Augusta. La vittoria del M5S, Zito: "La città avrà le risposte che merita"

“Siamo felicissimi. Questo è un risultato importante, che ci conferma come il lavoro del Movimento 5 Stelle sia percepito dai cittadini, che hanno voglia di riscattarsi da un lungo periodo in cui hanno subito troppi torti”. Sono le prime parole, a caldo, del deputato regionale Stefano Zito dopo la notizia secondo cui Cettina Di Pietro sarebbe il nuovo sindaco di Augusta. “Una donna alla guida di una città che ha tanto bisogno di avere indietro tutto quello che è stato negato al territorio- prosegue Zito- e di averlo con gli interessi. Lo faremo, senza dubbio”. Il cittadino Zito non nasconde la gioia che condivide con quanti  hanno lavorato alla campagna elettorale della candidata “pentastellata”.Augusta ha scelto, quindi, la guida di una donna. In Italia, i 5 Stelle si sono aggiudicati i 5 ballottaggi che li riguardavano. Due le donne sindaco elette.  Proseguono, intanto, i festeggiamenti nel cuore del comune della zona nord della provincia, che  chiude, oggi, ufficialmente, il periodo di commissariamento.




Noto si aggiudica il premio Gubbio 2015 per la riqualificazione di largo Porta Reale

Il Comune di Noto sarà insignito del premio Gubbio 2015 per l’intervento di riqualificazione di largo Porta Reale. Il presidente dell’associazione nazionale Centri Storico-Artistici, Francesco Bandarin, a nome del consiglio direttivo, ha comunicato al sindaco Corrado Bonfanti che il progetto di riqualificazione di Largo Porta Reale ha ricevuto una menzione speciale nell’ambito premio nazionale. I lavori, realizzati lo scorso anno, hanno interessato il piazzale antistante la Porta Reale, eretta nel 1838 in onore della visita a Noto del Re Ferdinando II di Borbone, donando una nuova immagine dell’ingresso del centro storico. I lavori di riqualificazione furono progettati dagli architetti Andrea Morana e Luana Rao che furono insigniti del “Premio giovane talento dell’architettura italiana 2014″. Oggi un nuovo riconoscimento per il progetto di riqualificazione di Largo Porta Reale e la consegna del premio che avverrà nel corso della cerimonia ufficiale il prossimo 2 ottobre a Gubbio nel palazzo Pretorio.
Corrado Parisi




Floridia. Chiesa Madre gremita per i funerali del piccolo Giuseppe Gioele

Era gremita, questa mattina, la chiesa Madre di Floridia per i funerali del piccolo Giuseppe Gioele Grande, morto la scorsa settimana, a soli 15 mesi, dopo il trasferimento in elisoccorso al Bambino Gesù di Roma. Una tragedia che ha colpito l’intera città di Floridia che questa mattina si è stretta attorno alla famiglia del bimbo che era in attesa di un trapianto di cuore. Commozione evidente nei volti di quanti hanno assistito ai funerali, celebrati da padre Lo Terzo, davanti a quella piccola bara bianca portata in spalla dai genitori di Giuseppe Gioele assieme ad altri famigliari e amici. E all’uscita dalla chiesa palloncini bianchi e azzurri sono stati fatti volare in cielo. Lassù a raggiungere il piccolo Giuseppe Gioele, che troppo presto ha lasciato la vita terrena.




Lentini. Mafia, sequestro di beni al Boss Brunno

Beni per circa 200 mila euro. Sono stati sequestrati dalla Dia, la direzione investigativa antimafia di Catania, al boss Sebastiano Brunno, 56 anni, ritenuto il capo del clan Nardo. Brunno, inserito nella lista dei latitanti più pericolosi, era stato arrestato a Malta. Il sequestro riguarda anche la casa di famiglia. Lo ha disposto il Tribunale di Siracusa su richiesta del procuratore catanese, Giovanni Salvi.




