Portopalo. Testamento falso: sequestrata un' area di un villaggio turistico

Sequestro preventivo di un’area di 4500 metri quadrati circa a Portopalo, che si incardina nella struttura alberghiera Villaggio Turistico Portopalo di Capo Passero dell’omonima società, le cui quote appartengono alla Dovita srl , Eltan srl e a un uomo di 37 anni, adesso indagato, possessore , secondo le forze dell’ordine, attraverso un testamento olografo attribuito al proprio genitore defunto, che avrebbe disposto il terreno in suo favore. Il testamento,  pubblicato  5 anni più tardi, nel  2010, nello studio del notaio Roberto Cannavò di Lentini, si è rivelato , in base a quanto appurato nell’ambito delle indagini,  falso, considerate le risultanze della perizia calligrafica eseguita sul documento. L’immobile è stato sequestrato, l’uomo deferito in stato di libertà. Il sequestro dell’immobile è stato eseguito in esecuzione al Decreto emesso dal Gip presso il Tribunale di Siracusa, Michele Consiglio, su richiesta del sostituto Antonio Nicastro, titolare del fascicolo, attese le risultanze investigative emerse dalle indagini delegate dalla Procura della Repubblica alla suindicata Sezione di Polizia Giudiziaria. In assenza del provvedimento il diritto di proprietà sarebbe stato negato al legittimo proprietario.




Palazzolo. Si toglie la vita un 29enne, tragedia nel centro montano

I carabinieri della Stazione di Palazzolo Acreide, a seguito di richiesta di intervento pervenuta al numero di emergenza “112”, sono intervenuti in un’abitazione del centro cittadino ove era stata segnalata la presenza di un uomo che si era tolto la vita impiccandosi.
Giunti sul posto i militari constatavano che l’uomo, 29 anni, dopo aver legato una corda all’antenna della televisione, si è lanciato dal balcone della propria abitazione togliendosi la vita. Dai primi accertamenti l’evento è verosimilmente inquadrabile in problematiche di natura familiare a cui, evidentemente, il giovane non era riuscito a trovare soluzion




Palazzolo. Si finge donna per piazzare truffe online, denunciato un giovane

Aveva architettato una truffa online infallibile o quasi. Fingendosi una donna, aveva pubblicato su un sito di compravendita on-line alcuni annunci per vendere merce varia. Contattato dai potenziali acquirenti, l’uomo concludeva l’accordo e forniva un numero di carta postepay da ricaricare prima di inviare la merce: ottenuta la ricarica, la merce non veniva mai inviata.
Le indagini scattano dopo le denunce di due soggetti truffati, uno originario della provincia di Potenza a cui il giovane aveva sottratto 430 euro per un cellulare mai spedito, ed uno originario della provincia di Napoli cui il giovane aveva sottratto la somma di 40 euro per un profumo anche questo mai spedito. Le due vittime si sono rivolte ai Carabinieri del posto per formalizzare denuncia di truffa: i militari dell’Arma, grazie al numero di carta postepay fornita, sono risaliti ad una donna di Palazzolo Acreide interessando la locale stazione Carabinieri per l’ulteriore prosieguo dell’indagine.
A questo punto la svolta: la donna di Palazzolo, individuata dai Carabinieri, certa della disponibilità della propria carta postepay che usava raramente solo per qualche acquisto on-line, si rendeva disponibile ad esibirla immediatamente ma, aperto il portafogli, se ne trovava priva. Denunciava immediatamente il furto, dando il via ad ulteriori attività investigative.
Per incastrare il truffatore, i carabinieri si sono finti potenziali acquirenti interessati ad un prodotto messo in vendita. Così sono riusciti ad incastrare il giovane, già noto alle forze di polizia.
La perquisizione nella sua abitazione giovane consentiva di rinvenire la carta postepay oggetto di furto ed utilizzata per commettere le truffe on-line.
E’ stato denunciato per i reati di sostituzione di persona, truffa e ricettazione.




