Viabilità e danni del maltempo: le squadre della ex Provincia ci mettono una "toppa"

Le squadre di pronto intervento dell’ex Provincia Regionale in strada dopo il maltempo degli ultimi giorni. Interventi tampone per risolvere alcune criticità emerse lungo i chilometri di viabilità provinciale. Diversi gli interventi messi in atto nelle ultime ore.
Sulla provinciale 84 (Marzamemi-Portopalo) è stata rimossa una grande quantità di sabbia che impediva la circolazione. E’ stata messa in sicurezza la strada provinciale 114: la pioggia battente ha contribuito a creare delle buche che sono state coperte.
Due distinti interventi sono stati invece eseguiti sull’asse secondario Asi, nei pressi di Augusta: anche in questo caso buche coperte e segnaletica installata per invitare gli automobilisti a procedere con prudenza.
Sulla provinciale 46, la bretella Belvedere, coperte diverse buche. Attenzionata anche la provinciale 25 (Floridia-Priolo).
Interventi, attraverso l’installazione di appropriata segnaletica, sulla provinciale 27 (la strada “Santa Alessandra-Rosolini”); sulla provinciale Rosolini-Pachino e sulla Pachino Maucini.
Sulla provinciale Priolo-Lentini per quanto riguarda l’attraversamento del ponte, è stato abbassato il limite di peso. In pratica proprio per evitare qualunque tipo di problema, potranno circolare sul ponte autovetture e piccoli furgoni.
Per quanto riguarda le strade dove si sono verificati degli smottamenti, anche in questo caso è intervenuta la squadra di tecnici della Provincia. E’ stata installata segnaletica d’avvertimento degli smottamenti sulla provinciale Cassaro-Montegrosso; sulla provinciale 40 (accesso stazione Cassaro-Ferla) e sulla Cassaro-Ferla-Buccheri.
La squadra di pronto intervento ha anche spostato ai margini della carreggiata i detriti conseguenza dello smottamento sulla provinciale Ferla-Pantalica-Sortino per impedire la chiusura dell’arteria. E’ stata anche installata la segnaletica che indica di procedere con prudenza.




Noto. Concerto dell'Amicizia a San Carlo al Corso: insieme un coro giapponese e il "Paolo Altieri"

Si è svolto all’interno della chiesa di San Carlo al Corso, il 5° concerto di amicizia Italia – Giappone. Impegnati nella performance canora il coro giapponese You di Kobe e il coro netino “Paolo Altieri”. L’evento è stato organizzato con il patrocinio del Comune di Noto, dell’Ambasciata giapponese in Italia, dall’Istituto di cultura e sponsorizzato dal Servizio Civile Internazionale.
Un incontro nel segno della musica che ha visto i due gruppi vocali esibirsi prima separatamente e poi insieme diretti dal maestro Luca Galizia. Un incrocio di culture che ha deliziato gli spettatori che hanno potuto ascoltare sia i brani della tradizione giapponese che di quella italiana. Il coro You di Kobe e il Paolo Altieri di Noto hanno eseguito in ensemble quattro brani: l’Ave Maria di Cimatti, Mononoke, da una colonna sonora, E vui durmiti ancora di Gaetano Emmanuel Calì e il Nabucco di Verdi.
Al termine del concerto lo scambio di doni che sancisce l’amicizia tra i due paesi. Un gemellaggio che è andato oltre la musica, gli artisti del coro You di Kobe hanno visitato il centro storico di Noto accompagnati proprio dai colleghi del coro netino “Paolo Altieri”. L’incontro tra la città di Noto e la cultura giapponese era stato il tema dell’Infiorata del 2013, un legame rafforzato con lo scambio artistico tra le due corali.
Corrado Parisi