Noto. Atto vandalico all'eremo di San Corrado, lanciati i cassonetti nella fontana

Atto vandalico nella fontana del piazzale dell’eremo di San Corrado Fuori le Mura. Alcuni cassonetti dell’immondizia sono stati lanciati giù per le scale fino ad arrivare davanti alla fontanella che si trova all’interno di un dislivello scavato nel piazzale. Lo zampillo d’acqua, che si trova davanti al torrente che attraversa la vallata, è spesso utilizzato da pellegrini e visitatori per dissetarsi dopo lunghi viaggi a piedi in segno di devozione.
I cassonetti che si trovavano nel piazzale sono stati lanciati giù per le scale che consentono di raggiungere la fontanella e si sono posizionati nel piccolo spazio dove passa anche il fiumiciattolo. La foto è stata postata da diversi utenti nei social network e i commenti non sono stati teneri per i responsabili. “Idioti” è l’insulto più inflazionato dagli internauti ma qualcuno ha anche visto nel gesto qualcosa di profano essendo l’eremo di San Corrado di Fuori un luogo sacro.
Recentemente il dislivello in cui si trova la fontana era stato ripulito dalle erbacce, dalla spazzatura e dai detriti portati dal fiume. L’atto vandalico ha sporcato nuovamente la zona che necessita di un nuovo intervento.
Corrado Parisi




Noto. Con Francesco Cafiso e il suo sax cala il sipario su Sicilia all'Opera

Le note del sax di Francesco Cafiso, accompagnato al piano da Mauro Schiavone, hanno chiuso Sicilia all’Opera, la tre giorni di musica e arte che ha animato Noto da venerdì a domenica scorsi. Diversi i momenti di spettacolo e l’offerta culturale proposti nell’arco della manifestazione che ha spaziato dalla lirica ad happening e performance artistiche.
Spazio anche per la Sicilia migliore, nei vari campi sociali, con sette premiati eccellenti. “Questa è la Sicilia di cui dovrebbero parlare i nostri politici all’Ars e in Parlamento, quella che si ingegna, produce, rimane, aprendosi al mondo. Questa è la Sicilia che vogliamo rappresentare, nell’intento di lasciare alle future generazioni un territorio migliore di come lo abbiamo trovato”, spiega l’ex sindaco di Castelbuono, Mario Cicero, tra i premiati.




Sin Priolo, concluso l'iter per un progetto di risanamento da 62 milioni

Arriva a conclusione l’iter del Progetto di Risanamento delle aree contaminate per lo sviluppo sostenibile del Sin di Priolo. A darne notizia è la deputata regionale Marika Cirone Di Marco. Il percorso burocratico si chiuderà con la sottoscrizione, domani, con la sottoscrizione digitale del progetto. Si tratta di un’intesa tra Agenzia per la Coesione Territoriale, Ministeri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico e Regione Siciliana. L’ “Apq” prevede una copertura finanziaria di 62 milioni 341 mila che saranno impiegati per le priorità indicate dall’Arpa e dall’ex Provincia , come la messa in sicurezza del Campo Sportivo Fontana di Augusta e delle Saline di Priolo.




