Portopalo ottiene l'autonomia "idrica": Pachino cede la condotta dell'acqua

Il Comune di Pachino cede al comune di Portopalo di Capo Passero la condotta dell’acqua pubblica. Lo storico accordo è stato siglato tra il sindaco di Portopalo Giuseppe Mirarchi e il vicesindaco di Pachino Andrea Nicastro. Al comune di Portopalo sono state cedute gratuitamente 30km di condotta idrica che vanno da contrada Stafenna, nel comune di Rosolini, fino all’estrema punta della Sicilia.
“E’ una data storica quella che oggi ci ha permesso di essere autonomi sotto il profilo idrico dal Comune di Pachino – ha detto Mirarchi – si è provveduto a separare l’adduzione idrica proveniente dai pozzi di contrada Stafenna cedendo in uso esclusivo a Portopalo la vecchia condotta. Al nostro comune spetterà anche l’approvvigionamento dal pozzo di Noto antica”.
Inoltre per risolvere i problemi attuali di approvvigionamento idrico del comune di Portopalo di Capo Passero il sindaco Mirarchi ha provveduto a requisire il pozzo privato di contrada Chiusa Corte in modo da evitare i disagi ai cittadini.
Le opposizioni in consiglio comunale non hanno risparmiato critiche all’amministrazione. La condotta idrica ceduta al comune di Portopalo, secondo le opposizioni, è vetusta e piena di perdite e per il comune sarà un grosso onore provvedere alla manutenzione.
Corrado Parisi




Noto. Positiva trasferta della delegazione netina alla festa dell'uva di Conegliano Veneto

Si è conclusa la trasferta di una folta delegazione netina a Conegliano Veneto dove si è svolta la Festa dell’Uva della Dama Castellana. A partecipare alla trasferta molti titolari dei marchi della zona che producono vino e prodotti tipici ma anche associazioni e gruppi tra cui il Corteo Barocco e i Musici e sbandieratori. A capo della delegazione il sindaco di Noto che ha fortemente voluto che la città fosse presente alla manifestazione a cui partecipano centomila persone ogni edizione. “Quando nord-est e sud-est della Bella Italia – ha detto Corrado Bonfanti – da semplici punti cardinali diventano espressione di comunità in cammino con una precisa visione di sviluppo dei propri territori. Storia, tradizioni, gastronomia, buon vino ma, soprattutto, saperi e relazioni umane contribuiscono a gettare le basi per attrarre turismo e sviluppare le proprie potenzialità economiche. Grazie al sindaco Floriano Zambon, grazie assessori, presidente del consiglio e consiglieri comunali di Conegliano, grazie al presidente dell’Associazione Dama Castellana, signora Annamaria Gasparimi, grazie alle associazioni degli Alpini, grazie ai tantissimi volontari di Conegliano operosi e affettuosi, grazie al Comandante provinciale dei VVFF di Treviso, ing. Nicola Micele, grazie al Corteo Barocco città di Noto, grazie ai Musici e Sbandieratori città di Noto, grazie ai tanti Netini, trasferiti per ragioni di lavoro in Veneto, che hanno voluto, con la loro presenza, manifestare il loro immutato attaccamento alla nostra città. Siete stati tutti fantastici!”.
Corrado Parisi




Riserva Pantani, la Lipu chiede il riavvio dell'iter istitutivo. "Coinvolgiamo le amministrazioni"

La Lipu di Siracusa torna a chiedere l’istituzione della Riserva naturale Pantani della Sicilia sud-orientale. A bloccare l’iter, nei mesi scorsi, la sentenza di annullamento del decreto istitutivo emessa dal Tar di Catania.
“Alla Regione chiediamo di avviare nuovamente quel percorso istitutivo, garantendo il massimo coinvolgimento delle realtà locali che è richiesto nella sentenza della Corte Costituzionale alla base dell’annullamento”, spiega il delegato Lipu provinciale, Federico Militello.
“Le sentenze del Tar e della Corte non hanno in alcun modo messo in discussione le eccezionali motivazioni di carattere scientifico e naturalistico che sono alla base della necessità di tutelare l’area e che quindi rimangono pienamente valide”, dice ancora il responsabile Lipu. “L’annullamento – aggiugne – riguarda esclusivamente il decreto istitutivo, ma l’area rimane fra le riserve previste nel Piano regionale delle aree protette. L’emanazione di un nuovo decreto istitutivo non è più quindi un atto discrezionale della Regione ma un preciso obbligo di legge”.
La Lipu si dice pronta ad affiancare le amministrazioni locali che vorranno seguire il nuovo iter, assicurando che la riserva non arrecherebbe alcun danno al comparto agricolo della zona sud del siracusano. “RIschi che possono essere ulteriormente evitati rivedendo la perimetrazione dell’attuale pre-riserva ed operando, sin dalla fase istitutiva, su una regolamentazione chiara che garantisca la piena produttività di quelle aziende agricole che dovessero parzialmente ricadervi”, aggiunge Militello.
La Lipu guarda con interesse alla riserva Pantani , area umida che per diverse specie di uccelli è da anni un luogo sicuro in cui trovare rifugio e protezione.




