Inaugurata a Priolo nuova area giochi per il plesso Manzoni: attività fino al 22 luglio

Inaugurata a Priolo la nuova area giochi allestita all’esterno dello spazio “Il Mio Piccolo Mondo”, predisposto dall’amministrazione comunale nel plesso Manzoni. Un progetto che, fin dalla sua realizzazione, ha sempre ottenuto un grande riscontro. Attualmente sono 22 i bimbi tra i 18 e i 36 mesi che frequentano lo spazio giochi.
“Massima attenzione per i più piccoli, che devono vivere in un clima di armonia e serenità non solo all’interno della famiglia ma anche nel contesto sociale. Con la consegna dei giochi – ha commentato Diego Giarratana, assessore alle Politiche Sociali – abbiamo mantenuto l’impegno assunto. Questa amministrazione dimostra come sempre grande sensibilità verso le problematiche sociali e porta avanti i programmi prefissati”.
Soddisfatto il sindaco Pippo Gianni. “Tanti bimbi – ha sottolineato – hanno sofferto per la situazione legata al Covid. Finalmente potranno vivere momenti di socializzazione e spensieratezza anche all’aria aperta. Alle mamme presenti abbiamo assicurato che lo spazio resterà aperto fino al 22 luglio e che le attività saranno garantite anche il prossimo anno scolastico. A questo proposito – ha fatto sapere il primo cittadino – a breve sarà possibile presentare le domande per l’iscrizione dei bimbi”.
Oltre al sindaco Gianni e all’assessore Giarratana, alla consegna dei giochi erano presenti il vicesindaco Maria Grazia Pulvirenti, il vicepresidente del Consiglio, Federica Limeri, la responsabile dello spazio giochi, Rita Lo Presti, una rappresentanza della cooperativa l’Albero, che gestisce le attività, e alcune mamme che hanno ringraziato l’amministrazione comunale per questa opportunità.




Melilli, si è insediata la nuova giunta comunale guidata da Giuseppe Carta

Si è insediata a Melilli la nuova giunta comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Carta. Guido Marino è stato riconfermato vicesindaco e si è visto affidate le rubriche Urbanistica, Ambiente, Ecologia, Servizio Idrico e Depuratori, Partecipate, Sviluppo Economico, Artigianato, Commercio, Start Up e Zes.
Il neo consigliere eletto Massimo Magnano avrà la delega ai lavori pubblici e si occuperà di Manutenzione, Edilizia Scolastica, Verde Pubblico, Parchi, Contrade, Edilizia Popolare, Social Housing, Arredo Urbano e Toponomastica.
Flora Incontro, Roberta Di Stefano e Francesco Nicosia completano la squadra e gestiranno, rispettivamente, gli assessorati alla Cultura e Spettacolo, Pubblica Istruzione e Università e Politiche Sociali e Protezione Civile.
“Sono pienamente soddisfatto di questa squadra che mi affiancherà in questo inizio di secondo mandato, e ringrazio i gruppi politici in consiglio comunale per la grande collaborazione”, le parole del sindaco Giuseppe Carta.
Un mix di esperienza amministrativa e giovani leve “ognuno con un background di tutto rispetto, che sapranno dimostrare la propria competenza e dare un valore aggiunto all’onere amministrativo che li attende in questo quinquennio. Una scelta ponderata, e condivisa, che darà forte rilancio all’attività amministrativa”.




Risolti i problemi igienico-sanitari, tornano i prodotti ittici al mercato di Canicattini

Al mercato settimanale di Canicattini Bagni tornano in vendita i prodotti ittici. Il sindaco Paolo Amenta ha revocato l’ordinanza dello scorso mese di maggio che aveva introdotto il divieto. Alla base dello stop alla vendita di pesce al mercato del venerdì la risoluzione dei problemi che avevano costretto l’allora sindaco Miceli a vietare sino al 7 ottobre 2022 la vendita di prodotti ittici, per motivi igienico-sanitari causati dall’abbandono incontrollato di rifiuti e sversamento di liquami maleodoranti, dannosi per l’igiene e la saluta pubblica.
Da venerdì si riparte ma rimane stretto il controllo sull’osservanza delle norme relative allo sversamento di liquami e all’abbandono di rifiuti.

