Augusta. "L'istituto scolastico Megara perde l'autonomia per 11 studenti", la contestazione di Vinciullo

“Non è concepibile che un istituto scolastico come il Megara di Augusta, con ben quattro indirizzi: classico, scientifico, linguistico e scienze umane, perda la propria autonomia per la mancanza di appena 11 studenti”. Lo contesta il deputato regionale Vincenzo Vinciullo, che prosegue: “L’Istituto superiore in questione, al momento, conta 589 studenti, quindi solo 11 studenti in meno rispetto a quanto stabilito dalla normativa vigente e questo numero, sicuramente, da qui a settembre, cambierà ancora e si potrà facilmente raggiungere il numero minimo stabilito, mantenendo, di conseguenza, l’autonomia didattica e amministrativa”. Per questo motivo Vinciullo ha presentato un’ interrogazione parlamentare all’Assemblea regionale siciliana, “attraverso cui – precisa Vinciullo – nel contestare l’operato del direttore generale e nel condannare il comportamento dell’assessorato regionale dell’Istruzione e della formazione professionale, che non si è assolutamente opposto a questo vergognoso provvedimento preso contro gli studenti della città di Augusta, chiedo di sospendere l’efficacia del provvedimento e di attendere le nuove iscrizioni che vi saranno di qui ad agosto, in modo da poter mantenere l’autonomia del prestigioso ed antico Liceo di Augusta”. Del resto, si chiede il deputato regionale “si può pensare di concentrare in un unico istituto tutti gli studenti che frequentano le scuole superiori nella seconda città della provincia di Siracusa?”Il provvedimento, infatti, a detta di Vinciullo, merita la censura dell’Assemblea Regionale Siciliana, proprio perché non tiene conto del fatto che una città che ha oltre 35.000 abitanti non può offrire un’unica risposta scolastica, ma ne deve offrire più di una, proprio per consentire la libertà di scelta agli studenti e alle loro famiglie. “Nel frattempo – conclude Vinciullo – rivolgo un appello a tutti i cittadini di Augusta affinché possano adoperarsi per aumentare le iscrizioni nei quattro indirizzi del Megara”.




Augusta. Insegnante di religione arrestato: "atti sessuali con minorenni extracomunitari"

Lo hanno sorpreso mentre stava “consumando” con due minorenni extracomunitari. Ha provato a balbettare qualche spiegazione che certo non gli ha risparmiato l’arresto in flagranza di reato. In manette un insegnate di religione di Augusta, Giuseppe Abbate, cinquant’anni.
Si sono chiuse così le indagini coordinate dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, con la collaborazione della Squadra Mobile di Siracusa.
Tutto comincia con le dichiarazioni rese alla Mobile di Roma da un migrante minorenne egiziano, giunto in Italia con uno sbarco diversi mesi addietro. E’ il primo ad accusare Abbate, nominato tutore di diversi minorenni: “era solito consumare rapporti sessuali con giovani migranti ricompensandoli con regali o denaro”, racconta.
Verificata l’attendibilità delle dichiarazioni del giovane egiziano, la Mobile di Siracusa ha chiesto alla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania, competente in materia di prostituzione minorile, l’autorizzazione a svolgere una serie di attività tecniche.
Fino ad ieri, quando hanno sorpreso l’indagato nella flagranza del reato con due minorenni migranti, in atteggiamento inequivocabile.
I due minori, ascoltati dagli agenti, hanno fornito importanti elementi di prova a carico dell’insegnante di religione. Che è stato arrestato con l’accusa di prostituzione minorile e atti sessuali con minorenni.
Si trova a Cavadonna, a disposizione della Procura della Repubblica di Siracusa per la convalida dell’arresto.




Francofonte. Sesso e denaro per non divulgare foto hard dell'amante: 76enne in manette

Sesso e mille euro per non divulgare foto compromettenti. Un uomo di 76 anni, di Francofonte, sposato e senza occupazione, avrebbe chiesto alla sua ex amante il pagamento della somma di denaro e prestazioni sessuali in cambio del suo silenzio. Per non rendere pubbliche delle immagini intime della donna, l’anziano avrebbe chiesto denaro e prestazioni sessuali. Una situazione che la donna, stanca di subire pressioni, ha denunciato ai carabinieri. I militari della stazione di Lentini lo hanno arrestato in flagranza di reato per tentata estorsione. I carabinieri gli hanno teso una trappola. Quando lo hanno bloccato, l’uomo aveva appena ricevuto mille euro dall’ex amante. La donna, d’accordo con i militari, ha concordato l’appuntamento. Non si è presentata, però, da sola. Nel momento in cui il denaro è passato dalle sue mani a quelle del presunto estorsore, i carabinieri si sono palesati e lo hanno ammanettato. E’ stato condotto nel carcere di Cavadonna.




