Buccheri, finanziato il consolidamento della strada di accesso al centro urbano

La Struttura per il contrasto del dissesto idrogeologico della Regione Siciliana ha messo a disposizione le risorse per riportare in sicurezza a Buccheri l’ex Statale 124 – via Piave nel tratto urbano – strada di accesso al paese.
Finalmente verso la conclusione una vicenda che risale al marzo 2014, quando una frana colpì la scarpata sottostante alla sede stradale, il collettore fognario e lo scarico delle acque piovane. Il versante in questione è quello che collega con la zona di contrada Piana, dopo l’intersezione con via Galliano.
Nell’immediatezza dell’evento franoso, l’amministrazione comunale eliminò lo sversamento dei reflui urbani, con opere sul canale di smaltimento. Si rendeva però necessario un intervento che mitigasse il potenziale pericolo di frana, in un tracciato che oggi è comunque percorribile, nonostante varie criticità, e che risulta strategico in quanto rappresenta un collegamento con i paesi limitrofi di Buscemi, Palazzolo e Siracusa. Si tratta della periferia sud-est del centro abitato di Buccheri, sulle propaggini settentrionali dei monti Iblei.
Il finanziamento di 575 mila euro, risolverà il problema “in modo organico”, assicurano dalla Regione.. Il tratto di strada interessato dalla frana – con una lunghezza di circa 15 metri, in prossimità di una scarpata con un dislivello di circa 12 metri – è sostenuto da un muro in calcestruzzo, rivestito da un paramento di pietra lavica dell’altezza di 5,50 metri e che in parte è crollato.
Il progetto prevede due tipi di intervento. Il primo, sotto la sede stradale, strettamente connesso alla riduzione del rischio idrogeologico, e il secondo su strada, legato alla sicurezza dei veicoli e del transito. Si procederà con la costruzione di un muro di sostegno in cemento armato con fondazione superficiale, lungo circa 13 metri e con un’altezza fuori terra di circa 6. Previste la riprofilatura del pendio in frana previo disgaggio e la demolizione di massi instabili, oltre a soluzioni tecniche per il drenaggio, il riporto di terreno vegetale e la piantumazione di sementi autoctone.
Per finire, la messa in opera di una rete corticale di protezione costituita da una maglia romboidale di funi e rete metallica a maglia quadrata, sistemi di chiodatura con barre Swiss Gewi e piastre di ripartizione zincate con funzione di contenimento e di contrasto all’azione erosiva.
Su strada è prevista la scarificazione del manto stradale sulla ex Statale 124 per circa 220 metri e su via Galliano per circa 50, la demolizione del muretto in blocchi calcarei sul ciglio della frana, la rimozione del guardrail esistente, la collocazione di sistemi di segnaletica orizzontale.




Ambulatorio di pediatria a Melilli: “un servizio saltuario diventa adesso giornaliero”

In poche ore, scongiurato a Melilli il rischio di ritrovarsi senza attività di assistenza primaria di pediatria. Comprensibile preoccupazione tra le famiglie della cittadina, che hanno riversato sui social i loro timori. L’amministrazione comunale, di concerto con l’Asp di Siracusa, ha allora elaborato un intervento che garantisce di sopperire al disagio. “Il servizio saltuario di pediatria diventa adesso un ambulatorio giornaliero”, annunciano dal Municipio ibleo.
La richiesta di cambio medico di Assistenza Primaria può essere fatta, dal richiedente, all’Ufficio “Scelta e Revoca” dell’ASP del Poliambulatorio sito in Via “Martiri di Via Fani”. Nei prossimi giorni verrà pubblicato il calendario dettagliato, con i nomi dei medici che prenderanno servizio e degli orari di ricevimento.

foto dal web




A Noto la popstar Madonna riscopre le sue origini: “Il bisnonno nato qui nel 1882”

Madonna? Ha origini siracusane, di Noto per la precisione. Il suo bisnonno Nicola Ciccone sarebbe nato nella cittadina barocca nel 1882, per poi trasferirsi in Abruzzo, regione in cui ha visto poi la luce il nonno della regina del pop, Gaetano.
E’ stato il sindaco di Noto, Corrado Figura, a consegnarle i certificati ritrovati negli archivi e che hanno permesso di individuare il bisnonno Ciccone. “In occasione delle sue giornate trascorse qui a Noto, per festeggiare il compleanno, ho avuto l’occasione di incontrare Madonna. E con l’aiuto di un interprete le ho illustrato quanto avevamo scoperto, consegnandole copia dei certificati”. E lei, Madonna? “Mi è sembrata molto interessata e attenta. Anche lei aveva sentito parlare del nonno Gaetano ma le mancava la parte precedente della storia familiare”, spiega Figura su FMITALIA.
Anche il settimanale Chi ha rilanciato la notizia, con le origini siciliane della famiglia Ciccone scoperta con una attenta ricerca tramite l’Archivio di Stato e l’Anagrafe di Noto. Ma come è nata la curiosità che ha poi avviato l’indagine genealogica? “Si dice da tempo a Noto che la famiglia di Madonna avrebbe origine netine. Quella famiglia avrebbe vissuto nella zona di via Principe Umberto, nel 1800. Non abbiamo fatto altro che ricostruire quella situazione, verificando negli archivi”, dice il sindaco Corrado Figura che apre adesso all’ipotesi cittadinanza onoraria. “L’onore sarebbe nostro…”, taglia corto con una battuta.




