Al via il 37° Palio di San Michele a Canicattini: una tre giorni ricca di storia e divertimento

Tre giorni ricchi di storia, tradizione, enogastronomia e divertimento. La città di Canicattini Bagni si prepara a vivere un altro fine settimana di grandi eventi (da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre, ndr), dopo i successi del Festival del Rifugiato, del 30° Canicattini Jazz Festival e il più recente 41° Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”.
Sarà un appuntamento con le tradizioni e la cultura popolare della comunità guidata dal sindaco Paolo Amenta, con i suoni e i sapori della terra iblea, un viaggio nella memoria storica della città di Canicattini Bagni di fine ‘800 e inizio ‘900 per omaggiare e onorare il Santo Patrono della città, San Michele Arcangelo che si celebra il 29 settembre.
A racchiudere questo patrimonio culturale che vede protagonisti, con giochi, spettacoli, sagre enogastronomiche, gli otto Quartieri di Canicattini Bagni (Balatazza, Matrice, Pizzu Muru, Priuolu, San Giovanni, Santuzzu, Vadduni, Vigna ri Serrantinu), è il Palio di San Michele giunto alla 37° edizione
La manifestazione è stata presentata questa mattina, mercoledì 28 agosto, a Palazzo di Città dal Comitato dei Quartieri che in sinergia con l’Amministrazione comunale promuove e cura l’evento, con il patrocinato dall’Assessorato regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, e la collaborazione delle realtà associative e imprenditoriali del territorio, ad iniziare dalla Fattoria e l’Allevamento “Cugno Lupo” di Enzo Cavalieri, dell’emittente Telestar, l’Ippodromo del Mediterraneo, il Museo TEMPO, il sistema veterinario, la Protezione Civile, l’Avoca, il Corpo Bandistico Città di Canicattini Bagni, l’impresa Traina, le Parrocchie cittadine, l’apporto delle Forze dell’Ordine, Polizia Municipale e Carabinieri, e l’intervento di tanti cittadini e professionalità che offrono il proprio contributo ad un evento che richiama migliaia di visitatori.
Sono stati il sindaco Paolo Amenta e il presidente del Comitato dei Quartieri, Giuseppe Gionfriddo, presenti anche l’Assessore alla Cultura, Turismo e Spettacolo, Sebastiano Gazzara, i colleghi di Giunta e i componenti del Comitato che rappresenta gli otto Quartieri della città, a presentare questa 37° edizione del Palio di San Michele.
Non a caso sarà il concerto del maestro della musica popolare italiana Eugenio Bennato con il suo “Musica del Mondo” ad aprire e inaugurare venerdì 30 agosto, ore 22:00, in Piazza XX Settembre. Alle ore 21:00, invece, Giancarlo Cultrera (Principe Giank) e i Quartieri presenteranno gli appuntamenti del Palio che si concluderanno il 20 e 21 settembre con i giochi per piccoli e grandi per l’aggiudicarsi il Palio 2024.
“Un grande evento che coinvolge l’intera comunità di Canicattini Bagni attraverso gli 8 Quartieri della città. – ha detto il sindaco Paolo Amenta – Un appuntamento culturale e sociale importante che, come gli altri eventi realizzati, continua a parlare e a trasmettere un messaggio di pace, accoglienza e inclu-sione, e che arriverà al mondo grazie alla voce e alla musica di un grande artista come Eugenio Benna-to che da sempre coniuga linguaggi, sonorità e ritmi che arrivano da ogni parte del mondo, che arricchiranno la Canicattini Bagni crocevia multiculturale e multietnica. Un ringraziamento al Comitato dei Quartieri e a quanti con impegno e passione hanno lavorato per questa 37° edizione del Palio”.
“Una 37° edizione del Palio di San Michele con protagonisti gli 8 Quartieri della nostra città – ha sottolineato il presidente del Comitato, Giuseppe Gionfriddo – con sagre, corteo storico, museo sotto le stelle, i giochi e la passeggiata a coppie con gli asini per contendersi il Palio e tanta musica e buon cibo. Un ringraziamento doveroso all’Amministrazione comunale che ci è sempre vicina, all’Assessorato e all’Ufficio Cultura, all’Ufficio stampa, alla Fattoria Cugno Lupo di Enzo Cavalieri, ai Comuni e alle delegazioni di Floridia e Solarino, all’Avoca, al Corpo Nazionale Pubblica Assistenza Templare Federiciano, ai Dottori Dominik La Rocca e Santi Uccello per il servizio veterinario, alla nostra Protezione Civile e alle nostre Forze dell’Ordine, a TeleStar, all’Ippodromo del Mediterraneo, ai Mulari di Avola, al Museo Tempo, a Giuseppe Ficara per le grafiche, ad Arte e Tradizioni Popolari di Comiso, alle Majorette di Solarino, a Patrizia Tidona e Giancarlo Cultrera per la preziosa collaborazione, a tutti gli artisti, agli espositori e ai foods e quanti collaborano per organizzare al meglio questo importante appun-tamento”.