Avola. "Non farmi smontare la bancarella o ti ammazzo", aggredito ispettore della Municipale

Tenta di eludere un controllo e, sperando di riuscirsi, aggredisce una vigilessa, ispettore di polizia municipale. Sabato mattina, ad Avola, i carabinieri della Compagnia di Noto, insieme ai vigili urbani, hanno arrestato in flagranza di reato Coura Fall, senegalese di 40 anni. E’ accusata di minaccia, violenza e resistenza a pubblico ufficiale. L’ispettore l’aveva raggiunta nel corso dei controlli a tappeto avviati, dopo proteste e segnalazioni, per contrastare il commercio abusivo. La commerciante, che stava per montare la propria bancarella, pur non avendone titolo, non appena si è accorta dell’arrivo della polizia municipale avrebbe iniziato a minacciare gli agenti, con frasi ingiuriose nei loro confronti. Gli operatori hanno contestato alla donna una sanzione amministrativa per occupazione abusiva di suolo pubblico e vendita senza licenza, con il sequestro di circa 400 oggetti di bigiotteria. La donna non ha accettato di buon grado l’intervento dei vigili urbani, tanto da scagliarsi contro una poliziotta municipale, tirandola per i capelli e strattonandola perché stramazzasse al suolo e minacciandola di morte se non avesse desistito dall’intento di farle smontare la bancarella. L’ispettore ha riportato solo alcuni graffi al volto. La commerciante è stata posta ai domiciliari.




Augusta. Detenzione e spaccio di stupefacenti, arrestati tre giovani

Con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti sono stati arrestati in tre ad Augusta. Gli agenti hanno fermato Sebastiano Triglio (24 anni) e Daniele Noè Illuminato (18)e un 17enne.
Viaggiavano a bordo di una autovettura. Sottoposti a controllo, avrebbero cercato di disfarsi di un involucro in cellophane, in particolare il minore seduto dietro. Tentativo non riuscito: all’interno verosimilmente hashish, del peso di 100 grammi. All’interno dell’abitacolo gli agenti hanno trovato altro stupefacente, probabilmente marijuana.
La perquisizione domiciliare effettuata poi in casa di Davie Noè Illuminato permetteva di scoprire diverse piante di sostanza stupefacente del tipo “cannabis indica”, 70 involucri in carta stagnola contente sostanza stupefacente del tipo “Marijuana”, 1 contenitore con 2 semi forse di cannabis indica tipo Critical, altro stupefacente dello stesso tipo in stato di essiccamento, 50 fiori di cannabis indica e 2 bilancini di precisione.
I due maggiorenni sono accompagnati presso i propri domicili in regime degli arresti domiciliari mentre il minore è stato condotto presso il C.P.A. di Catania.




Il dramma di Aleandro e l'indifferenza della società

“Spero che ora non soffri più come soffrivi qua, Ale! Ciao cucciolino, un abbraccio forte a te e alla mamma”. E’ uno dei tanti messaggi comparsi nelle ultime ore sui social network. Amici, compagni di scuola, semplici conoscenti tutti a dedicare un messaggio ad un “ragazzo speciale”. Così raccontano Aleandro.
Aveva 16 anni. Frequentava il Liceo Artistico di Siracusa, era al primo anno, sezione A. In classe, il suo banco è rimasto vuoto questa mattina, tra lo sgomento di insegnanti e coetanei. “Sto male, domani non vengo a scuola”, aveva anticipato su Whatsapp nel gruppo condiviso con decine di amici. Ma quel malessere che forse covava da tempo lo ha spinto a togliersi la vita, nella sua casa di Floridia, ieri pomeriggio.
“Era difficile immaginare un gesto di questo tipo”, dice la dirigente della scuola, Simonetta Arnone. “Frequentava da poco, l’anno scolastico era appena iniziato. Era espansivo, amante della pittura, gli piaceva scrivere”, ricorda ancora. I ragazzi della I A hanno realizzato uno striscione, la scuola sarà presente ai funerali.
Intanto i carabinieri hanno sequestrato il diario di Aleandro. Era in camera. Una prima analisi di quelle pagine avrebbe fatto emergere il disagio che Aleandro, ragazzo generoso e brillante, viveva da tempo. Legato ad una ragazza e allo stesso tempo innamorato di un coetaneo.
“Non è possibile che perché un ragazzo è gay non è ancora accettato da ste teste di m***a! Io non ci credo davvero, cioè ma non vi fate schifo?”, scrive con rabbia un amico dello sfortunato giovane sulla bacheca Facebook.
“Era questo quello che volevate…pezzi di m***a…Ciao Ale…Sei e resterai sempre un ragazzo speciale”. Ancora parole di adolescenti feriti, increduli di fronte alla tragedia. Con quella gigante domanda a campeggiare su tutto: perchè?.
“Valevi molto di più di tutta quella gente che ti discriminava perché eri te stesso”, scrivono ancora in un dolente coro di struggente amarezza. “Non meritavi tutta la cattiveria e l’odio di questo mondo di m***a. Lassù starai indubbiamente meglio”, chiosa una ragazza.
La comunità floridiana è sotto choc. Stretta da ieri attorno alla famiglia, alla mamma distrutta dal dolore. E’ stata lei a trovare il figlio senza vita. “E’ l’ennesimo fallimento della cosiddetta società civile”, continua a ripetere Armando Caravini, presidente della sezione provinciale di Arcigay.
“A volte noi figli ci vergogniamo a parlarne con i genitori perché temiamo la loro reazione”, racconta a SiracusaOggi.it Carlo (il nome è di fantasia, per tutelare la sua privacy). Ha vissuto una esperienza simile e la racconta. “Io ad esempio sono andato via dall’Italia per 15 anni, poi ho raggiunto il mio star bene con me stesso e sono ritornato non nascondendomi più. Qualcuno aveva detto a mio padre di buttarmi via da casa per la mia diversità! Mio padre mi ha difeso, dicendo che io non stavo facendo del male a nessuno. Questo per far capire a tanti ragazzi che è semplice parlare con i genitori, non abbiate paura, nons tate zitti per vivere male”.