Case vacanza a Brucoli, insorgono gli ambientalisti: “progetto di cementificazione”

Insorgono gli ambientalisti contro la realizzazione di un insediamento turistico nel territorio di Augusta. La giunta comunale, lo scorso 25 agosto, ha deliberato il via libera alla realizzazione, approvando lo schema di convenzione urbanistica per il rilascio del permesso a costruire. Interessata un’area di circa un ettaro (10.000 metri quadri) in contrada Bongiovanni, nella frazione di Brucoli. Il progetto prevede, secondo quanto si apprende, la realizzazione di ben 3.136 metri cubi con sei unità immobiliari, divise tra strutture commerciali e ricettive (case vacanza) con annesso parcheggio.
Il comitato Salvare Augusta non ci sta. “L’intervento edilizio ricade in una zona di paesaggio agrario che il Prg Calandra vincola alla realizzazione di attrezzature pubbliche per la residenza, escludendo tuttavia l’edificabilità per buona parte di essa. In quest’area è inoltre vietato ogni intervento di trasformazione e movimentazione terra, trattandosi di una porzione di territorio che il piano paesaggistico assoggetta a vincolo di tutela 2 e dichiarata di notevole interesse pubblico dalla Regione siciliana già nel 2008”.
Per il comitato ambientalista, si tratterebbe di “ennesimo attacco alle zone F” con l’amministrazione comunale rea di aver ignorato “la richiesta di moratoria che era stata formulata nel mese di maggio dai cittadini e dalle associazioni del coordinamento civico Salvare Augusta, con la quale si chiedeva di sospendere il rilascio di nuovi permessi alla realizzazione di interventi edilizi nelle zone di interesse comune, nell’attesa del Piano Urbanistico Generale (PUG)”.
Gli ambientalisti attaccano l’amministrazione e parlano di “progetti di cementificazione del territorio per fini speculativi privati” che “erodono le ultime zone di interesse generale e di valore paesaggistico, archeologico e ambientale sopravvissute alla scriteriata espansione urbanistica degli ultimi 50 anni”.
Salvare Augusta chiede pertanto la revoca della deliberazione, in attesa di ulteriori iniziative e azioni legali “per scongiurare l’aggravarsi di un irreversibile consumo di suolo a danno del paesaggio, dell’ambiente e della qualità di vita dei cittadini”.




Priolo, taglio del nastro per il campo sportivo di San Focà: “ora ex Feudo e piscina”