foto archivio




I riti pasquali di Ferla sono eredità immateriale della Sicilia. Le foto

I riti pasquali tipici della settimana Santa di Ferla sono stati inseriti tra le eredità immateriali della Regione Siciliana. Nei giorni scorsi la comunicazione ufficiale al Comune di Ferla ed alla parrocchia San Giacomo Apostolo.
La tradizione pasquale ferlese è stata inserita nel Libro delle Celebrazioni, Feste e Pratiche Rituali per la persistenza dei suoi elementi connotativi nel tempo. Il rito pasquale si pratica, infatti, da oltre 150 anni.
“Grande soddisfazione”, commenta il sindaco, Michelangelo Giansiracusa. “Un riconoscimento meritato per quello che rappresenta, un unicum in termini di tradizione e di cultura che viene tramandato con accorata partecipazione da parte di tutta la comunità”.




Avola. Il sindaco Rossana Cannata presenta la sua giunta, giurano i 7 assessori

Il neo sindaco di Avola, Rossana Cananta, ha presentato la sua nuova giunta comunale. Sono sette gli assessori a cui sono state distribuite le deleghe. A loro, la prima cittadina ha chiesto impegno e passione per Avola. Dopo aver chiuso l’accordo con i partiti ed i movimenti che hanno sostenuto Rossana Cannata, questa è la composizione della squadra di governo cittadino: vicesindaco Massimo Grande )Lavori pubblici – Servizi cimiteriali- Servizio idrico – Politiche portuali del mare – Autoparco – Ecologia- Relazioni con il Consiglio Comunale – Protezione civile); Deborah Rossitto (Sviluppo economico – Politiche rurali e Attività Produttive – Annona e Commercio – ZES – Suap); Valentina Di Rosa (Politiche sociali, culturali e giovanili – Pari Opportunità – Politiche dell’istruzione e della formazione professionale); Salvatore Belfiore (Politiche per la mobilità sostenibile – Toponomastica e Viabilità – Controllo del territorio VV.UU – Servizi Demografici Elettorali e Statistici – Affari Generali – Enti partecipati – Digitalizzazione e innovazione nella PA – Urp e affissione – Politiche Animaliste); Luciano Bellomo (Edilizia scolastica e sicurezza nelle scuole – Spettacolo); Fabio Cancemi (Bilancio – tributi e programmazione economica – Politiche Sportive e Impianti e Aree del benessere); Paolo Iacono (Decoro Urbano e Verde Pubblico – Sicurezza sul Lavoro e Igiene Pubblica – Relazioni con il Territorio – Avola Antica).
Le rubriche Legalità, Turismo, PNRR e Salute rimangono in capo al sindaco Rossana Cannata.




Ferla. Finanziati con 230mila euro i lavori per facciata e sagrato della chiesa di S. Antonio

Finanziati con decreto regionale i lavori di restauro conservativo della facciata e del sagrato della Chiesa di Sant’Antonio, a Ferla. Il finanziamento – pari a 230mila euro – è stato ottenuto nell’ambito del programma per il “Recupero e conservazione di edifici di culto e di interesse storico, artistico e monumentale, con particolare riguardo al patrimonio barocco della Val di Noto”.
Si procederà a breve con l’indizione della procedura per la gara d’appalto e la successiva realizzazione degli interventi. “Un particolare ringraziamento al presidente del Consiglio Comunale, Rita Lo Monaco e a tutto l’ufficio tecnico comunale per l’impegno profuso”, dichiara con soddisfazione il sindaco Michelangelo Giansiracusa.
“La chiesa di Sant’Antonio, monumento nazionale, rappresenta un bene di inestimabile valore, per tale ragione le opere di riqualificazione previste nell’ambito del finanziamento ottenuto sono di fondamentale importanza in termini di decoro e rigenerazione del tessuto dell’intero centro storico” conclude l’assessore ai Lavori Pubblici Emanuele Rossitto.

foto dal web




Grana depuratore Ias, Biamonte: “condividiamo richiesta di tavolo tecnico in Prefettura”