La Polizia Locale di Melilli trae in salvo una poiana

La Polizia Locale di Melilli ha tratto in salvo una poiana. Nella mattinata di oggi, i Caschi Bianchi del Comune ibleo, su segnalazione di un cittadino, si sono recati sul posto indicato, dove si è rinvenuto il rapace non in grado di alzarsi in volo perché, probabilmente, ferito a un’ala da una fucilata. Il volatile non è in pericolo di vita ed è stato consegnato al Corpo Forestale per le cure.




Pedone travolto da un’auto a Pachino: non ce l’ha fatta il 76enne

Non ce l’ha fatta il 76enne che, nelle scorse ore, è stato travolto da un auto a Pachino. Per cause al vaglio degli investigatori, sembrerebbe che il pensionato stava attraversando la strada mentre sopraggiungeva una vettura. Sul posto sono giunti gli agenti della Polizia e l’ambulanza del 118 per prestare gli immediati soccorsi all’uomo che è stato trasportato al Pronto Soccorso. Sono in corso le indagini per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto.
Foto di Ivan Sortino

E’ deceduto il




“Scuola solidale”, al via la raccolta di materiale didattico di cancelleria da devolvere in beneficenza ad Avola

Una raccolta di materiale didattico di cancelleria da devolvere in beneficenza agli alunni appartenenti a famiglie in difficoltà economica.
Il progetto, voluto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Rossana Cannata con la collaborazione della Croce Rossa italiana Comitato di Avola e dei volontari del Servizio civile, si chiama “Scuola solidale”. Si possono donare penne, matite, gomme, temperini, quaderni, colori, zaini, astucci, righelli, squadre, compassi nelle cartolerie che espongono la locandina dell’iniziativa. I volontari, inoltre, saranno presenti il 30 e il 31 agosto e il 6 e il 7 settembre dalle 10 alle 12 e dalle 18 alle 20 al Giardino, Centro commerciale di Avola. Il materiale raccolto sarà devoluto dall’Ufficio dei Servizi Sociali del Comune alle famiglie bisognose in prossimità dell’inizio del nuovo anno scolastico. “Unisciti a noi, la solidarietà non va in vacanza – le parole del sindaco Cannata – si tratta di piccoli gesti e di aiuti concreti, per dotare tutti gli alunni degli “strumenti” necessari per scrivere le loro pagine di futuro. Dimostriamo la generosità di Avola e degli avolesi nei confronti di chi ha bisogno di aiuto per affrontare il nuovo anno scolastico al meglio”.