Taglio del nastro, ieri pomeriggio, per il campo sportivo di San Focà, a Priolo.
L’impianto è stato riconsegnato alla cittadina nel corso di una cerimonia alla presenza del sindaco Pippo Gianni, della giunta, delle società sportive, della banda musicale e di tanti cittadini.
Tra gli interventi eseguiti: realizzazione della pavimentazione in erba sintetica, convogliamento delle acque piovane, manutenzione straordinaria e riammodernamento degli spogliatoi, posizionamento di una nuova recinzione, realizzazione dell’impianto di irrigazione.
Il campo potrà ospitare partite fino alla Prima categoria.
“Già pronto – ha fatto sapere il sindaco Gianni – il finanziamento per il campo ex Feudo, chiuso da oltre vent’anni. Sarà lo stadio dove giocare partite più importanti rispetto a quelle che in questo momento sono autorizzate per il campo di San Focà. Abbiamo gli atti già pronti e stiamo completando la progettazione e la parte tecnica, insieme all’assessorato regionale Energia e Rifiuti, che ci ha fatto pervenire il finanziamento, ottenuto da fuori come tutti gli altri. In questi anni abbiamo infatti portato a Priolo tanti finanziamenti, senza intaccare il bilancio comunale: le somme per la bonifica dalla pirite, per la sistemazione delle chiese, quelli per l’acquedotto di San Focà alto e basso; a giorni partirà l’appalto, dopo vent’anni di acqua gialla che esce dai rubinetti. La prossima settimana saranno appaltati i lavori della piscina coperta del Polivalente. Poi partiremo con la progettazione della piscina scoperta; abbiamo già effettuato un sopralluogo con la Federazione Italiana Nuoto e ci sono tutte le condizioni per realizzare una piscina olimpionica che ospiterà campionati nazionali e internazionali. Questo andrà ad aggiungersi ai lavori già ultimati del pattinodromo e della palestra del Polivalente. Quello del campo che inauguriamo oggi – ha proseguito il sindaco Gianni – è un altro importante risultato per la città, complicatissimo, che ci ha visti rincorrere autorizzazioni, modifiche progettuali e tanto altro. Senza i nostri interventi e le continue sollecitazioni, questo campo non ci sarebbe stato. Altri prima di noi hanno provato ma non ce l’hanno fatta. Siamo qui ad inseguire un sogno, lo stesso sogno che avevo 25 anni fa, quando abbiamo portato la squadra di basket femminile, che giocava sulla strada, a diventare campione d’Italia e d’Europa. Oggi abbiamo un altro sogno, che i ragazzi di Priolo adesso presenti possano crescere dal punto di vista sportivo e in buona salute, per farci diventare ancora più orgogliosi. Abbiamo chiesto alle squadre di organizzare questo evento e lo hanno fatto nel migliore dei modi”.
Al termine dell’inaugurazione, subito in campo i bimbi e i ragazzi delle scuole calcio presenti: Olimpique Priolo, Real Priolo, APD Città di Priolo, FC Priolo Gargallo, reduce dalla vittoria nel campionato juniores provinciale, e Academy Priolo, che ha vinto il campionato di 3° categoria.




Vent’anni di Anfass Palazzolo, annullo filatelico e cartoline

In occasione dei 20 anni dell’Anfass (Associazione di Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale) di Palazzolo Acreide, divenuta adesso “Fondazione Anffas Palazzolo Acreide Doniamo Sorrisi”, e su richiesta del suo presidente Giuseppe Giardina, Poste Italiane ha approntato un servizio temporaneo con speciale annullo postale che si potrà ottenere sabato 3 settembre, dalle 9.30 alle 15.30, presso lo spazio allestito in Piazza del Popolo n.1 (sala ex biblioteca), al palazzo Comunale di Palazzolo Acreide, con relativa cartolina. Il bozzetto dell’annullo postale è stato realizzato da Poste Italiane.
Sono stati invitati a partecipare alla giornata di eventi e a portare un loro saluto, il sindaco di Palazzolo Acreide Salvatore Gallo, l’assessore regionale alla Famiglia, Politiche Sociali e del Lavoro, Antonio Scavone, l’Autorità Garante dei diritti delle persone con disabilità Regione Siciliana, Carmela Tata, il vice presidente Anci Sicilia Paolo Amenta, il direttore generale ASP Siracusa, Salvatore Lucio Ficarra, Pierfrancesco Rizza, presidente dei Comitati Consultivi della Sicilia e altre autorità.




Noto, in fiamme isola ecologica: avviate indagini

In fiamme l’isola ecologica di contrada Santa Lucia, a Noto. L’episodio si è verificato domenica 7 agosto, intorno alle 11:00. Gli operatori erano già intervenuti per il regolare svuotamento dei rifiuti e per la verifica del corretto funzionamento. L’isola ecologica è andata completamente distrutta dalle fiamme, che sono state spente dai Vigili del fuoco di Palazzolo Acreide, intervenuti sul posto. Per quanto accaduto è stata sporta una formale denuncia e gli organi di competenza avranno adesso modo di stabilire la natura del rogo.
“Quello che si è verificato purtroppo non è un episodio isolato per la Roma Costruzioni srl”, recita il comunicato della società che gestisce il servizio di raccolta differenziata nel Comune di Noto e che proprio in questi giorni ha ottenuto un’altra certificazione: ISO 37001 Anti-bribery management systems (Sistemi di gestione per la prevenzione della corruzione).