Pachino. Rifiuti, una Commissione consiliare d’inchiesta per la gestione Busso

Dopo la sostituzione, risalente a venerdì scorso, della ditta che gestiva in regime di proroga i rifiuti solidi urbani in città, il sindaco di Pachino tuona: “Accompagnerò io stesso i rappresentanti della Busso in Procura così, almeno, potranno spiegare i rapporti che hanno avuto con l’ente sin dal primo giorno in cui hanno messo a Pachino”. Tuona così  il sindaco di Pachino, Roberto Bruno, che ha annunciato l’invio di una richiesta, al presidente del Consiglio comunale e all’intera assemblea, di istituire una commissione di inchiesta e indagine sulla vicenda. «Visto che i proprietari della ditta Busso ci tengono così tanto – spiega il primo cittadino – chiederò ai consiglieri di istituire una apposita commissione per appurare i rapporti che la stessa ditta ha avuto con l’ente, dal 24 dicembre 2009 e fino al 12 giugno del 2015. Così riusciremo a capire le motivazioni per cui in tutti questi anni sono state pagate dall’ente alla Busso somme per lavori aggiuntivi ed extracapitolato, pari quasi al doppio dell’importo contrattualmente previsto”. Non solo. A detta di Bruno, i dirigenti della Busso sarebbero stati esperti nell’attuare una perfetta strategia d’uscita. “Hanno fatto di tutto – afferma il sindaco – per andare via da Pachino. Niente stipendi agli operatori ecologici, servizi gestiti male e a singhiozzo, mezzi scarsamente funzionanti finiti anche sotto sequestro da parte della procura. Anche quando il Comune ha pagato puntualmente la città ha continuato ad essere sporca”. Quanto ai pagamenti il primo cittadino di Pachino aggiunge: “Nel primo anno della mia amministrazione gli uffici hanno versato nei conti della Busso quasi due milioni di euro, a fronte di un capitolato annuo di 1 milione 800 mila euro. Per il presunto pregresso la ditta ha sempre disertato gli inviti rivolti ufficialmente e per iscritto dalla mia amministrazione a quantificare il debito del Comune, adducendo sempre motivazioni pretestuose”.




Noto. Vittorio Padua è il coordinatore della Rete civica della salute

Firmato il protocollo tra Comune e Asp sulla “Rete civica della salute”, il sindaco Corrado Bonfanti ha provveduto a nominare i componenti di un gruppo di lavoro che si occuperà del rafforzamento e ampliamento della rete. Il gruppo  è costituito dal coordinatore Vittorio Padua, dal medico Paolo Valvo e dall’infermiere Santino Spicuglia. Al gruppo di lavoro si aggiungeranno quanti, tra cittadini e soggetti vari, intendano, avendone le competenze, contribuire all’ambizioso progetto. “Confido senza alcuna riserva – ha detto il sindaco Bonfanti – sulle competenze di questi professionisti e sono sicuro che si avvierà un progetto di grande coinvolgimento e di cittadinanza attiva in tema di diritti alla salute e problematiche sanitarie”.
La “Rete civica della salute” è uno strumento di sensibilizzazione e informazione delle realtà sociali sulle normative regionali in tema di sanità e sul corretto utilizzo dei servizi sanitari e di partecipazione dei cittadini.
Il Comune di Noto, con l’accordo siglato con l’Asp, si è impegnato a organizzare incontri di presentazione della rete civica della salute, pubblicare avvisi sui propri siti, fornire agli interessati le informazioni sulle modalità di presentazione delle domande di adesione alla rete e garantire la circolazione delle informazioni. L’Asp si è impegnata a fornire il supporto strumentale e l’assistenza operativa all’adesione dei riferimenti civici della salute, fornire le informazioni da divulgare attraverso i riferimenti civici e accogliere e trattare le segnalazioni che arrivano dai cittadini.
 
Corrado Parisi 




Floridia si stringe alla famiglia del piccolo Giuseppe Gioele: raccolta fondi in città

E’ scattata la mobilitazione per aiutare la famiglia del piccolo Giuseppe Gioele Grande, il bimbo di 15 mesi deceduto dopo il trasferimento in elisoccorso al Bambino Gesù di Roma. Dovevano impiantargli un cuore artificiale, in attesa del trapianto necessario per lui purtroppo nato con una malformazione al cuore.
Il Comune retto da Orazio Scalorino si è messo in moto per assicurare alla famiglia il rientro della salma, con un’ampia compartecipazione alle spese.
A contribuire anche tanti floridiani che hanno attivato una sottoscrizione. Pure la parrocchia di San Giorgio di Modica ha avviato una raccolta di fondi (IBAN IT10U0200884482000300010168 causale Pro Giuseppe Gioele).
Non è stato, intanto, necessario procedere con l’autopsia. I familiari non hanno infatti presentato alcun esposto.