“Noto terra di conquista dei poteri forti”: dura omelia del Vescovo Rumeo per San Corrado

Fanno discutere le parole pronunciate ieri dal Vescovo di Noto, Salvatore Rumeo, durante la sua omelia nel giorno dedicato al Patrono San Corrado. Un appello forte, con cui Mons. Rumeo ha esortato i fedeli ma ha al contempo contestato le scelte che riguardano lo sviluppo del centro barocco: “In questi tempi così difficili, fragili, di grave precarietà – le parole del Vescovo di Noto – chiediamoci se la nostra fede è simile a quella di Abramo: ci fidiamo totalmente di Dio o ci fermiamo dinanzi alle prove della vita non riconoscendo la Sua Onnipotenza? Forse abbiamo anteposto i nostri ai Suoi pensieri?” – dice il Vescovo Rumeo – È così triste vedere come molti cristiani riducano il cristianesimo all’osservanza di qualche comandamento. Il cristianesimo è qualcos’altro! Non è l’osservanza della legge per la legge: è un incontro di salvezza, è questione di puro amore!”. Poi il passaggio dedicato alle politiche di sviluppo del territorio, con un tono chiaramente critico.
“Il tempo presente – ha detto Mons. Rumeo – racconta di sofferenze e inadempienze, di rallentamenti e gravi omissioni, di logiche, progetti e poteri forti che hanno trasformato Noto e dintorni in terra di conquista. Altro che «numquam vi capta!»”, sottolinea il Vescovo. “Bisogna cambiare Noto e le sue strutture”, è il duro richiamo del Vescovo: “Noto non ha più voce, la fama per la sua manifesta bellezza si va sostituendo con il progetto di una città dove tutto è possibile, dove le politiche agrarie sono in libera caduta e i casolari e le masserie della nostra fertile e invidiata campagna diventano location per il turismo di nicchia e, purtroppo, non solo. A Noto non conviene ammalarsi perché le politiche sanitarie regionali stanno trasformando il nostro ospedale nell’ennesimo gigante addormentato da svendere, per l’occasione, al milionario di turno. E noi, non possiamo rimanere inermi, con le mani in mano! – continua – A Noto non esistono regole e la cultura, quella vera, stenta a decollare viaggiando su binari morti. Ciò che fu culturalmente costruito dalla genialità e operosità di molti oggi perde la sua forza originaria! Chi vuole creare laboratori, contenitori di speranza e spazi di riflessione per la crescita culturale stenta a trovare nei singoli o nelle associazioni, validi alleati con cui intraprendere percorsi di maturazione intellettuale. Non condividiamo l’idea che l’unica agorà sia quella virtuale dove, senza cognizione di causa, tutti si assurgono a paladini o detentori della verità.- conclude – La sfida urgente riguarda la costruzione di nuovi modelli educativi che dicano vera umanità e misericordia perdonante favorendo la nascita della civiltà dell’amore e del rispetto. La «terra netina» che ospitò San Corrado, pellegrino di Dio, non disdegni di ritornare ad essere pagina vivente di vera umanità e santità. La bellezza delle nostre città sia immagine visibile di quel Dio che è Bontà infinita ed Eterno Splendore. Noto, noi qui presenti, ti amiamo!”




“Noto città credibile, vantaggio per la Curia”: dura replica del sindaco Figura a Mons. Rumeo

“L’omelia di chi non conosce né Noto e nemmeno la sua storia degli ultimi trent’anni. Evidentemente non basta avere letto dei libri sul territorio per poterne comprendere le dinamiche”. Il sindaco, Corrado Figura commenta così le dure parole del vescovo Salvatore Rumeo, pronunciate ieri, in occasione dell’omelia durante le celebrazioni dedicate al Patrono San Corrado. Se il Vescovo ha parlato di un territorio snaturato dai poteri forti, il primo cittadino la vede in maniera opposta. “Noto era una città fantasma- ricorda- Oggi ha una credibilità  internazionale, testimoniata da un’importante presenza turistica e l’amministrazione comunale ha il dovere di far crescere la città e di creare sviluppo”. Poi il sindaco si fa più chiaro. “Mi sembra strano- dice- che proprio il Vescovo parli in questi termini, quando ha adottato decisioni con le quali le visite ai luoghi di culto e monumenti sono diventate a pagamento: dalla Cattedrale alla Chiesa di San Domenico, da poco riaperta”. In merito al passaggio in cui Mons Rumeo ritiene che gli antichi caseggiati siano stati trasformati in residenze di lusso, Figura invita a ripercorrere la storia dello sviluppo della città negli ultimi decenni. “Molte aziende vitivinicole hanno restaurato caseggiati abbandonati e ridato linfa al territorio. La storia che racconta è completamente diversa da quella reale ed è tangibile, basta notare come prima i cittadini di Noto fossero costretti a svendere le loro case e a partire per trovare lavoro. Oggi Noto è un brand ed i netini creano attività. Pochissimi vengono a chiedere lavoro”. Il primo cittadino aggiunge, poi, altre considerazioni.  “Naturalmente -evidenzia Figura- una crescita cosi importante deve essere supportata da adeguati servizi, a cui il Comune sta pensando. Per questo creiamo parcheggi, apriamo contenitori culturali, riapriamo luoghi importanti. Ritengo giusto-ribadisce il sindaco di Noto-  che essendosi insediato da poco, il Vescovo si prenda il tempo giusto per conoscere il territorio”. Infine una puntualizzazione. “Tutti i permessi di competenza dell’amministrazione comunale, dalle nuove costruzioni alle ristrutturazioni, vengono rilasciate nel rispetto della legge.Tutto il nostro lavoro crea sviluppo, anche per la Curia che può beneficiarne e che gestisce il turismo religioso come una grande opportunità” .