Noto. Qualità dei pascoli e del latte, consulenti del Gal Eloro in Tunisia

La qualità del latte e dei foraggi e la gestione del sistema di allevamento. Sono stati i temi al centro di un’attività formativa, destinata agli operatori del settore, nell’ambito del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia 2007-2013. Un appuntamento a cui hanno preso parte anche dei consulenti del Gal Eloro, insieme ad agronomi, ricercatori del Consorzio sulla ricerca della filiera lattiero-casearia di Ragusa e altri operatori del settore. L’iniziativa, che si è svolta dall’8 al 14 febbraio scorsi, aveva l’obiettivo di toccare con mano la situazione dei pascoli nordafricani. Una settimana di incontri  all’Inat, l’Istitut National agronomique de Tunisie, con i rappresentanti dell’università, i tecnici del ministero (Direction genérale de la production agricole) e gli allevatori della cooperativa Groupment de développement agricole. E poi le visite nelle aziende della regione di Béja, in cui viene prodotto il formaggio “Siciliano di Béja”, dove è stata avviata una fase di censimento degli allevatori, sono stati raccolti dati sui metodi di allevamento e sono state effettuate le valutazioni del pascolo, dei foraggi e delle strutture di ricovero degli animali. «E’ stata avviata – hanno raccontato gli agronomi Gulino e Giurdanella -, una prima fase di accompagnamento di tecnici ed allevatori sulla qualità del latte e dei foraggi, sulla gestione del sistema di allevamento e sul razionamento. Ma il maggiore interesse da parte degli allevatori, è stato puntato sulle tecniche di conservazione mediante insilamento». Inoltre, tra gli obiettivi che sono stati fissati per la prossima missione, emersi attraverso le richieste degli allevatori tunisini, ci sono la possibilità di realizzazione e utilizzo per le aziende di Béja di nuovi impianti di mungitura e la costituzione di protocolli per ottenere la certificazione dei prodotti lattiero caseari, obiettivo principale del progetto.




Canicattini. Lieve scossa di terremoto: magnitudo 2.1 con epicentro sui Monti Iblei

Leggera scossa sismica ieri sera alle 21.31 nel distretto dei Monti Iblei. Il lieve movimento tellurico ha avuto magnitudo 2.1 con epicentro a poco meno di dieci chilometri da Canicattini dove è stato avvertito dalla popolazione ma senza causare danni a cose e persone. L’onda ha raggiunto anche Noto, Avola, Cassaro, Ferla, Buscemi e Palazzolo dove però è stata riscontrata solo dagli strumenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.




Siracusa. Febbraio da precipitazioni record e il maltempo non da tregua fino a marzo

E’ un febbraio record per le precipitazioni in Sicilia. Le province di Siracusa e Ragusa hanno ampiamente superato il picco mensile dei 500mm di pioggia. E il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica Militare non lascia presagire nulla di buono per la settimana che si apre con un’allerta meteo arancione. Le previsioni per la giornata odierna parlano di condizioni di instabilità con nuvolosità estesa, a cui saranno associati piogge deboli e locali temporali.
Atteso un altro ciclone (stavolta da nord, ndr) che da martedì – dopo un leggero miglioramento – dovrebbe nuovamente accentuare il maltempo con il clou per la Sicilia Orientale nella sera tra martedì e mercoledì.




Noto. Crollo di piazzale Sallicano, rimedio "naturale": la posidonia si deposita a protezione

E’ proprio il caso di dire che la natura distrugge e la natura crea guardando a quanto sta accadendo alla spiaggia sottostante alla piazza centrale di Lido di Noto. Un grosso banco di alghe si è depositato sulla spiaggia in questione, quasi a protezione del piazzale Sallicano.
Due mesi fa l’azione incessante del mare ha distrutto il muro di contenimento della piazza con il conseguente crollo in mare di mattoni, terra e perfino della ringhiera e del marciapiede. Nella contesa tra quale istituzione debba effettuare i lavori di ripristino – quella porzione di territorio è di proprietà del demanio – è chiaro l’interesse del Comune a risistemare il tutto, il pericolo reale è infatti che il mare possa inghiottire pian piano l’intera piazza.
La Guardia costiera ha interdetto a qualsiasi attività il braccio di mare e il tratto di spiaggia, il Comune di Noto ha transennato la piazza e effettuato alcuni sondaggi. A protezione del tratto di muro crollato si è posta una pianta, la posidonia oceanica, che il mare ha depositato a quintali sulla spiaggia di lido. Se in alcuni casi l’alga rovina intere stagioni balneari, in questo caso ha la funzione di proteggere il muro non permettendo alle onde di infrangersi contro la parte crollata. Secondo alcuni studi la posidonia oceanica si deposita proprio dove avviene l’erosione costiera, in questo caso a lido di Noto le alghe sono state provvidenziali.
Corrado Parisi




Noto. "Leggere è un gusto", anticipato l'appuntamento con la degustazione letteraria