Pachino. Tentato omicidio, arrestato un tunisino di 42 anni

Una lite degenerata in fretta. Fino alla minaccia: “ti uccido”, avrebbe urlato all’indirizzo di un algerino di 42 anni. Ben Mansour Mourad, tunisino di 32 anni, sarebbe passato dalle parole ai fatti, afferrando una bottiglia di birra con cui avrebbe colpito alla testa il 42enne. Non pago, dopo aver rotto la porta a vetri di un bar al cui interno la vittima stava colloquiando con la barista, utilizzando un frammento di vetro avrebbe ripetutamente tentato di colpirlo al corpo, procurandogli diverse ferite.
Una scena cruenta, nel pomeriggio di ieri, che ha attirato le attenzioni dei tanti passanti che hanno subito avvisato i Carabinieri. I militari si sono subito messi alla ricerca di Ben Mansour Mourad, sula scorta delle informazioni raccolte dai testimoni. Lo hanno rintracciato mentre stava rincasando, con gli abiti ancora sporchi di sangue.
In corso accertamenti perricostruire le motivazioni alla base dell’aggressione. La vittima se la caverà con pochi giorni di prognosi.
Il tunisino, invece, è stato accompagnato a Cavadonna, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.




Avola. Ordigni bellici rinvenuti in mare: fatte brillare 22 bombe a mano

Ancora rinvenimenti di ordigni bellici nelle acque della provincia di Siracusa. Oggi si sono concluse le operazioni di brillamento in mare di residuati risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, rinvenuti nel mare del litorale compreso tra la Pineta del Gelsomineto e Capo Negro, ad Avola. Impiegati i Palombari della Marina appartenenti al nucleo Sdai di Augusta, che si occupano di sminamento e difesa antimezzi insidiosi. L’intervento è stato richiesto dalla Capitaneria di Porto su disposizione della prefettura. Un’attività legata alla necessità di garantire la sicurezza della balneazione. Nel dettaglio, sono stati rinvenuti 12 proiettili di grosso calibro, 8 di medio e 6 proiettili di piccolo calibro, oltre a 22 bombe a mano, e 2 da mortaio I residuati, potenzialmente pericolosi, sono stati rimossi, condotti in zona di sicurezza dai militari e fatti brillare con una “contro carica” esplosiva.




Noto. Centro storico: cambiano ztl, isola pedonale e concessioni suolo pubblico

Giro di vite sull’utilizzo smodato delle concessioni per il suolo pubblico e l’accesso alla zona a traffico limitato e l’isola pedonale. Una nuova ordinanza comunale ha disposto una nuova regolamentazione che principalmente riguarda il centro storico di Noto. Secondo quanto riferito dal sindaco Corrado Bonfanti sull’occupazione del suolo pubblico prima era più conveniente pagare la multa che contenere lo spazio dentro le dimensioni autorizzate. Con la nuova ordinanza invece sono previste l’obbligo di rimessa in pristino, sanzioni amministrative più salate, rimozione coattiva degli arredi, possibile chiusura per  cinque giorni dell’attività con risvolti penali per il trasgressore.
Novità anche per l’accesso al centro storico che sarà regolamentato da segnali semaforici. Ci saranno due fasce orarie per l’intero anno, dalle 04,00 alle 19,30 il centro sarà una zona a traffico limitato e dalle 19,30 alle 04,00 nella stessa zona vigerà l’isola pedonale.
“Siamo consapevoli che lo sviluppo di una città come Noto – ha detto Corrado Bonfanti – non può prescindere da alcuni fondamentali concetti: il rispetto di regole chiare e comprensibili; il rispetto dei diritti di tutti a partire dai nostri concittadini semplici fruitori di beni e servizi e di quanti investono in attività imprenditoriali; la visione di sviluppo che individui azioni e processi che facciano percepire organizzazione e inibiscano il disordine e l’autarchia. Come più volte dimostrato, saremo anche questa volta disponibili a valutare fatti e circostanze che abbiano come minimo denominatore quanto sopra asserito e se ne è il caso rivedere le linee guida, approvate dal consiglio comunale. A breve e con apposita ordinanza sindacale, sarà rivista la disciplina delle emissioni sonore, anche in questo caso, con l’intento di migliorare la vivibilità della nostra città”.
Corrado Parisi




Priolo. Versalis conferma gli investimenti. Sindacati soddisfatti a metà

Incontro a Mantova tra i vertici di Versalis e le organizzazioni sindacali, compresa una delegazione siracusana. Illustrato il piano industriale dell’azienda per il prossimo triennio.
I conti economici sono migliorati e il pareggio di bilancio previsto nel 2016 potrebbe essere anticipato alla fine dell’anno in corso. L’azienda ha confermato gli investimenti per il sito di Priolo: due nuovi impianti di resine tachifiers più il miglioramento della logistica.
I tempi, invece, non sono in linea rispetto a quelli previsti e si sono discostati di un semestre per logiche legate alla casa madre Eni.
Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec esprimono soddisfazione per la conferma degli investimenti ma criticano lo slittamento. “Non ci vogliamo trovare dinnanzi allo scenario per cui il protrarsi dei tempi mette in discussione la fattibilità dell’investimento”.
Il miglioramento dei conti economici, sopratutto nello stabilimento di Priolo che dopo diversi anni produce utili, “fa guardare al futuro con ottimismo e testimonia la bontà degli interventi effettuati, per cui oggi si può affermare che i sacrifici condotti dai lavoratori dello stabilimento di Priolo hanno prodotto risultati migliori di quelli sperati”, dicono ancora i rappresentanti di Filctem, Femca e Uiltec di Siracusa.