Concluso il Raduno Bandistico di Canicattini: il 31 agosto si continua con il Palio di San Michele

Si è concluso il 41esimo Raduno Bandistico di Canicattini Bagni, ma la musica così come le manifestazioni legate alle tradizioni non si fermano. Infatti, venerdì 30 agosto, ore 21:30 in Piazza XX Settembre, è la volta di un maestro della musica popolare italiana, Eugenio Bennato e il suo “Musica del Mondo” per l’inaugurazione del 37° Palio di San Michele che sabato 31 agosto, alle ore 18:00 aprirà con il Corteo Storico in via Vittorio Emanuele e il “Museo sotto le Stelle”, la rievocazione degli usi e costumi di fine ‘800 inizio ‘900 nella cittadina iblea, e do-menica 1 settembre, ore 18:00, sempre in via Vittorio Emanuele, con la sfilata dei Quartieri e la “Passeggiata a coppie con asini”.
“Sosteniamo e salviamo le Bande musicali in quanto non solo prezioso patrimonio culturale ed artistico delle nostre comunità, ma anche straordinario strumento sociale ed educativo di aggregazione, forma-zione e di inclusione, dove le diverse generazioni si trasmettono conoscenze, saperi, esperienze e tradi-zioni”. Così il sindaco Paolo Amenta, presidente regionale Anci Sicilia, nel chiudere domenica sera, 25 agosto, la 41° edizione del Raduno Bandistico “M° Nino Cirinnà”. Una tre giorni internazionale di musica che, come da tradizione, ha richiamato a Canicattini Bagni le più prestigiose Bande musicali italiane ed europee.
Tre giorni, dal 23 al 25 agosto 2024, presentati da Michela Italia, che, a distanza di una settimana dal successo del Festival del Rifugiato e del 30° Canicattini Jazz Festival, hanno confermato la centralità, non solo logistica della Canicattini Bagni “Città del Liberty e della Musica”, ma anche quella del proget-to culturale e sociale promosso da anni dall’Amministrazione comunale del primo cittadino Paolo Amenta, con la Musica e l’Accoglienza dei più fragili del sud del mondo.
“Una forza dirompente e coinvolgente il linguaggio universale della Musica – dice il sindaco Paolo Amenta – che a Canicattini Bagni, con le manifestazioni estive inserite nel cartellone del 21° Festival del Mediterraneo che da luglio a settembre animano l’intero Comprensorio Ibleo, parla di pace, accoglien-za, inclusione e integrazione. Questo il messaggio al mondo da parte di una piccola comunità in un momento di tensioni internazionali e di divisioni, che al contrario richiama alla distensione, alla coe-sione e all’unità del Paese”..
Ad iniziare, nella location di piazza XX Settembre, è stato il giovane fisarmonicista ericiano Pietro Adragna, più volte Campione mondiale di Fisarmonica. A seguire il “Coro d’Insieme” XIV I. C. “Woj-tyla” di Siracusa, Coro delle voci bianche e Coro delle donne, diretti da Mariuccia Cirinnà, e la Banda Musicale “Città di Ittiri” in provincia di Sassari diretta da Maurizio Calvia. Grande affetto anche per il Corpo Bandistico “Città di Canicattini Bagni” diretto da Sebastiano Liistro.