Noto. Due nuovi corsi di laurea al Cumo, giovedì inaugurazione anno accademico

Il Cumo, Consorzio Universitario del Mediterraneo Orientale, inaugura giovedì 5 novembre alle 10.30 il nuovo anno accademico. Due nuovi corsi di Laurea dell’Università di Messina da quest’anno prenderanno casa a Palazzo Giavanti. A Scienze della Formazione e della Comunicazionesi affiancheranno Turismo Culturale e Discipline delle Arti, della Musica, dello Spettacolo e della Moda (DAMS) e Scienze Sociali.
Oltre ai corsi di laurea triennale a Noto sono già presenti il corso di Laurea Magistrale in Scienze Pedagogiche, in Scienze Cognitive e Teorie della Comunicazione e il Master di 1° Livello a indirizzi plurimi Tecnologie Avanzate di Formazione e Comunicazione per le Scienze Cognitive e Pedagogiche.
“Si tratta dell’ennesima scommessa da parte dell’Università di Messina – spiega il direttore del Dipartimento di Scienze Cognitive, Psicologiche, Pedagogiche e degli Studi culturali dell’Università di Messina, Antonino Pennisi – che negli ultimi anni ha investito su Noto ritenendo il sud-est siciliano un importante territorio su cui scommettere per le sue caratteristiche d’eccellenza proprio nell’ambito del turismo e dei Beni Culturali”. All’inaugurazione dell’anno accademico saranno presenti il Direttore del Dipartimento Antonino Pennisi, il presidente del Cda Antonello Capodicasa, il Direttore Scientifico Salvatore Cavallo, il Presidente del Cumo Corrado Bonfanti e gli altri sindaci afferenti al Consorzio.




Noto. Sit-in degli studenti del liceo scientifico davanti alla Provincia

Poco meno di cento studenti del liceo Scientifico Matteo Raeli, di Noto, hanno raggiunto questa mattina Siracusa in pullman e in treno per protestare davanti al palazzo di via Roma, sede dell’ex Provincia. Lamentano difficoltà a spostarsi dall’istituto alla palestra. Una delegazione è stata ricevuta dal capo di gabinetto, Giovanni Battaglia e dalla funzionaria Antonella Fucile .L’ente ha garantito il proprio impegno per risolvere, pur in assenza di risorse, il problema




Augusta. Miasmi nell'aria e il Comune presenta un esposto: "individuate chi inquina"

Lotta ai miasmi ed all’inquinamento ambientale, il Comune di Augusta vuole fare sul serio. Con il placet del sindaco Cettina Di Pietro, presentato un esposto alla Procura di Siracusa per segnalare il dato di cattiva qualità dell’aria che sarebbe stato registrato nella serata del 28 ottobre. Si sarebbe assistito ad un incremento di idrocarburi non metanici (Nhmc) per tre ore, precisamente dalle 20 alle 23.
I dati sarebbero stati tracciati dalla centralina “Marina Militare” di proprietà del Libero Consorzio comunale di Siracusa. La soglia tollerata è di 200 microgrammi per metrocubo ma ad Augusta il valore sarebbe stato 5 volte superiore.
Il Comune di Augusta, a tutela della salute pubblica, chiede alla magistratura di individuare i responsabili di con la conseguente adozione di tutte le misure necessarie per evitare che possano ripetersi nuovi casi simili.




Priolo. Marijuana nascosta in casa, arrestato un 25enne

Arrestato a Priolo dagli agenti del locale commissariato, insieme ad un’ unità cinofila della Guardia di Finanza, Roberto De Simone. In casa del 25enne, già sottoposto agli arresti domiciliari, hanno rinvenuto e sequestrato un pacchetto contenente alcuni involucri di carta stagnola con all’interno marijuana (per un totale di 28 grammi) ed un pacchetto contenete 6 grammi di hashish. Nell’abitazione è stato trovato, anche, un bilancino di precisione e 135 euro. E’ stato posto ai domiciliari.




Priolo. Comune sotto indagine, il sindaco Rizza: "rimango al mio posto"

Cresce a Priolo la pressione sul sindaco Antonello Rizza. Dopo i 19 avvisi di conclusione indagine recapitati a vari soggetti, tra cui il primo cittadino, con accuse forti – dalla concussione al voto di scambio – l’opposizione spinge per le dimissioni. “Rimango fermamente al mio posto, fino alla naturale scadenza del mandato, per rispetto dei cittadini che mi hanno votato e per il rispetto della mia persona, che è ansiosa di dimostrare le proprie ragioni e la propria innocenza”, replica il diretto interessato.
Niente passo indietro, quindi. “Fin quando ci saranno miei concittadini che mi chiederanno di continuare, non mi fermerò consapevole del fatto che, in questi quasi 8 anni di sindacatura mi sono speso ogni giorno per cercare di dare una mano a tutti guardando solo al bisogno di chi chiedeva assistenza e senza indagare se mi avessero votato o meno. Di questo Dio mi è testimone”, dice ancora Rizza entrando nel merito delle accuse mossegli dalla Procura di Siracusa.
“Sono assolutamente sereno”, spiega. “In questi anni ho svolto il mio ruolo con responsabilità ed equilibrio. La mia educazione mi impone di avere rispetto delle istituzioni. E’ lo stesso rispetto che, però, pretendo per me stesso e per la funzione che svolgo. Sono stato, e rimarrò sempre, un garantista. Per me vale la presunzione d innocenza, fino a prova contraria e nei tre gradi di giudizio”.
Una ultima stilettata Antonello Rizza la riserva ai suoi avversari politici. “Provo orrore per i tanti sciacalli e avvoltoi che sorridono e godono delle disgrazie altrui, pensando di trarre benefici personali e politici da ciò che sto vivendo in queste ore. Dico, con molta fermezza, che è un modo di fare politica che trovo agghiacciante e vomitevole. Se vogliono amministrare questo nostro amato paese, devono farlo vincendo libere elezioni, ottenendo il consenso della gente. Ipotesi che, personalmente, ritengo difficile”.