Nuovo appuntamento con la rassegna “Leggere è/e un gusto”,  patrocinata dagli Assessorati alla Cultura e al Turismo, a cura dell’Associazione ProcivArciNoto in collaborazione con la libreria Liber Liber di Noto. La degustazione letteraria di marzo, prevista per il 13, è stata anticipata al 4 marzo, mercoledì della prossima settimana, alle  18 nel Salone delle Feste di Palazzo Nicolaci di Villadorata e vedrà l’incontro con Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla curatori del volume Federico De Roberto – Ernesta Valle “Si dubita sempre delle cose più belle” parole d’amore e di letteratura, Edizioni Bompiani. A presentare il nuovo appuntamento sarà Giusi Farina, ProcivArci Noto, ad introdurre gli ospiti Simona Lo Iacono; la serata prevede lettura a leggio di brani estratti dall’opera a cura di Alessandra Costanzo e Salvatore Tringali e poi la consueta degustazione, con ticket, che vedrà protagonista questa volta il Ristorante “Vicari I sapori del Val di Noto”.




Noto. Il maltempo danneggia le strade del centro: il caso di via Occhipinti

Strade colabrodo in città che creano disagi per la viabilità e pericoli per pedoni ed automobilisti. Dalla via Salvemini alla via Roma nella parte bassa, dalla via dei Mille alla via Sallicano nella parte alta, sono diverse le buche sia nelle strade dove il fondo è in asfalto, sia dove ci sono le mattonelle di bitume. Complice il maltempo di questi giorni, le buche in alcuni casi sono diventate delle voragini.
Il caso emblematico è in pieno centro storico, la via Occhipinti può contare almeno tre grosse buche nel volgere di pochi metri. La via Occhipinti è una strada stretta, dunque le buche sono difficili da evitare, che collega la via Pirri con la via Bovio. Seppur un tratto breve e secondario, la via Occhipinti è strategica perché permette di raggiungere piazza XVI Maggio, ovvero il primo tratto di corso Vittorio Emanuele in cui non vige la zona a traffico limitato. Se alcuni interventi sono stati effettuati, come ad esempio in via Svevo, altri invece sono ancora da realizzare in modo che vengano rimossi pericoli per pedoni ed automobilisti.
Corrado Parisi




Palazzolo Acreide. Un esperto in tradizioni popolari per un progetto dell'Unione dei Comuni

L’Unione di Comuni “Valle degli Iblei” cerca un esperto in tradizioni popolari e identità locali. E’ stato pubblicato l’avviso per la selezione tramite procedura ad evidenza pubblica per il progetto “I Art, il polo diffuso per le identità e l’arte contemporanea in Sicilia”.
E’ la seconda selezione avviata nell’ambito del progetto in cui l’Unione dei Comuni è partner insieme ad altri 32 tra Comuni ed Unioni della Sicilia, finanziato con fondi P.O. FESR 2007/2013. Il progetto mira ad incrementare lo sviluppo economico e culturale della Sicilia attraverso interventi di valorizzazione, comunicazione e promozione del patrimonio e delle attività culturali nel campo dell’arte e dell’architettura contemporanee, quale elemento di sviluppo sociale ed economico della Sicilia e di diffusione dell’identità siciliana.
Questa figura professionale dovrà svolgere diversi compiti tra cui ricerche storico antropologiche sulle identità territoriali; mappatura delle celebrazioni, espressioni e saperi del territorio; produzione di schede e materiale fotografico e audiovisivo relativo alle risorse identitarie mappate.
Per maggiori informazioni si può visitare il sito www.unionevalleiblei.it o contattare i 7 Comuni che ne fanno parte (Buccheri, Buscemi, Canicattini Bagni, Cassaro, Ferla, Palazzolo Acreide e Sortino).
Chiunque volesse proporsi, avendone i requisiti, per l’assegnazione dell’incarico dovrà far pervenire la propria candidatura a mano o a mezzo raccomandata A/R in busta chiusa indirizzata a Unione dei Comuni Valle degli Iblei, Via Maestranza n°5 96010 Palazzolo Acreide (SR) entro e non oltre le ore 12.00 del prossimo 4 marzo 2015.




Augusta. Trovato in possesso di 11 grammi di cocaina e di 480 euro, 30enne ai domiciliari

Ai domiciliari Mario Marino di 30 anni. L’uomo, ieri pomeriggio, è stato trovato da agenti della Polizia, in possesso di 11 involucri di cocaina, per un totale di 11 grammi e della somma di 480 euro.