Noto. Votato il direttivo del movimento Notolibera, Rosa Bologna è la presidente

Rosa Bologna è la presidente, Giovanni Parentignoti il vicepresidente, Santo Spatola il segretario, Lara Monaco il tesoriere e Teresa Sessa consigliere. Eccolo qui il direttivo del movimento Notolibera con la sua numerosa presenza di quote rosa. “Un’indice di grande democrazia – precisano dal movimento – praticata e votata soprattutto alla valorizzazione delle varie figure che hanno espresso la loro partecipazione attiva nel gruppo”.




Noto. "Il ragazzo della Giudecca" cerca comparse, anzi no: per loro solo la possibilità di incontrare Carmelo Zappulla

Nessuna partecipazione al film, ma al massimo un autografo, una stretta di mano o una foto-ricordo con il suo protagonista: il cantante partenopeo di origini siracusane Carmelo Zappulla. E’ successo alle aspiranti comparse della pellicola di Alfonso Bergamo, “Il ragazzo della Giudecca” girato, proprio in questi giorni, nel Siracusano. Le riprese di oggi prevedevano alcune scene all’interno del teatro comunale di Siracusa, dove la produzione aveva invitato a recarsi circa 400 comparse, sia uomini sia donne, rigorosamente maggiorenni, per fare da pubblico. Il set è stato poi spostato al teatro comunale di Noto, dove sono giunte qualche decina di aspiranti comparse. Ma, all’ultimo momento, il regista avrebbe optato per delle riprese che prevedevano il teatro totalmente vuoto. Nessuno spettatore tra le sedie di velluto rosso del teatro Tina Di Lorenzo, insomma. E alle aspiranti comparse, giunte anche da Ragusa e da Santa Croce Camerina, non è rimasta che la possibilità di incontrare Carmelo Zappulla. L’interprete della canzone napoletana, appena saputo dei cambiamenti di programma, ha infatti voluto incontrare le aspiranti comparse per scusarsi dell’inconveniente e ringraziarle per il loro affetto. E in tanti ne hanno approfittato per fare una foto-ricordo o chiedere un autografo.




Avola. Hashish nascosta in casa, la polizia trova e sequestra 3 panetti: ai domiciliari un 39enne

In casa aveva un bilancino di precisione e tre panetti di hashish, del peso complessivo di 300 grammi. Per questo gli agenti hanno arrestato e posto ai domiciliari Paolo Zuppardo, 39 anni, già noto alle forze di polizia. Denunciata sempre per detenzione ai fini dello spaccio la proprietaria dell’abitazione, una 44enne.




Rosolini. Tradizione e folklore per San Giuseppe: domenica sfilata di carretti e processione

Tutto pronto a Rosolini per il tradizionale appuntamento con la cavalcata di San Giuseppe. Un trionfo di folklore e devozione che vedrà sfilare a partire dalle 11.30 per le vie della cittadina carretti siciliani e cavalli bardati per l’occasione. E’ la sfilata votiva per il protettore di Rosolini che richiama partecipanti e curiosi da tutta la zona sud della provincia e dal ragusano.
Nel pomeriggio va in scena l’asta dei doni, una vendita con tanto di banditore di vari oggetti e prodotti alimentari il cui incasso va in beneficenza.
In serata, alle 19, il primo momento liturgico la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo di Piazza Armerina, Rosario Gisana. A seguire, la processione della statua del protettore di Rosolini.
(foto: francesco matarazzo/web)




Pachino. In un compro oro monili rubati: restituiti al proprietario. Denuncia per una 27enne

Controlli di routine operati nei compro oro di Pachino, hanno permesso agli agenti di acquisire alcuni preziosi di provenienza furtiva. Rintracciato il proprietario che si è visto restituire gli oggetti. Denunciata in stato di libertà una 27enne, già noto alle forze di polizia, per il reato di ricettazione.




Noto. Riserva di Vendicari, petizione per allungarla fino a Eloro-Pizzuta: "proteggere natura e archeologia"

Lanciata una petizione per l’allargamento della riserva naturale di Vendicari, fino alla zona di Eloro-Pizzuta. A chiederlo sono sette associazioni ambientaliste: Sciami, Natura Sicula, Associazione Noto Albergatori, Acquanuvena, Case sparse dell’agro netino, Archeoclub di Noto e Notoambiente.
La richiesta riguarda la zona a nord della riserva di Vendicari, subito dopo la spiaggia del fiume Tellaro, dove insiste un chilometro di costa di grande interesse naturalistico ed archeologico. In una fascia di 36 ettari si susseguono la cittadella greca di Eloro, la spiaggia di Eloro-Pizzuta (per gli antichi elorini sacra a Demetra e Kore), la via Elorina che collegava la cittadella a Siracusa, un canneto, le latomie, dune e una notevole estensione di macchia mediterranea. 
“L’area – spiegano i rappresentanti delle sette associazioni – pur essendo protetta dal vincolo archeologico, da quello forestale e dal vincolo paesaggistico è di fatto terra di nessuno: tentativi di costruzione abusive, furto di reperti archeologici, distruzione dolosa della macchia mediterranea, richieste di impiantare stabilimenti balneari e villaggi turistici, enormi cumuli di spazzatura nelle latomie, le dune solcate continuamente da ape cross, fuoristrada, quad ed enduro, per questo chiediamo al Sindaco e ai Consiglieri del Comune di Noto di espletare tutti gli atti amministrativi necessari affinché la confinante Riserva di Vendicari sia estesa alla zona di Eloro-Pizzuta”.
Corrado Parisi