Pachino. Incidente mortale nella serata di ieri: perde la vita un 35enne

Incidente mortale ieri sera a Pachino. Uno scooter di grossa cilindrata ed un cinquantino condotto da un minorenne sono finiti coinvolti in uno scontro. L’uomo alla guida della moto è stato subito trasportato in codice roso al Di Maria di Avola per una grave ferita riportata al capo. Il conducente del ciclomotore era rimasto illeso.
Il 35enne Enrico Spataro è però arrivato privo di vita in ospedale. Giunto all’incrocio tra via Amendola e via Palermo, per cause in corso di accertamento, avrebbe impattato con un ciclomotore condotto da un sedicenne. Violento l’impatto col suolo. N
Il minore è stato deferito a piede libero per il reato di guida senza patente, poiché sprovvisto di patentino di abilitazione alla guida dei ciclomotori. Lo stesso, inoltre, è stato sanzionato poiché il ciclomotore era sprovvisto di certificato di circolazione e di copertura assicurativa.




Pachino. Cittadinanza onoraria ad Antonia Brancati, figlia dell'illustre Vitaliano

Cittadinanza onoraria ad Antonia Brancati, figlia dell’illustre cittadino pachinese Vitaliano. La cerimonia di conferimento è fissata per martedì 3 novembre, alle 18,30 nella struttura dell’ex Palmento Di Rudinì a Marzamemi, nell’ambito di un consiglio comunale in seduta aperta. «Abbiamo fortemente voluto – ha dichiarato il sindaco, Roberto Bruno – che la prima cittadinanza onoraria della storia di Pachino fosse conferita alla figlia del nostro cittadino più illustre, Vitaliano Brancati, ritenendo di interpretare i sentimenti di riconoscenza della cittadinanza nei confronti dello scrittore. Ma anche per rafforzare sempre più il legame tra Brancati e la propria città natale». Il conferimento della cittadinanza onoraria ad Antonia Brancati avverrà ai sensi dell’Articolo 2 lettera d del regolamento comunale, il quale prevede il conferimento della onorificenza “Per esemplare affezione ed interessamento verso la città e comunità di Pachino, unanimemente riconosciuti e testimoniati da opere ed iniziative finalizzate a promuovere la conoscenza e la valorizzazione della realtà socio – economica, storico-artistica e umana di Pachino”. Il 3 novembre i festeggiamenti inizieranno alle 16,30 in piazza Vittorio Emanuele, in cui è prevista la “Camminata Brancatiana”, un itinerario lungo i luoghi di vita e di ispirazione di Vitaliano Brancati. La tappa successiva sarà nei locali della Pinacoteca comunale di via Unità, in cui è stata allestita la mostra fotografica dedicata alla vita dello scrittore. Alle 18,30, al Palmento Di Rudinì, si svolgerà la cerimonia ufficiale di conferimento. «Una scelta importante – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Gisella Calì – che servirà a sanare definitivamente quella frattura tra Vitaliano Brancati e il suo ricordo nella memoria collettiva dei pachinesi. La cittadinanza ad Antonia, assieme alle altre iniziative organizzate per ricordare lo scrittore e le sue opere, come il Festival Brancatiano, servirà anche a suscitare nei più giovani l’interesse a conoscere meglio l’autore e l’importanza, dal punto di vista culturale e sociale, che hanno avuto i suoi scritti nel ‘900 italiano». Il presidente del consiglio comunale, Turi Borgh, aggiunte una considerazione. «Pachino -osserva il presidente dell’assemblea cittadina- ha bisogno di tanto, ma ha bisogno anche di simboli positivi e di figure che la rappresentano”.