le decisioni portano consenso”, commenta il sindaco di Floridia, Marco Carianni. Ai cittadini in protesta ha spiegato la situazione: “abbiamo incaricato una società per effettuare una ricognizione dei contatori degli utenti del servizio idrico. Un lavoro che non veniva fatto dal 2018. In tutti questi anni, i floridiani hanno di fatto pagato il consumo presunto, un acconto. Ora, con le letture, abbiamo il dato del consumo effettivo. Comprendo che siano arrabbiatissimi. Ma il nostro Comune è in default proprio a causa dei tributi locali non fatturati, come nel caso del servizio idrico. Se negli anni precedenti lo avessero fatto, oggi non saremmo a questo punto. Ci ritroviamo con 5 milioni di euro alla voce crediti di dubbia esigibilità. Se non intervenivamo, avremmo causato danno erariale”, le parole del primo cittadino.
Per far fronte agli importi oggi richiesti dal Comune per il servizio idrico, è stata concessa a tutti la possibilità di rateizzare la spesa. Basta una richiesta agli uffici, anche via mail. Il piano prevede rate da 50 euro al mese, sino ad estinzione del debito.




Efficientamento energetico a Melilli: 600mila euro per il Palasport e due scuole

A Melilli sono in corso i lavori di efficientamento energetico in scuole e strutture sportive comunali. Circa 600 mila euro impegnati per installare pannelli fotovoltaici e per dotare di nuovi infissi il Palazzetto dello Sport ed i plessi scolastici “Annino” a Città Giardino e “Mandolfo” a Villasmundo.
I finanziamenti, a fondo perduto, rientrano nell’Avviso C.S.E. 2022 “Comuni per la Sostenibilità e l’Efficienza Energetica”, pubblicato dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, in qualità di Organismo Intermedio del PON “Imprese e Competitività” 2014 – 2020 FESR.
“Continua il nostro trend positivo nell’intercettare fondi al di fuori di quelli comunali, senza gravare sulle finanze dei contribuenti”, commenta il Sindaco di Melilli, Giuseppe Carta. “Abbiamo un corposo numero di progetti in attesa di finanziamento, o di approvazione graduatoria. E molto è stato fatto in termini dello sviluppo territoriale sostenibile”.
Il primo cittadino ringrazia collaboratori ed uffici per il lavoro. “Un plauso a chi contribuisce a rendere realtà la nostra visione di una Melilli sempre più green ed ecosostenibile. Impiegheremo tutte le nostre energie per rendere più attrattivo e fruibile il nostro territorio”.

foto dal web




Moria di pesci nelle acque della saline di Augusta, "verifiche di Asp ed Arpa"

Il nuovo episodio di moria di pesci nelle acque delle saline Regina di Augusta, allarma la popolazione. Foto e video sono finite sulla rete ed ha destato un certo clamore l’immagine con le acque colorate di rosso. Il Comitato Stop Veleni ha presentato un esposto, sospettando si possa trattare di inquinamento.
“Appena abbiamo notato ancora una volta lo strano fenomeno della moria dei pesci nelle saline di Augusta, ho immediatamente fatto un sopralluogo e avvisato sia l’Asp che l’Arpa di Siracusa, per chiedere un accertamento tecnico per verificare cosa stia esattamente accadendo”, fa sapere il sindaco di Augusta, Giuseppe Di Mare.
“Nell’attesa delle dovute verifiche sembrerebbe si tratti come altre volte accaduto di un abbassamento del livello di acqua dovuto alla bassa marea che causa delle reazioni naturali”, aggiunge. Di ipossia e quindi di cattiva ossigenazione delle acque, dovuta alle temperature calde ed alla presenza di alghe, parlano informalmente fonti vicine alla Capitaneria di Porto.
Il colore rosso sarebbe, in questa ipotesi, da collegare ad un Bloom algale. Il fenomeno, in queste ore, viene costantemente monitorato.




Avola, per i bimbi da 6 a 14 anni iniziato il Grest comunale gratuito

(c.s.) È partito ieri al Centro minori “Largo Sicilia” di Avola il Grest comunale gratuito per bambini dai 6 ai 14 anni. “Un importante servizio con l’obiettivo di sostenere le famiglie e soprattutto offrire ai nostri piccoli cittadini tantissime opportunità di socializzazione e ludico ricreative”, commenta il sindaco Rossana Cannata. Gli spazi comunali interni ed esterni sono stati rinnovati con creatività e entusiasmo dal team comunale qualificato e dai giovani del servizio civile “Ludus: percorsi di crescita”. Un importante servizio a disposizione dei cittadini più piccoli, con la certezza di fornire alle famiglie spazi comunali dedicati e un team qualificato. Torneo di calcio e ping-pong, laboratori creativi e cineforum, sono soltanto alcune delle attività previste per rappresentare una delle tante iniziative in programma per i più piccoli ai quali l’amministrazione comunale garantirà sempre più spazi, tempo e progetti.
Per maggiori informazioni e iscrizioni è possibile rivolgersi allo sportello dei Servizi Sociali (telefono 0931583160)




"Noi, abbandonati": Caiazzo contro tutti, attacca la ex Provincia e la politica che conta