Augusta. Il salone del Comune intitolato a Rocco Chinnici: a scoprire la targa, la figlia Caterina

Il Comune di Augusta dedica il suo salone di rappresentanza a Rocco Chinnici, vittima della mafia. E in occasione della scopertura della targa, domani alle 17.30, interverrà anche Caterina Chinnici, europarlamentare e figlia del magistrato ucciso nel 1983.
L’iniziativa è organizzata dalla Commissione straordinaria in occasione della XX Giornata della Memoria e dell’Impegno, promossa dall’associazione Libera in ricordo delle vittime innocenti di tutte le mafie.
Alla cerimonia di scopertura della targa parteciperanno il commissario straordinario Maria Carmela Librizzi, la coordinatrice provinciale di Libera, Renata Giunta, il procuratore capo della repubblica di Siracusa, Paolo Francesco Giordano, e il procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia di Catania, Amedeo Bertone.




Augusta. "Il Muscatello da Terzo Mondo", Gennuso a muso duro

Un’accusa dura: “L’ospedale “Muscatello” non garantisce l’assistenza ai cittadini. Forti le responsabilità dei vertici dell’Asp e della Regione”. Parte dal deputato regionale Pippo Gennuso, che denuncia i disagi che sarebbero costretti a sopportare i cittadini, ma anche il personale medico e gli infermieri della struttura sanitaria. Gennuso definisce il “Muscatello” “un ospedale da Terzo Mondo, dove il reparto di Medicina scoppia e non riesce più a far fronte ai continui ricoveri per mancanza di posti letto negli altri reparti”. Il paradosso segnalato dal parlamentare dell’Ars riguara, però, i pazienti colpiti da ictus o ischemia, “sistemati in Medicina”. Motivo di rammarico, per il deputato regionale, “la mancata apertura del reparto di Neurologia, nonostante le assunzioni di 5 medici, effettuate due anni fa”. Una struttura che dovrebbe contare una decina di posti letto. Pronta un’interrogazione su questo tema, da presentare all’assessore regionale alla Salute, Lucia Borsellino. Gennuso torna poi sulla vicenda legata alla chiusura, lo scorso gennaio, delle sale operatorie dell’ospedale e degli interventi di ristrutturazione che secondo quanto garantito dal direttore generale dell’Asp, Salvatore Brugaletta sarebbero stati celeri. “Si procede lentamente, invece- secondo il parlamentare regionale- e ci vorranno, di questo passo, almeno altri sei mesi prima del completamento”.Infine un riferimento al Pronto Soccorso. Dopo un sopralluogo, Gennuso sostiene che “non sia normale che un reparto di prima emergenza operi in due stanze piccole e anguste e che, in mancanza di un’astanteria, i pazienti restino spesso in barella per 5 o addirittura 8 ore”.




Priolo. Una "terra dei fuochi" a due passi dall'autostrada. La denuncia di Legambiente. Le foto

Una discarica a cielo aperto in fondo a via Monti Climiti, in contrada Biggemi, a Priolo. Il circolo di Legambiente, L’Anatroccolo, ha presentato un esposto denuncia contro ignoti. Le immagini lasciano basiti. Nel tempo sono stati abbandonati in maniera abusiva rifiuti speciali e pericolosi. Tutto lungo la strada di servizio dell’autostrada Siracusa-Catania.
Plastica di varia natura, residui di cavi, fusti arrugginiti, sacconi pieni di rifiuti speciali, copertoni, parti di carrozzeria, di condizionatori e molto altro non identificabile perché dato anche alle fiamme.
Per Legambiente quella scoperta è una piccola “terra dei fucohi”. Il presidente della sezione priolese, Pippo Giaquinta, ha chiesto “una verifica urgente della situazione e l’immediata rimozione dei rifiuti, nonché l’intensificazione dei controlli per risalire ai responsabili di tale scempio ambientale”.
Chiamati in causa – tra gli altri – sono il Prefetto, la polizia provinciale, l’assessore all’ambiente del Comune di Priolo e il dirigente della ex Provincia.




Siracusa. Strade fatiscenti nella zona industriale, Marziano: "Fondi per la manutenzione"

“In condizioni precarie le strade provinciali della zona industriale”. A denunciare una situazione difficile e che rischia di mettere a repentaglio la sicurezza di chi percorre le strade della zona nord è il deputato regionale del Pd, Bruno Marziano, che parla di strade “fatiscenti” e della necessità di “intervenire al più presto”. L’ex presidente della Provincia ricorda che la zona industriale è “la più importante e strategica area dal punto di vista economico e produttivo, ma è giunta allo stremo, abbandonata e priva di interventi da diversi anni”. Il parlamentare dell’Ars parla di “segnaletica illeggibile e in alcuni tratti parzialmente coperta dalla vegetazione che ha invaso la carreggiata”. Marziano non esclude che possano verificarsi degli incidenti, “che determinerebbero- fa presente- una responsabilità morale, giuridica e penale per l’ente che detiene la responsabilità, l’ex Provincia, oggi Libero Consorzio”. Infine una sollecitazione, affinché “nell’ambito delle risorse che si libereranno-spiega l’esponente del Partito Democratico- sia quelle della Regione che quelle che metterà a disposizione il Libero consorzio di comuni, questo intervento dovrà essere inserito tra i punti prioritari”.