“Da diversi anni denunciamo con forza i miasmi provenienti dalla zona industriale e il non funzionamento dell’impianto di deodorizzazione, ponendo attenzione sull’IAS”. Il presidente del Consiglio comunale di Priolo, Alessandro Biamonte, rivendica un’azione non distratta sul depuratore consortile ora sequestrato dalla Procura. “Richiediamo interventi immediati per individuare le soluzioni tecniche che possano consentire di non interrompere l’attività di depurazione e che possano, al contrario, promuoverne l’ampliamento. Il depuratore Ias riconosce alla Regione Sicilia un canone annuo di 500 mila euro, per questo più volte in passato abbiamo chiesto di utilizzare l’80% di tale somma per l’esecuzione di opere di integrazione, modifica e completamento necessarie. Il lavoro eccellente della Procura di Siracusa sulla zona industriale – dice ancora Biamonte – sta mettendo in luce tutta l’incapacità e l’inefficienza della classe politica che ha governato negli ultimi trent’anni il nostro territorio”.
E per l’immediato futuro, il presidente del Consiglio comunale di Priolo indica la strada di norme sempre più severe e stringenti in tema di prescrizioni, “senza concedere ulteriori proroghe. La problematica delle bonifiche è l’unica che potrebbe condurre verso la normalizzazione ambientale della zona industriale. Adesso bisogna rassicurare i cittadini e dire in maniera chiara se è possibile continuare o meno a fare il bagno presso il nostro litorale. Consapevoli che la salute del cittadino e dell’ambiente non può essere barattata con i posti di lavoro. Condividiamo la richiesta dei sindacati al prefetto per la realizzazione di un tavolo di coordinamento per garantire tecnicamente l’attività delle aziende e con esso la piena occupazione”.




Banchina di Levante interdetta a Portopalo. Bandiera: “Chiesto intervento urgente”

La banchina di Levante del porto di Portopalo è stata interdetta a mezzi e persone, con ordinanza di ieri della Capitaneria di Porto di Siracusa. Un sopralluogo dell’Ufficio Marittimo locale ha portato alla segnalazione dello stato di dissesto di un tratto di pavimentazione portuale. Da qui il provvedimento.
“È superfluo sottolineare che questa situazione sta arrecando disagi e grave danno ad una delle marinerie più importanti della Sicilia, peraltro già duramente colpita da ultimi accadimenti e dal caro gasolio”, dice al riguardo l’ex assessore regionale alla pesce, Edy Bandiera (FI).
“Sentiti il Sindaco di Portopalo, Gaetano Montoneri, l’assessore ai lavori pubblici, Gaetano Gennuso e l’assessore competente, Salvatore Taccone, nonché alcuni rappresentanti della marineria interessata, ho immediatamente contattato l’assessore regionale alle infrastrutture, Marco Falcone, al fine di informarlo sulla grave problematica verificatasi e richiedere un intervento della Regione, in somma urgenza. In attesa di positivo riscontro, continuo a monitorare lo stato delle cose e a tenere informate istituzioni e addetti del territorio interessato”, assicura Bandiera.




Il depuratore sequestrato e il mare di Marina di Priolo. Gianni: “E’ pulito e perfetto”

Il sequestro del depuratore Ias e l’accusa di disastro ambientale hanno causato varie reazioni nel territorio. L’ipotesi di reato e la quantità di sostanze nocive che, secondo l’accusa, sarebbero state immesse nell’atmosfera e nel mare ha spinto l’opinione pubblica a porsi interrogativi sulla qualità delle acque di Marina di Priolo. E sui social il tema è diventato virale.
A dare una risposta è l’amministrazione comunale di Priolo. Con un video diffuso attraverso i canali istituzionali, il sindaco Pippo Gianni ha definito il dibattito in corso “una polemica inutile”. Per il primo cittadino priolese non ci sarebbe motivo di allarme: “Confermo che (le acque, ndr) sono pulite e perfette. Non solo perchè lo dicono i dati del Ministero dell’Ambiente, Arpa e Asp. Per maggiore sicurezza, ho richiesto ulteriori esami”, spiega Gianni. “Devo comunque ricordare a molti che Ias si trova dalla parte opposta rispetto ai lidi di Marina di Priolo e che le acque sversate in mare dal depuratore non vanno verso i lidi ma in direzione opposta, grazie alle correnti che da Siracusa vanno verso Augusta”.