Dalla zona montana della provincia di Siracusa ennesimo grido di allarme: strade provinciali al limite della praticabilità e spostamenti difficili se non rischiosi. L’ultimo affondo, in ordine di tempo, arriva dal sindaco di Buccheri, Alessandro Caiazzo. “Assistiamo annualmente ad una vergognosa gestione della manutenzione delle strade provinciali e sembra che, a parte i cittadini, nessuno si accorga di quanto il sistema infrastrutturale provinciale sia oramai da terzo mondo, soprattutto nella zona montana. Ma è l’intero territorio a presentare criticità non indifferenti”. Parole pesanti ma a lungo meditate dal sindaco della cittadina montana. “Ogni qualvolta si chiede di intervenire, cosa peraltro assurda e grottesca, la risposta è sempre la stessa: siamo pochi e non abbiamo strumenti. Allora la domanda è sempre la stessa: ma se siete inefficienti e non siete nelle condizioni di operare, che ci state a fare? E chi vi paga, con i soldi dei cittadini, che ci sta a fare?”.
Una critica diretta, dura e ampiamente politica perchè prende di petto la riforma a metà che ha solo svuotato quegli enti, senza chiarire il discorso competenze e coperture. “Nessuno ha la capacità di programmare gli interventi ed a nessuno sembra importi nulla di una zona, quella montana, che da sola rappresenta il 13% della popolazione provinciale e rappresenta da un lato il polmone verde della nostra provincia e, dall’altro, l’avamposto di sicurezza per la zona vallivola, soprattutto nel periodo invernale. Nessuno sembra riesca ad imparare nulla dagli accadimenti annuali e nessuno sembra avere una visione chiara dei cambiamenti climatici in atto e degli interventi preventivi che occorre realizzare in fretta. Solo dichiarazioni di circostanza, interventi a campione poco incisivi e lacrime da coccodrillo quando accade l’irreparabile”, si sfoga Caiazzo.
E la politica? “Quella che conta non è certamente esente da responsabilità. Abbiamo assistito a tutta una serie di dichiarazioni e comunicati rispetto ai quali sembrava che, dopo il periodo elettorale, tutti si sarebbero messi in moto per ridare slancio a questo o a quell’ente, ma dalle nostre parti, ed in generale nella zona montana, a parte qualche intervento di poco conto e mal fatto, dettato più dal senso di colpa che da quello di responsabilità di qualche anima pia, non si è visto e non si vede nessuno. E ben che meno la parte politica, se non per sporadiche apparizioni di circostanza sempre dettate da un momento elettorale. E spiace rilevare, proprio in tema di infrastrutture provinciali, il disinteresse della nostra deputazione provinciale. Qualcuno torni ad occuparsi dei territori e smetta di pensare che il tutto possa essere sempre giustificato dalle deficienze che si ereditano dal passato”. E intanto in questi giorni entrano in vigore le ordinanze anti-incendio sulla cui reale applicazione, da parte dei vari enti coinvolti, è spesso scaricabarile. E nella zona montana – la più colpita dagli incendi – sale l’allerta.




Omicidio a Pachino, c'è un fermo: sospetti su un 19enne tunisino bloccato ad Ispica

C’è un fermo per l’omicidio del 30enne Mansour Aithem, avvenuto a Pachino nella notte tra il 6 ed il 7 giugno. I Carabinieri di Siracusa e della Compagnia di Noto hanno sottoposto a fermo di indiziato di delitto un 19enne, anche lui di nazionalità tunisina. Il delitto è stato commesso al termine di una violenta rissa, presumibilmente iniziata in piazza Colonna e tragicamente conclusa in via Garibaldi.
Le indagini, sotto la costante direzione della Procura, hanno permesso di ricostruire la scena del crimine grazie all’impegno del Nucleo Investigativo specializzato nelle indagini scientifiche. Per quasi 24 ore hanno ispezionato l’intera area tra via Trieste e via Palestro alla ricerca di telecamere, tracce di sangue, armi e ogni altro elemento utile a far luce su quanto accaduto.
Grazie ai filmati dei sistemi di videosorveglianza installati lungo tutto il percorso ove sono avvenuti
i fatti, i militari hanno identificato alcuni uomini, tutti di nazionalità tunisina, sospettati di aver preso
parte al violento scontro con uso di bottiglie di vetro, bastoni, sedie e finanche secchi per la raccolta
differenziata.
Nonostante il muro di omertà, in poche ore i Carabinieri hanno stretto il cerchio sul presunto autore
dell’omicidio che si era allontanato subito dopo i fatti per far perdere le proprie tracce. Grazie anche
al patrimonio informativo della Stazione Carabinieri di Pachino, le ricerche si sono concentrate
tra Pachino ed Ispica. E nella mattinata di ieri i militari hanno individuato l’uomo passeggiare per le vie del comune ragusano, con gli stessi indumenti che indossava la notte dell’omicidio.
Ha tentato invano di fuggire, ma è stato fermato poco dopo e trovato in possesso di 8 grammi di hashish. Accusato di di omicidio aggravato, il giovane è stato condotto presso la Casa Circondariale di Siracusa a diposizione dell’autorità giudiziaria.
Le indagini proseguono, al fine di identificare tutti coloro che hanno preso parte alla rissa o hanno
assistito all’omicidio.




Nuova giunta a Priolo, giurano gli assessori del sindaco Gianni. Proclamati i consiglieri

Ha giurato questa mattina la nuova giunta comunale di Priolo, guidata dal sindaco Pippo Gianni. La squadra di governo cittadino è composta da Christian Bosco, Stefano Castrogiovanni, Giusy Romano e dagli uscenti Maria Grazia Pulvirenti e Diego Giarratana, al quale è stato conferito l’incarico di vice sindaco.
I neo-assessori hanno prestato giuramento presso il Palazzo Municipale, davanti al primo cittadino e al segretario generale dell’Ente. Le deleghe saranno assegnate nei prossimi giorni.
Nell’aula consiliare del Comune di Priolo, frattanto, si è svolta la cerimonia di proclamazione dei consiglieri eletti. Presenti i consiglieri di maggioranza, assenti quelli di opposizione.