Nel pomeriggio applausi per l’Associazione Musicale “V. Bellini” Giarratana e il Corpo Bandistico “Città di Pozzallo” che con la Banda di Canicattini Bagni e quella di Ittiri hanno sfilato per via Vittorio Emanuele.
Un legame forte quello del pubblico di Canicattini Bagni per le Bande che sabato è stato evidenziato dall’accoglienza alla Fanfara dei Bersaglieri Peloritani di Castroreale e Barcellona Pozzo di Gotto di-retta da Domenico Mirabile, alla Banda Musicale della Brigata Meccanizzata “Aosta” di Messina di-retta dal Primo Luogotenente Fedele De Caro, e all’Orchestra di fiati Santa Cecilia Banda “Pino Rosa” di Ispica diretta da Marco Salvaggio che con Canicattini e Ittiri hanno anche sfilato per il corso principale della città.
Venerdì erano stati i concerti dei padroni di casa e della nuova Banda con essi gemellata, quella sarda di Ittiri, ad aprire sotto i buoni auspici il Raduno che ha voluto omaggiare il grande Giacomo Puccini, nei 100 anni della morte, con ospiti d’onore il tenore Enrico Guerra e il soprano Maria Luisa Lattan-te applauditi ed apprezzati dal pubblico.
Sabato, infine, come avviene da qualche anno, il Raduno Bandistico canicattinese ha aperto finestra sull’Informazione grazie al periodico “Una Marcia in più”, organo della Banda di Canicattini Bagni di-retto da Paolo Amato, che da 22 anni ne racconta l’attività, attribuendo da quattro anni un riconosci-mento a giornalisti e testate che si sono distinti per la qualità del loro lavoro.
Quest’anno il riconoscimento è andato al giornalista Salvatore Di Salvo, collaboratore del “Giornale di Sicilia”, Segretario nazionale dell’UCSI, l’Unione Cattolica Stampa Italiana, e tesoriere dell’Ordine re-gionale dei Giornalisti: “Attento alle dinamiche sociali, anche attraverso l’impegno costante nelle istitu-zioni di categoria, ha difeso con coerenza, equilibrio e discrezione i principi di correttezza e ricerca del-la verità, ponendosi sempre dal punto di vista della Persona, che aspira e ricevere informazioni equili-brate e attendibili”.
Riconoscimento doppio in questa edizione anche per l’Ordine dei Giornalisti di Sicilia: “Istituzione benemerita che, oltre all’esercizio delle funzioni ordinamentali, si propone con autorevolezza a tutele della categoria, a garanzia di una informazione libera, che riveste, oggi più che mai, un ruolo fonda-mentale per il funzionamento della democrazia”.
Tre giorni di festa e di musica arricchiti anche dal “buon cibo”, come in tutti i sabati sino a settembre, delle Sagre del Comitato degli otto Quartieri di Canicattini Bagni, sabato 24 è stata la volta della “Sagra del Cinghiale” del Quartiere Pizzu Muru.




Da Pachino a Sanremo: il gruppo Crossoverofficial alle finali nazionali di Sanremo Rock