Zona industriale, il futuro incerto. Dal Consiglio comunale di Priolo: “territorio sia unito”

Seduta di Consiglio comunale dedicata al futuro incerto della zona industriale. A Priolo, convocazione aperta con la partecipazione di diversi parlamentari e deputati regionali insieme al sindaco di Augusta, al vice sindaco di Melilli e alcuni esponenti sindacali.
“Da almeno due mesi a questa parte – ha ricordato il sindaco Pippo Gianni – ho parlato dell’ipotesi di un embargo al petrolio russo. Abbiamo formulato una serie di proposte e alzato il livello di attenzione su questo tema, chiedendo più volte incontri che non sono stati convocati. Ai tre deputati regionali presenti stasera, Cafeo, Pasqua e Zito, chiedo di creare le condizioni affinché una delegazione del Consiglio comunale di Priolo, Melilli ed Augusta possa incontrare il presidente della Regione, per invitarlo ad esercitare il suo ruolo di Ministro competente della regione Sicilia, all’interno del tavolo del Consiglio dei Ministri. Ai due parlamentari nazionali presenti, l’on. Ficara e il senatore Pisani, chiedo di organizzare un incontro con il ministro dello Sviluppo Economico, Giorgetti, con il ministro per il Sud, Mara Carfagna, e con il presidente del consiglio Draghi. Sarò presente alle manifestazioni organizzate dalla Cgil e poi dalla Ugl, ma chiedo unità, chiedo ai sindacati, alle forze politiche, ai cittadini, di lottare insieme per stimolare il Governo regionale e nazionale a fare il proprio dovere. Questo – ha continuato Pippo Gianni – è un problema che non riguarda solo il nostro territorio e la provincia di Siracusa ma tutta la Sicilia, visto che qui i lavoratori provengono dall’intera regione. Se tutto si fermerà, alla guerra Russia-Ucraina si aggiungerà la guerra dei disoccupati che non avranno come dare un sostegno ai propri figli. Oggi c’è una chiamata alle armi di chiunque abbia a cuore non la Lukoil, ma i lavoratori e tutti i cittadini che lavorano con gli operai della Lukoil, commercianti, bar, ristoranti, artigiani. La prossima settimana sarò di nuovo a Roma, se volete sarò insieme a voi deputati per dare una risposta certa e seria ai lavoratori”. Piccola polemica tra il deputato regionale Cafeo (Prima l’Italia) e il capogruppo di SiAmo Priolo, Luca Campione. “L’on. Cafeo ha detto stasera che in questo Governo non contano i ministri, che c’è la campagna elettorale, che Draghi non li ascolta. Io – ha affermato Campione – continuo a vedere un ricatto occupazionale, l’ennesimo beffeggiamento perpetrato nei confronti del nostro sito. Dicono che ci sono accordi internazionali e accordi dei partiti che fanno sì che questa grave situazione debba rimanere tale. Quindi se i nostri onorevoli stasera dicono che non possono fare nulla, perché Draghi non li ascolta, a pagare non possono essere i cittadini; dobbiamo organizzare un’azione forte ed eclatante perchè la zona industriale deve restare in simbiosi con noi. A rischio non sono 3000 posti di lavoro ma 30.000. Dobbiamo andare a Palermo e a Roma e se non possiamo fare interlocuzioni scendiamo in piazza con i cittadini, o ci ascoltano o ci ascoltano”.
“Riteniamo da tempo – ha detto il presidente del Consiglio, Alessandro Biamonte – che sia necessario organizzare un tavolo che possa coinvolgere tutti, la politica, il sindacato, i cittadini, Confindustria, per organizzare insieme una manifestazione forte, che possa attenzionare la problematica. Avevo proposto di chiedere al sindaco di Siracusa, stasera purtroppo assente, di farsi carico dell’organizzazione dell’evento; non essendoci ormai la provincia di Siracusa avrebbe potuto rappresentare i 21 comuni”.