Priolo. Bonifica del campo sportivo ex Feudo a rilento. Il sindaco: "inaccettabile"

Procedono a rilento i lavori di bonifica che rallentano i lavori di bonifica del campo sportivo Ex Feudo. Convocato questa mattina un tavolo tecnico in Municipio per capire le cause. Presenti il sindaco, Antonello Rizza, il responsabile unico del procedimento, Morra, la direzione dei lavori, i responsabili della ditta appaltatrice (Daneco Impianti spa), oltre ai rappresentanti dell’Arpa, dell’ex Provincia Regionale ed ai funzionari del Comune. Fatto il punto sui tempi di conclusione di lavori per i quali c’è il rischio che si perdano i finanziamenti ministeriali.
Durante il confronto sono emerse le difficoltà che hanno portato, da febbraio ad oggi, alla sola cantierizzazione dell’area da bonificare. E’ di recente entrata in vigore una normativa europea che complica la procedura per la classificazione delle sostanze inquinanti da individuare, bonificare e smaltire.
“Apprendo con rammarico di questi ulteriori problemi sul fronte delle bonifiche – ha detto il Sindaco di Priolo, Antonello Rizza – nonostante le nuove norme, entrate in vigore da pochi giorni, però, i lavori avrebbero dovuto cominciare nel febbraio scorso, mentre ancora ci troviamo soltanto nella fase della cantierizzazione”.
Resta, comunque, ferma la data del 29 luglio di quest’anno per la consegna dei lavori. I campi sportivi sui quali erano previsti gli interventi con i fondi delle bonifiche sono due. Il primo è già stato completato, mentre entro luglio avrebbe dovuto essere consegnato anche il secondo, appunto l’Ex Feudo.




Noto. Probabile origine dolosa per l'incendio che ha distrutto l'auto di un pensionato. Video su SiracusaOggi.it

Un boato e poi le fiamme che avvolgono la parte anteriore di una automobile, una Peugeot 308 sw blu scuro. E’ successo nella tarda serata di ieri, in via Botticelli, parte alta della città. Le fiamme hanno avvolto l’auto di un pensionato parcheggiata nel cortile del condominio dove abita. Il proprietario dell’auto, aiutato da alcuni vicini di casa, ha tentato con mezzi di fortuna di spegnere l’incendio ma senza riuscirci. Prontamente avvisati i Vigili del Fuoco sono intervenuti per spegnere le fiamme e bonificare l’area, dove c’era solo uno scooter parcheggiato abbastanza distante da non essere interessato dalle fiamme. Pochi dubbi sull’origine dell’incendio che sembra essere di matrice dolosa. Sul posto sono intervenute anche le forze dell’ordine che hanno raccolto tutti gli elementi utili per avviare le indagini ed hanno ascoltato il proprietario del mezzo incendiato.
 
Corrado Parisi

Priolo. Versalis conferma gli investimenti. Sindacati soddisfatti a metà




Augusta. Marina Militare, appalto pulizie: 140 mila euro di incremento? "Poco"

La Marina Militare starebbe per incrementare il fondo destinato all’appalto pulizie nelle sue basi. Ma la notizia solo parzialmente viene salutata con favore ad Augusta, interessata dai continui tagli degli ultimi mesi e con una cinquantina di lavoratori licenziati ed in agitazione da settimane. E i dipendenti civili della base megarese che protestano per le condizioni igieniche degli uffici.
“Per Marisicilia Augusta sono previsti 140 mila euro di incremento mentre per Marna Nord La Spezia 500 mila, più del triplo. E’ incredibile”, si infuria il segretario regionale della Intesa Fp, Giuseppe Piccione. “In tutta sincerità la cosa non mi stupisce affatto. Si vede quanto pesa Augusta che pure assorbe un numero di Comandi non indifferente e per estensione supera nettamente la sede ligure…”.
Piccione si dice sconcertato dalle modalità di scelta della Marina. Che così decide di non risolvere il problema di Augusta. “Con questa assegnazione suppletiva non si riusciranno a garantire gli standard minimi previsti per l’igiene e la sicurezza nei luoghi di lavoro, ormai abbandonati a germi, microbi e chissà cos’altro”, chiosa il segretario regionale di Intesa Fp.