Il gruppo musicale Crossoverofficial di Pachino si è qualificato per le finali nazionali di Sanremo Rock che si terranno il 14 settembre al Teatro Ariston di Sanremo.
Sanremo Rock e Trend Festival è un contest nazionale per artisti singoli, duo o gruppi italiani della scena rock e trend. Nato nel 1987 come costola del Festival della Canzone Italiana, Sanremo Rock ha portato al successo molti “big” di oggi: i Litfiba, i Bluvertigo, Gianna Nannini, i Subsonica e molti altri.
“In questo momento speciale, a nome di tutta l’amministrazione comunale e dell’intera comunità pachinese, voglio esprimere i nostri più calorosi auguri a questi ragazzi straordinari. La loro dedizione, passione e impegno rappresentano un esempio luminoso per tutti noi. – ha scritto sui canali social il sindaco Giuseppe Gambuzza – Non solo stanno portando in alto il nome della nostra amata Pachino, ma stanno anche dimostrando che, con il giusto spirito e determinazione, è possibile raggiungere ogni vetta. – conclude Vi auguriamo di cuore che questa sia solo la prima di tante altre conquiste e che possiate continuare a emozionare e a portare avanti la vostra musica con lo stesso entusiasmo e la stessa energia che vi ha portato fin qui. Siamo tutti con voi, fieri di vedervi brillare su un palcoscenico così prestigioso!”.
“Siamo felicissimi. – commenta il gruppo Crossoverofficial sui social – Suoneremo nello stesso palco dove hanno suonato artisti nazionali e internazionali che hanno fatto la storia della musica e gareggeremo con altri artisti veramente promettenti!”




Bianca Atzei infiamma Città Giardino, stasera gran finale con Clementino

Si avviano alla conclusione i festeggiamenti in onore del Patrono San Bartolomeo a Città Giardino, frazione di Melilli.Ieri grande partecipazione per uno degli eventi simbolo della “Festa di San Bartolomeo”, la “Sagra di Comunità” che da anni caratterizza la manifestazione, con un’esplosione di delizie e sapori di manifattura locale, preludio ad uno degli appuntamenti clou, l’ospitata di Bianca Atzei che ha infiammato il pubblico presente.Stasera degna conclusione con una delle attrazioni principali del palinsesto estivo, Clementino ed il suo Summer Tour 2024.L’artista si esibirà direttamente sul palco allestito in Piazza Papa Giovanni Paolo II.Uno spettacolo pirotecnico darà l’appuntamento al prossimo anno per i festeggiamenti relativi a San Bartolomeo, mentre non si fermerà la macchina di spettacoli dell’Estate a Melilli, Villasmundo e Città Giardino che già dal prossimo fine settimana,  venerdì 30 agosto, vedrà la regina delle Sagre “Pititti, Pititteddi e Liccumarei” nello splendido scorcio del Loggiato di Piazza San Sebastiano.

 




Palazzolo piange Gabriel, altra giovane vita spezzata in una triste catena di dolore

Ancora un giovane lutto colpisce la comunità di Palazzolo Acreide, già provata per la scomparsa del piccolo Vincenzo e per la morte improvvisa a Milano dello stimato 41enne Antonio Di Bartolo. A 22 anni si è spento Gabriel Sorrentino, portato via troppo in fretta da un male incurabile, affrontato con coraggio e dignità.
L’amministrazione comunale palazzolese ha annullato lo “schiuma party” in programma nel fine settimana ed inserito nel cartellone degli appuntamenti estivi. “Nelle piccole cittadine il dolore è sempre condiviso e se in una casa si piange, non è giusto fare festa poco distante”, spiega l’assessore Maurizio Aiello. “Dobbiamo come sempre essere, oltre che comunità, anche amministrazione educante”, aggiunge.
Il Comitato della festa di San Michele Arcangelo – uno dei più attivi nella città siracusana nota per le sue tradizioni ed i suoi santi – si è stretto al dolore della famiglia di Gabriel, insieme all’intera comunità parrocchiale. Cordoglio espresso anche dal mondo dello sport palazzolese, Gabriel aveva infatti militato nelle giovanili del Palazzolo Calcio per poi passare a difendere la porta del Real Palazzolo, formazione di calcio a 5.
Sono decine e decine i messaggi addolorati affidati alla rete da amici e conoscenti. “Hai lottato come tu hai fatto sempre, in qualsiasi cosa”, scrive qualcuno. Sorridente e sempre allegro, lo ricordano altri.
“È un’estate difficile per Palazzolo…”, ammette sottovoce l’assessore Aiello, con un chiaro riferimento alla scia di decessi prematuri ed incidenti come quello grave sulla Maremonti con un ragazzo ancora in prognosi riservata.