Tenere pulite le spiagge è un gioco da ragazzi: Rifiutlhon a Marina di Priolo

Tappa a Marina di Priolo per Rifiutlhon. I bambini del camp “Il Sorriso”, una sessantina circa, sono stati coinvolti in una gara-gioco, con raccolta dei piccoli rifiuti sul litorale priolese. L’iniziativa, ideata da AICS Ambiente, è stata organizzata dal Comitato provinciale AICS di Siracusa e da ASD Il Sorriso Basket, in collaborazione con IGM e con il patrocinio del Comune di Priolo Gargallo.
“Del nostro mare – ha affermato il sindaco Pippo Gianni – si è detto di tutto, che è inquinato e sporco. Io invece dichiaro che questo è uno dei mari più puliti d’Italia, e non lo dico perché sono il sindaco ma perché è la verità; lo confermano i campionamenti effettuati dagli organi competenti e lo dice anche la natura. Non è un caso che qui siano stati avvistati delfini, che nidifichino le tartarughe e che ci siano i fenicotteri. Sono loro che ci dicono che vivono in un ambiente pulito. Per far pulire la spiaggia stamattina ai bimbi, abbiamo dovuto sporcarla ieri, in quanto era pulitissima; siamo molto attenti alla salute dei cittadini e in particolare di voi bambini e ragazzi, che siete il nostro futuro”.
Il gioco formativo, con eco-premiazione finale, aveva come obiettivo quello di avvicinare i più giovani alle tematiche ambientali.
Al termine della mattinata, medaglie e fiori per tutti i partecipanti all’iniziativa.
Presenti gli assessori Tonino Margagliotti, Diego Giarratana, il consigliere Giuseppe Guzzardi, il presidente provinciale AICS, Lino Russo, la responsabile IGM dei progetti per informazione e sensibilizzazione sulla raccolta differenziata, Giada Musumeci, il presidente dell’ASD Il Sorriso, Gianni Benincasa.




Terzo ponte nel porto di Augusta, opera da 21 milioni di euro finanziata dal Pnrr

È stato sottoscritto oggi l’accordo di programma per la realizzazione di un terzo ponte fra i comprensori portuali di Augusta e la terraferma. Si tratta di un’opera infrastrutturale considerata “essenziale” per garantire il raccordo logistico degli impianti portuali civili e militari che ospitano, tra gli altri, anche i servizi tecniconautici di supporto e necessari per lo svolgimento delle attività portuali nel porto di Augusta.
Tutti gli oneri necessari per la realizzazione della terza via di collegamento – attività tecniche-amministrative, esecuzione e collaudo – sono a carico dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale e sono state finanziate con fondi reperiti nell’ambito della programmazione del Pnrr. Il costo stimato dell’opera è di circa 21 milioni di euro.
Per agevolare la condivisione del percorso tecnico-amministrativo ed accelerarne gli adempimenti, è stato costituito un Tavolo tecnico composto da rappresentati delle parti e presieduto da un rappresentante dell’AdSP.
L’opera verrà completata entro la fine della prima metà del 2026, così come previsto per le opere infrastrutturali finanziate nell’ambito del Pnrr.
A sottoscrivere l’accordo di programma l’Autorità di Sistema Portuale del Mare di Sicilia Orientale, lo Stato Maggiore della Marina tramite il Comando Marittimo Sicilia, la Direzione dei Lavori e il Demanio del Segretariato Generale della Difesa ed il Comune di Augusta.

foto dal web




Solarino dice no al Parco degli Iblei, inviata opposizione: “Nessun beneficio, solo vincoli”

“A questo parco degli Iblei io sono assolutamente contrario”. Il sindaco di Solarino, uno dei 18 comuni della provincia di Siracusa inclusi nella vasta perimetrazione dell’istituenda area di tutela, ha inviato nei giorni scorsi al Libero Consorzio aretuseo un atto formale di opposizione.
Peppe Germano spiega il suo no. “La perimetrazione è stata fatta senza tenere conto di molte vicende. Praticamente si occupa un quarto di Sicilia, causando una ricaduta economica negativa immane su tante aziende agricole e allevamenti, e non solo. Noi siamo contrari. Si deve rivedere la perimetrazione, escludendo zone che non hanno nulla a che fare con il parco. Oppure lo si deve cancellare direttamente”, taglia corto il sindaco di Solarino.
Nella nota di opposizione si legge che alla luce della limitata estensione del territorio comunale “tra l’altro già in gran parte interessato da vincoli” dovuti al Piano Paesaggistico Provinciale ed allo Studio Agricolo Forestale, il Comune di Solarino “rassegna formale opposizione all’inserimento della porzione di territorio comunale all’ interno di detto Parco, in quanto il vincolo che ne deriva non comporta nessun beneficio a livello di territorio, tra l’ altro protetto, in massima parte, dai vincoli paesaggistici e boschivi, e si riduce ad un ulteriore ostacolo e finanche ad un blocco di attività economiche già gravemente penalizzate”.
Nei giorni scorsi, anche l’Unione dei Comuni Valle degli Iblei aveva chiesto per motivi simili la riperimetrazione del parco. Ed anche le principali associazioni datoriali di categoria non hanno nascosto, nelle ultime settimane, le loro preoccupazioni e perplessità sull’istituendo parco nazionale degli Iblei.