Rosolini. Picchiata selvaggiamente per una domanda "di troppo": arrestato il compagno

Maltrattamenti in famiglia. Con questa accusa i carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Noto hanno arrestato a Rosolini Abdelhak Khelladi, 39 anni., marocchino. I militari lo hanno arrestato in flagranza di reato. Era mattina presto quando la compagna dell’arrestato, rientrato a casa dopo una serata in compagnia di alcune amiche, ha trovato l’uomo a letto e la televisione accesa con il volume molto alto. Ad una semplice richiesta di spiegazioni sul perché la televisione era accesa l’uomo è andato su tutte le furie, iniziando a ingiuriare la donna, minacciandola pesantemente e ripetutamente, iniziando a colpirla con schiaffi al volto e pugni al corpo. Allarmata ,d la madre della vittima, che abita in un appartamento limitrofo, si è precipitata sul posto per capire cosa stese accadendo, assistendo all’ennesima aggressione subita dalla figlia. Sul posto, i carabinieri. La casa della vittima era a soqquadro. La donna presentava evidenti segni di percosse sul corpo, era spaventata ed in palese stato di agitazione. Bloccato, l’uomo è stato condotto in caserma,. La compagna è stata , invece, accompagnata al pronto soccorso di Noto. Ha raccontato subire maltrattamenti da circa un anno e di non avere mai avuto il coraggio di denunciare per timore di ritorsioni. E’ stata messa in contatto con le volontarie di un centro antiviolenza per ricevere assistenza psicologica e legale.L’uomo è stato, invece, condotto nella casa circondariale di Cavadonna.




Lentini. Furto di rame, denunciati in tre sorpresi anche con oggetti di provenienza illecita

Agenti del Commissariato di Lentini hanno denunciato in stato di libertà, per il reato di ricettazione tre giovani di età comprese tra i 34 e i 25 anni. Gli investigatori si sono introdotti all’interno di un fabbricato dove il trio era intento a recuperare del filo di rame da alcune bobine di trasformatore. Sequestrati cinque trasformatori, uno stereo ed un televisore di marca Samsung, tutti di provenienza illecita.




Noto. Sanzionati due locali pubblici, 3.500 euro di multa

Polizia e Asp impegnati in controlli nei locali pubblici di Noto. Due esercizi sono stati sanzionati per complessivi 3.500 euro. I controlli amministrativi hanno messo in evidenza la mancanza del piano di Haccp e della procedura di rintracciabilità degli alimenti. Ai due esercenti sono state inoltre impartite delle prescrizioni in ordine alla gestione documentale delle attività e alla formazione del personale che maneggia alimenti.




Si ribalta in autostrada all'altezza di Priolo e finisce oltre il guard-rail: 29enne di Noto in elisoccorso al Cannizzaro

Con la sua auto è letteralmente “volato” al di là del tratto autostradale, all’altezza dello svincolo di Priolo. La dinamica non è ancora chiara ma di certo c’è ha oltrepassato il guardrail finendo sulla vicina campagna con la vettura adagiata su di un fianco.
Per soccorrere il 29enne, di Noto, alla guida dell’auto è intervento l’elisoccorso. Cosciente, il ragazzo è stato estratto dall’auto e accompagnato al Cannizzaro di Catania.
Sul posto anche la Polizia Stradale, personale Anas e il 118.